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SERIE Ai FEMMINILE La batte per la seconda volta in sette giorni, ma Scandicci resta a -1 L'Igor concede il bis alla Saugella Novaresi quasi perfette in difesa e a muro, devastanti in attacco nei primi due set IMBATTIBILI NEI PRIMI DUE PARZIALI Un potente attacco di Lauren Gibbemeyer % -TABELLINI IGOR NOVARA 3 SAUGELLA MON. 1 (25-16/25-15/22-25/25-19) IGOR NOVARA: Plak 19, Gibbemeyer 9, Skorupa, Chirichella 13, Sansonna (L), Piccinini 4 Zannoni, Egonu 27, Vasilantonaki, Enright 2. n.e. Bonifacio, Camera. ALL.: Barbolini. SAUGELLA MONZA: Ortolani 14, Arcangeli (L), Dixon 5, Devetag 5, Candì 5, Begic 8, Hankock 4, Loda 1, Orthmann 1, Havelkova 10, Balboni, Bonvicini. n.e. Rastelli. ALL: Pedullà. ARBITRO: Zanussi di Treviso e Canessa di Bari NOTE: Spettatori: 2850 NOVARA Seconda vittoria in sette giorni per la Igor Volley contro la Saugella Monza che, con i tre punti conquistati dopo il 3 a 1 del match di sabato sera al Palalgor davanti a quasi 3.000 spettatori, compie un passo avanti forse decisivo per blindare il secondo posto in regular season a due giornate dal termine. Partita ancora una volta di alto livello per le azzurre che, memori delle fatiche sostenute per avere ragione nella semifinale di Coppa Italia della formazione di Pedullà, hanno subito innestato la massima marcia, sono risultate quasi perfette in difesa (63% di efficienza) e a muro (11 in totale contro i 5 di Monza), devastanti in attacco nei primi due parziali e, a parte il black out nel finale del terzo set costato la frazione, hanno avuto sempre in mano saldamente il match. Ancora una volta Paola Egonu e Celeste Plak, sono state le mattatrici principali per le novaresi, ma grande mento va dato a tutta la squadra da Sansonna a Chirichella, da Gibbemeyer a Skorupa che, nei relativi ruoli, hanno sfoderato una prestazione strappa applausi. Squadre in campo con le stesse formazioni che si erano affrontate nella semifinale di Bologna. Dopo una avvio equilibrato (5-5) l'igor prende il largo con Plak ed Egonu che costringe Pedullà ad usufruire dei suoi due time out a disposizione, il primo sotto di 4 (9-5), l'altro a -7 (15-8). Entrano Loda per Havelkova e Zannoni per Plak nei giri dietro per rinforzare le fasi difensive. Due punti consecutivi delle brianzole consigliano Barbolini a fermare il gioco (18-13) ma al rientro in campo l'igor torna a spingere riportandosi a +7 (21-14). Chirichella a muro firma il set ball che Novara materializza subito nell'i a 0 (25-16) grazie ad una invasione sotto rete della squadra monzese. Nella seconda frazione Barbolini e Pedullà ripropongono le loro formazioni base ed è subito di nuovo spettacolo da parte di Novara che nei tre fondamentali principali, battuta (Plak), muro (Chirichella) e attacco (Plak) scavano il primo pesante break a proprio favore (9-3). Pedullà esclude Havelkova provando con la tedesca Orthmann a dare più potenza ed imprevedibilità in prima linea. L'Igor gioca a 100 all'ora, domina una Saugella (20-9 il parziale) che non ha armi, malgrado i campi operati da Pedullà, per contrastarla cadendo in una crisi irreversibile che la porta a cedere anche la seconda frazione (25-15). Novara nel terzo set deve subire la squadra lombarda che, non avendo più nulla da perdere, deve cambiare obbligatoriamente atteggiamento e lo fa infilando un parziale favorevole di (1-6) che obbliga Barbolini allo stop discrezionale. La rimonta delle azzurre parte dai muri di Gibbemeyer che da prologo al rientro prorompente della Igor che va prima al pareggio e poi al sorpasso (10-9) grazie ad una palla lunga della Begic ed a una fast di una scatenata centrale americana. Pedullà prova di nuovo a cambiare, dentro l'ex Candì (ottima la prova della ex igorina nell'anno di A2 ndr), fuori l'americana Dixon, ma Novara non ha nessuna intenzione di lasciare spazio d'azione alle avversarie. Chirichella, Piccinini e la solita devastante Egonu tengono la distanza (19-15). Ma proprio un acuto targato Candì, in coppia con la bosniaca Begic, invertono improvvisamente il trend della frazione. Monza d'un fiato rientra, sorpassa e sorprende l'igor fino ad aggiudicarsi il set (22-25). L'Igor, nel quarto parziale non vuole farsi più sorprendere; con Gibbemeyer a muro ed Egonu dalla seconda linea, supportate da una Sansonna formato "sce- SERIE A1
dal" in difesa, si avvantaggia fino 11-6. Enright entra su Piccinini mentre dall'altra parte della rete Dixon torna in campo al posto di Devetag e dopo un paio di spaventi per errori di Enright e Zannoni, Novara torna a macinare il suo gioco riuscendo a mantenersi attorno ai 5 punti di vantaggio. Le brianzole cercano di ripetere il finale del set precedente, ma le azzurre hanno imparato la lezione restando compatte e portando a termine il compito di vincere da tre punti, chiudendo set e match con un muro a uno di Plak (25-19). Attilio Mercalli SERIE A1
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Ora Monza, Pomi e...sladjanaeric: poi via ai play off Due giornate al termine del la regular season e una sola mission: vincere le prossime sfide contro la Saugel la Monza ( Pa la Panini, domenica prossima) e a Cremona contro la Pomi Casalmaggiore per evitare quel sesto o settimo posto che complicherebbe maledettamente il cammino nei play off. La Liu Jo ora non ha alternative per salvare una stagione adir poco travagliata. Intanto è attesa per questa settimana l'ufficializzazione dell'arrivo di Sladjana Eric (nella foto) che andrà a completare il reparto centrali dopo l'infortunio di Raffaella Cai Ioni. SERIE A1
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Al DONNE 20 a giornata Filottrano-Bergamo 3-1 Prossimo turno - Sabato (ore 20.30]. Busto A.-Casalmaggiore, Bergamo-Scandicci. Domenica (ore 17]: Conegliano-Novara, Modena-Monza, Legnano-Filottrano, Firenze-Pesaro. SERIE A1
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L'analisi Scese in campo con l'obiettivo di tentare la volata per la quarta piazza, ora le giocatrici di coach Fenoglio sono costrette a guardarsi le spalle Una prestazione che fa male e spaventa, adesso ce il sesto posto da difendere UNA sconfitta che fa male, e che per certi versi spaventa, quella subita dalla Liu-Jo Nordmeccanica a Firenze: se da un lato spaventa sul piano tecnico, visto che la squadra non è riuscita quasi mai ad imporre il proprio gioco alla formazione fiorentina, bravissima ad approfittare di ogni errore modenese, dall'altro la batosta in Toscana ingarbuglia ulteriormente la classifica delle bianconere, che danno il definitivo addio a qualsiasi sogno di quarto posto, vedono il quinto piuttosto compromesso, ma soprattutto dovranno guardarsi le spalle per difendere la sesta piazza, perché Pesaro a sorpresa ha superato da tre la favorita Busto Arsizio, ed ora insegue Modena ad un solo punto, a due gare dalla fine. Domenica prossima la Liu- Jo riceve Monza, attualmente quinta con tre punti su Barun e compagne, e solo un successo modenese da tre punti potrebbe riaprire la corsa al quinto posto: Pesaro invece va a Firenze, che è ancora in corsa per l'ultimo posto nei Play-Off con Casalmaggiore, che invece è ospite di Busto Arsizio. Da queste tre partite scaturirà probabilmente la griglia centrale dei play-off, visto che nell'ultimo turno la Liu-Jo andrà a far visita ad un Casalmaggiore forse fuori dai play-off, e Monza riceverà un Bergamo forse salvo: molto quindi dipenderà dal risultato che Pesaro farà a Firenze, perché se le marchigiane non fermeranno le toscane in casa loro, difficile che possano sperare di fermare un Conegliano ancora a caccia del primo posto in regular season, e quindi la volta tra Liu-Jo e Monza per la quinta piazza si potrebbe anche risolvere a favore delle modenesi, che a pari punti la spunterebbero. r.c. Barun in azione ieri a Firenze SERIE A1