Bando RIDITT: Progetto CESAR
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1 Bando RIDITT: Progetto CESAR Meeting Conclusivo Politecnico di Bari - 23/10/2014 Responsabile Scientifico del Progetto Daniela De Venuto
2 Certificazione e Sicurezza Alimentare mediante RFID (CESAR Project) Partners: - Politecnico di Bari - DARe - Confindustria Foggia - Confagricoltura Foggia - Università di Bologna Starting from April 4, 2012 (for 2y) extended until October 4, 2014 Goals: Migliorare il controllo della qualità dei prodotti deperibili nella filiera alimentare Proporre soluzioni ottimali Costituire un Network nella comunità dei produttori italiani Predisporre Start-up sul topic 2
3 Pianificazione temporale dell attività del progetto
4 1. Attività di studio e analisi Analisi strutturata delle connessioni tra l offerta di tecnologie e la domanda d innovazione Elaborazione di una strategia d innovazione orientata alla specializzazione produttiva e alle esigenze di mercato delle PMI Rafforzamento di una comune cultura dell innovazione in funzione dei successivi processi di spillover tecnologico e start up aziendale
5 1. Attività di studio e analisi Task 1.1 Strutturazione del portafoglio di tecnologie e azioni di scouting tecnologico Politecnico di Bari Università di Bologna Task 1.2: Analisi delle esigenze d innovazione Associazione degli Industriali - Confindustria Foggia Unione Provinciale Agricoltori di Foggia Distretto Agroalimentare Regionale (D.A.Re. scrl) Task 1.3: Individuazione dei modelli di trasferimento tecnologico Distretto Agroalimentare Regionale (D.A.Re.) Task 1.4: Valutazione dei costi connessi al trasferimento delle tecnologie Politecnico di Bari Distretto Agroalimentare Regionale (D.A.Re. scrl) Università di Bologna Task 1.5: Innovation Learning Lab : Tutti
6 Risultati attesi dall attività di studio e analisi Raccolta, analisi e classificazione delle conoscenze codificate e del know how relativi alle tecnologie presenti nel raggruppamento Identificazione, acquisizione, valutazione e selezione delle informazioni riguardanti i fabbisogni tecnologici in grado di migliorare i processi e/o prodotti aziendali Definizione, in funzione dei bisogni espressi, delle risorse necessarie per tradurre efficacemente le tecnologie selezionate in applicazioni ad elevato potenziale di mercato Individuazione delle dimensioni del valore economico correlate alle opzioni strategiche di sfruttamento commerciale del portafoglio di tecnologie Costruzione di una comunità di pratiche dedicata alla condivisione di metodologie e strumenti utili alla valorizzazione delle opportunità tecnologiche
7 2. Attività di promozione, diffusione e dimostrazione Diffondere le informazioni, le prospettive e le opportunità derivanti dalle attività di ricerca e sviluppo sperimentale Garantire la partecipazione attiva del più ampio numero di PMI e dei più rilevanti stakeholders regionali operanti nel settore agroalimentare Rilevare e valutare le capacità, le procedure e i fabbisogni di tecnologia di un campione di PMI, identificandone punti di forza e di debolezza Illustrare le potenzialità offerte dalle tecnologie da trasferire dimostrando la loro effettiva applicabilità su scala pilota
8 2. Attività di promozione, diffusione e dimostrazione Task 2.1: Elaborazione del piano di comunicazione Politecnico di Bari Associazione degli Industriali - Confindustria Foggia Unione Provinciale Agricoltori di Foggia Distretto Agroalimentare Regionale (D.A.Re. scrl) Task 2.2: Elaborazione del catalogo dell offerta tecnologica Politecnico di Bari Università di Bologna Task 2.3: Realizzazione del sito web Politecnico di Bari Distretto Agroalimentare Regionale (D.A.Re. scrl) Task 2.4: Organizzazione di eventi di diffusione : Tutti Task 2.5: Realizzazione di audit tecnologici Associazione degli Industriali - Confindustria Foggia Unione Provinciale Agricoltori di Foggia Distretto Agroalimentare Regionale (D.A.Re. scrl) Task 2.6: Attività di dimostrazione Politecnico di Bari Associazione degli Industriali - Confindustria Foggia Unione Provinciale Agricoltori di Foggia Università di Bologna
9 Risultati attesi dall Attività di promozione, diffusione e dimostrazione Creazione di una rete di comunicazione, condivisione e scambio di dati ed esperienze tra gli attori industriali, scientifici e istituzionali Definizione di un quadro dettagliato e sintetico delle capacità innovative e dei fabbisogni tecnologici di un campione rappresentativo di PMI agro-alimentari Promozione della fattibilità, delle prestazioni e dei rendimenti delle tecnologie offerte dal partenariato scientifico
10 3. Attività di sostegno alla creazione di nuove imprese ad alta tecnologia Definire le caratteristiche peculiari della business idea alla base del progetto di creazione dell impresa spin-off da ricerca Formulare la strategia che la spin-off si propone di seguire per valorizzare le caratteristiche della propria business idea Costruire il business model attraverso cui la spin-off disegna analiticamente le proprie attività ed estrae valore dal proprio posizionamento strategico.
11 3. Attività di sostegno alla creazione di nuove imprese ad alta tecnologia Task 3.1: Tutoraggio per la redazione di studi di fattibilità tecnica del progetto di nuova impresa Distretto Agroalimentare Regionale (scrl) Task 3.2: Consulenza per la predisposizione del business plan Politecnico di Bari Distretto Agroalimentare Regionale (D.A.Re. scrl) Consorzio T3 LAB Task 3.3: Assistenza alla gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale Task 3.4: Assistenza al reperimento di risorse complementari Task 3.5: Accompagnamento al finanziamento early stage Distretto Agroalimentare Regionale (D.A.Re. scrl) Task 3.6: Supporto alla definizione di accordi per la messa in comune di spazi attrezzati, laboratori e strumentazioni tecnico-scientifiche Politecnico di Bari Associazione degli Industriali - Confindustria Foggia Unione Provinciale Agricoltori di Foggia Consorzio T3 LAB
12 Risultati attesi dall Attività di sostegno alla creazione di nuove imprese ad alta tecnologia Identificazione delle caratteristiche del prodotto/servizio da realizzare e dei potenziali segmenti di mercato da servire. Selezione degli ambiti di azione dell impresa e del posizionamento all interno di ciascun business. Elaborazione dell architettura del valore della spin-off in termini di importanza relativa, localizzazione e modalità di presidio delle diverse attività.
13 Sistema RFID
14 Componenti del sistema TAG: trasponder a radiofrequenza di piccole dimensioni costituito da un integrato (chip) con funzioni di semplice logica di controllo, dotato di memoria, connesso ad un antenna ed inserito in un contenitore o incorporato in una etichetta di carta, una Smart Card, una chiave. Il Tag permette la trasmissione di dati a corto raggio senza contatto fisico. Salvo eccezioni i dati contenuti nella memoria del TAG sono limitati ad un codice univoco (identificativo). Reader: un ricetrasmettitore controllato da un microprocessore ed usato per interrogare e ricevere le informazioni in risposta dai TAG. Sistema di gestione (Management system-host system, ecc) un sistema informativo che, quando esiste è connesso in rete con i Reader. Tale sistema consente, a partire dai codici identificativi provenienti dai TAG, di ricavare tutte le informazioni disponibili associate agli oggetti e di gestire tali informazioni.
15 Tag passivo a bassa frequenza
16 Reader
17 Applicazioni Catena di distribuzione A questo proposito il Parlamento Europeo ha varato, a partire dal 2005, una legislazione che rende obbligatoria la tracciabilità dei beni lungo la catena di distribuzione. Controllo di qualità in produzione Nel 2008 il Parlamento Europeo ha richiesto la certificazione di qualità dei prodotti con opportuna legge
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