Dichiarazione Nutrizionale e Origine

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1 Dichiarazione Nutrizionale e Origine

2 Indagine Censis (mangiare informati) 56,4% dei consumatori legge in modo maniacale l etichetta 71,4% sensibile al tema etichettatura 40,0 % si informa per paura di frodi 24,0 % legge l etichetta perche vuole essere sicuro dei acquistare prodotti sicuri.

3 ORIGINE: È una delle informazioni più importanti per il consumatore 96,5 % degli italiani la richiede in etichetta (indagine Mipaaf novembre 2014/marzo 2015) Alcuni prodotti hanno già le informazioni dell origine in etichetta ma ancora troppi sono esenti

4 Alimenti con obbligo Origine Carne di Pollo e Suino derivati Carne di Bovino Frutta e Verdura Fresche Uova Miele Passata di pomodoro Pesce Alimenti esentati dall Origine Salumi Carne trasformata Frutta e verdura traformata Derivati del pomodoro diversi dalla passata Sughi pronti Derivati dei Cereali (pane, pasta) Riso

5 ORIGINE i vantaggi: + food security + food safety L ITALIA HA IL PRIMATO PER FOOD SAFETY: solo 0,4% dei prodotti con residui: 3,5 volte in meno della media UE (1,4% dei residui) 20 volte in meno rispetto ai Paesi extra UE (7,9% dei residui)

6 ORIGINE LATTE: Ottobre via libera dall UE per l indicazione dell origine in etichetta per latte UHT derivati del latte (formaggi, yogurt, ecc). Decisione epocale sostenuta con forza e decisione negli anni da COLDIRETTI

7 ORIGINE LATTE: Si dice finalmente STOP al falso made in Italy. 1,7 milioni di mucche da latte possono mettere la firma sulla propria produzione di latte, yogurt e formaggi. i falsi formaggi Made in Italy all estero hanno fatturato ben 2,3 miliardi (+5%) nel 2015

8 ORIGINE LATTE: Questo provvedimento salva dall omologazione l identità di ben 487 diversi tipi di formaggi tradizionali censiti a livello regionale territoriale e tutelati perché realizzati secondo regole tramandate da generazioni che permettono anche di sostenere la straordinaria biodiversità delle razza bovine allevate a livello nazionale

9 ORIGINE DEL GRANO nella pasta tema sensibile per i consumatori 8 italiani su 10 lo ritengono necessario per una corretta trasparenza L Italia è il principale produttore europeo di grano duro, destinato alla pasta con 4,9 milioni di tonnellate su una superficie coltivata pari a circa 1,3 milioni di ettari Un pacco di spaghetti su tre contiene grano straniero senza che si sappia

10 DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE: 13 dicembre 2016 da facoltativa ad obbligatoria Energia (kj e Kcal); Grassi (di cui acidi grassi saturi); carboidrati (di cui zuccheri); Fibre; proteine; sale Può essere integrata con altri elementi

11 DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE ALL. 5 esenzioni Di particolare interesse per aziende agricole e PMI: 1. Prodotti non trasformati con un solo ingrediente o una sola categoria di ingredienti; (IV gamma; farina???) 2. Prodotti trasformati che sono stati sottoposti unicamente a maturazione e che comprendono un solo ingrediente o una sola categoria di ingredienti; (prosciutto crudo???) 19.Gli alimenti, anche confezionati in maniera artigianale, forniti direttamente dal fabbricante di piccole quantità di prodotti al consumatore finale o a strutture locali di vendita al dettaglio che forniscono direttamente al consumatore finale.

12 E importante non imporre oneri inutili alle aziende agricole e alle PMI COLDIRETTI si è sempre battuta sulla necessità di fornire informazioni chiare e trasparenti al consumatore ed in tal senso si evidenzia l opportunità della dichiarazione nutrizionale come strumento di valorizzazione della distintività dei nostri prodotti e molto gradita ai consumatori.