APPUNTI RELATIVI AL PROGETTO GREEN CED PREMESSE ed ANALISI Innovare è un imperativo assoluto soprattutto per il mondo delle imprese, che sono il soggetto di questo progetto. Quando si parla di impresa, in Italia, ci si riferisce alle PMI ed alle micro imprese, che sono l ossatura del nostro modello economico Il presente progetto è rivolto quindi alle PMI e quindi sarà esplicativo un esempio pratico partendo proprio dall esame di un azienda tipo, con 20 terminali, 4 stampanti laser e 4 server, che è una struttura molto piccola ma assolutamente significativa e, vedremo in seguito, già assolutamente sensibile alle problematiche che cercheremo di sviscerare. Un calcolo veloce ed approssimativo ci fa ritenere che 20 PC accesi 8 ore al giorno per 5 giorni lavorativi in un anno danno un totale di ore 43.200 totali. Così i 4 server accesi 24 ore al giorno per 365 giorni l anno fanno 35.040. Le 4 stampanti sono sempre accese, le consideriamo sempre in standby, quindi in un anno sono anch esse accese per 35.040 ore. Nella sala server deve esserci un impianto AVAC che lavorerà almeno per i mesi più caldi dell estate e per almeno 10 ore in questi mesi che stimiamo in 4, quindi 1600 ore di lavoro. C è poi una sequela di apparecchiature come router, modem, centralini, video sorveglianze switch di rete, print server, che fanno parte della rete attiva e che computeremo a parte in termini forfettari. Prendiamo ora dei dati di consumo basati su apparecchiatura di circa 3 anni di vita. Un PC ed il relativo monitor consumano accesi circa 0,300 Kwh. Un server almeno 0,350 Kwh. Una stampante laser in stand by consuma 0,05 Kwh. ( in stampa arriva fino ad 1 Kwh. ). Un sistema di condizionamento non è inferiore ad 1,8 Kwh. Tutto il sistema di rete e trasmissione dei dati, accessori per il funzionamento del sistema informatico lo valutiamo ovviamente sempre accesso 365 giorni l anno con un consumo di 0,5 Kwh. Rapidamente si può asserire che l azienda test consuma annualmente circa 35.000 Kwh. per il sostentamento elettrico della struttura informatica, per un totale di circa 4.200 ( tasse incluse, che per l energia elettrica sono circa il 50% della componente consumo ). Consideriamo poi che abbiamo esaminato un azienda virtuosa, ossia che a fine serata lavorativa spegne tutti i PC, che ha tutti monitor da 17 e non di più, che ha tutti i server senza testa ecc. Stimando che il costo dell energia sia intorno ai 0,08 x KWh, senza tediare con tutti i calcoli si palesa che la nostra azienda di test spende all anno non meno di 4.000 solo per alimentare gli apparati informatici dell azienda. Impossibile stabilire poi quanta sia la spesa per assistenza dovute a guasti per computer obsoleti, perdita di dati, stop di azienda. Da dati attinti da Intel, si stima che i computer con più di 3 anni di vita sono soggetti a guati e malfunzionamenti in misura del 60% maggiore rispetto ai pc di nuova generazione.
Altro aspetto fondamentale è il rinfrescamento della sala server, l elettronica dovrebbe essere mantenuta a max. 28 per garantire la perfetta efficienza. I server, che sono i centri stella di ogni attività aziendale, che nascono per essere spenti solo alla fine del ciclo vita, che debbono essere sempre raggiungibile per erogare i servizi più disparati, hanno necessità dii lavorare nelle condizioni tecniche e climatiche idonee. PROGETTO Nella PMI i titolari non sentono l esigenza di razionalizzare la loro azienda o valutare gli obietti a lungo respiro. Tipico è l atteggiamento degli artigiani e della piccola industria di non prevedere gli eventi, ma di affrontarli e subirli all incombenza. La nostra esperienza ci da risultati sconfortanti determinati in parte dalla crisi cogente, ma anche dal summenzionato atteggiamento. Ci troviamo ad operare in realtà in cui non esiste consapevolezza dell importanza essenziale del comparto informatico e si pretende sempre di risolvere ogni tipo di problema con pagliativi e soluzioni approssimative. Ma l informatica oggi ha costi che sono meritevoli di ben altre attenzioni. In sintesi, come cambiare la mentalità e cercare di fornire qualità.? La risposta è facendo risparmiare. Risparmio per le aziende, ma anche risparmio per l ambiente con una oculata gestione dei consumi elettrici e la riduzione del R.A.E.E. immesso nel circolo dei rifiuti. Una WBS sarà esplicativa delle fasi che andremo poi ad analizzare: Green CED Adozione di Informatica Green Energia Eolica/Fotov. Ad Isola Climatizzazione Green Noleggio Operativo Utilizzo dischi SSD UPS aziendale Tecniche passive rinfrescamento ottimiz. Processori Intel Con Tuboboost II Virtualizzazione Server Recupero obsoleto e revisione per vendita
E necessario precisare che si tratta di una sinergia tra varie aziende specializzate di cui la nostra, in quanto esperta in ambito informatico, che si trova ad operare per la gran parte dei lavori, è la capo commessa. Partecipazione Az. Informatica Az. Climatizzazione Az. Eolico Fotovoltaico Az. Elettrica GREEN CED progetto atto a fornire innovazione, abbattimento dei costi e dei consumi, sicurezza e salvaguardia dell ambiente ADOZIONE DI INFORMATICA GREEN Adottare computer di nuova generazione riduce i consumi del 60 % con una potenza di calcolo quadruplicata. Monitor led. Alimentatori certificati 80 plus che riducono il consumo del 80%. Case per l assemblaggio dei PC certificati per le emissione EM; DISCHI SSD Le unità di memorizzazione si sono evolute, dal disco meccanico ottico classico oggi è possibile passare alle nuove unità solide. Non hanno parti meccaniche in quanto sono banchi di Nand Flash ( delle enormi chiavette USB per banalizzare ) che hanno come prerogativa velocità enormemente superiore, ma una durata di 2.000.000 di ore di lavoro al I guasto e consumano circa 6 volte meno dei tradizionali. Sicurezza e risparmio energetico. PROCESSORI INTEL I5 ED I7 - Con le nuove tecnologie costruttive Intel garantisce un consumo della CPU 3 volte inferiore ai predecessori ed almeno 6 volte più veloci. La tecnologia TURBOBOOST II il processore adatta comunque la potenza a quella richiesta dal calcolo in atto. SERVER VIRTUALIZZATI Se un server consuma 350 Watt perché usarne molti se oggi è possibile virtualizzare i servizi, cioè installare sulla stessa macchina più server anche se con altri sistemi operativi. Il risparmio è evidente, una macchina svolge il compito di molte altre, il consumo si abbate in funzione di quanto si virtualizza; A fine noleggio non si butta nulla. La nostra azienda ha le competenze per recuperar l obsoleto, manutenzionarlo ed rivenderlo ad altre ditte/privati che necessitano di macchine non performanti, addirittura è aperto un canale con i paesi emergenti per la ricollocazione sul loro mercati del
surplus italiano. Non si è mai citato l acronimo R.A.E.E. perché JERA non vuole produrre rifiuti, ma vuole riciclare un prodotti e rivenderlo. All azienda che noleggia questo non è un problema poiché non ha a cespiti i prodotti e quindi sarà solo nostra cura la presa in carico. ENERGIA EOLICA E/O FOTOVOLTAICA CON TECNICA AD ISOLA - si tratta di calibrare, in base ai consumi energetici giornalieri dell azienda in esame, un impianto che possa combinare l energia prodotta dal sistema eolico di piccola potenza ( se il vento medio della zona lo consentano ) ed un sistema fotovoltaico. L idea a nasce dalla sinergia delle due componenti di produzione per avere un apporto anche notturno fornibile solo dall eolico che verrebbe rinforzato in diurno dal fotovoltaico. Deciso il carico richiesto sarà d uopo calcolare un pacco batterie d accumulo che armonizzeranno la produzione e ne consentano lo stoccaggio per la continuità della fornitura. L azienda deve sostenersi assolutamente in autoproduzione. L impianto sarà eseguito rigorosamente ad isola poiché si abbatteranno i costi dovuti alla pratiche relative alle richieste per contributi come il GSE e perché questo tipo di soluzione NON HA NECESSITA DI CONTRIBUTI, si ripaga ampiamente da solo e deve fornire servizi di sicurezza, come di seguito esplicati, che solo un impianto ad isola può fornire. UPS IL pacco batterie non deve essere visto solo come un accumulo di energia, ma anche come un efficiente UPS, una unità di continuità elettrica che lavora in maniera inversa a quello tradizionale. Le batterie alimentano costantemente la struttura informatica e solo in caso di guati o nel caso si terminasse l energia stoccata, l impianto ricorrerà alla rete pubblica per emergenza e per continuare il lavoro senza interruzioni. Altro aspetto che migliora sensibilmente la sicurezza è l utilizzo di inverter di qualità che erogheranno un onda sinusoidale perfetta, garanzia per un buon funzionamento e durata delle componenti elettroniche alimentate. CLIMATIZZAZIONE GREEN Nel 2007 le emissioni mondiali prodotte dai data center hanno raggiunto i 170 milioni di tonnellate di CO2; entro il 2020 si prevede che questa cifra sarà quadruplicata, superando così le emissioni delle industrie dell'aviazione civile. ( fonte dataclima.com ). Uno dei più grandi consumatori di energia in un data center è il raffreddamento. Per ogni chilowatt di energia speso nel funzionamento dei computer, è richiesto circa un chilowatt di raffreddamento. Con adozioni di sistemi di controllo della temperatura interna, sfruttando la canalizzazione dell aria dai pavimenti galleggianti e l efficienza dell impianto di scambio aria/acqua si ottiene l abbattimento dei consumi anche fino al 70%. TECNICHE PASSIVE PER IL RIFRESCAMENTO - IL condizionatori creano un cuscino di aria fredda a 12-15 C sotto il pavimento flottante, tenuto in pressione tramite ventole di espulsione. Le griglie di aerazione sono poste in prossimità del corridoio freddo per creare un muro verticale di aria fredda sfruttando la pressione dell aria sottostante. Il freddo viene poi aspirato dal lato frontale dei server e utilizzato per raffreddare l interno dei server, per essere infine esausto sul retro dell apparato. Nel corridoio caldo, la naturale convezione dell aria fa sì che il flusso termico sia convogliato verso il bocchettone di aspirazione del condizionatore e inviato, mediante scambio termico con il gas refrigerante, alle moto condensanti e quindi verso l atmosfera esterna al datacenter. L ambiente interno al datacenter sarà completamente condizionato e garantirà una temperatura costante tra 22 e 24 C, e umidità controllata tra 40% e 60%.
NOLEGGIO OPERATIVO - Il Noleggio Operativo è un contratto che permette a tutti i clienti di usufruire di attrezzature informatiche aggiornate senza doverle acquistare. Il noleggio operativo permette di seguire l innovazione tecnologica in maniera più semplice e di rimanere sempre aggiornati in base alle effettive esigenze aziendali eliminando tutte le problematiche di carattere fiscale, contabile e legale. Il noleggio operativo unisce il beneficio del pagamento dilazionato nel tempo, dando la possibilità al Cliente di adeguare gli apparati in base alle sue esigenze, inoltre garantisce ammortamento abbreviato dei beni, nessun rischio di obsolescenza a suo carico e ovviamente una più precisa pianificazione dei costi aziendali. Molto importante è il vantaggio fiscale che si può ottenere dal Noleggio Operativo: i canoni sono interamente deducibili. Soprattutto si rivela lo formula giusta per un progetto che ha una valenza compresa in 4/5 anni mentre il leasing ha una durata superiore per normativa. CONCLUSIONI Il progetto garantirà un concreto risparmi economico per le aziende, che potranno innovare tutto il loro sistema informatico, mettendo in sicurezza la struttura contestualmente si avrà un recupero di co2 emessa in atmosfera concretamente interessante. L aspetto del recupero a fine del ciclo di vita dei componenti elettronici obsoleti, per la loro reimmisione sul mercato del refurbished è un ulteriore tassello per ridurre il carico di R.A.E.E in crescita esponenziale. L operazione dovrà essere finanziata per garantire un esborso controllato leggero e costante, nonché la garanzia che nel periodo di noleggio l azienda sarà curate e gestita anche dal punto di vista dell assistenza tecnica, per tutta la struttura consegnata. Conselice, lì 12.09.2012 JERA sas Il titolare