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NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE 2017/2019 Premesse La Legge Regionale 15 aprile 2016, n.5 recante Organizzazione delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e, in particolare i seguenti articoli: - art.3 comma 1, che stabilisce che l intero territorio regionale costituisce l Ambito territoriale ottimale in conformità agli articoli 147 e 200 del D. Lgs. 152/2006 ; - art.4 comma 1, che costituisce l Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (AUSIR), Ente di governo dell ambito cui parteciperanno obbligatoriamente tutti i Comuni della Regione per l esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, previste dal decreto legislativo n.152/2006 ; - art.23, comma 1, secondo cui l AUSIR è istituita a far data dal 1 gennaio 2017 ed è operativa con la nomina del Direttore Generale ai sensi dell art.10 ; - art.23, comma 2, secondo cui dal 1 gennaio 2017 le Consulte d ambito sono poste in liquidazione e secondo cui le funzioni esercitate dalle Consulte d Ambito sono traferite in capo all AUSIR ad avvenuta nomina del Direttore generale ai sensi dell articolo 10, fermo restando quanto disposto dall art.25 comma 2 ; - art.24, comma 1, secondo cui la gestione di liquidazione delle Consulte d ambito è svolta da un Commissario liquidatore incaricato con decreto del Presidente della Giunta Regionale e, ai sensi della lett. d bis), secondo cui il Commissario garantisce la gestione ordinaria e la regolare erogazione del servizio idrico integrato in conformità a quanto disposto dall articolo 25, comma2 ; - art.25, commi 1 e 2, secondo cui le disposizioni di cui all articolo 3, comma 1, entrano in vigore alla data del 1 gennaio 2017 e secondo cui nelle more della piena operatività dell AUSIR le Consulte d ambito istituite ai sensi dell art.4, commi 44,45 e 46 della L.R. 22/2010 continuano ad esercitare le proprie funzioni, ciascuno con riferimento agli ambiti di competenza ; - art.28, comma 1, lett. h) e m) in forza di cui, a decorrere dal 1 gennaio 2017 sono abrogati i commi 44,45, e 46 dell art.4 della L.R. 29/12/2010 n.22 e la L.R. 23/06/2005 n.13. Conseguentemente in forza del combinato disposto delle norme sopraccitate le Consulte d Ambito poste in liquidazione a decorrere dal 01.01.2017 continuano ad esercitare le proprie funzioni fino a quanto l AUSIR non sarà operativa con la nomina del proprio Direttore generale e che il Commissario liquidatore, incaricato con decreto del Presidente della Giunta Regionale, è tenuto a garantire la gestione ordinaria e la regolare erogazione del servizio idrico integrato. Ciò premesso questa Consulta d Ambito Friuli Centrale ha ritenuto di presentare il bilancio di previsione per l intero periodo 2017-2019 per evidenziarne l equilibrio e facilitare la liquidazione dell ente, nonostante la norma regionale più sopra evidenziata L. R. 05/2016, preveda che gli atti che verranno assunti dalla Consulta per garantire la continuità dei servizi non potranno avere durata superiore al 31.12.2017. Le previsioni del presente bilancio si attengono alle disposizioni impartite dal D. Lgs. 118/2011 e successive modificazioni ed integrazioni. Il nuovo sistema contabile ha comportato importanti innovazioni dal punto di vista finanziario, contabile e programmatico-gestionale tra le quali la stesura della presente nota integrativa. 1

Si rammentano in sintesi le innovazioni più importanti: - Il Documento Unico di Programmazione DUP in sostituzione della Relazione Previsionale e Programmatica; - I nuovi schemi di bilancio con la diversa struttura delle entrate e delle spese; - La previsione delle entrate e delle spese in termini di cassa per il primo esercizio di riferimento; - Le diverse attribuzioni in termini di variazione di bilancio di competenza del Consiglio di Amministrazione; - La competenza finanziaria potenziata, la quale comporta nuove regole per la disciplina nelle rilevazioni contabili; - Costituzione del fondo pluriennale vincolato, secondo precise regole; - Impostazione del nuovo piano dei conti integrati sia a livello finanziario che a livello economico-patrimoniale. La struttura del bilancio è stata articolata in missioni, programmi e titoli sostituendo la precedente struttura per titoli, funzioni, servizi ed interventi. L elencazione di missioni e programmi non è a discrezione dell ente ma tassativamente definita dalla normativa. Per le entrate, la tradizionale classificazione per titoli, categorie e risorse è sostituita dall elencazione di titoli e tipologie. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e della coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Entrate Il bilancio di previsione per l esercizio 2017 presenta in modo sintetico i seguenti valori per quanto riguarda le entrate: 890.000,00 per le entrate correnti; 8.202.827,93 per le entrate in conto capitale; 260.000,00 per le partite di giro. Nelle entrate correnti si prevede 60.000,00 quale remunerazione sulle giacenze di cassa presso il servizio di tesoreria Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia ed 825.000,00 quali somme provenienti dagli enti gestori salvaguardati, per rimborso spese di funzionamento. La quantificazione di detto importo è stata determinata in esecuzione della deliberazione del 27.12.2013 n. 643/2013/R/IDR, con cui l Autorità per l energia elettrica, il gas ed il sistema idrico ha definito, all art. 28 dell allegato A della medesima, la copertura dei costi, cosiddetti altri costi operativi. Infine 5.000,00 per eventuali proventi, rimborsi ed introiti diversi. La parte in conto capitale pari ad 8.202.827,93 è riferita a trasferimenti di capitale provenienti da contributi specifici erogati dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. In particolare, per l annualità 2107, la sommatoria dei contributi che la Regione è autorizzata a concedere a questa Consulta d Ambito per le spese di sviluppo degli investimenti e sulle infrastrutture è la seguente: - Contributo Pluriennale di cui alla Legge n. 13/05 per le spese di sviluppo degli investimenti sugli impianti sulle infrastrutture per il Servizio Idrico Integrato, art. 5, comma 3, L.R. 17/08, art. 5, comma 7 L.R. n. 12/09 2.254.827,93 2

- Contributo anno corrente per l adeguamento e/o completamento dell impianto di depurazione centralizzato di S. Giorgio di Nogaro art. 3, comma 25 L.R. n. 30/07 100.000,00 - Contributo anno corrente per la sostituzione della condotta delle acque nere nonché il potenziamento del depuratore della zona industriale del Friuli Occidentale, nei Comuni di Cividale del Friuli e Moimacco, art. 3 comma 28, L.R. n. 30/07 100.000,00 - Contributo annuo per far fronte agli oneri derivanti dagli interventi di adeguamento, di ampliamento e di potenziamento all impianto di depurazione consortile dell Alto Tagliamento in Comune di Tolmezzo, concesso a quest ultimo ai sensi dell art. 5 c. 5 della L.R. 30.12.2008 n. 17 (legge Finanziaria 2009) 400.000,00 Con la legge di stabilità 2017 alle Consulte d Ambito per il servizio idrico integrato e all Autorità unica per i rifiuti AUSIR nelle spese in conto capitale è stato previsto un trasferimento per gli investimenti relativi agli impianti di depurazione ed alle reti fognarie, con priorità per gli agglomerati soggetti a procedure di infrazione, l importo è previsto in 1.900.000,00 per l anno 2017, 4.100.000,00 per l anno 2018 ed 4.300.000,00 per l anno 2019. Il riparto, ad oggi, non è stato deliberato pertanto la quota parte spettante a questa Consulta sarà oggetto di apposito atto di variazione al bilancio in argomento. Si evidenzia che oltre agli anzidetti contributi in annualità sono previsti in base alla L. 27.12.2013, n. 1047: Accordo di programma quadro per l attuazione del piano straordinario di tutela di gestione delle risorse idriche, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflussi urbani, il finanziamento dei seguenti interventi viene sotto evidenziato. 3

4

Un tanto come da cronoprogramma fornito dagli enti gestori. Ricapitolando le poste di entrata sono le seguenti: Entrate correnti 890.000,00 800.000,00 800.000,00 Entrate in conto capitale 8.202.827,93 6.917.100,93 3.782.296,33 Partite di giro 260.000,00 260.000,00 260.000,00 FPV 3.086.158,05 38.992,08 0,00 TOTALE 12.438.985,98 8.016.093,01 4.842.296,33 Spese La parte corrente, a seguito della messa in liquidazione della Consulta d Ambito, disposta con la L.R. n. 05/16 a far data dal 01.01.2017, ha determinato lo scioglimento dei rispettivi organi amministrativi e la contestuale nomina delle relative funzioni da parte del commissario liquidatore nominato con il DPGR n. 0257/Pres dd. 22.12.2016 e ha subito delle modifiche rispetto al precedente documento contabile 2016/2018. In particolare sono state previste le sole spese per il collegio dei revisori comprensive dei contributi di legge e dell IVA, in particolare: 25.000,00 25.000,00 25.000,00 Tra le imposte e tasse la previsione più significativa è data dall IVA a debito preventivata per il triennio 2017/2019 in 100.000,00 per ogni esercizio finanziario. La previsione relativa alle prestazioni è la posta più importante e si riferisce al valore delle prestazioni ottenibili da soggetti esterni, sia con convenzione che con incarichi di servizi, al fine di garantire e supportare l'attività e gli obiettivi fissati dall'autorità d'ambito, in particolare sono stati preventivati, per l'esercizio in corso, complessivi 514.000,00 nel triennio 2017/2019 di cui: - 395.000,00 comprensivi di IVA per la convenzione in essere con il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, approvata con decreto del Commissario Liquidatore n. 02/17 dd. 20.02.2017: come noto la Consulta non si è dotata di personale ed ha applicato l art. 11 comma 5 L.R. 13/05 stipulando apposita convenzione con il Consorzio per la gestione tecnico amministrativa che comprende la realizzazione da parte del Consorzio di tutti gli adempimenti ordinari e straordinari a carico della Consulta. L importo anzidetto corrisponde ad un numero di circa 5/6 dipendenti suddiviso fra direttivi, di concetto e d ordine e delle strumentazioni informatiche e attrezzature d ufficio necessarie per la loro operatività. Si sottolinea come la struttura della Consulta così delineata appare numericamente inferiore alle altre Autorità operanti nella confinante Regione Veneto e in quelle non distanti della Lombardia e dell Emilia Romagna e che presentano elementi simili per territorio, superficie e popolazione. Basti, a titolo esemplificativo, comparare le dimensioni dell Autorità d Ambito Bacchiglione delle Province di Vicenza, Padova e Venezia o quella del Brenta delle Province di Padova, Treviso e Vicenza che hanno rispettivamente una struttura di 9 e 8 dipendenti e con almeno due dei tre dati considerati (Comuni, popolazione e territorio) numericamente inferiori a quelli di questa Consulta. Il discorso potrebbe proseguire nella Regione Lombardia con l Autorità d Ambito di 5

Cremona e di Pavia che hanno una struttura rispettivamente di 8 e 6 dipendenti e in Emilia Romagna con l Autorità d Ambito di Modena e di Ravenna che hanno una struttura rispettivamente di 12 e di 7 dipendenti (dati anno 2012 forniti dal Comitato per la Vigilanza sull uso delle risorse idriche rapporto sullo stato di attuazione dei servizi idrici); - 106.000,00 comprensivi dell IVA sono le somme che questo ente dovrà rimborsare al Consorzio di Bonifica Pianura friulana a seguito della nomina dell ing. Massimo Canali quale commissario liquidatore D.P.G.R. n. 0257/Pres dd. 22.12.2016; - 10.000,00 quali oneri da rimborsare al Comune di Udine per la messa a disposizione del responsabile del servizio finanziario; - 3.000,00 quali oneri per la predisposizione delle denunce fiscali e contributive. Relativamente ai patrocini legali che si dovessero rendere necessari sono stati stanziati: 60.000,00 20.000,00 20.000.,00 Precauzionalmente, per eventuali incarichi professionali specialistici, necessari all attuazione delle disposizioni interessanti questa Consulta, previste dal D. L. 133/2013, convertito con modifiche nella L. 164/2014, sono stati stanziati: 18.000,00 10.000,00 10.000,00 Relativamente agli incarichi di consulenza, studi e ricerca, soggetti a limiti di spesa di cui al c. 7 art. 6 del Decreto n. 78/10, convertito con modificazioni nella L. n. 122/10 e il c. 23 art. 12 L.R. 23/2013, si precisa che questa Consulta si affida a detti contratti per l attuazione dei suoi scopi istituzionali che consentono un effettivo contenimento della spesa, evitando il ricorso al personale proprio che non possiede in struttura e in dotazione organica. Si precisa ancora che si tratta di incarichi temporanei e di durata limitata che possono non essere rinnovati in conseguenza di mutate esigenze operative. Nell esercizio 2017 sono stati preventivati 90.000,00, in particolare: - 17.700,00 incarico per la verifica in merito alla sussistenza di un obbligo in capo ai gestori salvaguardati nell ambito territoriale Centrale Friuli, di sottoscrivere le convenzioni relative alla gestione del servizio idrico integrato, modificate in conformità della convenzione tipo di cui alla deliberazione AEEGSI 23.12.2015, n. 656/2015/R/IDR e altri profili giuridicoamministrativi relativi alle operazioni di aggregazione tra gli enti gestori di attuazione della normativa nazionale e regionale vigente; - 25.000,00 incarico in materia di rapporti giuridici attivi e passivi e relativi aspetti contrattuali a carico della gestione del servizio idrico integrato; - 10.000,00 incarico in materia di diritto amministrativo degli enti locali, servizi idrici integrati e normativa di riferimento; - 5.000,00 incarico in materia tariffaria del servizio idrico integrato; - 10.000,00 incarico per la stesura del bilancio di liquidazione. Si evidenzia che in questa posta di bilancio nel corso del 2016 si è provveduto ad impegnare sull esercizio 2017 quota parte delle seguenti consulenze: - 14.844,40 in favore dell avv. Luca Ponti (DD. 17/2016) per l incarico di consulenza in materia di rapporti giuridici attivi e passivi e relativi aspetti contrattuali a carico della gestione del servizio idrico integrato; 6

- 6.688,00 in favore del dott. Gianpietro Belloni (DD. 18/2016) per l incarico in materia di diritto amministrativo degli enti locali, servizi idrici integrati e normativa di riferimento. Per gli esercizi 2018 e 2019 sono stati inseriti gli stanziamenti di 60.000,00 per ogni esercizio. Ricapitolando: 90.000,00 60.000,00 60.000,00 Per l utilizzo di beni di terzi, lo stanziamento si riferisce alle spese per la locazione passiva ed oneri accessori assunta con il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana per i locali che ospitano gli uffici di questa Consulta, si prevedono: 24.000,00 24.000,00 24.000,00 Riepilogando, il totale delle spese correnti è il seguente: 890.000,00 800.000,00 800.00,00 Le spese in conto capitale fanno riferimento al trasferimento dei contributi regionali concessi a questa Consulta per interventi, opere, infrastrutture per il Servizio Idrico Integrato ai soggetti gestori quali attuatori degli interventi medesimi. La posta di cui trattasi è la medesima di quella indicata e meglio descritta nelle poste di entrata come in appresso: 11.288.985,98 6.956.093,01 3.782.296,33 di cui FPV 38.992,08 0,00 0,00 Partite di giro Le partite di giro sono preventivate in entrata al Titolo 9 e in spesa al Titolo 7 come segue: 260.000,00 260.000,00 260.000,00 Pertanto l equilibrio complessivo della gestione 2017-2019 è stato conseguito senza applicare il risultato di amministrazione a destinazione libera. Si riporta qui di seguito la tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto allegato al Bilancio di Previsione. 7

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 2016 CONSULTA D'AMBITO CENTRALE FRIULI GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo cassa al 1 gennaio 2016 16.716.854,31 RISCOSSIONI (+) 861.496,94 4.376.174,43 5.237.671,37 PAGAMENTI (-) 1.795.700,09 2.593.485,77 4.389.185,86 SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE 2016 (=) 17.565.339,82 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (-) 0,00 FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE 2016 (=) 17.565.339,82 RESIDUI ATTIVI (+) 5.341,14 379.859,41 385.200,55 di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati sulla base della stima del dipartimento delle finanze 0,00 RESIDUI PASSIVI (-) 1.573.910,48 8.448.060,71 10.021.971,19 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI (-) 0,00 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE (-) 3.086.158,05 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2016 (A) (=) 4.842.411,13 Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2016: Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 0,00 Vincoli derivanti da trasferimenti 3.480.647,90 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00 Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 1.337.796,60 Altri vincoli 0,00 Totale parte vincolata (C) 4.818.444,50 Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 23.966,63 8

Si precisa che non sussiste alcuna possibilità di indebitamento da parte di questo ente in quanto, in base all art. 12, c. 2 della L. R. n. 13/05 questa Consulta svolge funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull attività dei gestione del Servizio Idrico Integrato, rimanendo esclusa da ogni attività di gestione. Ancora, si precisa che non sono previsti investimenti diversi da quelli concernenti il Servizio Idrico Integrato, con la conseguenza che ogni ipotesi d indebitamento di questa Consulta è esclusa. Si evidenzia che: - non sono previsti accantonamenti per le spese potenziali attualmente non ipotizzabili, né per il fondo crediti di dubbia esigibilità in quanto le entrate sono quasi del tutto costituite da trasferimenti; - non sono state prestate né si prevede si presteranno, garanzie principali e sussidiarie della Consulta a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle normative vigenti; - non sono in essere, ne sono previste stipule di contratti relativi a strumenti finanziari derivati o contratti di finanziamento che includono una componente derivata; - la Consulta non ha enti ed organismi strumentali né particolari partecipazioni; - la Consulta non è soggetta agli obblighi imposti dal pareggio di bilancio, ex Patto di Stabilità per l Europa. Situazione di cassa Come anticipato le norme sull armonizzazione contabile prevedono le previsioni di cassa per l esercizio di competenza 2017. La Consulta presenta la seguente previsione: Fondo di cassa al 01.01.2017 17.565.339,82 Totale entrate 2017 (+) 9.738.028,48 Totale spese 2017 (-) 22.490.616,61 Fondo di cassa al 31.12.2017 4.812.751,69 L anzidetta previsione potrà essere suscettibile di variazioni in corso d anno originate principalmente dalle eventuali modifiche nell erogazione dei contributi attesi e delle conseguenti spese ad essi collegate. Come previsto dall art. 166, comma 2, quater del TUEL (D.Lgs. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni) è stato costituito il Fondo di riserva di cassa. Udine, IL COMMISSARIO LIQUIDATORE (ing. Massimo Canali) Il RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (dr. Mauro Ballarin) 9