A p r i l e 2 0 0 7 N o 1 5 7 Investire nell acqua è redditizio! In questa edizione: Non tutta l acqua è potabile... Costruzione e risanamento dei pozzi Operazioni solidarietà in Francia e in Italia www.morija.org
Editoriale: Investire nell acqua è un affare redditizio Sommario ma ha calcolato che per 1 dollaro investito nell approvvigionamento d acqua, nell igiene o nella gestione delle risorse idriche si può prevedere un ritorno da 3 a 34 dollari: «perché le persone non soffrono più di malattie diffuse dall acqua, le donne possono lavorare invece di andare a cercare l acqua.» Costruire pozzi assicura dun- Cinque milioni di persone muoiono ogni anno per mancanza di acqua salubre. Gli investitori occidentali preferiscono ancora puntare sulle telecomunicazioni, ad esempio, con un ritorno sugli investimenti dal 20 al 25 %, rispetto all acqua potabile. Tuttavia un esperto dell Istituto internazionale dell acqua di Stoccolque non solo un aiuto sensibile alle popolazioni del Sud, ma permette loro di uscire dal ciclo della malattia e della miseria impegnandosi sulla via di uno sviluppo significativo. Grazie alle vostre donazioni Morija ha già costruito 391 pozzi in Burkina Faso e una trentina sono previsti quest anno nella regione di Koudougou. «Un pozzo per 300 abitanti è l obiettivo del governo. Ma ne siamo ancora lontani», commenta il nostro responsabile locale Issaka Nikiema. In Ciad, Morija continua la costruzione di pozzi scavati nel quadro del suo progetto «63 villaggi», poiché nelle zone rurali in cui lavoriamo 1 abitante su 3 non ha ancora accesso all acqua potabile. Grazie per l aiuto che vorrete darci per rimediare! L équipe di Morija Una giornata in cantiere (pagina 4) Operazione 10 per un pozzo (pagina 6) Non tutta l acqua è potabile (pagina 7) Associazione umanitaria En Reutet 1868 Collombey-le-Grand Tel 024/472.80.70 Fax 024/472.80.93 E-Mail: relat.publique@morija.org CCP 19-10365-8 Associazione senza scopo di lucro Fondata nel 1979 conformemente agli Articoli 60 e seg. del Codice Civile Svizzero Scopo: Assistenza al bisognoso popolo africano, del Sahel in particolare, senza distinzione alcuna di razza o religione. I 3 pilastri dell aiuto sono: l intervento di emergenza il miglioramento delle condizione di vita i progetti di sviluppo Lo spirito con cui viene offerto il nostro aiuto trova le sue origini nel Vangelo. Sede sociale: Collombey-le-Grand Revisore dei conti: Fiduciaria R. Künzlé SA Monthey Redazione: Morija Grafia: Jordi SA, Belp Stampa: Jordi SA, Belp Mensile d informazione Prezzo dell abbonamento: CHF 25. /e 15. Abbonamento di sostegno: CHF 50. /e 30. Qualsiasi contributo aggiuntivo sarà ben accetto. GRAZIE
Favorire l accesso all acqua potabile: tutto un programma! Vista del cantiere all arrivo degli operai Il Burkina Faso centrooccidentale, la cui città principale è Koudougou, è la regione che abbiamo scelto quest anno per lo scavo e la costruzione di pozzi di grande diametro, allo scopo di favorire l accesso all acqua potabile. Come accede ovunque nel Burkina Faso, l accesso all acqua è un problema cruciale a causa della crescita e della povertà della popolazione, del numero limitato di punti d acqua e dei rischi climatici. Durante la stagione delle piogge, che dura 2 o 3 mesi, le precipitazioni violente causano inondazioni, ma molto presto l acqua alimenta i grandi fiumi dei paesi vicini e lascia il nostro suolo secco e arido. Ci sono state inviate più di 200 domande e ne abbiamo considerate 30. Finora gli uomini della regione si erano organizzati per scavare pozzi tradizionali, ma questi da un lato sono piccoli di diametro e dall altro non garantiscono l accesso all acqua potabile in sufficienza a causa della loro struttura. Inoltre possono crollare in qualsiasi momento. Senza costruzione interna né sistemazioni esterne sono esposti a qualunque fonte di inquinamento a cominciare dai flussi di acqua piovana e dal vento, che trascinano tutto al loro passaggio. Questi pozzi costituiscono un grande pericolo di caduta per animali e persone. La necessità di costruire pozzi di grande diametro non deve più essere dimostrata oggi come soluzione al problema di accesso all acqua potabile. Questi pozzi sono dotati di una struttura interna solida e di sistemazioni esterne adatte a garantire un acqua potabile alle popolazioni. La loro realizzazione offre un aiuto tra i più validi agli abitanti dei villaggi, spesso molto poveri. La loro manutenzione è poco onerosa contrariamente alle File di mattoni appena centinati confezionate altre opere idrauliche con pompe manuali. Sono gli abitanti del villaggio che scavano fino all acqua e alla roccia, che raccolgono la sabbia, i ciottoli e la ghiaia. I nostri operai intervengono quando questo primo scavo è concluso. Sono necessari 66mattoni al metro, ovvero, per un pozzo di 30 m, 1980 mattoni e altri 150 per la vera e l abbeveratoio, perché una volta terminato il pozzo, organizziamo un abbeveratoio per gli animali, a una decina di metri, con un piccolo canale che convoglia l acqua. Bisogna contare un mese di lavoro per un pozzo, la cui realizzazione costa circa CHF 5 000. Koudougou conta 15 dipartimenti. Lavoriamo in un raggio di 50 chilometri attorno alla nostra base e manteniamo l obiettivo di aiutare i più bisognosi. Issaka Nikiema responsabile progetto pozzo in Burkina Faso
Una giornata in cantiere detta: faccio passare un legno solido legato di circa un metro tra le gambe come se mi sedessi sopra. Questa corda di un metro è agganciata ad una puleggia a sua volta appesa ad una lunga corda. Quest ultima è avvolta attorno ad una delle forche piantate. Il mio collega è incaricato di manipolare questa corda per rendere sicura la mia discesa. Dopo facciamo scendere i materiali, i mattoni, la malta e i ciottoli. Questo lavoro viene effettuato dagli abitanti del villaggio sotto la supervisione del mio collega, rimasto fuori per far rispettare le norme di sicurezza. E lui che si mette sulle assi che attraversano il pozzo, aggancia e sgancia i secchi di calcestruzzo e la cassa dei mattoni o dei ciottoli. Sul fondo del pozzo, io sovrappongo i mattoni e una volta che essi raggiungono un altezza di 50 cm per i sottosuoli molli e 1 m per quelli duri, mi fermo e riempio di ciottoli e di cemento lo spazio tra i mattoni e lo scavo per consolidare la costruzione. Mi fanno risalire per la pausa di mezzogiorno. Il lavoro riprende alle 13.00 e continua fino alle 16.00, quando inizia a fare scuro sul fondo. Nel villaggio di Nobsin in cui lavoriamo attualmente, siamo alloggiati presso il responsabile del pozzo nella capanna di suo figlio. Dormiamo su letti da campo. In passato non avevamo letti e dormivamo per terra. Alcuni dei nostri colleghi sono stati più volte delle punture di scorpioni, altri addirittura di morsi di serpenti. Perciò dal 1999 abbiamo acquistato letti da campo. Issa Bougma, Responsabile squadra costruzione Discesa del responsabile costruzione nel pozzo Mi chiamo Issa Bougma e sono caposquadra costruzione. Ogni mattina il mio collega Paul Compaoré e io ci alziamo alle 5.30. Dalle 6 e con i giovano della famiglia che ci ospita trasportiamo con una carriola o a mano tutto il materiale di cui abbiamo bisogno per il lavoro della giornata. Facciamo colazione verso le 6.30 e poi cominciamo a lavorare nel pozzo. Giovani e vecchi si ritrovano in cantiere e con il loro aiuto preparo la malta per un sacco di cemento, quindi metto le corde su una trave trasversale sostenute da due forche piantate sui due lati del pozzo. Sono pronto per scendere e iniziare la costruzione propriamente Vista di un cantiere alla fine della costruzione: disposizione della cintura
Approfondimento e risanamento di un pozzo Il pozzo di Zanghogo, nel quartiere Tang-Zougou, è stato scavato dalla popolazione e costruito da Morija grazie ad una donazione del comune di Neuhausen nel 1996. Era profondo 17,70 m, compresa una vera di 85 cm. I lavori di costruzione si erano svolti in piena stagione delle piogge. Alcuni abbondanti acquazzoni avevano fatto salire il livello della falda rispetto alla stagione secca. Gli operai non potevano quindi andare oltre 17,70 m, tenuto conto della considerevole portata della falda. Il pozzo offriva abbastanza acqua per le 540 persone abitavano a Tang-Zougou. Ma 10 anni dopo il pozzo ha richiesto un approfondimento a causa dell aumento del fabbisogno d acqua dovuto alla crescita della popolazione e all abbassamento della falda freatica, determinato dalla cattiva pluviometria di questi ultimi anni. L approfondimento o il risanamento consiste nello scavare nuovamente per andare più in profondità, alla ricerca della falda freatica. Esistono principalmente due tecniche: il metodo del cestello fermacarota per i pozzi a fondo sabbioso o fangoso e il metodo dello scavo e della costruzione sistematica per i pozzi a fondo duro. Nel caso dei pozzi di Tang- Zougou è stato utilizzato il metodo del cestello fermacarota, che consiste nel calare sul fondo del pozzo una corona di calcestruzzo sulla quale sono posizionati dei mattoni. Essa scende sul fondo sabbioso e fangoso e penetra progressivamente con il proprio peso nella misura in cui vengono estratti secchi di terra. Il pozzo di Zanghogo è a secco dopo l approfondimento, l acqua è nuovamente abbondante Dalla costruzione del pozzo di Zanghogo, la popolazione ha conosciuto un miglioramento delle condizioni di vita. Le donne non devono più percorrere ogni giorno lunghe distanze e i bambini che soffrivano di malattia diarroiche legate al consumo di acqua sporca non vengono più colpiti. Sì, grazie al pozzo le condizioni sanitarie e finanziarie della popolazione sono nettamente migliorate e permettono di allevare pollame, capre, pecore e persino buoi. Issaka Nikiema 5
Operazione 10 per un pozzo visitatori, gli alunni e le persone coinvolte nel progetto l avanzamento della costruzione del pozzo. Il 22 marzo, Giornata mondiale dell acqua, i 130 allievi (3 16 anni), assieme agli insegnanti, ai genitori e agli amici, parteciperanno ad una corsa sponsorizzata nel Parc de la Marseillaise a Guebwiler (Haut Rhin). Venite numerosi per unirvi a loro o incoraggiarli. Jérôme Prekel, Responsabile di Morija France Allievi e insegnanti del collegio Daniel si sono uniti in uno slancio umanitario Tutta l equipe educativa del Collegio privato Daniel de Guebwiller, in Alsazia, guidata dal direttore Patrick Schmitt, ha optato all inizio dell anno scolastico a favore di un azione umanitaria che associasse alunni della scuola e del collegio. Hanno scelto Morija e in particolare la problematica dell acqua. Venerdì 1 dicembre è stata lanciata l operazione «Pozzo del Sahel». Il progetto, presentato da Monique Jurgensen, ha raccolto il consenso entusiasta dell insieme degli alunni, che si sono mobilitati per organizzare la loro prima azione sul mercato di Natale confezio- nando più di mille manalas (brioche locali) senza mai esitare di fronte ad una sfida così ambiziosa! Durante un atelier animato da Isabelle Lichtensteiger e Valérie Schmitt, gli alunni hanno inoltre fabbricato corone, cartoline di auguri e decorazioni natalizia, Tutte queste realizzazioni sono state vendute nel primo fine settimana di dicembre per alimentare la somma destinata al pozzo del villaggio di Tanlouka, a 120 km da Ouagadougou, nel Burkina-Faso. Affinché gli allievi potessero visualizzare il loro progetto, è stata avviata la costruzione di un pozzo simbolico nel cortile del collegio. In occasione di une cerimonia che riuniva l insieme dei partecipanti, la prima pietra è stata posta da Luc Bussière, presidente dell associazione del Collège Daniel, e Jérôme Prékel, responsabile di Morija France. Per ogni donazione è stato (e varrà posto) un mattone, materializzando così per i Operazione Solidarietà in Italia Posa del primo mattone simbolico del pozzo in Francia In Italia, su iniziativa di Suor Maria Teresa Scabeni, è stata organizzata una Festa della Solidarietà alla fine dello scorso anno dalle Scuole e Associazioni di San Mauro Torinese. Sono stati raccolti CHF 13 614.30/ 8 495.65 a favore del progetto pozzo portato avanti da Morija in Sahel. A nome dei beneficiari, ringraziamo di cuore ogni volontario e donatore che hanno permesso di raccogliere questa somma!
Non tutta l acqua è potabile Nello scorso novembre ho visitato la scuola di Kemkaga, a 30 km da Sarh, nel le sud del Ciad, alla fine della stagione delle piogge. Prima di arrivare a destinazione ci siamo impantanati e ci sono volute circa due ore e mezzo per raggiungere il villaggio. Tutta la popolazione si era riunita per accoglierci. Ci hanno offerto del tè. Senza sapere cosa aspettarmi ho bevuto quanto mi veniva offerto e scherzando ho chiesto: «non hanno preso l acqua dal pozzo che abbiamo visto prima per preparare il tè, vero?». «Ma sì», mi è stato risposto «Non abbiamo altra acqua, qui». Kemkaga ha in realtà numerosi pozzi. Ma possiamo veramente definirli tali? Ogni volta si tratta di un semplice buco, a livello del suolo, non molto profondo, al massimo 3 metri, perché il fiume non è lontano e la falda è eccezionalmente poco profonda. Il vento porta i detriti, l acqua è insalubre e fangosa, fonte di malattie che possono provocare la morte. Questa acqua, a livello del sudo, serve per molti usi. Penso in particolare all abbeveratoio per gli animali o ancora al bucato. Fortunatamente l acqua del tè in questione era stata bollita e non ne ho sofferto. Ma vorreste bere ogni giorno un acqua simile? Io no! Ecco perché dal 1990, per migliorare la qualità di vita delle popolazioni rurali, Morija ha finanziato la costruzione di 391 pozzi in Burkina Faso. Dal 2004 un progetto simile è stato avviato nel sud del Ciad. Kemkaga è uno dei numerosi villaggi che attendono la costruzione di un pozzo per avere accesso ad un acqua potabile. Uniamo i nostri sforzi, «Affinché vivano»! Michel Raboud Direttore di Morija 7
Pozzo tradizionale scavato in un bassofondo Il bassofondo è una sorta di conca che si riempie nella stagione delle piogge. L acqua serve al bestiame, al bucato, ma anche alla bevanda... Alla stagione secca la maggior parte dei «marigots» (zone basse soggette a inondazioni) sono secchi, ma la falda freatica è vicina. La popolazione scava buchi per rifornirsi d acqua, che non è però potabile e provoca molte malattie Grazie per avere investito con noi nell acqua potabile! Un pozzo scavato costa CHF 5 000. / 3 500. Ogni donazione di CHF 25. / 16.70 permette la fabbricazione e la posa di 10 mattoni.