Teoria e tecniche dell informazione

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2 Programma Il corso analizza il tema dell informazione da una prospettiva socio-culturale integrando approccio teorico e studi di caso attraverso la presentazione di ricerche empiriche

3 Articolazione del corso Introduzione: cosa significa studiare l informazione Parte teorica: la costruzione delle notizie media e opinione pubblica: la costruzione dell agenda i media e la costruzione sociale della realtà Parte monografica i media non mainstream la convergenza e le nuove pratiche di comunic-azione

4 bibliografia Sorrentino, C., Tutto fa notizia. Leggere il giornale, capire il giornalismo, Carocci, Roma, Marini, R., Mass media e discussione pubblica. Le teorie dell agenda setting, Laterza, Bari, 2006 Pasquali, F., Sorice, M. (a cura di), Gli altri media. Ricerca nazionale sui media non mainstream, Vita e Pensiero, Milano, 2005

5 calendario Lezioni dal 8 aprile al 16 maggio Sospesa venerdì 25 aprile e venerdì 2 maggio Ricevimento durante le lezioni: venerdì mattina dalle alle ufficio 50 Salvecchio dopo il periodo di lezione: ricevimento su appuntamento fissato via

6 Prova finale Prova scritta: tre domande aperte sui testi in programma e sui contenuti del corso le slides saranno disponibili presso il centro stampa di via Salvecchio

7 Cos è l informazione Informazione: un concetto difficile da definire Approcci non semantici vs approcci semantici Uso estensivo (ad esempio nell espressione società dell informazione) vs uso mirato Qui ci occuperemo di informazione come news media

8 Cos è l informazione Media come co-determinazione di: artefatti tecnologici usati per la produzione e la trasmissione simbolica pratiche comunicative e d uso messe in atto per comunicare e condividere le informazioni le forme istituzionali e organizzative che si sviluppano intorno ai media (Lievrouw, Livingstone Capire i new media, Hoepli 2007)

9 Studiare l informazione L informazione come filtro È un filtro della nostra vita quotidiana e del mondo parla di noi, della nostra società ci dice cosa è necessario sapere partecipa alla costruzione sociale della realtà mettendola in forma (quindi è un frame) fornisce schemi di interpretazione per dare un senso alla nostra esistenza (e definire le situazioni) e permette la socializzazione a ruoli e pratiche sociali In una società complessa dipendiamo dall informazione mediata

10 Studiare l informazione Studiare i media di informazione per: conoscere i temi (issues) ritenuti rilevanti in un preciso contesto socio-culturale e in un determinato momento storico ricostruire l importanza dei temi anche attraverso un analisi della copertura mediale nel tempo dalle issues ricostruire i mutamenti sociali sapere che condividiamo una serie di informazioni e frame con la comunità di persone con cui interagiamo quotidianamente

11 Informazione e contesto sociale Le specificità del giornalismo italiano forte legame con la politica che deriva dalla mancanza di un pubblico di lettori dalla mancanza di un mercato della notizia dalla scarsa rilevanza dei media: la modernizzazione viene mediata dai leader d opinione

12 Informazione e contesto sociale La confezione delle notizie: il pastone e la messa in scena della politica come campo di battaglia preferenza per il commento a discapito della cronaca (e quindi incapacità di raccontare i cambiamenti profondi del paese) Il quotidiano ibrido o omnibus (Sorrentino) Il primato della televisione prima vera esperienza culturale di massa

13 Informazione e contesto sociale Le trasformazioni degli anni la pluralizzazione della sfera pubblica: nuovi soggetti e nuovi temi la de-ideologizzazione e indebolimento delle strutture tradizionali (partiti, sindacati, ecc.) Le trasformazioni del giornalismo nascita della stampa alternativa (o controinformazione) svecchiamento del giornalismo

14 Informazione e contesto sociale La trasformazione del giornalismo la stampa rappresenta il cambiamento i media diventano un soggetto sociale la trasformazione del quotidiano generalista Il successo della stampa locale

15 Informazione e contesto sociale L emittenza libera Le tv private La riforma della RAI La crescita del mercato pubblicitario e dell autonomia dei media

16 Il mercato dei media Trasformazioni sociali La società delle reti e i processi di individualizzazione Consumi (anche mediali) come risorse simboliche per l espressione del sé e dell appartenenza I media come luoghi di incontro La centralità dei media nella costruzione sociale della realtà

17 I consumi di informazione Le funzioni mediali e le diete mediali Il bisogno di informazione: 80,6% delle persone usano i media per informarsi (Censis 2006) I media per informarsi: TV: 60,5% Quotidiani: 65,2% Periodici: 29,6% TV satellitare: 22,4% Internet: 22,4% Radio: 14,5% cellulare: 2,2% (Censis 2006) Il medium più credibile e più completo è il tg (fonte Censis 2001)

18 Il mercato dell informazione La televisione L informazione in TV tg approfondimenti dei tg: TV7, Costume e società, Lucignolo... l informazione della rete televisiva: Report, Terra il discorso giornalistico: Ballarò, Porta a Porta, Matrix i contenitori di attualità: Uno mattina i rotocalchi di attualità: Verissimo, La vita in diretta i racconti dell attualità: Chi l ha visto i corsivi televisivi: Le iene, Striscia la notizia (Sorrentino 2007: 56)

19 Il mercato dell informazione La stampa quotidiana calo delle vendite (rispetto ai primi anni Novanta) ma aumento della vendita dei prodotti collaterali ma la più alta incidenza fra lettori e copie vendute a livello europeo (4,5 lettori per copia) Freepress: la stampa popolare? La stampa periodica concorrenza della TV che adotta temi e stili del rotocalco (le soft news)

20 Il mercato dell informazione Alcuni dati sul mercato pubblicitario La TV raccoglie più della metà degli investimenti pubblicitari (55,3%) In Europa la tv raccoglie circa 1/3 e la stampa (quotidiana e periodica) il 50% In Italia si registra anche un minore investimento su internet (fonte: Authority per la comunicazione 2006)