Data 26 Aprile 2015 Escursione Castel San Vincenzo: tra storia e natura Referenti: Difficoltà Collaborazioni De Luca Marilena: Lanni Annamaria: T tel.: 339.1631376/345.3680375; e-mail:marilena.de-luca@unilever.com tel.: 345.6033030; e-mail: edicola@hotmail.it Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico o particolari conoscenze tecniche Arch. Franco Valente, Ass.ne La Meta dott.ssa Maria Notardonato DATI DEL PERCORSO Località e quota di partenza: Località e quota di arrivo: Dislivello complessivo: Dislivello assoluto: Quota massima raggiunta: Distanza: Durata escursione: Località Cartiera 530 m Località Cartiera 530 m 239 m in salita; lo stesso in discesa 255 m in salita; lo stesso in discesa 755 m 9 km ca. 3.30, soste escluse Motivi d interesse: L escursione si svolge in un angolo molto interessante del Molise, sia per gli aspetti storici e architettonici che naturalistici, situato nell alta valle del Volturno, tra i Comuni di Castel San Vincenzo e Rocchetta. Il luogo comprende il famoso complesso monumentale di San Vincenzo a Volturno, fondato nel 703 da 3 giovani beneventani longobardi (Paldo, Tato e Taso), nei pressi del fiume Volturno, uno dei più grandi monasteri Benedettini d Europa, sviluppato su circa 6 ettari, costituito da 9 chiese, tra cui la Basilica di San Vincenzo Maggiore, da numerose costruzioni di servizio della comunità monastica. Nei secoli successivi il complesso fu dapprima saccheggiato e distrutto dai Saraceni, poi ricostruito in modo ridotto, per concludere definitivamente la propria vicenda storica verso la metà del XV secolo. Proseguendo lungo il sentiero che costeggia il fiume Volturno, si giunge alle sue sorgenti, luogo caratterizzato da una natura ancora incontaminata e di rara bellezza. La passeggiata continua lungo il sentiero che porta al lago di Castel San Vincenzo, rimanendo immersi tra i profumi tipici della vegetazione autoctona e ammirando scorci paesaggistici mozza-fiato dello sperone roccioso su cui sorge Castel San Vincenzo e il massiccio delle Mainarde che, innevato, incornicia il territorio. Dal lago, ci si sposta all interno di Castel San Vincenzo: nato dalla fusione, nel 1928, tra i paesi di Castellone e San Vincenzo a Volturno; ancora oggi mostra nel suo aspetto urbanistico la divisione tra i due paesi con due piazze principali, due chiese e due targhe ai caduti. In passato il comune di Castellone fu sede di carcere e di pretura, nonché capoluogo di mandamento. Dal 1990 il territorio di Castel San Vincenzo entra a far parte del parco nazionale d Abruzzo, Lazio e Molise. Nel punto più alto del paese, Capocastello, sarà possibile visitare il Centro visita della fauna appenninica intitolato ad Oscar Caporaso, tassidermista del paese scomparso non molti anni fa. All interno il centro ospita diorami caratteristici del paesaggio delle Mainarde e della Valle del Volturno oltre a reperti derivanti dalle collezioni private di Oscar Caporaso. Breve descrizione del percorso: Partenza da località Cartiera, (nei pressi del bar Botte 40), in direzione scavi di San Vincenzo a Volturno, dove sarà possibile visitare gli scavi con l autorevole presentazione dell arch. Franco Valente. Si continua per il sentiero che, costeggiando il lato sinistro del fiume, porta alle sorgenti del Volturno e, da qui, si prosegue lungo una carrareccia in salita fino al lago di Castel San Vincenzo. Dopo la sosta si imbocca via Cupa e si arriva in piazza Umberto I, all interno del paese. Attraverso Porta San Filippo si entra nel centro storico del paese, dove saremo accompagnati dalla guida esperta della dott.ssa Maria Notardonato per conoscere i particolari delle Chiese di San Martino e Santo Stefano, del museo della fauna del PNALM e del borgo di Castellone. Dopo la pausa pranzo in piazza Vittorio Emanuele III, si riprenderà il cammino lungo l antica via San Nicola per tornare in località Cartiera, dove si concluderà il percorso.
Equipaggiamento: Scarponi da trekking, giacca a vento, guscio impermeabile, telo termico, occhiali da sole, crema solare, copricapo, bastoncini da trekking. Indumenti di ricambio: maglie, calze ecc.). Kit pronto soccorso per uso personale e scheda con farmaci per eventuali allergie (in questo caso avvisare preventivamente il referente). Si ricorda: Cibo ed acqua sufficienti all escursione. La pausa pranzo è prevista in P.zza Vitt. Emanuele III Cartografia di riferimento: MAPPA G. N. (geoportale nazionale); scala 1:20 000 Per adesioni ed informazioni contattare i referenti entro Venerdì 24 aprile 2015, ore 20:00 Appuntamenti: Castel San Vincenzo, Località La Cartiera ore 08:15 Quota di Partecipazione: **** Spostamenti: Con mezzi propri Partenza escursione: ore 08:30 Rientro previsto: ore 16:00 Riunione pre - escursione: Venerdì 24 aprile ore 20:00 21:00 Aula Studio Liberamente, P.zza D. Alighieri, Montaquila Visita agli scavi: l ingresso è gratuito, chi vorrà, potrà fare offerta libera per il sostentamento della struttura (rivolgersi al referente, Marilena De Luca) Ingresso al museo della fauna appenninica: 2 /persona Attenzione: lungo il percorso dalle sorgenti del Volturno al lago di Castel San Vincenzo si potrebbe dover attraversare tratti fangosi e con pozzanghere, per cui si consiglia un equipaggiamento adeguato. L adesione all attività si concretizza confermando al referente la propria partecipazione entro i termini sopra indicati e intende l accettazione senza condizioni del programma proposto, che l aderente è a conoscenza delle caratteristiche e difficoltà dell escursione, che ha abbigliamento e attrezzatura adeguati e sufficienti, che ha valutato che la stessa è conforme alle proprie capacità tecniche e attitudini fisiche e che non ha patologie tali da renderlo non idoneo all attività proposta. Pertanto I aderente solleva il referente, l accompagnatore e la Sottosezione da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia e alla mancata osservanza delle regole dell andare in montagna. Il referente e/o l accompagnatore, per le proprie responsabilità, si riservano di escludere tutti coloro che non siano adeguatamente attrezzati e allenati e che non siano in regola con l iscrizione al CAI e quindi in regola con la relativa copertura assicurativa prevista. Inoltre si riservano di variare in parte o del tutto il percorso o di annullare l escursione a fronte di reale necessità oltre che per avverse condizioni climatiche. Al solo fine propagandistico è ammessa la partecipazione a non soci CAI previo presa visione del regolamento, della difficoltà dell escursione, e sentito il parere dei referenti. È obbligatorio il versamento della quota assicurativa di 7.00 entro le ore 12:00 del giorno antecedente l escursione da effettuarsi, salvo diversa indicazione, direttamente al referente. La partecipazione è ammessa, per la stessa persona, solo due volte nello stesso anno e nella stessa sezione..
PERCORSO E PROFILO ALTIMETRICO PROGRAMMA