CONSORZIO VENTUNO POLARIS. Sede Centrale di Pula. Regolamento. Progetto Cluster BIOMEDICINA E TECNOLOGIE PER LA SALUTE.

Documenti analoghi
Progetto Cluster BIOMEDICINA E TECNOLOGIE PER LA SALUTE

TIPIZZAZIONE GENETICA DELLA POPOLAZIONE SARDA

Radioattività nei materiali da costruzione

Start-up per lo sviluppo della tecnologia per il recupero dell oro dai Rifiuti Elettrici ad Elettronici

Utilizzo scarti industriali e materie prime secondarie

TECNICHE SPERIMENTALI DI CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI. DAL LABORATORIO ALLA PRODUZIONE

Il contesto istituzionale: il DISTRETTO DELLA BIOMEDICINA

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica

GUIDA AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE

PROGETTO CLUSTER. Progetto Cluster. Protocolli per la qualità e la tracciabilità dei prodotti ittici. Tramariglio,

Scheda A4.a. Obiettivi formativi specifici del corso di studi in. Biotecnologie per la Diagnostica Medica, Farmaceutica e Veterinaria.

POR SARDEGNA COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE FESR Linea di attività A Promozione e sostegno all'attività di RSI dei Poli di

POLARIS DOVE LA RICERCA DIVENTA TECNOLOGIA

Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE MOLECOLARI E CELLULARI

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE

CORSO DI LAUREA IN RICERCA BIOTECNOLOGICA IN MEDICINA. Facoltà di Medicina e Chirurgia

Bioinformatica e Biotecnologie mediche. Classe LM-9 - Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche Molecolari e Cellulari

Progetto Strategico CalabriaInnova

Le innovazioni del prossimo futuro TECNOLOGIE PRIORITARIE PER L INDUSTRA. Dr.ssa Maria Luisa Nolli. Farmaceutica e biotecnologie

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE. (Classe LM9) CARATTERISTICHE E FINALITA' DEL CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE

Diagnosi e tecnologie innovative per il restauro di beni culturali, architettonici e di strutture industriali

Imprese che investono in innovazione e ricerca: il ruolo di Confindustria Piemonte

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 45/8 DEL

Reti per la promozione dell innovazione. Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006

14/S-Classe delle lauree specialistiche in farmacia e farmacia industriale CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE (SCIENZA Nome del corso

BIOTECNOMED S.c.a.r.l. Calabria Life Sciences

Facoltà di Farmacia e Medicina

Programma Operativo Regionale Fondo europeo di sviluppo regionale Obiettivo Competitività regionale e occupazione

MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE

Il 7 Programma Quadro di ricerca e sviluppo tecnologico dell Unione europea La Regione Toscana e l Università nel 7 Programma Quadro

Consiglio Nazionale delle Ricerche

20 FEBBRAIO Incontro con le Parti Sociali

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE

Ore Lezione BIOCHIMICA MEDICA 4 BIO/ Attività formative caratterizzanti ITA

Alla selezione saranno ammessi i candidati che alla data della presentazione della domanda risulteranno in possesso dei seguenti requisiti:

Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività

NIASMIC Non Invasive Analysis of Somatic Mutations in Cancer

ALLEGATO F - Programma di R&S

CALL PER LA PARTECIPAZIONE

Laurea in Biotecnologie Laurea in Scienze Biologiche. L M in Biotecnologie Industriali L M in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche L M in Biologia

Airi. Uniamo settori diversi per sviluppare temi comuni. dal 1974 per la ricerca industriale italiana ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA INDUSTRIALE

High tech in Liguria. Moving to next level

L industria farmaceutica: le sperimentazioni cliniche

SPECIALE IMPRESE 6 Novembre 2017

1. Progetto Costituzione di una rete regionale di laboratori per gli approcci di biologia sistemica nelle malattie umane (BISIMANE)

CoRIn - Coordinamento delle Politiche Regionali del Settore Primario per la Promozione dell Innovazione

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi

PROPOSTA TECNICA. Sezione 1: Elementi descrittivi del centro di competenza costituito/costituendo (massimo battute)

Osservatorio sulla Green Economy

MANIFATTURIERO E SERVIZI NELLA TRANSIZIONE IN CORSO DEI DISTRETTI DELL'EMILIA-ROMAGNA: NUOVE INTEGRAZIONI E SPINTE INNOVATIVE

PROTOCOLLO D INTESA. tra. ), di seguito denominata Regione, con sede in., nella persona del. suo Presidente.., quale

Biotecnologia: la salute nel portafoglio

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse I Promozione della ricerca e dell innovazione

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA

Nascita e operatività di un partenariato di filiera

Europa Creativa. Il nuovo Programma per la Cultura della Commissione Europea. Milano, 16 febbraio 2015

Piano di Comunicazione

IL VALORE DELLA SALUTE, LA SALUTE COME VALORE. Un evento per la vita, le scienze e le imprese, per sostenere le partnership ed il networking

Università degli Studi di Perugia Valutazione della Didattica A.A Facoltà di Farmacia

ALLEGATO 6 FORMULARIO PER IL PROGETTO DI RICERCA E SVILUPPO

La SCARL AMORe ha lo scopo di intraprendere iniziative idonee a costruire e promuovere una rete integrata per la ricerca e la cura delle patologie

COMITATO TECNICO RICERCA E INNOVAZIONE

Obiettivi delle Reti Oncologiche Regionali

Bando RIDITT: Progetto CESAR

Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi

Innovation Flow: il portale della ricerca farmaceutica per la network innovation

FESR PUGLIA ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività

UNIVERSITA DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO

Innovazione e Brevetti Opportunità di Finanziamento e Collaborazioni con Centri di Ricerca e Università

Progetto The Home of IoT (Internet of Things) Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza

BIOTECNOLOGIE E SALUTE

Alleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese

COME SI ACCERTA L ASSUNZIONE E LA NATURA DI SOSTANZE CHIMICHE (FARMACI, DOPING, STUPEFACENTI)?

STARTUP METRO TORINO *Campo obbligatorio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE (CLASSE 9/S) Manifesto degli Studi A.A.

SELEZIONE DI UN COLLABORATORE A PROGETTO PER LA PIATTAFORMA SGP DEL CRS4 [RIF. 01]

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI

Etica della ricerca clinica Il valore della ricerca

PROGRAMMA INTEGRATO DI INNOVAZIONE Sviluppo di dispositivi medicali avanzati. Regolamento generale e descrizione del Programma

Workshop PRIORITÀ 3 - AGRIFOOD. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, Fabio TORE

Lo stato dell arte della ricerca clinica in Italia ancora stabile in un contesto europeo in calo

Andrea Crisanti Università degli Studi di Perugia

Energia dall Agricoltura ENAGRI

Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita

RETI natura storia - obiettivi

Biotecnologie per l ambiente e per la salute

La ricerca clinica parla europeo: la nuova sfida per istituzioni e imprese Roma, Auditorium Massimo 21 gennaio 2016

Piattaforma tecnologica per NUTRIVENT. lo sviluppo di sonde innovative in ambito OPTIVENT. biomedicale. Copyright Sidam Group

Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA)

Bando Terzo Invito a presentare proposte.

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 23/ 2 DEL

I tre bandi. RISOSRSE FINANZIARIE DISPONIBILI: 20 milioni

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Transcript:

CONSORZIO VENTUNO POLARIS Sede Centrale di Pula Regolamento Progetto Cluster BIOMEDICINA E TECNOLOGIE PER LA SALUTE Dicembre 2004 Pag. 1 di 8

POLARIS Parco scientifico e tecnologico della Sardegna POLARIS, il parco scientifico e tecnologico della Sardegna, è una rete regionale di infrastrutture avanzate per la localizzazione di imprese innovative e attività di ricerca e sviluppo, nonché un sistema di servizi per l innovazione tecnologica nelle piccole e medie imprese regionali. Tre sono gli obiettivi strategici del parco: Sostenere la competitività delle imprese esistenti attraverso lo sviluppo delle loro performance tecnologiche; Creare nuove imprese ad alto quoziente tecnologico; Attrarre in Sardegna centri di ricerca e sviluppo, medie e grandi imprese ed imprese high-tech. Il Consorzio Ventuno è il soggetto istituzionalmente preposto alla promozione, realizzazione e gestione di POLARIS. I Progetti Cluster I Progetti Cluster rappresentano il proseguimento logico delle attività di animazione organizzate dal Consorzio Ventuno e riferite alle filiere produttive per le quali esiste maggiore vocazione in ambito regionale e locale. L obiettivo è quello di affrontare tematiche comuni a più imprese per la soluzione di nodi critici di singole filiere produttive o criticità di comparto o diseconomie di tipo territoriale e di cultura imprenditoriale. I Progetti Cluster per la loro natura non commerciale e non concorrenziale sono costituiti da attività, risultati e conoscenze che saranno messi a disposizione delle imprese secondo criteri non discriminatori. Per questa loro caratteristica, i Progetti Cluster sono finanziariamente a completo carico della spesa pubblica. L obiettivo dei progetti Cluster è quello di stimolare l adozione di soluzioni innovative di processo, di prodotto, organizzative inter e intra aziendali, su un gruppo di imprese pilota appartenenti a un distretto produttivo o a una medesima filiera produttiva. Il perseguimento di tale obiettivo implica lo sviluppo di una metodologia che preveda l uso combinato di ricerca, formazione, sperimentazione e trasferimento tecnologico. Il Progetto Cluster si articola nelle seguenti fasi: I a fase Informazione e sensibilizzazione sulle problematiche Consiste nell organizzazione di un attività diffusiva durante la quale le PMI del settore verranno informate sullo stato dell arte delle tecnologie. II a fase Definizione del raggruppamento di imprese Attraverso il bando e la raccolta delle manifestazioni di interesse si intende giungere all individuazione delle imprese maggiormente recettive in materia di innovazione tecnologica e all identificazione delle problematiche comuni al raggruppamento d imprese. III a fase Attuazione dell intervento Questa fase vedrà operare in stretta collaborazione le PMI aderenti all iniziativa e uno o più Centri di competenza, collaborazione che porterà alla definizione delle soluzioni tecnologiche delle stesse problematiche, alla loro sperimentazione e validazione tecnologica. IV a fase Sfruttamento dei risultati I risultati del progetto e le eventuali soluzioni identificate resteranno proprietà del Consorzio Ventuno, il quale, alla fine del Progetto, avrà il compito di diffonderli e divulgarli presso tutte le imprese del settore. Pag. 2 di 8

Il progetto Cluster Biomedicina e tecnologie per la salute Il cluster della BIOMEDICINA e delle tecnologie per la salute, si sviluppa attorno al nucleo di competenze scientifiche, tecnologiche, manageriali e imprenditoriali che negli ultimi anni si sono sviluppate in Sardegna nel campo della biologia e patologia molecolare, della genetica, della farmacologia, della ingegneria biomedica e delle tecnologie informatiche applicate alla medicina. Il presente progetto mira a sostenere la competitività locale attraverso il rafforzamento tecnologico delle imprese, centri di ricerca, dipartimenti universitari attraverso la promozione di soluzioni innovative di processo e di prodotto. Si tratta di diffondere tra gli operatori del comparto, raggruppate in reti di collaborazione e cooperazione, processi di innovazione e di sviluppo che possono scaturire dalla condivisione e dall approfondimento delle conoscenze di settore, sul piano tecnico-specialistico. Il progetto rappresenta pertanto un occasione di networking a livello locale per facilitare lo scambio di conoscenza e la creazione di una comunità di attori che sviluppano progetti e tecnologie innovative nei campi oggetto della presente iniziativa. Il progetto si articolerà in tre sottoprogetti principali: A) DRUG DELIVERY Ambito d impatto E noto che l azione e l efficacia terapeutica dei farmaci non sono solo dovute alla potenza farmacologica della molecola biologicamente attiva, ma sono strettamente correlate alla forma farmaceutica con la quale vengono somministrati. Formulando opportunamente il principio attivo è infatti possibile migliorare il profilo farmacocinetico, favorendone l assorbimento, prolungandone la permanenza in circolo, rallentandone l eliminazione e permettendone l accumulo selettivo nel sito d azione. Le società a livello internazionale specializzate nello sviluppo di formulazioni farmaceutiche innovative hanno generato lo scorso anno un fatturato di oltre 2 miliardi di dollari, mentre il mercato farmaceutico mondiale correlato ai nuovi preparati è stato di 22,7 miliardi di dollari. In proiezione, si prevede che le società specializzate nello sviluppo di nuove formulazioni avranno una crescita annuale nei prossimi 5 anni attorno al 16%, con una crescita prevista del 10% nel caso delle Big Pharma. E da rilevare come l individuazione di sistemi innovativi per il drug delivery presenti delle opportunità di ricerca e sviluppo anche per singoli gruppi di ricerca o per piccole medie industrie. Esiste infatti la possibilità di sfruttare le specifiche competenze per migliorare l impiego clinico di composti farmaceutici già noti e reperibili sul mercato, per i quali l uso clinico è consolidato, con protezione brevettuale scaduta o in scadenza. Obiettivi Relativamente allo specifico settore di intervento, il sottoprogetto si propone di fornire alle aziende un analisi approfondita di: Competenze nazionali, con particolare riferimento a quelle regionali, e internazionali; Opportunità di mercato e di benchmarking su prodotti in fase di sviluppo; Medical needs ; Differenti piattaforme tecnologiche. Articolazione delle attività previste Il sottoprogetto si articolerà nelle seguenti azioni principali: Studio della letteratura scientifica e tecnica di settore; Pag. 3 di 8

Analisi attraverso banche dati specializzate per l individuazione di prodotti in fase di sviluppo (dalla fase preclinica a quella pre-registrativa); Definizione e approfondimento delle differenti tecnologie (letteratura scientifica, tecnica e brevettuale); Valutazione dell applicabilità delle tecnologie individuate ad eventuali casi proposti dalle aziende. B) BIOINFORMATICA Ambito d impatto Lo sviluppo delle biotecnologie e i recenti progressi nel campo della ricerca genomica, con il completamento del sequenziamento del genoma umano, ha prodotto in questi ultimi anni un impressionante aumento della complessità e della varietà di dati biologici disponibili per affrontare problemi di ordine biomedico. Le attuali esigenze computazionali di accesso, raccolta, archiviazione, organizzazione, gestione, ed analisi di questa enorme mole di dati hanno portato allo sviluppo di innumerevoli strumenti bioinformatici e database. Mentre fino a pochi anni fa il loro uso era principalmente limitato a grosse attività sperimentali, il loro utilizzo sta diventando ora fondamentale anche per piccoli laboratori che devono essere in grado di analizzare i propri dati utilizzando delle vere e proprie filiere di analisi bioinformatiche. Mentre queste piattaforme computazionali specializzate sono in larga parte costruite attraverso la composizione di strumenti standard, la loro applicazione è spesso problematica per la vastità del numero di configurazioni e, in generale, per la limitata esperienza informatica disponibile in questi laboratori. Obiettivi L obiettivo del sottoprogetto è di: raccogliere ed integrare le esigenze bioinformatiche delle realtà biotecnologiche presenti in Sardegna, e quindi di sviluppare un portale che raggruppi applicativi avanzati per l analisi integrata di genoma, trascrittoma, e proteoma, e che dia accesso diretto alle più importanti banche dati biologiche. divulgare l utilizzo di tale risorsa rendendola ad accesso libero, ed offrendo in modo interattivo all operatore biomedico una procedura tutoriale per accedere ed analizzare la notevole massa di dati ora disponibili. Articolazione delle attività previste Il sottoprogetto si articolerà in tre azioni principali: attività di formazione informazione in cui verranno organizzati eventi seminariali e di formazione concordati con le imprese aderenti al progetto; identificazione delle banche dati biologiche e dei relativi applicativi da rendere disponibili (per esempio quelli riguardanti gli allineamenti multipli di sequenze, la ricerca di pattern e di motivi funzionali, di analisi strutturali delle proteine, le analisi di trascrittoma e proteoma); creazione ed integrazione in una piattaforma per la condivisione e l accesso libero alle risorse individuate (portale bioinformatico). C) IMAGING MOLECOLARE Ambito d impatto L'identificazione e lo sviluppo di marcatori molecolari associati a processi patologici specifici rappresenta un importante campo di applicazione dei più avanzati risultati della biologia molecolare alla medicina. Pag. 4 di 8

Partendo dalla identificazione di marcatori molecolari associati ad uno specifico fenotipo cellulare o tessutale patologico ci si aspetta che sia possibile generare delle vere e proprie sonde molecolari -- rilevabili da strumentazione diagnostica specializzata -- in grado di localizzare la presenza del marcatore patologico specifico nel contesto, per esempio, di un tessuto od organo sano. Questo nuovo approccio alla identificazione funzionale dei processi patologici permetterà l affinamento delle procedure diagnostiche che saranno in grado sia di identificare con notevole anticipo, rispetto agli strumenti tradizionali, l'insorgere della patologia, che di monitorarla durante e dopo le procedure terapeutiche. La possibilità di marcare selettivamente il tessuto patologico potrà inoltre permette lo sviluppo di strumenti terapeutici più mirati di quelli attualmente disponibili. Per poter contribuire allo sviluppo di questa importante area della biomedicina -- di indubbio valore sia medico che commerciale è necessario integrare le competenze ed attività sia delle aziende biotecnologiche, che dei centri avanzati di diagnostica presenti sul territorio, in modo da impostare una vera e propria filiera di attività che vada dall'individuazione del marcatore alla creazione ed applicazione della sonda molecolare. Obiettivi Lo scopo del sottoprogetto è di analizzare le potenziali sinergie tra le varie risorse presenti sul territorio allo scopo di definire una possibile piattaforma condivisa di studio e di applicazione sperimentale di marcatori molecolari nella campo della diagnostica medica. Articolazione delle attività previste Il sottoprogetto si articolerà in due azioni principali: attività di formazione informazione in cui verranno organizzati eventi seminariali e di formazione, concordati con le imprese e le strutture di ricerca aderenti al progetto, volte ad esplorare sia le potenzialità di questo campo applicativo che le necessità sperimentali e di validazione clinica. attività di studio stesura di un rapporto in cui vengano analizzate le potenziali sinergie tra le varie risorse presenti sul territorio, ed individuate le linee di attività per lo sviluppo di progetti finalizzati allo studio di innovativi marcatori molecolari sia nel campo della ricerca che dell applicazione biomedica. Soggetti beneficiari e attività economiche ammesse Sono ammesse a partecipare al progetto Cluster le imprese che: hanno sede legale e operativa in Sardegna; esercitano, secondo la vigente classificazione ISTAT, attività produttiva compresa nelle sezioni: - K - 73.10.E Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo della biologia; - K - 73.10.G Altre attività di ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell ingegneria; - attività economica strettamente riconducibile o collegabile a tali attività produttive (biomedicina, drug delivery, imaging molecolare, biotecnologie, biochimica, biologia molecolare, genetica e più in generale scienze della vita, farmacologia, bioinformatica); rientrano nella definizione di Piccola e Media Impresa; Possono inoltre partecipare al progetto i Centri di ricerca e i dipartimenti universitari che svolgono attività scientifiche afferenti alle tematiche del progetto. Pag. 5 di 8

Incentivi Il 100% del costo del progetto è a carico del Consorzio Ventuno. I soggetti partecipanti dovranno tuttavia contribuire alla riuscita delle attività mettendo a disposizione il proprio personale e il proprio know-how nelle attività del progetto. I risultati finali del progetto e le eventuali soluzioni identificate resteranno proprietà del Consorzio Ventuno e saranno messi a disposizione degli operatori secondo criteri non discriminatori. Come aderire al Progetto Cluster I soggetti interessati a partecipare alle attività del Progetto Cluster dovranno compilare la manifestazione d interesse inserita nel presente fascicolo e rispedirla, tramite posta, al Consorzio Ventuno, via Palabanda, 9 09124 Cagliari, entro il 31/01/2005 Informazione e assistenza Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a: Giuseppe Serra Tel. 070 92432225; fax 070 92432203, e-mail: serra@consorzio21.it Sebastiano Baghino Tel. 070 92432221; fax 070 92432203, e-mail: baghino@consorzio21.it Pag. 6 di 8

Manifestazione di interesse al Progetto Cluster Il sottoscritto In qualità di legale rappresentante (specificare carica) della ditta/società/dipartimento NOTIZIE GENERALI Denominazione e Ragione sociale Sede legale Via cap città prov. Sede operativa via cap città prov. Persona da contattare pref. Tel. fax e-mail Attività economica dell impresa / area scientifica del dipartimento cod. ISTAT CHIEDE di poter aderire al progetto Cluster BIOMEDICINA E TECNOLOGIE PER LA SALUTE promosso dal Consorzio Ventuno e specificatamente ai seguenti sottoprogetti (è possibile indicare più di un sottoprogetto): Drug Delivery... Bioinformatica... Imaging Molecolare... Data Firma Dichiara inoltre di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 7 e 11 del DLg. n 196 del 30 giugno 2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Pag. 7 di 8

Allegato A SCHEDA DI RILEVAZIONE PROBLEMATICHE AZIENDALI Impresa / Dipartimento Settore produttivo / Area scientifica (specificare) Prodotti (solo per le aziende) Fatturato (solo per le aziende) N dipendenti / ricercatori Descrivere sinteticamente le principali problematiche ed esigenze aziendali risolvibili con il progetto cluster Obiettivi finali che l impresa/ ente di ricerca intende raggiungere con le attività del progetto DATA FIRMA Dichiara inoltre di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 7 e 11 del DLg. n 196 del 30 giugno 2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. FIRMA Pag. 8 di 8