DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 13/18 D ORD. DI DATA

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1 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 13/18 D ORD. DI DATA Oggetto: Provvedimento Assemblea Regionale d Ambito dell AUSIR n.18/18 dd e mancato subentro della stessa nei rapporti giuridici fra Consulta d Ambito/Consorzio derivanti dalle convenzioni in essere: approvazione accordo di risoluzione consensuale fra Consulta d Ambito e Consorzio Il Commissario liquidatore, preso atto dei pareri di regolarità tecnica e finanziaria rilasciati ai sensi art.49 1 comma del D. Lgs. 267/2000, con i poteri del Consiglio di Amministrazione assume il seguente decreto: IL COMMISSARIO LIQUIDATORE RICHIAMATA la Legge Regionale 15 aprile 2016, n.5 recante Organizzazione delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e, in particolare i seguenti articoli: - art.3 comma 1, che stabilisce che l intero territorio regionale costituisce l Ambito territoriale ottimale in conformità agli articoli 147 e 200 del D.Lgs. 152/2006 ; - art.4 comma 1, che costituisce l Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (AUSIR), Ente di governo dell ambito cui parteciperanno obbligatoriamente tutti i Comuni della Regione per l esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, previste dal decreto legislativo n.152/2006 ; - art.23, comma 1, secondo cui l AUSIR è istituita a far data dal 1 gennaio 2017 ed è operativa con la nomina del Direttore Generale ai sensi dell art.10 ; - art.23, comma 2, secondo cui dal 1 gennaio 2017 le Consulte d ambito sono poste in liquidazione e secondo cui le funzioni esercitate dalle Consulte d Ambito sono traferite in capo all AUSIR ad avvenuta nomina del Direttore generale ai sensi dell articolo 10, fermo restando quanto disposto dall art.25 comma 2 ; - art.24, comma 1, secondo cui la gestione di liquidazione delle Consulte d ambito è svolta da un Commissario liquidatore incaricato con decreto del Presidente della Giunta Regionale e, ai sensi della lett. d bis), secondo cui il Commissario garantisce la gestione ordinaria e la regolare erogazione del servizio idrico integrato in conformità a quanto disposto dall articolo 25, comma2 ; - art.25, commi 1 e 2, secondo cui le disposizioni di cui all articolo 3, comma 1, entrano in vigore alla data del 1 gennaio 2017 e secondo cui nelle more della piena operatività dell AUSIR le Consulte d ambito istituite ai sensi dell art.4, commi 44,45 e 46 della L.R. 22/2010 continuano ad esercitare le proprie funzioni, ciascuno con riferimento agli ambiti di competenza ; - art.28, comma 1, lett. h) e m) in forza di cui, a decorrere dal 1 gennaio 2017 sono abrogati i commi 44,45, e 46 dell art.4 della L.R. 29/12/2010 n.22 e la L.R. 23/06/2005 n.13;

2 VISTO il parere interpretativo della normativa sopra indicata formulato dalla Direzione centrale ambiente e energia con nota prot /p dd , e acquisita al protocollo della Consulta d Ambito al n.107 dd DATO ATTO che in forza del combinato disposto delle norme sopraccitate le Consulte d Ambito poste in liquidazione a decorrere dal continuano ad esercitare le proprie funzioni fino a quanto l AUSIR non sarà operativa con la nomina del proprio Direttore generale e che il Commissario liquidatore, incaricato con decreto del Presidente della Giunta Regionale, è tenuto a garantire la gestione ordinaria e la regolare erogazione del servizio idrico integrato; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.0257/pres dd che ha conferito al sottoscritto l incarico di Commissario liquidatore della Consulta ATO Centrale Friuli, con decorrenza dal sino al ; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.0138/pres dd. 21 giugno 2017 che ha disposto la proroga dei Commissari liquidatori delle Consulte d ambito per il servizio idrico integrato, nominati con proprio decreto 22 dicembre 2016 n. 0257/Pres., sino alla data di avvenuto trasferimento all AUSIR dei saldi di bilancio delle rispettive Consulte d ambito e con il compimento degli adempimenti di chiusura dei rispettivi enti; RICHIAMATO il Decreto del Commissario Liquidatore n. 01/17 dd che individua, rispettivamente nel Direttore Amministrativo dr. Armando Di Nardo e nel Direttore Tecnico dr. ing. Stefano Bongiovanni del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, a seconda della natura amministrativa / tecnica degli oggetti dei provvedimenti commissariali, i funzionari competenti a rilasciare il parere di regolarità tecnica ai sensi art.49 D.Lgs. 267/2000 sugli atti del Commissario Liquidatore; DATO atto che, ai sensi dell art. 23, comma 1, della L.R. n. 5/2016 l Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (AUSIR) è istituita a far data dall'1 gennaio 2017 ed è operativa con la nomina del Direttore generale ai sensi dell'articolo 10 ; VISTO il verbale di deliberazione n. 2/18 dd dell Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (AUSIR) con cui si nomina il Direttore Generale; VISTA la L.R. 5/2016, n. 5 ed in particolare l art. 23 co. 2 che dispone con riferimento al servizio idrico integrato, previa approvazione da parte dell AUSIR e della Consulta d Ambito del verbale di ricognizione e consegna, l AUSIR subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi e nella titolarità dei beni mobili e immobili, nei rapporti con il personale, nei contenziosi attivi e passivi che fanno capo alle Consulte d Ambito per il servizio idrico integrato istituite ai sensi dell articolo 4, commi 44,45 e 46, della legge regionale 22/2010 ; VISTA altresì la D.G.R. n dd con la quale l Amministrazione Regionale, ai sensi art comma della sopra citata normativa, ha approvato le risultanze delle operazioni di liquidazione di CATO Centrale Friuli contenenti tutti i rapporti giuridici attivi e passivi in capo alle CATO (nella fattispecie che qui ci interessa di CATO Centrale Friuli) comprendendo quindi anche quelli conseguenti alle convenzioni stipulate fra la stessa CATO e il Consorzio per la locazione di uffici e per la gestione amministrativa di CATO; VISTO il provvedimento dell Assemblea regionale d Ambito dell AUSIR n. 18/18 dd trasmesso alla Consulta con nota PEC dd con il quale la predetta Autorità dispone, tra gli altri, di non approvare il verbale di ricognizione e consegna della CATO Centrale in liquidazione con riferimento ai rapporti giuridici in essere della stessa CATO Centrale con il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana; RILEVATO che i rapporti giuridici attivi e passivi di cui l AUSIR dispone la non approvazione discendono da n. 3 convenzioni ancora in essere fra il Consorzio e CATO che di seguito si elencano:

3 - convenzione avente ad oggetto l espletamento di attività e funzioni di supporto al funzionamento della Consulta d Ambito Centrale Friuli; - convenzione avente ad oggetto l espletamento delle funzioni direttive a favore della Consulta d Ambito Centrale Friuli da parte dell ing. Massimo Canali Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana - contratto di locazione dd registrato a Udine il al n ; RICHIAMATO il proprio decreto n.11/18 dd con cui veniva fra l altro disposto di: - ritenere il provvedimento dell AUSIR n. 18/18 gravemente lesivo di interessi legittimi in capo a CATO e illegittimo sotto più profili che di seguito si elencano: - carenza assoluta di potere in relazione a quanto previsto dalla L.R. 5/ illegittimità per gravi carenze e violazioni di ordine procedimentale - totale carenza dei presupposti in relazione a travisamento, errore di fatto, ingiustizia grave manifesta; - invitare l AUSIR, in un ottica di leale collaborazione fra Istituzioni pubbliche a cui il CATO si è sempre inteso conformare, a prendere atto della illegittimità del provvedimento provvedendo in autotutela al suo ritiro e/o annullamento; - di approvare per quanto sopra esposto il contenuto di una nota poi formalizzata con nota prot.n.607 dd e di procedere alla trasmissione della stessa all AUSIR e per conoscenza al Consorzio di bonifica Pianura Friulana; RITENUTO di confermare qui integralmente le motivazioni e le scelte contenute proprio provvedimento n. 11/18 dd , che sono intese a tutelare CATO in tutte le sedi competenti e nei diversi interessi, istituzionali, economici ed organizzativi inerenti e conseguenti alle convenzioni in essere fra CATO e il Consorzio stesso; CONSIDERATO che, pur ritenendo che la L.R. 05/2016 disponga che l AUSIR debba subentrare in tutti i rapporti facenti capo a CATO ed attivi alla data di entrata in operatività di AUSIR, CATO nello spirito di leale collaborazione fra istituzioni pubbliche possa considerare estinti detti rapporti; VISTO l allegato accordo di risoluzione consensuale predisposto dal Consorzio e dalla CATO per la regolazione dei rapporti giuridici attivi e passivi derivanti dalle convenzioni in essere fra i detti Enti che tiene conto delle reciproche esigenze e necessità, nella comune volontà di definire, in via generale, ogni residua questione connessa con le convenzioni in essere fra CATO e Consorzio, anche al fine di evitare l insorgere con AUSIR di future liti, i tempi, i costi e l alea di un giudizio, nello spirito di collaborazione e correttezza che ha sempre contraddistinto i reciproci rapporti; RITENUTO che, qualora l AUSIR - secondo le modalità di cui all allegato accordo di risoluzione consensuale - approvi la provvista finanziaria necessaria a coprire quanto ancora dovuto dalla CATO al Consorzio, sussistano motivate ragioni per considerare estinti i rapporti giuridici regolati da precedenti accordi fra Consorzio e CATO; RITENUTO pertanto di provvedere urgentemente alla sua approvazione al fine di consentire la sua sottoscrizione in tempo utile ad evitare l insorgere di contenziosi fra le parti interessate; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica ex art. 49 D.Lgs. 267/2000; VISTO lo Statuto della C.A.T.O.; VISTI il D.Lgs. 267/2000, la L.R. 1/2006 e la L.R. 05/2016; con i poteri del Consiglio di Amministrazione

4 DECRETA - di approvare, per i motivi esposti in premessa, l accordo di risoluzione consensuale, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da stipularsi fra Consorzio e CATO, per la regolazione dei rapporti giuridici attivi e passivi derivanti dalle convenzioni in essere fra Consorzio e CATO, per il periodo finale di attività della stessa CATO; - di disporre che qualora l AUSIR - secondo le modalità di cui all allegato accordo di risoluzione consensuale - approvi la provvista finanziaria necessaria a coprire quanto ancora dovuto dalla CATO al Consorzio, sussistano motivate ragioni per considerare estinti i rapporti giuridici regolati da precedenti accordi fra Consorzio e CATO - di procedere alla sua sottoscrizione al fine di evitare l insorgere di contenziosi fra le parti interessate; - di dichiarare il provvedimento immediatamente esecutivo ai sensi dell art. 19, c. 1 della L.R. 21/03. IL COMMISSARIO LIQUIDATORE f.to (dr. ing. Massimo Canali)

5 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE Oggetto: Provvedimento Assemblea Regionale d Ambito dell AUSIR n.18/18 dd e mancato subentro della stessa nei rapporti giuridici fra Consulta d Ambito/Consorzio derivanti dalle convenzioni in essere: approvazione accordo di risoluzione consensuale fra Consulta d Ambito e Consorzio Parere favorevole di regolarità tecnica art.49 D.Lgs. 267/2000 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to (dr. Armando Di Nardo) Parere favorevole di regolarità finanziaria art.49 D.Lgs. 267/2000 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (dr. Mauro Ballarin) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Non immediatamente esecutiva) Si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio il.. ove è rimasta per 15 giorni consecutivi e precisamente fino al ai sensi dell art. 1, comma 15, della Legge Regionale 11/12/2003, n. 21. Lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE (dr. Armando Di Nardo) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Immediatamente esecutiva) La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.1, comma 19, della Legge Regionale n.21/2003. Si attesta che la presente deliberazione oggi 05 Settembre 2018 viene affissa all Albo pretorio ove vi rimarrà a tutto il 20 Settembre Lì 05 Settembre 2018 IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE f.to (dr. Armando Di Nardo)