indice C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 e-mail: filippo.tesio@coldiretti.it coldiretti C O L D I R E T T I N E W S : Grave stop del consiglio dei ministri a eticehtta origine su alimenti C O L D I R E T T I N E W S : Cei, dalla Coldiretti auguri di buon lavoro a Bagnasco C O L D I R E T T I N E W S : 8 marzo, in sessantamila scelgono agriturismo lontanod a casa agricoltura I TA L I A O G G I : Stop all etichetta d origine sul cibo AV V E N I R E : In agricoltura una minoranza che innov a L A S TA M PA : Siccità, Enel meno del 20% in forniture idroelettriche F I N A N Z A & M E R C AT I : L unione fa grande l ortofrutta, una corazzata da 240 milioni F I N A N Z A & M E R C AT I : L agroalimentare are la via alla federazione tra centrali cooperative F I N A N Z A & M E R C AT I : I tedeschi fanno venire le bollicine a Italia e Francia I L S O L E 2 4 O R E : Crediti agricoli, nienet costi per lo S t a t o I L S O L E 2 4 O R E : Piogge ridotte del 40%, riserv e idriche intaccate in regione L A S TA M PA : Ta v, anche Virano accelera, arriva l arbitro svizzero L A R E P U B B L I C A : Ta v, si accelera su To r i n o rassegna stampa FILE:OK_COVERSTAMPA07 08 marzo 2007
Filippo Tesio Oggetto: MADE IN ITALY: COLDIRETTI, GRAVE STOP CDM A ETICHETTA ORIGINE SU ALIMENTI Data: Mercoledì, 7 marzo 2007 15:34 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: MADE IN ITALY: COLDIRETTI, GRAVE STOP CDM A ETICHETTA ORIGINE SU ALIMENTI N.143-7 marzo 2007 MADE IN ITALY: COLDIRETTI, GRAVE STOP CDM A ETICHETTA ORIGINE SU ALIMENTI E straniero l olio di oliva in quasi 1 bottiglia su 2 senza che questo venga indicato in etichetta E grave l abrogazione dell obbligo di indicare nell etichetta la provenienza degli alimenti per impedire di spacciare come Made in Italy produzioni alimentari derivate da prodotti agricoli stranieri, senza alcuna informazione per i consumatori. E quanto afferma la Coldiretti nel denunciare i contenuti di una norma prevista dal disegno di legge comunitaria 2007, approvato dal Consiglio dei Ministri e che dovrà essere ora discusso dal Parlamento. Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di un palese tentativo di colpo di spugna sull obbligo di indicare l origine dei prodotti alimentari, con il via libera alla possibilità di falsificare il Made in Italy con miscugli di olio spremuto da olive spagnole, greche e tunisine, concentrato di pomodoro in salsa cinese o con prosciutti ottenuti da maiali allevati in Olanda e Danimarca. Sugli scaffali dei supermercati - denuncia la Coldiretti - è straniero l olio di oliva contenuto in quasi una bottiglia su due e provengono da maiali allevati all estero due prosciutti su tre, senza che questo venga chiaramente riportato in etichetta. Una mancanza di trasparenza che rischia ora di prolungarsi con la norma di abrogazione della legge 204 del 2004, approvata con il consenso di un milione di firme alla legge di iniziativa popolare promossa dalla Coldiretti per impedire un inganno che mette a rischio la credibilità e del cibo Made in Italy all estero e in Italia dove peraltro dai risultati dell' Indagine COLDIRETTI-ISPO sulle opinioni degli italiani sull'alimentazione emerge che il 92 per cento degli italiani ritiene che dovrebbe essere sempre indicato in etichetta il luogo di allevamento o coltivazioni dei prodotti agricoli contenuti negli alimenti. L obbligo di indicare in etichetta l origine degli alimenti, dopo le recenti emergenze sanitarie come l influenza aviaria e la mucca pazza, è - continua la Coldiretti - fortemente sostenuto anche a livello istituzionale come dimostrano le perplessità sollevate dalla Conferenza Stato Regioni sul disegno di legge comunitaria approvato dal Governo che, tuttavia, sono rimaste al momento inascoltate. Una opinione peraltro ampiamente condivisa anche in Parlamento dove - riferisce la Coldiretti - a difesa dell etichettatura di origine degli alimenti sono state presentate mozioni al Senato e alla Camera, rispettivamente dalla maggioranza e dall opposizione che impegnano il Governo su questo fronte per non mettere in crisi la leadership nella qualità conquistata dalla produzione alimentare italiana grazie all impegno delle imprese e delle istituzioni. E evidente infatti per l Italia la necessità di svolgere - sottolinea la Coldiretti - una funzione di avanguardia in Europa nelle politiche rivolte alla sicurezza alimentare e di accelerare con coerenza il percorso già intrapreso a livello comunitario con l estensione a tutti i prodotti alimentari dell obbligo (già in vigore nella UE per carne bovina, uova, miele, ortofrutta fresca) di indicare nelle etichette l origine della componente agricola impiegata. L Italia dove l etichettatura di origine è stata prevista, grazie alla mobilitazione della Coldiretti, anche per il latte fresco, per la carne di pollo e per la passata di pomodoro non può tornare indietro ma deve continuare con decisione la battaglia in Europa per togliere dall anonimato tutti gli alimenti: dalla carne di maiale a quella di agnello, dalle conserve vegetali ai succhi di frutta, ma anche la pasta e il latte a lunga conservazione. E evidente infatti per l Italia la necessità di svolgere - sottolinea la Coldiretti - una funzione di avanguardia in Europa nelle politiche rivolte alla sicurezza alimentare e di accelerare con coerenza il percorso già intrapreso a Pagina 1 di 2
livello comunitario con l estensione a tutti i prodotti alimentari dell obbligo (già in vigore nella UE per carne bovina, uova, miele, ortofrutta fresca) di indicare nelle etichette l origine della componente agricola impiegata. L Italia dove l etichettatura di origine è stata prevista, grazie alla mobilitazione della Coldiretti, anche per il latte fresco, per la carne di pollo e per la passata di pomodoro non può tornare indietro ma deve continuare con decisione la battaglia in Europa per togliere dall anonimato tutti gli alimenti: dalla carne di maiale a quella di agnello, dalle conserve vegetali ai succhi di frutta, ma anche la pasta e il latte a lunga conservazione. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it <http://www.coldiretti.it/> Pagina 2 di 2
Filippo Tesio Oggetto: CEI: BAGNASCO; DA MARINI (COLDIRETTI) AUGURI DI BUON LAVORO Data: Mercoledì, 7 marzo 2007 16:46 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: CEI: BAGNASCO; DA MARINI (COLDIRETTI) AUGURI DI BUON LAVORO N.144-7 marzo 2007 CEI: BAGNASCO; DA MARINI (COLDIRETTI) AUGURI DI BUON LAVORO Auguri di buon lavoro e sentimenti di stima, nel momento in cui si insedia alla presidenza della Conferenza episcopale italiana, sono stati espressi a monsignor Angelo Bagnasco dal presidente della Coldiretti Sergio Marini che assicura la piena disponibilità dell organizzazione a operare nell azione di crescita della persona umana che è l elemento centrale nonché la forza trainante della moderna impresa agricola. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it <http:// www.coldiretti.it/> Pagina 1 di 1
Filippo Tesio Oggetto: 8 MARZO: COLDIRETTI, IN 60MILA SCELGONO AGRITURISMO LONTANO DA CASA Data: Giovedì, 8 marzo 2007 9:38 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: 8 MARZO: COLDIRETTI, IN 60MILA SCELGONO AGRITURISMO LONTANO DA CASA N.145-8 Marzo 2007 8 MARZO: COLDIRETTI, IN 60MILA SCELGONO AGRITURISMO LONTANO DA CASA Offerte le mimose come in ogni parte del Paese dove sono 15 milioni i ramoscelli donati Sono almeno sessantamila le donne che hanno scelto in comitiva di trascorrere insieme l 8 marzo lontano da casa negli agriturismi in campagna, all insegna dei sapori tradizionali e del calore dell ospitalità. È quanto stima la Coldiretti sulla base delle prenotazioni raccolte dalle aziende agrituristiche aderenti a Terranostra che registrano un fenomeno in costante crescita. La tradizione delle donne di trascorrere in esclusiva compagnia femminile la festa dell 8 marzo si sposa - sottolinea la Coldiretti - con l esigenza di allontanarsi per un giorno dalla routine quotidiana della città per ritrovare i sapori della tradizione agroalimentare del territorio. Una tendenza che - precisa la Coldiretti - trova soprattutto il gradimento delle giovani generazioni spesso costrette dal lavoro al pasto veloce e mal digerito. E gli agriturismi rispondono a questa nuova domanda al femminile offrendo, oltre alla tradizionale ospitalità a tavola, anche musica, spettacoli e altre attrazioni. Non manca il dono del tradizionale ramoscello di mimosa come avviene in ogni parte d Italia dove complessivamente si stima siano 15 milioni le mimose di produzione nazionale offerte. Una sensibilità dovuta anche al fatto che la presenza femminile rappresenta un elemento determinante nella gestione delle aziende agrituristiche: ben un agriturismo su tre è in mani femminili (33 per cento), ma la percentuale sale al 42 per cento nelle regioni del sud, scende al 39 per cento nel centro Italia, al 35 per cento nelle isole e tocca il livello più basso nel nord con il 26 per cento. Nel 2006 l'agriturismo ha raggiunto un positivo bilancio con presenze che sono andate oltre tre milioni di ospiti e - sottolinea la Coldiretti - un fatturato complessivo pari a circa 900 milioni di euro (+12 per cento) realizzato nei 15mila agriturismi nazionali con alloggio garantito da 140.000 posti letto. Si tratta della dimostrazione che per rilanciare il turismo Made in Italy bisogna rispondere alle nuove domande come quella della scoperta del territorio e dei cibi a esso strettamente legati per accoppiare i piaceri della vacanza a quelli del mangiare sano. La scelta dell'agriturismo - conclude la Coldiretti - avviene soprattutto attraverso internet grazie alla disponibilità di siti come www.terranostra.it dove è possibile prenotare una vacanza sulla base delle proprie esigenze anche di carattere economico. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it Pagina 1 di 1