L aiuto umanitario della Confederazione. salvare vite, alleviare la sofferenza



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L aiuto umanitario della Confederazione salvare vite, alleviare la sofferenza

Mandato «L aiuto umanitario deve contribuire, mediante misure preventive e di soccorso, a preservare la vita umana in pericolo e ad alleviare le sofferenze; esso è destinato in particolare alle popolazioni vittime d una catastrofe naturale o di un conflitto armato» Legge federale del 19 marzo 1976 su la cooperazione allo sviluppo e l aiuto umanitario internazionali L aiuto umanitario svolge il proprio mandato con spirito di neutralità e imparzialità, in modo autonomo e indipendente da considerazioni politiche. Presta soccorso alle vittime senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, credo politico o appartenenza sociale. L aiuto umanitario rappresenta la solidarietà della Svizzera verso le popolazioni più bisognose e si basa sulle convenzioni di Ginevra del 1949 e sui rispettivi protocolli aggiuntivi del 1977. L aiuto umanitario è una delle quattro aree d intervento della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), ed ha uffici in diversi Paesi del mondo: dall America del Sud al Sud-Est asiatico, dall Africa del Nord al Vicino Oriente. Prospettive Nel periodo 2013 2016 gli obiettivi strategici dell aiuto umanitario consistono principalmente nel: rafforzare il proprio impegno sul campo; ridurre i rischi di catastrofi nei Paesi prioritari; migliorare la protezione delle popolazioni civili nelle zone di conflitto; influenzare maggiormente le politiche umanitarie internazionali.

Aree prioritarie L aiuto umanitario focalizza il suo operato nulle aree seguenti: 1. aiuto d emergenza; 2. ricostruzione e riabilitazione delle zone sinistrate; 3. riduzione dei rischi di catastrofi Le vittime sono al centro dell impegno dell aiuto umanitario che, in tutti i suoi programmi ed attività, tiene conto dell uguaglianza tra uomo e donna e delle molteplici dimensioni legate al rispetto dei diritti dell uomo, dell ambiente e dei principi di buona governance. Sulla scena multilaterale si batte per una risposta più efficace del sistema internazionale durante le crisi umanitarie. Aiuto d emergenza per le vittime della crisi siriana dal 2011 L aiuto umanitario si adopera per aiutare la popolazione siriana e allo stesso tempo fornire assistenza ai Paesi limitrofi. In Libano, per esempio, dispensa aiuti finanziari alle famiglie che ospitano profughi siriani perché possano vivere insieme nelle migliori condizioni plausibili. Riabilitazione dei villaggi nel Nord dello Sri Lanka L aiuto umanitario sostiene la ricostruzione di circa 4 800 abitazioni distrutte durante i conflitti interni conclusisi nel 2009 e in seguito allo tsunami del 2004. Il suo programma mira inoltre a rilanciare le attività nei villaggi colpiti attraverso una serie di misure di riabilitazione socioeconomiche e di ricostruzione delle infrastrutture comunitarie. Rafforzare le capacità di adattamento delle comunità pastorali nel Corno d Africa L aiuto umanitario fornisce sostegno a programmi di prevenzione dei rischi di carestia. Collabora con le comunità pastorali, insegnando loro i rischi correlati alla siccità e le misure da adottare prima che si manifestino i primi segni d insicurezza alimentare.

Durata dell impegno L aiuto umanitario vuole difendere gli interessi delle popolazioni vulnerabili, prima, durante e dopo conflitti, le crisi e le catastrofi naturali. Mettendo in relazione l aiuto d urgenza con dei programmi sul medio e lungo periodo, l aiuto umanitario rafforza la sostenibilità del suo impegno sul campo. Esempio: terremoto del 2010 a Haiti 12.01.2010 Giorni successivi 6 mesi dopo 1 anno dopo Ottobre 2012 Un terremoto di magnitudo 7 devasta Haiti causando più di 230 000 morti e 1,5 milioni di sfollati. L aiuto umanitario mette in piedi la più grande operazione della sua storia: oltre 110 esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA), tra cui medici, esperti di logistica, specialisti in campo idrico, e più di 170 tonnellate di beni giungono a Haiti nei primi mesi successivi al cataclisma. Viene istituito un centro di competenza per la ricostruzione (CCR) per istruire muratori e operai haitiani su standard di costruzione adeguati e tecniche edili parasismiche. Prendono il via i progetti di ricostruzione secondo le norme antisismiche. L aiuto umanitario si focalizza sulle infrastrutture scolastiche, in stretto coordinamento con le autorità haitiane. A Léogane e Petit-Goâve vengono inaugurate le prime scuole in vista dell inizio dell anno scolastico: oltre 1 600 bambini possono riprendere l attività scolastica in buone condizioni.

Mezzi d intervento Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) Sul modello di un corpo di milizia, il CSA è costituito da circa 700 esperti suddivisi in 10 gruppi specializzati diversi. I membri del CSA sono pronti a intervenire all estero per realizzare i programmi dell aiuto umanitario. Gruppi tecnici del CSA Coordinamento e amministrazione Supporto e logistica Costruzione Acqua e risanamento Ambiente e riduzione dei rischi di catastrofi Medicina Telecomunicazioni Salvataggio Sicurezza Informazione Le squadre di rapido intervento e la Catena Svizzera di Salvataggio Le squadre di rapido intervento sono formate da membri del CSA. Esse identificano tempestivamente le esigenze delle vittime di crisi o di catastrofi e organizzano la risposta umanitaria. La Catena Svizzera di Salvataggio è la squadra che interviene in caso di sismi o altre catastrofi naturali. I suoi membri sono specializzati nella localizzazione, nel salvataggio e nella prestazione delle prime cure mediche. Composta di otto organizzazioni partner del settore privato, pubblico, civile e militare, può essere operativa nel giro di 10 ore. Le squadre di rapido intervento e la Catena Svizzera di Salvataggio collaborano con le autorità locali e nazionali dei Paesi sinistrati, in coordinazione con le altre organizzazioni internazionali umanitarie. Aiuto alimentare della Confederazione L aiuto alimentare è un caposaldo delle azioni di rapido intervento nelle situazioni d emergenza e denutrizione cronica. Ogni anno l aiuto umanitario elargisce 3 000 tonnellate di prodotti lattieri nell ambito di oltre 400 progetti incentrati sui bambini più piccoli in Africa, Asia, America del Sud ed Europa dell Est. L aiuto umanitario è dato a 38 Paesi attraverso più di 22 organizzazioni umanitarie svizzere e del Programma alimentare mondiale dell ONU.

Partenariati Organizzazioni multilaterali Le sfide poste all aiuto umanitario richiedono un azione coordinata con le organizzazioni internazionali che operano negli stessi tipi di contesto. L impegno dell aiuto umanitario s iscrive dunque in una stretta collaborazione con i partner dell ONU e del CICR con cui si batte per difendere dei valori comuni. Su richiesta, mette loro a disposizione esperti del CSA in grado di fornire supporto ai loro programmi. Le citate organizzazioni possono svolgere il loro mandato grazie ad ingenti contributi finanziari della cooperazione multilaterale, pari a due terzi del budget annuo dell aiuto umanitario. Per il periodo 2013 2016 questa proporzione equivale a più di un miliardo di franchi svizzeri. Altri partner Le organizzazioni umanitarie svizzere sono anch esse partner importanti, poiché anche le loro attività sono l espressione della solidarietà svizzera. Non solo l aiuto umanitario collabora direttamente con le popolazioni bisognose, ma Contributi ai partner multilaterali (2013 2016) CICR 51% WFP 20% UNHCR 15% OCHA 5% UNRWA 6% UNICEF 2% ISDR 1% lavora a stretto contatto con le autorità locali e nazionali nei Paesi in cui intervento interviene e con le organizzazioni non governative locali e internazionali.

Fatti e cifre Nel 2012 i membri del CSA hanno compiuto più di 500 missioni all estero. Nel 2012 i membri del CSA hanno totalizzato più di 50 000 giorni di lavoro, vale a dire l equivalente di 135 posti a tempo pieno. Nel 2010 2012 le squadre di rapido intervento sono entrate in azione 31 volte. L impegno messo in campo dall aiuto umanitario è destinato per due terzi alla cooperazione multilaterale e per il restante ad azioni dirette sul campo. Il budget per il periodo 2013 2016 è di oltre 2 miliardi di franchi.

Direzione dello sviluppo e della cooperazione DSC Aiuto Umanitario e CSA Freiburgstrasse 130, 3003 Berna Tél. +41 (0)31 322 31 24 info@deza.admin.ch www.dsc.admin.ch www.skh.ch Ottobre 2013