Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale



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Università Classe Università degli Studi di GENOVA L-18 - Scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso Economia aziendale adeguamento di: Economia aziendale (1301550) Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Business Administration italiano 8697 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data di approvazione della struttura didattica 19/12/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 21/02/2012 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 26/11/2008-09/01/2009 convenzionale http://www.economia.unige.it/ Economia ECONOMIA Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Economia delle Aziende Marittime, della Logistica e dei Trasporti approvato con D.M. del30/05/2011 Economia delle Aziende Marittime, della Logistica e dei Trasporti approvato con D.M. del30/05/2011 Numero del gruppo di affinità 1 Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - possedere conoscenze di metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche di azienda, mediante l'acquisizione delle necessarie competenze in più aree disciplinari: economiche, aziendali, giuridiche e quantitative; - possedere un'adeguata conoscenza delle discipline aziendali, che rappresentano il nucleo fondamentale, declinate sia per aree funzionali (la gestione, l'organizzazione, la rilevazione), sia per classi di aziende dei vari settori (manifatturiero, commerciale, dei servizi, della pubblica amministrazione); Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle aziende, dove potranno svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche amministrazioni e nelle libere professioni dell'area economica. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: - comprendono in ogni caso la necessaria acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi dell'economia e della gestione delle aziende, nonché i metodi e le tecniche della matematica finanziaria e attuariale, della matematica per le applicazioni economiche e della statistica; - comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze giuridiche di base e specialistiche negli ambiti della gestione delle aziende private o pubbliche; - comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze specialistiche in tutti gli ambiti della gestione delle aziende pubbliche e private e delle amministrazioni pubbliche; - possono prevedere la conoscenza in forma scritta e orale di almeno due lingue dell'unione Europea, oltre l'italiano; - prevedono, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, l'obbligo di attività esterne con tirocini formativi presso aziende e organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) La decisione di accorpare in un unico corso di laurea triennale in Economia Aziendale, due dei tre corsi di laurea che erano attivi nella ex classe 17, è stata determinata: a) dai vincoli posti dal nuovo ordinamento che impongono alla Facoltà di ridurre i propri corsi di laurea ; b) dalla piena condivisione degli obiettivi formativi qualificanti della classe, per cui si è ritenuto che un corposo corso di laurea triennale basato, per 2/3 circa, su discipline comuni di carattere metodologico ed istituzionale che integrano approcci aziendalistici, economico-generali, quantitativi e giuridici funzionali all'analisi e all'interpretazione critica dei fenomeni e dei processi caratterizzanti le imprese ed altri tipi di aziende, e per 1/3 circa su indirizzi comprendenti discipline necessarie per acquisire conoscenze e competenze di base funzionali all'espletamento dei principali tipi di mansioni richieste dal mondo del lavoro ai laureati triennali, sia preferibile rispetto ai preesistenti due corsi di laurea in economia aziendale, privi di scelte di indirizzo ed al corso di laurea in economia della banca della borsa e delle assicurazioni, fortemente indirizzato settorialmente. Nel progettare il nuovo corso di laurea, ci si è posti l'obiettivo di fondo di fornire non soltanto delle conoscenze, ma anche un metodo, capacità critiche e di riflessione personale, per affrontare i problemi sempre nuovi che si presenteranno nel mondo del lavoro. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare abbastanza dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

La consultazione con le parti sociali è stato un momento molto importante di confronto per una obiettiva valutazione della progettazione della nuova offerta formativa, ai sensi del D.M. 270/04. Per il Corso di laurea in Economia Aziendale hanno partecipato all'incontro organizzato dalla Facoltà: Associazioni rappresentative a livello locale e Imprese che operano nel settore privato (in particolare componenti del Consiglio Provinciale di Genova dei Consulenti del Lavoro, componenti dell'ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), oltre a docenti e studenti. Durante l'incontro sono stati analizzati e condivisi i motivi e le scelte effettuate e in particolare ci si è proposto di verificare che i percorsi formativi siano realmente rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro. Inoltre è stato espresso un deciso apprezzamento per l'approccio multidisciplinare del progetto formativo. L'elenco dei partecipanti all'incontro ed i vari interventi sono stati analiticamente riportati nel verbale del Consiglio di Facoltà del 27/11/08. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo 1. SCELTE DI FONDO Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea in Economia Aziendale della Facoltà di Economia dell'università di Genova dipendono da tre scelte di fondo che tengono conto sia del contesto peculiare in cui si colloca tale corso di Laurea sia delle risorse scientifiche e didattiche di cui dispone la Facoltà. Tali scelte possono essere cosi sintetizzate: a. viene pienamente accolto e, per certi aspetti, privilegiato, coerentemente con le tradizioni della Facoltà, il carattere interdisciplinare del processo formativo, tanto più necessario quanto più come nel caso specifico - si tratta di offrire un'alternativa di formazione universitaria di primo livello ad una platea molto ampia di studenti, con riferimento a sbocchi occupazionali molteplici, seppure accomunati da una matrice formativa aziendalistica. Come si vedrà in seguito, i quattro ambiti disciplinari coinvolti sono tutti ben rappresentati anche per i C.F.U. per i quali non è prescritta nella normativa ministeriale una specifica distribuzione e - ciò che più conta - si tiene conto delle loro necessarie connessioni nei vari indirizzi nei quali il percorso formativo potrebbe venire articolato. b. viene decisamente privilegiata l'offerta di competenze e conoscenze di carattere istituzionale e metodologico. Ciò si ripercuote,come si vedrà, sulla scelta delle discipline in ciascun ambito e sulla loro sequenza. Questa scelta, che contribuisce senza dubbio alla qualificazione del corso di laurea, è suggerita anche dall'esigenza di dare un chiaro segnale sul fatto che viene proposto un percorso formativo impegnativo. c. premesso che gli sbocchi occupazionali del corso di laurea sono molteplici, in quanto assai varie e variabili nel tempo sono le funzioni manageriali e/o imprenditoriali nelle diverse tipologie di aziende e nei differenti settori di attività, premesso inoltre che la laurea triennale ha l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali anche nelle parti in cui si riferisce a conoscenze di carattere settoriale, viene proposta un'articolazione del corso di laurea coerente con le caratteristiche sotto indicate: - elevata incidenza delle discipline e dei relativi C.F.U. comuni a tutti gli indirizzi che potrebbero essere previsti; - inserimento, in ampia misura, di discipline di base e caratterizzanti della classe di laurea ed in misura minima di discipline affini e integrative; - attribuzione di 6 cfu o 9 cfu agli insegnamenti del corso in funzione della diversa ampiezza dei loro contenuti richiesta dagli obiettivi formativi specifici del corso o degli eventuali indirizzi in cui il corso potrebbe essere articolato. 2. CONOSCENZE GENERALI Si specificano ora le conoscenze generali che il corso di laurea intende trasmettere agli studenti nei vari ambiti disciplinari, per passare poi a delineare,seppure in stretta sintesi, le capacità che gli studenti debbono acquisire utilizzando ed integrando tali conoscenze, in ciò stimolati dall'applicazione di alcune metodologie didattiche appropriate. Per quanto riguarda le conoscenze generali va richiamata la peculiarità del processo formativo che caratterizza la Facoltà di Economia rispetto ad altre Facoltà, data dalla combinazione di una molteplicità di apporti scientifici e didattici che forniscono agli studenti gli strumenti conoscitivi indispensabili per affrontare la complessità dei fenomeni della vita economico-aziendale, consentendo loro di appropriarsi delle tecniche necessarie per un proficuo inserimento nel mondo del lavoro. Nell'ambito di tale processo formativo il CdL in Economia Aziendale è strutturato per costruire una formazione aziendalistica diretta a sviluppare nello studente capacità di analisi, di valutazione e di elaborazione, fondando lo sviluppo di tali capacità sull'acquisizione delle conoscenze applicative nel rispetto di quell'approccio interdisciplinare, che costituisce una caratteristica peculiare delle lauree in Economia. Le conoscenze generali riguardanti i singoli ambiti disciplinari possono essere così riepilogate: Ambito aziendale: - Conoscenza e rappresentazione della gestione aziendale mediante l'utilizzazione degli strumenti contabili; sintesi di essa mediante la redazione del bilancio di esercizio. - Conoscenza dei sistemi di controllo di gestione funzionali alle specificità aziendali. - Conoscenze di base sulle funzioni aziendali e sulle strutture e procedure organizzative aziendali. - Conoscenza delle relazioni che intercorrono tra gli organi di governo societario sotto il profilo della loro influenza nella formazione dei processi decisionali. - Conoscenza delle diverse modalità di elaborazione delle strategie aziendali. - Conoscenza delle strutture, dei meccanismi di funzionamento e delle politiche delle aziende di credito e, più in generale, degli intermediari finanziari. Ambito economico: - Conoscenza della storia economico-sociale, specie contemporanea, necessaria per disporre di strumenti culturali adeguati ad un'interpretazione non riduttivistica dell'economia aziendale. - Conoscenza dei principali modelli micro e macroeconomici che costituiscono parti di riferimento basilari per la comprensione dei comportamenti delle imprese e degli altri soggetti economici e delle condizioni generali di contesto in cui essi si collocano con particolare riferimento alle varie forme di mercato e alle loro specificità. - Conoscenza delle istituzioni economiche nazionali e internazionali con riferimento sia alle ragioni sia alle modalità del loro intervento. Ambito quantitativo: - Conoscenze matematiche, che forniscono la capacità di utilizzare gli strumenti matematici di base per affrontare, nella dimensione quantitativa,problemi di decisione in ambito aziendale e finanziario. In particolare gli insegnamenti matematici forniscono elementi di analisi matematica, di algebra, di geometria analitica classica, elementi ed applicazioni di matematica finanziaria in condizioni di certezza e incertezza. - Conoscenze della scienza statistica e delle sue applicazioni in ambito aziendale. Ambito giuridico: - In generale: conoscenze giuridiche dirette ad assicurare l'acquisizione delle nozioni istituzionali necessarie per orientarsi nel complesso delle norme che regolano i fenomeni economici e del metodo che consente di affrontare problemi giuridici relativamente complessi connessi alle problematiche aziendali e finanziarie. - Più specificatamente: conoscenze di base (diritto pubblico e diritto privato) propedeutiche agli ulteriori approfondimenti applicativi e conoscenze caratterizzanti focalizzate principalmente sul diritto commerciale, diritto del lavoro o diritto tributario. L'insegnamento delle lingue e le attività di tirocinio-stage sono ampiamente promossi dalla Facoltà come momento qualificante del percorso formativo dello studente. Tutte queste conoscenze acquisite danno la possibilità di sostenere gli esami di Stato per l'accesso alle libere professioni con particolare riguardo a quanto previsto dalla convenzione quadro tra MIUR e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nel rispetto dei vincoli di legge, e di accedere a Lauree Magistrali e a Master Universitari di I livello. 3. CAPACITÀ DI CUI DEBBONO DISPORRE I LAUREATI IN ECONOMIA AZIENDALE La maturazione delle capacità di analisi, valutazione ed elaborazione, si realizza nel corso di laurea attraverso un iter formativo che dall'acquisizione delle conoscenze propedeutiche di base conduce lo studente verso la padronanza di strumenti più sofisticati e complessi, attraverso lo studio di discipline caratterizzanti, che consentono di approfondire oggetti più specifici di valutazione con metodologie appropriate. Le fondamentali capacità di cui debbono disporre i laureati triennali in economia aziendale possono essere così sintetizzate: - Capacità di valutare i comportamenti dei diversi tipi di aziende (con particolare riferimento alle imprese) in relazione ai loro specifici vettori di obiettivi nell'ambito dei sistemi economici e sociali - Capacità di comprendere e valutare i rapporti che le imprese intrattengono con gli altri soggetti economici e le variabili che ne indirizzano e ne condizionano l'evoluzione. - Capacità di valutare i meccanismi di funzionamento e di regolazione dei mercati nazionali e internazionali con specifico riferimento alle strategie ed alle politiche delle imprese che vi operano - Capacità di comprendere la gestione aziendale dal punto di vista della dinamica dei valori economico-finanziari, dei processi produttivi, del sistema di decisioni che ne orienta e condiziona il funzionamento e capacità di analizzare ed indirizzare le singole operazioni che la compongono

- Capacità di affrontare i problemi giuridici della gestione aziendale, utilizzando correttamente le tecniche interpretative, analizzando le normative vigenti in materia di obbligazioni, contratti, responsabilità civile, società di capitali e rapporti societari, credito e intermediazione finanziaria, imposte e tasse, contratti di lavoro e gestione dei rapporti di lavoro. - Capacità di analizzare le patologie della gestione aziendale e di comparare gli strumenti, anche giuridici, disponibili per la risoluzione delle crisi aziendali. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato triennale in Economia aziendale dovrà avere appreso le conoscenze generali e specifiche indicate dettagliatamente per gli "Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo" al punto 2) e disporre delle capacità di comprensione e valutazione indicate al punto 3). Le modalità didattiche con cui i risultati sopra richiamati verranno conseguiti sono le lezioni e le esercitazioni previste nei corsi riguardanti tutte le discipline di cui si compone il piano di studi integrate con gli approfondimenti indicati dai docenti e con una serie di seminari anche interdisciplinari. Le modalità con cui tali risultati verranno verificati sono gli esami in forma scritta e/o orale. Allo scopo di controllare meglio lo sviluppo dell'apprendimento diversi insegnamenti prevedono anche momenti di verifica intermedia previsti allo scopo precipuo di verificare in itinere il loro apprendimento. Alle conoscenze ed alle capacità di comprensione disciplinari ed interdisciplinari il laureato in Economia aziendale dovrà aggiungere una buona conoscenza della Lingua inglese scritta e parlata e del linguaggio anglosassone peculiare della business administration, per il cui apprendimento la Facoltà ha previsto appositi corsi lungo l'intero triennio. Per una descrizione dettagliata delle modalità di verifica della conoscenza e capacità di comprensione si rinvia comunque a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato triennale in Economia aziendale dovrà essere capace di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione a specifiche casistiche che possono presentarsi nel suo campo di attività. Questa capacità applicativa verrà stimolata con l'inserimento nel processo formativo della presentazione, discussione e soluzione guidata di "case histories", nonché di esemplificazioni pratiche, previste in quasi tutti i corsi di studio disciplinari e parte integrante delle verifiche di apprendimento. In particolare si avrà cura di verificare attraverso gli strumenti sopra indicati il possesso di capacità applicative relative a: l'analisi dei rapporti che specifiche imprese intrattengono con il mercato e delle variabili che ne indirizzano e ne condizionano l'evoluzione; l'applicazione delle loro conoscenze e delle loro capacità di comprensione a specifici processi di gestione e amministrazione delle imprese, nonché delle loro principali funzioni (produzione, finanza, marketing), anche sotto il profilo delle strutture e delle procedure organizzative più appropriate; l'analisi dei problemi giuridici concretamente emergenti in specifiche situazioni aziendali specie in tema di obbligazioni, contratti, responsabilità civile, imposte e tasse, contratti e gestione dei rapporti di lavoro, con l'utilizzo delle normative vigenti e delle loro interpretazioni anche giurisprudenziali; l'analisi di specifici casi di crisi aziendale con l'utilizzo degli strumenti disponibili per la loro soluzione. Ulteriori capacità applicative specifiche deriveranno dal lavoro di preparazione della prova finale e saranno verificate attraverso la sua valutazione. La possibilità offerta a tutti gli studenti del Corso di laurea di inserire nel loro percorso formativo un tirocinio presso imprese o enti convenzionati con la Facoltà, il cui svolgimento e i cui risultati sono indirizzati e verificati da un docente in funzione di tutor (che si aggiunge al tutor aziendale) si propone di accrescere la comprensione del laureato delle problematiche aziendali così come si configurano nelle specifiche situazioni di lavoro sperimentando anche l'applicazione delle capacità costruite nel percorso di studio. Per le modalità di verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite si rinvia a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato triennale in Economia aziendale dovrà essere in grado di elaborare in piena autonomia giudizi sui fatti salienti delle strategie e dei comportamenti dei soggetti economici operanti nel contesto nazionale ed internazionale. Questa abilità sarà stata stimolata durante il suo percorso di studio dalla copresenza di attività formative dedicate all'acquisizione di una cultura economico-aziendale ad ampio spettro, ricca di spunti di riflessione critica e dovrà essere stata espressa nella preparazione delle prova finale e valutata in questa sede. Inoltre i seminari di studio ai quali il laureato avrà partecipato nel suo percorso formativo saranno stati un'utile palestra per mettere alla prova la sua autonomia di giudizio che, in alcune discipline, sarà ulteriormente stimolata con esercitazioni e lavori di gruppo su argomenti particolarmente problematici. Per le modalità di verifica della autonomia di giudizio si rinvia a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato in Economia aziendale dovrà essere capace di redigere e di illustrare ad interlocutori specialisti e non specialisti rapporti e relazioni su specifici problemi attinenti con il suo campo di attività e con la sua cultura peculiare, utilizzando anche supporti comunicazionali adeguati. Questa abilità verrà acquisita attraverso le attività seminariali, i dialoghi con testimoni esterni e la presentazione della prova finale. In passato la Facoltà ha già sperimentato con successo l'inserimento, tra le altre attività formative a scelta dello studente, di interventi di esperti nelle tecniche di comunicazione interpersonale ("Parlare in pubblico") valutandone l'apprendimento, e si ritiene utile iterare in futuro questa attività formativa. Capacità di apprendimento (learning skills) Il percorso di studio svolto nella Facoltà dovrà assicurare al laureato triennale in Economia aziendale non solo l'acquisizione di conoscenze generali e disciplinari e la maturazione di adeguate capacità applicative ma anche lo sviluppo della capacità di auto-organizzare l'aggiornamento delle proprie conoscenze e competenze. Questa capacità sarà stimolata e verificata, oltre che attraverso l'elaborazione della prova finale, anche attraverso l'assegnazione in alcuni corsi disciplinari di compiti di ricerca personale guidata e l'illustrazione delle fonti degli strumenti oggi disponibili per condurre ricerche mirate ma affidabili. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per la definizione delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso di laurea in Economia Aziendale e per le modalità della loro verifica si rinvia a quanto stabilito nel Regolamento didattico del Corso di laurea in cui saranno altresì individuati gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi nel caso in cui la verifica non dia esito positivo. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale, a cui vengono attribuiti 4 Cfu, consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto, concordato con il docente della disciplina scelta, volto ad approfondire tematiche trattate nell'ambito del percorso formativo. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Premesso che gli sbocchi occupazionali e le attività professionali dei corsi di laurea della classe L-18 "sono nelle aziende, dove potranno svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche amministrazioni e nelle libere professioni dell'area economica", si specificano come principali sbocchi occupazionali dei laureati del corso di laurea in Economia Aziendale le imprese impegnate in qualunque ambito di attività dove detti laureati potranno occupare posizioni di carattere amministrativo, organizzativo, commerciale, finanziario, le organizzazioni pubbliche dove i laureati potranno occupare posizioni prevalentemente organizzative ed infine le attività di consulenza economico-gestionale e contabile.

Tenendo conto dei mutamenti delle capacità e delle conoscenze richieste dal mondo del lavoro, nonchè della rapida evoluzione delle mansioni e dei ruoli a cui sono chiamati i laureati in economia aziendale nei diversi contesti e nelle diverse fasi dei loro processi di inserimento nel sistema economico, non solo locale, ci si è posti l'obiettivo di fondo di fornire non soltanto delle conoscenze, ma anche metodo, capacità critiche e di riflessione personale, per affrontare i problemi sempre nuovi che si presenteranno nel mondo del lavoro. Il rapido divenire delle caratteristiche dei sistemi economici, e, quindi, dei problemi che occorre risolvere, fa sì che l'attitudine alle valutazioni critiche e la flessibilità divengano fattori di produttività importanti quanto le conoscenze acquisite. A questi principi intende uniformarsi il progetto, in particolare nelle metodologie con le quali alcuni insegnamenti verranno impartiti. In questo quadro si cercherà di valorizzare il lavoro individuale e la discussione in aula sui risultati raggiunti. L'indispensabile apprendimento che avviene nel corso delle lezioni frontali avrà così la possibilità di confrontarsi con la concretezza dei problemi e con le molteplici applicazioni che le conoscenze teoriche hanno nella realtà economica. Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: agrotecnico laureato esperto contabile perito agrario laureato Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Contabili - (3.3.1.2.1) Economi e tesorieri - (3.3.1.2.2) Tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi - (3.3.1.5.0) Tecnici della gestione finanziaria - (3.3.2.1.0) Tecnici della vendita e della distribuzione - (3.3.3.4.0) Tecnici del marketing - (3.3.3.5.0) Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe I motivi che inducono a istituire un Corso di laurea in Economia Aziendale nella classe L-18, cui si aggiunge quello in Economia delle Aziende Marittime, della Logistica e dei Trasporti riguardano l'opportunità di prevedere un Corso di studio che fornisca da un lato una preparazione di base ad ampio spettro sulle problematiche economico-giuridico e quantitativo e dall'altro alcuni primi approfondimenti orientati ai possibili sbocchi professionali. In questo il Corso di laurea in Economia Aziendale si differenzia dal Corso di laurea in Economia delle Aziende Marittime, della Logistica e dei Trasporti, che presenta un profilo focalizzato su specifiche problematiche settoriali. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2. Attività di base ambito disciplinare Economico Aziendale Statistico-matematico Giuridico settore SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/12 Storia economica SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari SECS-S/01 Statistica SECS-S/03 Statistica economica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie IUS/01 Diritto privato IUS/04 Diritto commerciale IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 28: 42 min max minimo da D.M. per l'ambito 12 12 8 9 15 8 9 9 6 6 12 6 Totale Attività di Base 42-48

Attività caratterizzanti ambito disciplinare Aziendale Economico Statistico-matematico Giuridico settore SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 Finanza aziendale SECS-P/10 Organizzazione aziendale SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze SECS-P/06 Economia applicata MAT/09 Ricerca operativa SECS-S/01 Statistica SECS-S/03 Statistica economica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/06 Diritto della navigazione IUS/07 Diritto del lavoro IUS/12 Diritto tributario Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 62: 72 min max minimo da D.M. per l'ambito 33 45 32 9 18 8 15 24 10 15 18 12 Totale Attività Caratterizzanti 72-105 Attività affini ambito: Attività formative affini o integrative A11 A12 SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/02 - Politica economica SECS-P/03 - Scienza delle finanze SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie SECS-P/07 - Economia aziendale SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 - Finanza aziendale SECS-P/10 - Organizzazione aziendale SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 18) 18 21 6 9 6 18 A13 IUS/10 - Diritto amministrativo 0 6 Totale Attività Affini 18-21

Altre attività ambito disciplinare A scelta dello studente 12 12 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) min max Per la prova finale 4 4 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 6 9 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c 10 Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche 1 5 Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 1 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 0 6 Totale Altre Attività 23-36 Riepilogo totali per il conseguimento del titolo 180 Range totali del corso 155-210 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/03 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/09 SECS-P/10 SECS-P/11 SECS-S/06 ) Le differenze di in una parte dei SSD caratterizzanti ed in tutti i SSD affini-integrativi è riconducibile ai diversi percorsi formativi dei vari, possibili indirizzi che si intendo attivare. In particolare i SSD in cui si collocano insegnamenti affini-integrativi sono quasi tutti ricompresi tra i SSD caratterizzanti della classe di laurea. Il loro insegnamento tra gli affini e integrativi è così dettagliatamente motivato: SECS-P/01 (Economia Politica). In questo SSD potrà essere attivata una disciplina allo scopo di integrare, con conoscenze economiche di carattere normativo, quelle di carattere positivo presenti nel corso di studi, nella convinzione che una adeguata conoscenza dei meccanismi fondamentali di funzionamento del sistema economico sia necessaria per apprezzare meglio il quadro delle condizioni operative e delle convenienze in funzione delle quali regolare i comportamenti aziendali. SECS-P/02 /Politica Economica): in questo SSD potrà essere attivata una disciplina necessaria ad integrare le conoscenze e le problematiche macroeconomiche con eventuali approfondimenti anche in ambito turistico, rispetto a quelle già fornite dagli insegnamenti attivati nelle attività caratterizzanti. SECS-P/03 (SCIENZA DELLE FINANZE): in questo SSD verrà attivata una disciplina con lo scopo di completare, con conoscenze di carattere amministrativo (in senso lato) riferite ai sistemi economici nel loro insieme, quelle di carattere amministrativo in senso stretto riferiti alle singole imprese e perché particolarmente coerente (nell'ambito economico) con gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea. SECS-P/07 (ECONOMIA AZIENDALE): in questo SSD potrà essere attivata la disciplina Controllo di Gestione per integrare le conoscenze e le competenze prettamentente aziendalistiche del corso di laurea, ritenendo insufficienti, a tal fine la disciplina di base "Economia aziendale" e quella caratterizzante "Ragioneria generale" (entrambe appartenenti al SSD SECS-P/07 nell'intento di dare al corso di laurea un più solido "zoccolo" aziendalistico. SECS-P/08 (ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE): oltre alla disciplina principale del SSD "economia e gestione delle imprese", presente come disciplina caratterizzante in tutti i possibili indirizzi, in uno specifico indirizzo si potrebbe inserire un corso di base di Marketing orientato principalmente all'insegnamento delle valutazioni di convenienza economiche nella scelte delle strategie riguardanti i rapporti con i mercati di sbocco e delle politiche di mercato con cui tali strategie vengono applicate. SECS-P/09 (FINANZA AZIENDALE): in questo SSD potrà essere attivata una disciplina in quanto del tutto indispensabile e coerente nel corso di laurea che si andrà ad attivare. SECS-P/10 (ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ): in questo SSD potrà essere attivata una disciplina in quanto del tutto coerente ed indispensabile all'interno del corso di laurea che si andrà ad attivare. SECS-P/11 (ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI): oltre alla disciplina principale del SSD "economia degli intermediari finanziari", presente come disciplina caratterizzante in tutti i possibili futuri indirizzi, in un probabile indirizzo potrebbero essere inserite come discipline integrative "economia delle aziende di credito" ed "economia del mercato mobiliare" (entrambe incluse nel SSD SECS-P/11) necessarie per qualificare il percorso. SECS-S/06 (Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie). In questo settore potrà essere attivata una disciplina grazie alla quale acquisire la conoscenza di metodi e strumenti di carattere quantitativo finalizzati alla determinazione di grandezze economiche e finanziare utili per la valutazione delle convenienze di particolari scelte ed operazioni aziendali. Note relative alle altre attività Si intende orientare gli studenti che sono interessati a chiudere il loro percorso universitario con la laurea e ai quali è opportuno assicurare la possibilità di svolgere un'esperienza professionalizzante a terminare il loro percorso con un tirocinio presso imprese, enti pubbliic o privati, ordini professionali. Viceversa gli studenti che intendono proseguire gli studi con la laurea magistrale saranno orientati ad approfondire l'acquisizione di abilità informatiche e telematiche nonchè la conoscenza della

lingua straniera. Da questa scelta deriva l'indicazione dei range dei cfu indicati per le altre attività formative. Note relative alle attività di base Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 17/04/2012

Università Classe Università degli Studi di GENOVA L-18 - Scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso Economia aziendale modifica di: Economia aziendale (1314777) Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Business Administration italiano 8697 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data di approvazione della struttura didattica 19/12/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 21/02/2012 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 26/11/2008-09/01/2009 convenzionale http://www.economia.unige.it/03/clea/index.html Economia Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Economia delle Aziende Marittime, della Logistica e dei Trasporti approvato con D.M. del30/05/2011 Economia delle Aziende Marittime, della Logistica e dei Trasporti approvato con D.M. del30/05/2011 Numero del gruppo di affinità 1 Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - possedere conoscenze di metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche di azienda, mediante l'acquisizione delle necessarie competenze in più aree disciplinari: economiche, aziendali, giuridiche e quantitative; - possedere un'adeguata conoscenza delle discipline aziendali, che rappresentano il nucleo fondamentale, declinate sia per aree funzionali (la gestione, l'organizzazione, la rilevazione), sia per classi di aziende dei vari settori (manifatturiero, commerciale, dei servizi, della pubblica amministrazione); Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle aziende, dove potranno svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche amministrazioni e nelle libere professioni dell'area economica. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: - comprendono in ogni caso la necessaria acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi dell'economia e della gestione delle aziende, nonché i metodi e le tecniche della matematica finanziaria e attuariale, della matematica per le applicazioni economiche e della statistica; - comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze giuridiche di base e specialistiche negli ambiti della gestione delle aziende private o pubbliche; - comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze specialistiche in tutti gli ambiti della gestione delle aziende pubbliche e private e delle amministrazioni pubbliche; - possono prevedere la conoscenza in forma scritta e orale di almeno due lingue dell'unione Europea, oltre l'italiano; - prevedono, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, l'obbligo di attività esterne con tirocini formativi presso aziende e organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) La decisione di accorpare in un unico corso di laurea triennale in Economia Aziendale, due dei tre corsi di laurea che erano attivi nella ex classe 17, è stata determinata: a) dai vincoli posti dal nuovo ordinamento che imponevano alla Facoltà di ridurre i propri corsi di laurea ; b) dalla piena condivisione degli obiettivi formativi qualificanti della classe, per cui si è ritenuto che un corposo corso di laurea triennale basato, per 2/3 circa, su discipline comuni di carattere metodologico ed istituzionale (che integrano approcci aziendalistici, economico-generali, quantitativi e giuridici funzionali all'analisi e all'interpretazione critica dei fenomeni e dei processi caratterizzanti le imprese ed altri tipi di aziende), e per 1/3 circa su indirizzi comprendenti discipline necessarie per acquisire conoscenze e competenze di base (funzionali all'espletamento dei principali tipi di mansioni richieste dal mondo del lavoro ai laureati triennali) fosse preferibile rispetto all'ordinamento preesistente (articolato in due corsi di laurea in economia aziendale, privi di scelte di indirizzo, ed un corso di laurea in economia della banca della borsa e delle assicurazioni, fortemente indirizzato settorialmente). Nel progettare il nuovo corso di laurea, ci si è posti l'obiettivo di fondo di fornire non soltanto delle conoscenze, ma anche un metodo, capacità critiche e di riflessione personale, per affrontare i problemi sempre nuovi che si presenteranno nel mondo del lavoro. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare abbastanza dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

La consultazione con le parti sociali è stato un momento molto importante di confronto per una obiettiva valutazione della progettazione della nuova offerta formativa, ai sensi del D.M. 270/04. Per il Corso di laurea in Economia Aziendale hanno partecipato all'incontro organizzato dalla Facoltà: Associazioni rappresentative a livello locale e Imprese che operano nel settore privato (in particolare componenti del Consiglio Provinciale di Genova dei Consulenti del Lavoro, componenti dell'ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), oltre a docenti e studenti. Durante l'incontro sono stati analizzati e condivisi i motivi e le scelte effettuate e in particolare ci si è proposto di verificare che i percorsi formativi siano realmente rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro. Inoltre è stato espresso un deciso apprezzamento per l'approccio multidisciplinare del progetto formativo. L'elenco dei partecipanti all'incontro ed i vari interventi sono stati analiticamente riportati nel verbale del Consiglio di Facoltà del 27/11/08. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo 1. SCELTE DI FONDO Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea in Economia Aziendale del Dipartimento di Economia dell'università di Genova dipendono da tre scelte di fondo che tengono conto sia del contesto peculiare in cui si colloca tale corso di Laurea sia delle risorse scientifiche e didattiche di cui dispone il Dipartimento. Tali scelte possono essere cosi sintetizzate: a. viene pienamente accolto e, per certi aspetti, privilegiato, coerentemente con le tradizioni del Dipartimento, il carattere interdisciplinare del processo formativo, tanto più necessario quanto più come nel caso specifico - si tratta di offrire un'alternativa di formazione universitaria di primo livello ad una platea molto ampia di studenti, con riferimento a sbocchi occupazionali molteplici, seppure accomunati da una matrice formativa aziendalistica. Come si vedrà in seguito, i quattro ambiti disciplinari coinvolti sono tutti ben rappresentati anche per i C.F.U. per i quali non è prescritta nella normativa ministeriale una specifica distribuzione e - ciò che più conta - si tiene conto delle loro necessarie connessioni nei vari indirizzi nei quali il percorso formativo potrebbe venire articolato. b. viene decisamente privilegiata l'offerta di competenze e conoscenze di carattere istituzionale e metodologico. Ciò si ripercuote,come si vedrà, sulla scelta delle discipline in ciascun ambito e sulla loro sequenza. Questa scelta, che contribuisce senza dubbio alla qualificazione del corso di laurea, è suggerita anche dall'esigenza di dare un chiaro segnale sul fatto che viene proposto un percorso formativo impegnativo. c. premesso che gli sbocchi occupazionali del corso di laurea sono molteplici, in quanto assai varie e variabili nel tempo sono le funzioni manageriali e/o imprenditoriali nelle diverse tipologie di aziende e nei differenti settori di attività, premesso inoltre che la laurea triennale ha l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali anche nelle parti in cui si riferisce a conoscenze di carattere settoriale, viene proposta un'articolazione del corso di laurea coerente con le caratteristiche sotto indicate: - elevata incidenza delle discipline e dei relativi C.F.U. comuni a tutti gli indirizzi che potrebbero essere previsti; - inserimento, in ampia misura, di discipline di base e caratterizzanti della classe di laurea ed in misura minima di discipline affini e integrative; - attribuzione di 6 cfu o 9 cfu agli insegnamenti del corso in funzione della diversa ampiezza dei loro contenuti richiesta dagli obiettivi formativi specifici del corso o degli eventuali indirizzi in cui il corso potrebbe essere articolato. 2. CONOSCENZE GENERALI Si specificano ora le conoscenze generali che il corso di laurea intende trasmettere agli studenti nei vari ambiti disciplinari, per passare poi a delineare,seppure in stretta sintesi, le capacità che gli studenti debbono acquisire utilizzando ed integrando tali conoscenze, in ciò stimolati dall'applicazione di alcune metodologie didattiche appropriate. Per quanto riguarda le conoscenze generali va richiamata la peculiarità del processo formativo che caratterizza il Dipartimento di Economia rispetto ad altri, data dalla combinazione di una molteplicità di apporti scientifici e didattici che forniscono agli studenti gli strumenti conoscitivi indispensabili per affrontare la complessità dei fenomeni della vita economico-aziendale, consentendo loro di appropriarsi delle tecniche necessarie per un proficuo inserimento nel mondo del lavoro. Nell'ambito di tale processo formativo il CdL in Economia Aziendale è strutturato per costruire una formazione aziendalistica diretta a sviluppare nello studente capacità di analisi, di valutazione e di elaborazione, fondando lo sviluppo di tali capacità sull'acquisizione delle conoscenze applicative nel rispetto di quell'approccio interdisciplinare, che costituisce una caratteristica peculiare delle lauree in Economia. Le conoscenze generali riguardanti i singoli ambiti disciplinari possono essere così riepilogate: Ambito aziendale: - Conoscenza e rappresentazione della gestione aziendale mediante l'utilizzazione degli strumenti contabili; sintesi di essa mediante la redazione del bilancio di esercizio. - Conoscenza dei sistemi di controllo di gestione funzionali alle specificità aziendali. - Conoscenze di base sulle funzioni aziendali e sulle strutture e procedure organizzative aziendali. - Conoscenza delle relazioni che intercorrono tra gli organi di governo societario sotto il profilo della loro influenza nella formazione dei processi decisionali. - Conoscenza delle diverse modalità di elaborazione delle strategie aziendali. - Conoscenza dei meccanismi di funzionamento dei mercati e degli strumenti finanziari, nonché delle politiche gestionali degli intermediari finanziari. Ambito economico: - Conoscenza della storia economico-sociale, specie contemporanea, necessaria per disporre di strumenti culturali adeguati ad un'interpretazione non riduttiva dell'economia aziendale. - Conoscenza dei principali modelli micro e macroeconomici che costituiscono parti di riferimento basilari per la comprensione dei comportamenti delle imprese e degli altri soggetti economici e delle condizioni generali di contesto in cui essi si collocano con particolare riferimento alle varie forme di mercato e alle loro specificità. - Conoscenza delle istituzioni economiche nazionali e internazionali con riferimento sia alle ragioni sia alle modalità del loro intervento. Ambito quantitativo: - Conoscenze matematiche, che forniscono la capacità di utilizzare gli strumenti matematici di base per affrontare, nella dimensione quantitativa,problemi di decisione in ambito aziendale e finanziario. In particolare gli insegnamenti matematici forniscono elementi di analisi matematica, di algebra, di geometria analitica classica, elementi ed applicazioni di matematica finanziaria in condizioni di certezza e incertezza. - Conoscenze della scienza statistica e delle sue applicazioni in ambito aziendale. Ambito giuridico: - In generale: conoscenze giuridiche dirette ad assicurare l'acquisizione delle nozioni istituzionali necessarie per orientarsi nel complesso delle norme che regolano i fenomeni economici e del metodo che consente di affrontare problemi giuridici relativamente complessi connessi alle problematiche aziendali e finanziarie. - Più specificatamente: conoscenze di base (diritto pubblico e diritto privato) propedeutiche agli ulteriori approfondimenti applicativi e conoscenze caratterizzanti focalizzate principalmente sul diritto commerciale, diritto del lavoro o diritto tributario. L'insegnamento delle lingue e le attività di tirocinio-stage sono ampiamente promossi dal Dipartimento come momento qualificante del percorso formativo dello studente. Tutte queste conoscenze acquisite danno la possibilità di sostenere gli esami di Stato per l'accesso alle libere professioni con particolare riguardo a quanto previsto dalla convenzione quadro tra MIUR e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nel rispetto dei vincoli di legge, e di accedere a Lauree Magistrali e a Master Universitari di I livello. 3. CAPACITÀ DI CUI DEBBONO DISPORRE I LAUREATI IN ECONOMIA AZIENDALE La maturazione delle capacità di analisi, valutazione ed elaborazione, si realizza nel corso di laurea attraverso un iter formativo che dall'acquisizione delle conoscenze propedeutiche di base conduce lo studente verso la padronanza di strumenti più sofisticati e complessi, attraverso lo studio di discipline caratterizzanti, che consentono di approfondire oggetti più specifici di valutazione con metodologie appropriate. Le fondamentali capacità di cui debbono disporre i laureati triennali in Economia Aziendale possono essere così sintetizzate: - Capacità di valutare i comportamenti dei diversi tipi di aziende (con particolare riferimento alle imprese) in relazione ai loro specifici vettori di obiettivi nell'ambito dei sistemi economici e sociali - Capacità di comprendere e valutare i rapporti che le imprese intrattengono con gli altri soggetti economici e le variabili che ne indirizzano e ne condizionano l'evoluzione. - Capacità di valutare i meccanismi di funzionamento e di regolazione dei mercati nazionali e internazionali con specifico riferimento alle strategie ed alle politiche delle imprese che vi operano - Capacità di comprendere la gestione aziendale dal punto di vista della dinamica dei valori economico-finanziari, dei processi produttivi, del sistema di decisioni che ne orienta e condiziona il funzionamento e capacità di analizzare ed indirizzare le singole operazioni che la compongono

- Capacità di affrontare i problemi giuridici della gestione aziendale, utilizzando correttamente le tecniche interpretative, analizzando le normative vigenti in materia di obbligazioni, contratti, responsabilità civile, società di capitali e rapporti societari, credito e intermediazione finanziaria, imposte e tasse, contratti di lavoro e gestione dei rapporti di lavoro. - Capacità di analizzare le patologie della gestione aziendale e di comparare gli strumenti, anche giuridici, disponibili per la risoluzione delle crisi aziendali. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato triennale in Economia aziendale dovrà essere in grado di elaborare in piena autonomia giudizi sui fatti salienti delle strategie e dei comportamenti dei soggetti economici operanti nel contesto nazionale ed internazionale. Questa abilità sarà stata stimolata durante il suo percorso di studio dalla copresenza di attività formative dedicate all'acquisizione di una cultura economico-aziendale ad ampio spettro, ricca di spunti di riflessione critica e dovrà essere stata espressa nella preparazione delle prova finale e valutata in questa sede. Inoltre i seminari di studio ai quali il laureato avrà partecipato nel suo percorso formativo saranno stati un'utile palestra per mettere alla prova la sua autonomia di giudizio che, in alcune discipline, sarà ulteriormente stimolata con esercitazioni e lavori di gruppo su argomenti particolarmente problematici. Per le modalità di verifica della autonomia di giudizio si rinvia a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato in Economia aziendale dovrà essere capace di redigere e di illustrare ad interlocutori specialisti e non specialisti rapporti e relazioni su specifici problemi attinenti con il suo campo di attività e con la sua cultura peculiare, utilizzando anche supporti comunicazionali adeguati. Questa abilità verrà acquisita attraverso le attività seminariali, i dialoghi con testimoni esterni e la presentazione della prova finale. In passato l'ex Facoltà di Economia ha già sperimentato con successo l'inserimento, tra le altre attività formative a scelta dello studente, di interventi di esperti nelle tecniche di comunicazione interpersonale ("Parlare in pubblico") valutandone l'apprendimento, e si ritiene utile iterare in futuro questa attività formativa. Capacità di apprendimento (learning skills) Il percorso di studio svolto nel Dipartimento di Economia dovrà assicurare al laureato triennale in Economia aziendale non solo l'acquisizione di conoscenze generali e disciplinari e la maturazione di adeguate capacità applicative ma anche lo sviluppo della capacità di auto-organizzare l'aggiornamento delle proprie conoscenze e competenze. Questa capacità sarà stimolata e verificata, oltre che attraverso l'elaborazione della prova finale, anche attraverso l'assegnazione in alcuni corsi disciplinari di compiti di ricerca personale guidata e l'illustrazione delle fonti degli strumenti oggi disponibili per condurre ricerche mirate ma affidabili. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per accedere alla Facoltà di Economia è sufficiente l'interesse per i grandi problemi economici e sociali che abbiamo di fronte - la globalizzazione, il lavoro, lo sviluppo, l'innovazione - e nel contempo la volontà di acquisire le strumentazioni concettuali e metodologiche per approfondirli e poterli in qualche modo gestire con competenza e professionalità. Come requisiti minimi per l'accesso indichiamo il possesso di competenze di base di lingua inglese nonché la conoscenza teorica ed applicativa degli strumenti matematici fondamentali. Diamo per scontata l'esistenza di tali requisiti. Se così non è, la Facoltà organizza per gli studenti, che decidono di avvalersene, attività di sostegno e corsi per principianti nelle prime settimane di lezione. Per la definizione delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso di laurea in Economia Aziendale e per le modalità della loro verifica si rinvia a quanto stabilito nel Regolamento didattico del Corso di laurea in cui saranno altresì individuati gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi nel caso in cui la verifica non dia esito positivo. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver regolarmente frequentato le attività formative e conseguito i crediti previsti dall'ordinamento. La prova finale consiste nella discussione, dinanzi ad apposita Commissione, di un elaborato teorico e/o applicativo, svolto su un tema concordato con il relatore e attinente agli interessi e alle esperienze (es. tirocinio, Erasmus) dello studente, purché afferente ad un insegnamento presente nel piano di studi dello studente. L'elaborato viene presentato autonomamente dal candidato e discusso davanti alla Commissione, con la possibilità di utilizzare, ove il candidato e il relatore lo ritengano opportuno, strumenti di supporto (es. lucidi, powerpoint) per illustrare tabelle, funzioni, dati, immagini, etc., necessarie ad integrare l'esposizione orale. Il voto finale sintetizza tutta la carriera dello studente, tenendo conto del raggiungimento da parte dello stesso degli obiettivi formativi del corso di laurea, della coerenza e validità complessiva del progetto formativo individuale, costruito con adeguati gradi di libertà anche su attività e saperi non strettamente curriculari, e infine della qualità dell'elaborato e della sua presentazione. Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe I motivi che inducono a istituire un Corso di laurea in Economia Aziendale nella classe L-18, cui si aggiunge quello in Economia delle Aziende Marittime, della Logistica e dei Trasporti riguardano l'opportunità di prevedere un Corso di studio che fornisca da un lato una preparazione di base ad ampio spettro sulle problematiche economico-giuridico e quantitativo e dall'altro alcuni primi approfondimenti orientati ai possibili sbocchi professionali. In questo il Corso di laurea in Economia Aziendale si differenzia dal Corso di laurea in Economia delle Aziende Marittime, della Logistica e dei Trasporti, che presenta un profilo focalizzato su specifiche problematiche settoriali.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali accessibili per i laureati in Economia aziendale sono individuabili nelle aziende, nelle amministrazioni pubbliche e nelle libere professioni dellarea economica. funzione in un contesto di lavoro: In particolare, i laureati in Economia aziendale nelle aziende possono svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche amministrazioni possono svolgere funzioni di direzione e di governo. Essi possono, altresì, svolgere funzioni consulenziali nellambito delle libere professioni dell'area economica. competenze associate alla funzione: Tenendo conto dei mutamenti delle capacità e delle conoscenze richieste dal mondo del lavoro, nonché della rapida evoluzione delle mansioni e dei ruoli a cui sono chiamati i laureati in economia aziendale nei diversi contesti e nelle diverse fasi dei loro processi di inserimento nel sistema economico, non solo locale, vengono loro fornite non soltanto conoscenze multidisciplinari e polivalenti, ma anche metodo, capacità critiche e di riflessione personale, per affrontare i problemi sempre nuovi che si presenteranno nel mondo del lavoro. Il rapido divenire delle caratteristiche dei sistemi economici, e, quindi, dei problemi che occorre risolvere, fa sì che l'attitudine alle valutazioni critiche e la flessibilità divengano fattori di produttività importanti quanto le conoscenze acquisite. A questi principi intende uniformarsi il progetto, in particolare nelle metodologie con le quali alcuni insegnamenti vengono impartiti. In questo quadro si cerca di valorizzare il lavoro individuale e la discussione in aula sui risultati raggiunti. L'indispensabile apprendimento che avviene nel corso delle lezioni frontali avrà così la possibilità di confrontarsi con la concretezza dei problemi e con le molteplici applicazioni che le conoscenze teoriche hanno nella realtà economica. sbocchi professionali: Nelle imprese impegnate in qualunque ambito di attività, i laureati in Economia aziendale possono occupare posizioni di carattere amministrativo, organizzativo, commerciale, finanziario, mentre nelle amministrazioni pubbliche possono occupare posizioni prevalentemente organizzative. Ad essi sono altresì accessibili le attività di consulenza economico-gestionale e contabile. Nonostante lattuale contesto economico, i nostri laureati risentono di minori problemi occupazionali rispetto ad altri, come tutte le statistiche mettono in evidenza. Questo anche perché il Dipartimento si impegna per agevolare al massimo il rapporto dei suoi studenti con il mondo del lavoro. Ormai da molti anni mettiamo il curriculum dei laureati sul sito Internet del Dipartimento e sono molte le aziende che si avvalgono del nostro servizio per la loro attività di selezione. Lo stesso accade con gli stages ai quali dedichiamo energie e risorse. Gli stages offerti ai laureandi e soprattutto ai neolaureati sono mediamente quasi 200 all'anno, distribuiti su di un centinaio di aziende e istituzioni. Oltre il 60% degli stages si conclude con l'accensione di un rapporto di lavoro. Questo è per noi un fatto significativo, come significativo è il giudizio lusinghiero sulla qualità dei nostri giovani formulato dal mondo economico genovese e ligure con il quale il Dipartimento intrattiene proficui rapporti di collaborazione. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1) Contabili - (3.3.1.2.1) Tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi - (3.3.1.5.0) Tecnici della gestione finanziaria - (3.3.2.1.0) Tecnici del lavoro bancario - (3.3.2.2.0) Agenti assicurativi - (3.3.2.3.0) Agenti di borsa e cambio, tecnici dell'intermediazione titoli e professioni assimilate - (3.3.2.5.0) Tecnici dei contratti di scambio, a premi e del recupero crediti - (3.3.2.6.1) Tecnici della locazione finanziaria - (3.3.2.6.2) Approvvigionatori e responsabili acquisti - (3.3.3.1.0) Responsabili di magazzino e della distribuzione interna - (3.3.3.2.0) Commissari e aggiudicatori d'asta - (3.3.3.3.1) Periti commerciali - (3.3.3.3.2) Tecnici della vendita e della distribuzione - (3.3.3.4.0) Tecnici del marketing - (3.3.3.5.0) Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: agrotecnico laureato esperto contabile perito agrario laureato

Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area generica Conoscenza e comprensione Il laureato triennale in Economia aziendale dovrà avere appreso le conoscenze generali e specifiche indicate dettagliatamente per gli "Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo". Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato triennale in Economia aziendale dovrà essere capace di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione a specifiche casistiche che possono presentarsi nel suo campo di attività. Questa capacità applicativa verrà stimolata con l'inserimento nel processo formativo della presentazione, discussione e soluzione guidata di "case histories", nonché di esemplificazioni pratiche, previste in quasi tutti i corsi di studio disciplinari e parte integrante delle verifiche di apprendimento. Area economica Conoscenza e comprensione Modelli teorici che interpretano le decisioni economiche di famiglie e imprese e la loro interrelazione sul mercato; modelli teorici descrittivi del funzionamento del sistema economico nel suo complesso. Strumenti di politica economica nazionale e internazionale; ruolo di istituzioni e governi per rispondere ai fallimenti del mercato. Analisi storica della trasformazione dei sistemi economico-sociali, con particolare riferimento al contesto contemporaneo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Comprendere il contesto economico nazionale e globale, valutando i punti di forza e le criticità del mercato in cui opera l'azienda. Area quantitativa Conoscenza e comprensione Elementi di analisi matematica per lo studio di funzioni di una variabile reale; elementi di algebra lineare e sistemi lineari; elementi per la ricerca di massimi / minimi liberi e vincolati per funzioni di più variabili reali, Matematica finanziaria classica in condizioni di certezza (leggi finanziarie, operazioni finanziarie, costituzioni, prestiti) e aspetti più recenti della materia (tassi spot e forward, struttura per scadenza, indici temporali), Principi del calcolo delle probabilità e principali strumenti di statistica descrittiva e inferenziale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare e risolvere operazioni finanziarie per la corretta gestione di operazioni di scambio, aventi come oggetto importi monetari, Utilizzare i principali strumenti per l'analisi statistica descrittiva, leggere ed interpretare i risultati di indagini campionarie. Area aziendale Conoscenza e comprensione Sistemi, metodi e strumenti di analisi delle dimensioni gestionale, organizzativa ed economico-finanziaria delle aziende. Funzionamento degli strumenti finanziari e dei mercati in cui essi sono scambiati. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Svolgere attività di ordinaria amministrazione, gestione e organizzazione aziendale, cogliendone le interrelazioni e risolvendone efficacemente i problemi più tipici e ricorrenti, tendendo allottimizzazione sia del funzionamento interno, sia dei rapporti con l'ambiente socio-economico ed, in particolare, con il mercato di sbocco, nonché con il sistema finanziario. Area giuridica Conoscenza e comprensione Studio e analisi della normativa che disciplina i rapporti tra individuo e Stato e tra individuo e individuo, con particolare attenzione agli aspetti che riguardano la gestione, il controllo dellimpresa e i rapporti con i terzi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Svolgere attività di gestione e controllo dellimpresa, saper risolvere i problemi giuridici che riguardano lorganizzazione interna, la concorrenza, i rapporti economici e finanziari. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2.

Attività di base ambito disciplinare Economico Aziendale Statistico-matematico Giuridico settore SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/12 Storia economica SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari SECS-S/01 Statistica SECS-S/03 Statistica economica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie IUS/01 Diritto privato IUS/04 Diritto commerciale IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 28: 42 min max minimo da D.M. per l'ambito 12 12 8 9 15 8 9 9 6 6 12 6 Totale Attività di Base 42-48 Attività caratterizzanti ambito disciplinare Aziendale Economico Statistico-matematico Giuridico settore SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 Finanza aziendale SECS-P/10 Organizzazione aziendale SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze SECS-P/06 Economia applicata MAT/09 Ricerca operativa SECS-S/01 Statistica SECS-S/03 Statistica economica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/06 Diritto della navigazione IUS/07 Diritto del lavoro IUS/12 Diritto tributario Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 62: 72 min max minimo da D.M. per l'ambito 33 45 32 9 18 8 15 24 10 15 18 12 Totale Attività Caratterizzanti 72-105

Attività affini ambito: Attività formative affini o integrative A11 A12 SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/02 - Politica economica SECS-P/03 - Scienza delle finanze SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie SECS-P/07 - Economia aziendale SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 - Finanza aziendale SECS-P/10 - Organizzazione aziendale SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 18) 18 21 6 9 6 18 A13 IUS/10 - Diritto amministrativo 0 6 Totale Attività Affini 18-21 Altre attività ambito disciplinare A scelta dello studente 12 12 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) min max Per la prova finale 4 4 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 6 9 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c 10 Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche 1 5 Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 1 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 0 6 Totale Altre Attività 23-36 Riepilogo totali per il conseguimento del titolo 180 Range totali del corso 155-210 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/03 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/09 SECS-P/10 SECS-P/11 SECS-S/06 ) Le differenze di in una parte dei SSD caratterizzanti ed in tutti i SSD affini-integrativi è riconducibile ai diversi percorsi formativi dei vari, possibili indirizzi che si intendo attivare. In particolare i SSD in cui si collocano insegnamenti affini-integrativi sono quasi tutti ricompresi tra i SSD caratterizzanti della classe di laurea. Il loro insegnamento tra gli affini e integrativi è così dettagliatamente motivato: SECS-P/01 (Economia Politica). In questo SSD potrà essere attivata una disciplina allo scopo di integrare, con conoscenze economiche di carattere normativo, quelle di carattere positivo presenti nel corso di studi, nella convinzione che una adeguata conoscenza dei meccanismi fondamentali di funzionamento del sistema economico sia necessaria per apprezzare meglio il quadro delle condizioni operative e delle convenienze in funzione delle quali regolare i comportamenti aziendali. SECS-P/02 /Politica Economica): in questo SSD potrà essere attivata una disciplina necessaria ad integrare le conoscenze e le problematiche macroeconomiche con eventuali approfondimenti anche in ambito turistico, rispetto a quelle già fornite dagli insegnamenti attivati nelle attività caratterizzanti. SECS-P/03 (SCIENZA DELLE FINANZE): in questo SSD verrà attivata una disciplina con lo scopo di completare, con conoscenze di carattere amministrativo (in senso lato) riferite ai sistemi economici nel loro insieme, quelle di carattere amministrativo in senso stretto riferiti alle singole imprese e perché particolarmente coerente (nell'ambito economico) con gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea.

SECS-P/07 (ECONOMIA AZIENDALE): in questo SSD potrà essere attivata la disciplina Controllo di Gestione per integrare le conoscenze e le competenze prettamentente aziendalistiche del corso di laurea, ritenendo insufficienti, a tal fine la disciplina di base "Economia aziendale" e quella caratterizzante "Ragioneria generale" (entrambe appartenenti al SSD SECS-P/07 nell'intento di dare al corso di laurea un più solido "zoccolo" aziendalistico. SECS-P/08 (ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE): oltre alla disciplina principale del SSD "economia e gestione delle imprese", presente come disciplina caratterizzante in tutti i possibili indirizzi, in uno specifico indirizzo si potrebbe inserire un corso di base di Marketing orientato principalmente all'insegnamento delle valutazioni di convenienza economiche nella scelte delle strategie riguardanti i rapporti con i mercati di sbocco e delle politiche di mercato con cui tali strategie vengono applicate. SECS-P/09 (FINANZA AZIENDALE): in questo SSD potrà essere attivata una disciplina in quanto del tutto indispensabile e coerente nel corso di laurea che si andrà ad attivare. SECS-P/10 (ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ): in questo SSD potrà essere attivata una disciplina in quanto del tutto coerente ed indispensabile all'interno del corso di laurea che si andrà ad attivare. SECS-P/11 (ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI): oltre alla disciplina principale del SSD "economia degli intermediari finanziari", presente come disciplina caratterizzante in tutti i possibili futuri indirizzi, in un probabile indirizzo potrebbero essere inserite come discipline integrative "economia delle aziende di credito" ed "economia del mercato mobiliare" (entrambe incluse nel SSD SECS-P/11) necessarie per qualificare il percorso. SECS-S/06 (Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie). In questo settore potrà essere attivata una disciplina grazie alla quale acquisire la conoscenza di metodi e strumenti di carattere quantitativo finalizzati alla determinazione di grandezze economiche e finanziare utili per la valutazione delle convenienze di particolari scelte ed operazioni aziendali. Note relative alle altre attività Si intende orientare gli studenti che sono interessati a chiudere il loro percorso universitario con la laurea e ai quali è opportuno assicurare la possibilità di svolgere un'esperienza professionalizzante a terminare il loro percorso con un tirocinio presso imprese, enti pubbliic o privati, ordini professionali. Viceversa gli studenti che intendono proseguire gli studi con la laurea magistrale saranno orientati ad approfondire l'acquisizione di abilità informatiche e telematiche nonchè la conoscenza della lingua straniera. Da questa scelta deriva l'indicazione dei range dei cfu indicati per le altre attività formative. Note relative alle attività di base Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 14/06/2013