RELAZIONE TECNICA Sostituzione Caldaie esistenti con caldaie a condensazione per efficientamento energetico del sistema di generazione di calore dell impianto di riscaldamento e produzione di Acqua calda Sanitaria a servizio della Residenza Sanitaria Assistenziale posta in via Campansi n.18 Progettista: Ing. Marco Bartoli
Oggetto dello studio Relazione tecnica Scopo principale del presente elaborato è l'individuazione e la valutazione degli interventi necessari ad una riqualificazione energetica degli impianti termici dell edificio posto in via di Campansi n.18 dell Azienda Pubblica Servizi alla Persona città di Siena. Committenza Azienda Pubblica Servizi alla Persona città di Siena. Tecnico incaricato Ing. Marco Bartoli, iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Siena al n 530, abilitato per il controllo dello stato di manutenzione e di esercizio degli impianti tecnici L.9/01/1991 N.10 art.31 comma 3, DPR 26/08/93 N.412; DPR 21/12/99 N.551, iscritto nell elenco dei soggetti abilitati alle verifiche di sicurezza impianti al n. 123 della CCIA di Siena, iscritto all elenco dei professionisti protocollo RE-START per l Efficientamento Energetico Promosso dalla CCIAA di Siena, con studio a Siena in Strada di Pescaia 54/56. Stato attuale La riqualificazione energetica degli impianti termici a servizio dell edificio in oggetto muove da considerazioni specifiche sulla sua tecnologia costruttiva e sugli impianti attualmente presenti. La centrale termica installata circa nel 1984, è del tipo a vaso aperto con 4 generatori ad aria soffiata alimentati a gas metano da 580 kw per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. I generatori confluiscono tutta la potenza ad un collettore primario, dove vengono effettuati gli spillamenti per il riscaldamento e la produzione di Acqua Calda Sanitaria ad una temperatura a punto fisso di 80 C. Una valvola miscelatrice installata sulla mandata dell impianto di riscaldamento, regola la temperatura in base alla temperatura esterna. Questo impianto essendo ormai datato, incomincia ad avere problemi di funzionamento e rendimento. In merito agli impianti interni, l edificio è dotato di terminali a radiatori e Fancoil con rete di distribuzione a tubo di ferro. Interventi programmati Per non causare interruzioni di servizio alla struttura sanitari, si programma di intervenire in due stralci separati. Con questo appalto si interviene sostituendo due caldaie su quattro, in modo da garantire la continuità di servizio, successivamente in un secondo stralcio da definire, verranno sostituite le altre due.
Uno dei nuovi generatori andrà ad alimentare direttamente lo scambiatore a piastre esistente per la produzione di a.c.s., mentre l altro verrà installato a servizio dell impianto di riscaldamento, separato da esso tramite l interposizione di scambiatore a piastre. In questo modo ai fini della denuncia INAIL otterremo un sistema a vaso chiuso sul circuito primario e verrà impedito lo sporcamento dei generatori. Le caldaie devono poter funzionare singolarmente e essere predisposte per il futuro funzionamento in cascata di 3 generatori + 1 con priorità boiler, con modulazione della potenza in base alla temperatura esterna gestita direttamente dalla centralina della caldaia. Con questo sistema, quando saranno sostituiti tutti i generatori, verrà eliminata completamente la valvola miscelatrice per ottenere un ottimale funzionamento del gruppo termico a completa condensazione nelle medie stagioni. L intervento di questo stralcio dei lavori, prevede quindi la sostituzione di due generatori completi di bruciatori (560 kw), uno scambiatore a piastre, due pompe gemellari, due gruppi di riempimento con cartuccia trattamento acqua, due gruppi INAIL con relativi vasi di espansione, due sistemi fumo, due neutralizzatori di condensa, valvolame, coibentazioni, due quadri elettrici. Tutte le valvole installate dovranno essere del tipo a farfalla. Dovranno essere modificate alcune tubazioni per allacciare un generatore allo scambiatore a.c.s. posto nel locale tecnico. Le tubazioni sono tutte di 4 e dovranno essere coibentate a norma DPR 412 con spessori al 100% per posa in locali tecnici non riscaldati e rivestite con lamina di alluminio. Dovrà essere realizzato un By-Pass tra le 2 nuove caldaie, sempre da 4 per avere una caldaia di emergenza per la produzione di a.c.s. Assieme alle caldaie deve essere fornita una centralina climatica con sonda esterna, sonda interna all ambiente riscaldato, sonda di mandata e di ripresa, sonda boiler, gestione sulla modulazione di 4 bruciatori (2 futuri) in cascata, in modo da poter eliminare successivamente la valvola a 3 vie esistente, gestione priorità boiler, rotazione del funzionamento in cascata, orologio programmabile su due livelli di temperatura nelle 24h, spegnimento automatico in funzionamento estivo, modulazione in funzione della massa dell edificio. Dovranno essere installati due nuovi quadri elettrici direttamente derivati dagli interruttori delle rispettive caldaie sul quadro generale. I quadri dovranno gestire l accensione del generatore e la gestione manuale o automatica della pompa gemellare oltre che alla rotazione dell accensione stessa. Dovranno essere eseguite le costruzioni dei basamenti delle nuove caldaie. Prima dei lavori sulle caldaie, dovrà essere realizzato un varco per il passaggio delle stesse togliendo l attuale infisso posto all ingresso e demolendo un muretto e un cordolo sullo stesso. Dovrà essere sostituito l infisso di accesso al locale tecnico, fornendo e posandone uno nuovo con chiusura a libro e caratteristiche idonee per il passaggio delle future due nuove caldaie. Un anta del novo infisso fungerà da porta di accesso e deve avere caratteristiche previste dal D.M. 12 aprile 1996 e dal D.lgs 81 del 9 aprile 2008 ; apertura verso l esterno con autochiusura, maniglia o maniglione antipanico, altezza minima 2m, larghezza 1,2m, incombustibile. Sono compresi anche tutti i lavori necessari alla demolizione delle vecchie caldaie, dello scambiatore a.c.s ormai in disuso posto nel locale tecnico attiguo e il loro smaltimento, l apertura di un varco per il
passaggio di 2 tubazioni, la demolizione interna delle canne fumarie lasciando l involucro esterno esistente per il passaggio delle 2 nuove canne fumarie e tutto quanto si rendesse necessario alla fornitura e posa delle due caldaie e la messa a punto dell impianto. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Le opere e gli impianti di cui all oggetto dovranno rispondere alle Leggi, Decreti e Regolamenti attualmente vigenti, con particolare riferimento a quelle di seguito elencate: D.M. 12 aprile 1996 Centrali termiche funzionanti a gas di potenzialità termica superiore a 35 kw.. D.lgs 81 del 9 aprile 2008 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. DL 19/08/05 n. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia DL 29/12/2006 n. 311 disposizioni correttive ed integrative al DL 192/05 Norme e tabelle UNI per i materiali unificati, gli impianti ed i loro componenti, i criteri di progetto, modalità di esecuzione e collaudi. Per quanto riguarda gli impianti elettrici interni si applicano le prescrizioni della Norma CEI 64-2 fascicolo 1431, appendice B fascicolo 1432 e relativa EC fascicolo 1793V. Premesso che gli impianti termici dovranno essere realizzati conformemente alle Vigenti disposizioni legislative ed alle Norme UNI-CIG, secondo quanto previsto dalle Norme del CT 64 SCT 2 i luoghi di installazione si considerano di classe 3. Siena, 30/04/2015 Dott. Ing. Marco Bartoli