Semiotica e comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2018/2019 Piero Polidoro febbraio 2019 lezioni 1-2 introduzione al corso, cos è la semiotica

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Transcript:

Semiotica e comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2018/2019 Piero Polidoro 18-21 febbraio 2019 lezioni 1-2 introduzione al corso, cos è la semiotica

Sommario 1. Organizzazione del corso 2. Comunicazione 3. Brand e storytelling 4. Semiotica 2

Organizzazione del corso

Testi d esame M.P. Pozzato, Capire la semiotica, Carocci 4

Testi d esame P. Polidoro, Che cos è la semiotica visiva, Carocci 5

Testi d esame F. Savini, Giovani nella pubblicità per giovani, LibreriaUniversitaria 6

Testi d esame J.M. Floch, Semiotica, marketing e comunicazione, Franco Angeli 7

Testi d esame Slide delle lezioni (http://www.pieropolidoro.it) 8

Link utili Pagina dedicata al corso sul sito www.pieropolidoro.it (per slides e informazioni approfondite) (http://www.pieropolidoro.it/semiotica/home.htm) Pagina personale del docente sul sito LUMSA (per il ricevimento) (http://www.lumsa.it/piero-polidoro) Programma e testi d esame sul sito Mi@Lumsa 9

La comunicazione

Modello della comunicazione di Jakobson Contesto Emittente Messaggio Destinatario Codice Canale 11

Brand e storytelling

imilk http://www.peddymergui.com/ 13

14

15

Brand e pubblicità 16

Brand e pubblicità 17

Brand e pubblicità Quanto è importante il brand? 18

Brand e pubblicità Marca Brand Marchio 19

Brand e pubblicità Marca Nel linguaggio comune è spesso l azienda, la casa produttrice. Ma ha anche lo stesso significato tecnico di brand. (cfr. L. Minestroni, La marca, Lupetti) 20

Brand e pubblicità Marchio È un segno distintivo, come per esempio un simbolo grafico. In inglese è il trademark. (cfr. L. Minestroni, La marca, Lupetti) 21

Brand e pubblicità Brand Il brand, la marca (in senso tecnico) è un idea, un soggetto complesso che viene distinto (per es. attraverso il marchio). È un insieme di valori, di significati, di storie (cfr. L. Minestroni, La marca, Lupetti) 22

La funzione della marca «innanzitutto si marca un oggetto, che si distingue dagli altri che non lo sono (secondo lo schema a vs non a ); poi si rapporta questo oggetto con un soggetto (produttore, proprietario) o con un luogo (provenienza); poi ancora si differenzia l oggetto marcato da altri marcati in modo differente (lo schema diventa a vs b ); si attribuiscono all oggetto alcune proprietà come qualificazioni intrinseche (per esempio la robustezza e la funzionalità); si attribuiscono all oggetto proprietà estrinseche derivanti dal produttore, dalla provenienza o addirittura dalla sua commercializzazione (per esempio la puntualità nella consegna delle merci); si reitera nel tempo la relazione veridittiva fra aspettative (il prodotto dovrebbe essere così) e loro appagamento (è veramente così); si costruisce la reputazione del prodotto; si attribuisce fiducia al produttore, alla provenienza o al proprietario commerciante. (G. Marrone, Il discorsi di marca, Laterza 2007, p. 8) 23

Brand e pubblicità Continueremo ora con altre definizioni e modelli che riguardano il concetto di brand. Ogni modello ha la sua terminologia (qualche volta sovrapposta ad altre) e mette in luce un aspetto interessante del brand. 24

1. Le definizioni di Simon Anholt Simon Anholt, uno dei più importanti esperti mondiali di brand e place branding, spiega che la parola brand, di per sé, è imprecisa e dovrebbe essere sostituita con almeno altre tre espressioni: Brand image Brand identity Brand purpose https://www.youtube.com/watch?v=baxr9ie0zqg 25

1. Le definizioni di Simon Anholt «Brand image is something I have in my head about your product; it s my perception of your product The brand image is not your message, it is the context in which your message is received» «Brand identity is what my product looks like a little logo, a device somnething that I can control absolutely» «Brand purpose is an internal thing, it is about everyone agree on where they are going or who they are, so that they ll get there so much sooner and much more effectively. It s the art of getting a lot of people to behave if they were one person» https://www.youtube.com/watch?v=baxr9ie0zqg 26

2. Progetto di marca e manifestazioni (Semprini, La marca postmoderna) «Nel progetto di marca si collocano la visione, le intenzioni, il programma della marca: è il luogo della strategia, delle decisioni, del posizionamento, ma è anche il luogo in cui si delinea un orizzonte per la marca, una cornice semiotica e socioculturale nella quale collocare il proprio target di riferimento» «Le manifestazioni sono invece generate da questa istanza progettuale, comprendono tutte le modalità attraverso le quali una marca può esprimere il suo progetto, e rappresentano dunque le prove osservabili del progetto di marca, insomma le sue tracce (spot, siti, logotipi, punti-vendita)» Da S. Traini, Semiotica e comunicazione pubblicitaria, Bompiani, p. 135 27

2. Progetto di marca e manifestazioni (Semprini, La marca postmoderna) Progetto di marca (visioni, intenzioni, programma della marca) Manifestazioni (progetto di marca manifestato) 28

3. Complicando un po' le cose... (rielab. da Carmagnola; Grandi) «la Corporate identity è ciò che dell impresa intendono valorizzare, e successivamente comunicare, i componenti della direzione. Così pensata, la corporate identity è sostanzialmente la cultura dell impresa e determina i suoi caratteri di permenenza e di inviarianza» «La parte visibile della Corporate identity è la Visual identity, che può manifestarsi in tutte le forme comunicative dell impresa, dagli stabilimenti ai punti-vendita, dal packaging ai logotipi, dal design alla pubblicità» «Secondo Grandi la Corporate image può definirsi come quell oggetto semiotico la cui funzione primaria è di generare un universo di significazione che funzioni da cornice di senso all interno della quale la direzione i differenti tipi di pubblico possano interpretare quegli oggetti sociali specifici che sono la marca, il prodotto, il servizio, l idea» Da S. Traini, Semiotica e comunicazione pubblicitaria, Bompiani, p. 143-144 29

3. Complicando un po' le cose... (rielab. da Carmagnola; Grandi) Corporate Identity (= Progetto di marca) Visual Identity e altri aspetti del discorso di marca Altri discorsi sulla marca, ma non della marca interpretazione Manifestazioni (progetto di marca manifestato) interpretazione Corporate Image 30

Costruzione del brand Che cosa costruisce l immagine, dà senso al prodotto? Per esempio la pubblicità Veicola contenuti, racconta storie 31

Testi Il testo è sempre una macchina che è stata costruita, anche se inconsapevolmente. Non esiste un testo ingenuo. 32

Semiotica

Che cos è la semiotica? La semiotica è una disciplina che studia la costruzione del senso e la narratività. 34

Segno Il segno è qualcosa che sta per qualcos altro 35

Linguaggi I sistemi di segni (e delle regole che ci permettono di usarli) sono i linguaggi. Un tempo si parlava di codici. 36

Significazione L esistenza di un collegamento fra qualcosa e qualcos altro, l esistenza di un sistema di segni è la significazione. 37

Comunicazione La comunicazione, invece, è il processo concreto in cui gli elementi di un sistema di significazione vengono effettivamente usati. 38

Comunicazione La semiotica non ha mai studiato i singoli segni. E in pratica non ha mai studiato solo i singoli codici o linguaggi. La semiotica ha sempre studiato questi codici/linguaggi alla prova. 39

Testi Ciò significa che la semiotica ha sempre studiato i prodotti di un processo di comunicazione: I TESTI E ovviamente i sistemi di significazione che permettono la comunicazione. 40

Scopo di questo corso Scopo di questo corso: Dare gli strumenti per l analisi del testo è un analisi qualitativa porta a un giudizio critico valuta la coerenza dei testi 41

Semiotica, marketing e pubblicità fornisce i risultati delle analisi di mercato, le decisioni sui posizionamenti, sui valori semiotica marketing fornisce indicazioni sui valori e i posizionamenti del mercato, utili all analisi di mercato fornisce indicazioni sui limiti entro cui i creativi dovrebbero muoversi creativi 42

Le due scuole della semiotica Semiotica generativa (Algirdas Julien Greimas) Semiotica per la comunicazione d impresa (II semestre) Semiotica interpretativa (Umberto Eco) Semiotica (I semestre) ATTENZIONE: Il corso di semiotica è per i curricula in Comunicazione culturale e percorsi audiovisivi e Giornalismo, uffici stampa. Qui viene indicato solo per informare che nel I semestre si è tenuto un altro corso di semiotica, dedicato alla teoria interpretativa. 43

Da studiare per questa lezione Pozzato, Capire la semiotica, Premessa e Capitolo 1 Per la prossima lezione Esercizio: Compilare il form il cui link è stato pubblicato sulla pagina del corso http://www.pieropolidoro.it/semiotica/home.htm Leggere Polidoro, pp. 21-29 44