COPIA COMUNE DI BERLINGO Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 75 Del 15-12-2014 Oggetto: conferma aliquote addizionale comunale IRPEF anno 2015 L'anno duemilaquattordici, il giorno quindici del mese di dicembre alle ore 17:30, nella sala delle adunanze, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano: Presente - Assente Bellini Cristina Sindaco P Gerri Federica Vice Sindaco P Danesi Nicola Assessore esterno P Totali Presenti 3 Assenti 0 Partecipa all adunanza e provvede alla redazione del presente verbale il Segretario comunale, Dott.ssa Enrica Pedersini. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. avv Cristina Bellini, nella qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato. **** Pagina 1
PREMESSO: LA GIUNTA COMUNALE che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 08 del 27/03/2007 ha approvato il regolamento per l istituzione dell addizionale comunale IRPEF, modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 19/12/2011; che l aliquota in sede di prima applicazione veniva stabilita nello 0,40% a decorrere dal 01/01/2007 e veniva confermata fino all'anno 2011; che l art. 5, comma 2, del suddetto regolamento prevede che Per gli anni successivi la predetta aliquota potrà essere variata nel limite stabilito dalle vigenti normative, con deliberazione di Giunta Comunale, ai sensi degli artt. 42 e 47 del D. Lgs 18/8/2000, n. 267 (TUEL) ; RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Comunale n. 100 dell 11/12/2013 con la quale veniva determinata l aliquota per l'anno 2014 nelle seguenti misure: ATTESO: Addizionale comunale Scaglioni reddito Aliquota IRPEF IRPEF da 0 a 15.000 euro 23% 0,30% da 15.000,01 a 28.000 euro 27% 0,50% da 28.000,01 a 55.000 euro 38% 0,70% da 55.000,01 a 75.000 euro 41% 0,75% oltre 75.000 euro 43% 0,80% che ai sensi l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, i comuni con regolamento adottato ai sensi dello articolo 52 del D.L.gs. n. 446/97 possono disporre la variazione della aliquota di compartecipazione dell addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare sul sito individuato con decreto 31 maggio 2002 dal Capo del Dipartimento per le Politiche Fiscali del Ministero dell Economia e delle Finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno 2002; che l efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico; che l art. 13 comma 16, del Decreto Legge 6/12/2011 n. 201 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 6/12/2011 n. 284) recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici", prevede che la pubblicazione nel sito informatico debba avvenire entro il 20 dicembre affinché l addizionale possa decorre dal 1 gennaio dall anno successivo; VISTO l art. 1, comma 11, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011, n. 148, il quale dispone che, con riferimento all addizionale comunale all I.R.P.E.F., a decorrere dall anno 2012 non si applica la sospensione di cui all art. 1, comma 7, del decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, confermata poi dall articolo 1, comma 123, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 e i comuni possono stabilire aliquote dell addizionale Pagina 2
comunale all I.R.P.E.F. differenziate esclusivamente in relazione agli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale; DATO ATTO della esigenza del bilancio comunale di assicurare idonee fonti di finanziamento per le spese a carattere ricorrente; ANALIZZATE le previsioni di spesa ed entrata del predisponendo bilancio 2015, dalle quali emerge, nell ambito delle scelte di politica fiscale adottate da questo Comune, rapportate all esigenza di reperire le risorse per garantire l equilibrio di bilancio la necessità di confermare le aliquote dell'anno 2014; VISTO: l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all art. 1, comma 3, del d.lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e le tariffe dei servizi pubblici locali coincide con la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; l articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale dispone che Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; l art. 13, comma 16, del decreto legge 6/12/2011 n. 201 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 6/12/2011 n. 284) recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici", che recita: "All articolo 1, comma 4, ultimo periodo del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, le parole 31 dicembre sono sostituite dalle parole: 20 dicembre. l articolo 1, commi 142-144, della legge n. 296 del 27.12.2006 (legge finanziaria per l anno 2007) pubblicata sulla G.U. n. 299 del 27.12.2006 in tema di addizionale Comunale all IRPEF; il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ed in particolare l art. 42; lo Statuto Comunale; il regolamento generale delle entrate tributarie comunali, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 54 del 30/11/1999; il regolamento istitutivo dell addizionale comunale IRPEF approvato con Deliberazione C.C. n. 56 del 19/12/2011; RILEVATA la propria competenza a deliberare in merito, in virtù del combinato disposto dell art. 42, comma 2 lett. f), art. 47 TUEL e dell art. 5 del citato regolamento che conferisce alla Giunta Comunale la competenza per la variazione delle aliquote ACQUISITO il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile espresso dal responsabile del servizio finanziario, ai sensi dell art. 49 del d. lgs. n. 267/2000; Con votazione unanime favorevole resa nelle forme di legge; DELIBERA Pagina 3
1) di confermare, per i motivi esposti in premessa, per l'anno 2015, le aliquote dell'addizionale Comunale all'irpef nelle seguenti misure Scaglioni reddito Aliquota Addizionale comunale IRPEF IRPEF da 0 a 15.000 euro 23% 0,30% da 15.000,01 a 28.000 euro 27% 0,50% da 28.000,01 a 55.000 euro 38% 0,70% da 55.000,01 a 75.000 euro 41% 0,75% oltre 75.000 euro 43% 0,80% 2) di fissare la soglia di esenzione, ai sensi dell art. 1, comma 3bis, del 1 d. lgs 360/1998 a euro 10.000,00; 3) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione su apposito sito informatico, ai sensi dell'art. 1, comma 3, del d.lgs. n. 360/98, come modificato dall'art. 11, comma 1, della L. 8.10.2001 n. 383, e secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale del 31 maggio 2002; 4) di stimare in euro 110.000,00 circa, salvo eventuali successivi aggiornamenti, il gettito complessivo dell addizionale Comunale all IRPEF per l anno 2015, derivante dalle aliquote come sopra determinate; 5) di dare atto che gli scaglioni dell'addizionale s intendono automaticamente aggiornati nell'ipotesi in cui verranno modificati gli scaglioni di reddito per l'irpef; 6) di dare atto che il responsabile del procedimento è la rag. Eliana Benedetti responsabile del servizio finanziario; 7) di dare atto che ai sensi dell art. 3 della Legge n 241/90 sul procedimento amministrativo, qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo, e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi alla sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Brescia al quale è possibile rappresentare i propri rilievi, entro e non oltre 60 giorni dall ultimo di pubblicazione all Albo Pretorio. 8) di dichiarare con votazione unanime favorevole, la presente immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti art. 134 comma IV d.lgs. 267/2000. **** Pagina 4
Letto, confermato e sottoscritto, IL PRESIDENTE f.to avv Cristina Bellini PARERE DI REGOLARITA TECNICA SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Il sottoscritto, responsabile del servizio, ai sensi dell art. 49 e art. 147 bis del D.lgs. 18/08/2000, n 267, esprime parere Favorevole in ordine alla Regolarita' tecnica e attesta la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa. Berlingo, lì 15-12-2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Rag. Eliana Benedetti PARERE DI REGOLARITA CONTABILE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Il sottoscritto, responsabile del servizio, ai sensi dell art. 49, e art. 147 bis del D.lgs. 18/08/2000, n 267, esprime parere Favorevole in ordine alla Regolarita' contabile. Berlingo, lì 15-12-2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Rag. Eliana Benedetti REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, D.lgs. 18.08.2000, n 267) Registro pubblicazione n 474 Si certifica, su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stata pubblicata il giorno 17-12-2014 all Albo Pretorio, ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (articolo 125, D.lgs. 18.08.2000, n 267) Prot. n 7295 Si dà atto che la presente deliberazione viene comunicata oggi, 17-12-2014, giorno di pubblicazione, ai Capigruppo Consiliari. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (articolo 134, comma 3, D.lgs. 18.08.2000, n 267) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio senza riportare nei successivi dieci giorni dal termine della pubblicazione denunce di vizi di legittimità, per cui la stessa è divenuta esecutiva il 12-01-2015 Berlingo, lì 12-01-2015 Copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo, sottoscritta digitalmente ai sensi del d.lgs. 82/2005 s.m.i. Dott.ssa Enrica Pedersini Pagina 5