PARLAMENTO EUROPEO 2004 2009 Commissione per il controllo dei bilanci 2007/2043(DEC) 7.3.2008 EMENDAMENTI 1-6 Progetto di relazione Nils Lundgren (PE400.411v01-00) sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'unione europea per l'esercizio 2006 (C6-0368/2007-2007/2043(DEC)) Sezione VII - Commissione delle regioni AM\711600.doc PE402.770v01-00
AM_Com_NonLegReport PE402.770v01-00 2/8 AM\711600.doc
1 Daniel Caspary Paragrafo 1 1. parte del Comitato delle regioni (CdR), della questione relativa al trasferimento della retribuzione, nel 2004, ha indotto il relatore del Parlamento a chiedere il rinvio della concessione del discarico fino alla conclusione delle tre inchieste condotte dall'olaf (Ufficio europeo per la lotta antifrode), dalla Corte dei conti europea e dallo stesso CdR; a) ricorda che la maggioranza dei membri della commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento e, successivamente, la maggioranza dei deputati al Parlamento hanno comunque deciso di concedere il discarico senza attendere i risultati di tali inchieste, vale a dire senza disporre delle informazioni adeguate che erano loro indispensabili per prendere tale decisione; b) osserva che la trasmissione, da parte di OLAF, di cinque casi coinvolti nella questione alle autorità belghe dimostra chiaramente come la concessione del discarico all'epoca dei fatti sia stata ingiustificata e irresponsabile; conclude che, in questo modo, la commissione per il controllo dei bilanci e il Parlamento non si sono avvalsi della possibilità di chiedere conto ai responsabili dei fatti del 2004 nella procedura di discarico; c) conclude che quanto accaduto allora non può rappresentare un problema nel quadro della procedura di discarico relativa all'attuazione, da parte del CdR, del suo bilancio per il 2006; osserva, inoltre, che i netti miglioramenti apportati dal CdR alla gestione del proprio bilancio, a partire dal 2004, non possono e non AM\711600.doc 3/8 PE402.770v01-00
devono rimettere in questione la concessione del discarico per questo esercizio; 2 Gabriele Stauner Paragrafo 1 1. parte del Comitato delle regioni (CdR), della questione relativa al trasferimento della retribuzione, nel 2004, ha indotto il relatore del Parlamento a chiedere il rinvio della concessione del discarico fino alla conclusione delle tre inchieste condotte dall'olaf (Ufficio europeo per la lotta antifrode), dalla Corte dei conti europea e dallo stesso CdR; a) ricorda che la maggioranza dei membri della commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento e, successivamente, la maggioranza dei deputati al Parlamento hanno comunque deciso di concedere il discarico senza attendere i risultati di tali inchieste, vale a dire senza disporre delle informazioni adeguate che erano loro indispensabili per prendere tale decisione; b) osserva che la trasmissione, da parte di OLAF, di cinque casi coinvolti nella questione alle autorità belghe dimostra chiaramente come la concessione del discarico all'epoca dei fatti sia stata ingiustificata e irresponsabile; conclude che, in questo modo, la commissione per il controllo dei bilanci e il Parlamento non si sono avvalsi della possibilità di chiedere conto ai responsabili dei fatti del 2004 nella procedura di discarico; PE402.770v01-00 4/8 AM\711600.doc
c) conclude che quanto accaduto allora non può rappresentare un problema nel quadro della procedura di discarico relativa all'attuazione, da parte del CdR, del suo bilancio per il 2006; osserva, inoltre, che i netti miglioramenti apportati dal CdR alla gestione del proprio bilancio, a partire dal 2004, non possono e non devono rimettere in questione la concessione del discarico per questo esercizio; 3 Ingeborg Gräßle Paragrafo 1 1. parte del Comitato delle regioni (CdR), della questione relativa al trasferimento della retribuzione, nel 2004, ha indotto il relatore del Parlamento a chiedere il rinvio della concessione del discarico fino alla conclusione delle tre inchieste condotte dall'olaf (Ufficio europeo per la lotta antifrode), dalla Corte dei conti europea e dallo stesso CdR; a) ricorda che la maggioranza dei membri della commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento e, successivamente, la maggioranza dei deputati al Parlamento hanno comunque deciso di concedere il discarico senza attendere i risultati di tali inchieste, vale a dire senza disporre delle informazioni adeguate che erano loro indispensabili per prendere tale decisione; b) osserva che la trasmissione, da parte di OLAF, di cinque casi coinvolti nella questione alle autorità belghe dimostra chiaramente come la concessione del AM\711600.doc 5/8 PE402.770v01-00
discarico all'epoca dei fatti sia stata ingiustificata e irresponsabile; conclude che, in questo modo, la commissione per il controllo dei bilanci e il Parlamento non si sono avvalsi della possibilità di chiedere conto ai responsabili dei fatti del 2004 nella procedura di discarico; c) conclude che quanto accaduto allora non può rappresentare un problema nel quadro della procedura di discarico relativa all'attuazione, da parte del CdR, del suo bilancio per il 2006; osserva, inoltre, che i netti miglioramenti apportati dal CdR alla gestione del proprio bilancio, a partire dal 2004, non possono e non devono rimettere in questione la concessione del discarico per questo esercizio; 4 Inés Ayala Sender Paragrafo 1 1. rileva, a titolo d'informazione, che la mancanza di trasparenza relativa alla gestione, da parte del Comitato delle regioni (CdR), della questione relativa al trasferimento della retribuzione, nel 2004, ha indotto il relatore del Parlamento a chiedere il rinvio della concessione del discarico fino alla conclusione delle tre inchieste condotte dall'olaf (Ufficio europeo per la lotta antifrode), dalla Corte dei conti europea e dallo stesso CdR; 1. rileva, con soddisfazione del superamento dei problemi relativi al trasferimento della retribuzione che hanno provocato l'intervento dell'olaf nel 2004 e il deferimento da parte di quest'ultimo di cinque casi alle autorità belghe; conclude che quanto accaduto allora non può rappresentare un problema nel quadro della procedura di discarico relativa all'attuazione, da parte del CdR, del suo bilancio per il 2006; osserva, inoltre, che i netti miglioramenti apportati dal CdR alla gestione del proprio bilancio, a partire dal 2004, non possono e non devono rimettere in questione la concessione del discarico per questo esercizio; PE402.770v01-00 6/8 AM\711600.doc
a) ricorda che la maggioranza dei membri della commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento e, successivamente, la maggioranza dei deputati al Parlamento hanno comunque deciso di concedere il discarico senza attendere i risultati di tali inchieste, vale a dire senza disporre delle informazioni adeguate che erano loro indispensabili per prendere tale decisione; b) osserva che la trasmissione, da parte di OLAF, di cinque casi coinvolti nella questione alle autorità belghe dimostra chiaramente come la concessione del discarico all'epoca dei fatti sia stata ingiustificata e irresponsabile; conclude che, in questo modo, la commissione per il controllo dei bilanci e il Parlamento non si sono avvalsi della possibilità di chiedere conto ai responsabili dei fatti del 2004 nella procedura di discarico; c) conclude che quanto accaduto allora non può rappresentare un problema nel quadro della procedura di discarico relativa all'attuazione, da parte del CdR, del suo bilancio per il 2006; osserva, inoltre, che i netti miglioramenti apportati dal CdR alla gestione del proprio bilancio, a partire dal 2004, non possono e non devono rimettere in questione la concessione del discarico per questo esercizio; Or. es 5 Gabriele Stauner Paragrafo 23 23. constata che, nonostante l'organizzazione generale dell'amministrazione del CdR abbia AM\711600.doc 7/8 PE402.770v01-00
registrato notevoli miglioramenti nel corso negli ultimi anni, rimangono in sospeso questioni relative alle eventuali accuse di frode formulate in passato; invita, quindi, l'amministrazione del CdR ad occuparsi, in modo efficace, delle gravi osservazioni effettuate dal suo revisore interno per far luce su tali questioni; 6 Daniel Caspary Paragrafo 23 23. constata che, nonostante l'organizzazione generale dell'amministrazione del CdR abbia registrato notevoli miglioramenti nel corso negli ultimi anni, rimangono in sospeso questioni relative alle eventuali accuse di frode formulate in passato; invita, quindi, l'amministrazione del CdR ad occuparsi, in modo efficace, delle gravi osservazioni effettuate dal suo revisore interno per far luce su tali questioni; PE402.770v01-00 8/8 AM\711600.doc