ARMI CIBERNETICHE E PROCESSO DECISIONALE



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La 3 a Conferenza Annuale sull Information Warfare ARMI CIBERNETICHE E PROCESSO DECISIONALE Roma, 8 novembre Aula Magna Università di Roma La Sapienza

Programma 8:30 Accreditamento partecipanti 9:00 Inizio Lavori Apertura: Paolo Lezzi, Chairman della Conferenza (CEO Maglan Europe) Saluto: Prof. Luigi Frati (Magnifi co Rettore dell Università di Roma La Sapienza ) Prolusione: On. Prof. Vincenzo Scotti (Presidente Link Campus University) Introduzione generale: Prof. Umberto Gori, Direttore Scientifico della Conferenza (Emerito Università di Firenze, Presidente CSSII e Direttore ISPRI) Prof. Luigi Sergio Germani, Condirettore Scientifico della Conferenza (Link Campus University e Direttore Centro Studi Gino Germani ) Intervento d indirizzo: Amb. Giampiero Massolo (Direttore Generale del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza della Presidenza del Consiglio dei Ministri) 10:00 Prima Sessione: La sfida delle cyber weapons al processo decisionale: verso una strategia di sicurezza cibernetica nazionale Chairman Amm. Sq. Ferdinando Sanfelice di Monteforte, Consigliere Militare della Conferenza (Presidente del Gruppo di Lavoro Militare del Comitato Italiano Atlantico, già Rappresentante Militare d Italia presso la NATO e la Commissione Europea) C.A. Nicola De Felice (Direttore del C. I. D., III Reparto dello Stato Maggiore della Difesa): Le sfide della cyber-war al processo decisionale in materia di politica della difesa Esperto della Presidenza del Consiglio dei Ministri: Information Warfare: la costruzione delle percezioni e le metodologie per la protezione del sistema-paese Ing. Massimo Sarmi (Amministratore Delegato del Gruppo Poste Italiane): Collaborazione tra Istituzioni e settore privato nel processo decisionale in materia di politica di cyber-security nazionale 11:00 Coffee break 11:20 Prima Sessione (continua): Esperto della Presidenza del Consiglio dei Ministri: Early Warning di attacchi cibernetici e Open Source Intelligence: strumenti di lavoro per la gestione delle crisi nazionali Col. Giandomenico Taricco (II Reparto [Informazioni e Sicurezza] dello Stato Maggiore Difesa): Ruolo e prospettive dell Intelligence militare per la sicurezza cibernetica e a protezione delle infrastrutture critiche. Conclusione della Sessione da parte del Chairman. 12:00 Seconda Sessione: Le armi cibernetiche difensive e offensive e la loro futura evoluzione: profili tecnologici e implicazioni per il ciclo OODA Chairman Paolo Lezzi Ing. Daniela Pistoia (ELT, Vice President Research & Advanced Systems Design): Guerra elettronica nella quinta dimensione Shai Blitzblau, Direttore Tecnico della Conferenza (Maglan Information Defense & Intelligence, Group Managing Director, Head Cyber Warfare Labs): Insights on Cyber Weapons latest Research 2

13:00 Light Lunch 14:00 Seconda Sessione (continua): Le armi cibernetiche difensive e offensive e la loro futura evoluzione: profili tecnologici e implicazioni per il ciclo OODA Chairman Paolo Lezzi Marco Donfrancesco (Selex, Responsabile Sicurezza Aziendale): Cyber Weapons: riflessioni da parte del costruttore di sistemi militari complessi C.V. Andrea Billet (VI Reparto [C41 e Trasformazione] dello Stato Maggiore Difesa): Lo sviluppo delle armi cibernetiche : un approccio organico agli aspetti tecnologici Shai Blitzblau, Direttore Tecnico della Conferenza (Maglan Information Defense & Intelligence, Group Managing Director, Head Cyber Warfare Labs): Operational perspectives on offensive and defensive cyber weapons Ing. Nicola Mugnato (Finmeccanica, Group Security Offi ce, Head of Cyber Security): L analisi tecnologica delle cyber weapons per lo sviluppo della cyber resilience Conclusione della Sessione da parte del Chairman. 16:00 Terza Sessione: Le armi cibernetiche nella Business Intelligence offensiva Chairman ing. Giancarlo Grasso (Finmeccanica, Senior Advisor) Gen. B. (r.) Umberto Rapetto (già comandante GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche GdF): Mosse e contromosse sullo scacchiere della Business Intelligence: il ciclo biologico della salvaguardia delle infrastrutture critiche (videointervento) Prof Roberto Baldoni (Direttore del La Sapienza Research Center for Cyber Intelligence and Information Security CIS ): Cyber weapons nel campo economico-finanziario e industriale Dott. Giovanni Todaro (IBM, Security Systems Leader): IBM Security Strategy and Security Intelligence Dott. Roberto Saracino (CIO gruppo Almaviva): Sistemi e modelli operativi a supporto di un Information Security Agency Prof. Francesco Pizzetti (già Presidente dell Autorità Garante per la Privacy) : discussant Shai Blitzblau, Direttore Tecnico della Conferenza (Maglan Information Defense & Intelligence, Group Managing Director, Head Cyber Warfare Labs): Exploiting Cyber Weapons for Business Intelligence Superiority Conclusione della Sessione da parte del Chairman. 18:30 Chiusura lavori e annuncio della 4 IWC da parte del Chairman della Conferenza 3

ROME ROME PROFILI 5 1

CSSII (CENTRO UNIVERSITARIO DI STUDI STRATEGICI, INTERNAZIONALI E IMPREDITORIALI) Il Centro universitario di Studi Strategici, Internazionali e Imprenditoriali (CSSII) è un organo uffi ciale dell Università di Firenze, istituito nel 2000 allo scopo di svolgere funzioni di didattica e di ricerca. FINALITÀ Il Centro focalizza la propria attenzione sugli attori delle relazioni internazionali e sulle loro interazioni strategiche con un approccio interdisciplinare, privilegiando l analisi qualitativa e quantitativa, al fi ne di apportare un contributo scientifi co ai processi decisionali pubblici e privati. Per caratterizzare gli studi politologici e strategici in rapporto ai processi di trasformazione appena descritti, il Centro svolge attività di ricerca secondo due direttive principali: da un lato, punta all approfondimento in chiave teorica e concettuale di temi quali la sovranità statale, l ordinamento internazionale, l ordine geopolitico e l interazione strategica; dall altro si muove verso la defi nizione di un approccio interdisciplinare alle interazioni strategiche per lo sviluppo di un metodo di ricerca che privilegi l analisi, sia quantitativa che qualitativa, a fi ni operativi e previsionali. ATTIVITÀ Per la ricerca su questi grandi temi, il Centro promuove stretti rapporti di collaborazione e scambio con altri Centri, nazionali e internazionali, che perseguono analoghi interessi scientifi ci. In particolare, il Centro collabora istituzionalmente con l ISPRI (Istituto per gli Studi di Previsione e le Ricerche Internazionali). Il Centro organizza corsi di formazione specialistici, seminari di studio, discussioni pubbliche, convegni internazionali e ricerche per le Organizzazioni internazionali e le Istituzioni nazionali ed internazionali, pubbliche e private. CONTATTI Tel. (+39) 055 43 74 412 (c/o DISPO) Tel./fax (+39) 055 50 61 215 (c/o IAO) e-mail: segreteria.amm@cssi.unifi.it, presidente@cssi.unifi.it website: www.cssi.unifi.it DOVE SIAMO Sede: Sede distaccata: Polo delle Scienze Sociali, c/o IAO DISPO, Edifi cio D5, (Istituto Agronomico per l Oltremare, Ministero degli Affari Esteri) Via delle Pandette, 21 Via A. Cocchi, 4 - ingresso da Via A. Baldesi, 14 50127 Firenze 50131 Firenze Presidente Vice Presidente Direttore Professor Emerito Umberto Gori Ammiraglio Pier Paolo Ramoino Professor Luciano Bozzo Comitato Scientifico Ambasciatore Pasquale A. Baldocci Dr. Massimo Bontempi Professor Luciano Bozzo Ambasciatore Iolanda Brunetti Ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris Professor Umberto Gori Ingegner Giancarlo Grasso Professor Gerardo Iovane Gen. C.d A. Carlo Jean On. Avv. Lelio Lagorio Gen. C.d A. Fabio Mini Ammiraglio Pier Paolo Ramoino Professor Gian Enrico Rusconi On. Prof. Vincenzo Scotti Professor Pascal Vennesson 6

Link Campus è una Università non statale, legalmente riconosciuta, che fa parte dell offerta del sistema universitario italiano. Fin dai primi anni della sua presenza in Italia, Link Campus ha sviluppato una didattica sulla frontiera più avanzata della ricerca e del rapporto tra studio e lavoro, nonché sull utilizzo delle lingue straniere nello studio delle diverse discipline. Il che signifi ca che non è suffi ciente far crescere il proprio bagaglio di conoscenze: è fondamentale saperle utilizzare per la soluzione dei problemi con ampia visione di sistema e interdisciplinarietà e con un orizzonte internazionale. Alla Link Campus University la formazione è il risultato di un dialogo quotidiano tra docenti e studenti. Agli studenti viene insegnato un metodo di studio e di lavoro che integri il sapere e il fare. I due cicli di studi - laurea e laurea magistrale, e l offerta post-graduate, consentono di raggiungere una professionalità adeguata alle responsabilità richieste ad un professionista-imprenditore. Il primo ciclo serve a dare il metodo di studio e i fondamentali delle conoscenze. Il secondo ciclo, anche attraverso l esperienza di stage, porta a compimento la formazione che rende capaci di mettere insieme saperi scientifi ci differenti per risolvere i problemi del fare, nelle aree delle professioni economiche, giuridiche, politiche e sociali, in genere. Lo studio comparatistico consente, poi, di avere una formazione necessaria a lavorare tra economie, culture e società diverse, sia nel settore pubblico che nel settore privato. Link Campus University attua il suo progetto formativo in collaborazione con primarie Università internazionali, puntando alla mobilità degli studenti e dei docenti ed al conseguimento di un doppio titolo accademico. 7

ISPRI (ISTITUTO PER GLI STUDI DI PREVISIONE E LE RICERCHE INTERNAZIONALI) L ISPRI (Istituto per gli Studi di Previsione e le Ricerche Internazionali) è un associazione senza fi ni di lucro costituita per la prima volta nel 1983 e rifondata, nella sua forma attuale, nel 1992. Nata dall esperienza del Centro Analisi Relazioni Internazionali, attivo sin dal 1975, opera in collegamento con la Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfi eri dell Università di Firenze. Dal 2001 l ISPRI è associato al CSSII (Centro universitario di Studi Strategici, Internazionali e Imprenditoriali) dell Università di Firenze. Attualmente l ISPRI opera nei settori dell informazione, della formazione e della ricerca politologica, con particolare riferimento agli studi metodologici e sostantivi di previsione ed ai problemi politici, strategici ed economici internazionali. Nelle sue analisi previsionali l ISPRI utilizza le più avanzate tecniche di analisi, partendo dal presupposto che le buone previsioni sono ottenibili solo a partire da solide teorie (spiegazioni) falsifi cabili empiricamente. Gli studi di carattere previsionale fi nora effettuati sono stati confermati, nella stragrande maggioranza dei casi (85% - 90%), dagli eventi che si sono successivamente verifi cati. OBIETTIVI Gli studi di carattere previsionale fi nora effettuati sono stati confermati, nella stragrande maggioranza dei casi (85% - 90%), dagli eventi che si sono successivamente verifi cati. Obiettivo dell ISPRI è fornire analisi di rischio Paese che permettano di acquisire il controllo sugli effetti delle decisioni politiche e indichino le tendenze e le opportunità di mercato. Le analisi dell Istituto mirano ad evidenziare l importanza che le strutture ed i processi politici hanno sulle decisioni economiche e sociali, in modo che i decision makers possano agire secondo una strategia di lungo periodo. Il settore di attività dell ISPRI, infatti, riguarda gli studi di fattibilità svolti con metodologie atte ad ottimizzare i processi decisionali complessi e a produrre scenari di rischio politico. CHI SIAMO L ISPRI è presieduto dall Ambasciatore Pasquale Antonio Baldocci. Direttore è il Professor Umberto Gori, Emerito dell Università di Firenze. L Istituto si avvale della collaborazione di docenti universitari ed esperti di varia formazione. ATTIVITÀ L ISPRI esegue ricerche previsionali su richiesta di Amministrazioni ed imprese interessate, in particolare, alle situazioni e tendenze politico-economiche internazionali. Inoltre, svolge attività di formazione altamente qualifi cata in collaborazione con il CSSII (Centro universitario di Studi Strategici, Internazionali e Imprenditoriali). Tanto le attività di ricerca quanto quelle di formazione si concentrano su: analisi di rischio politico; analisi previsionali con metodologie e modelli euristici d avanguardia; analisi delle forme di terrorismo e strategie di contrasto; tecniche negoziali e risoluzioni dei confl itti; metodologie dell analisi di intelligence delle fonti aperte (OSINT). Il software package utilizzato dall ISPRI è capace di valutare alternative e fornire risposte a scenari diversifi cati attraverso una procedura analitica di gerarchizzazione e di interazione dei fattori sistemici, che tiene conto dei dati quantitativi e dei giudizi qualitativi. Il software, dunque, non si sostituisce al decision maker, ma ne esalta al massimo le capacità, le conoscenze specifiche, l esperienza e l intuizione, acquisendo così, per l operatore, un vantaggio competitivo essenziale. CONTATTI Tel. 0039 055 4374412 Fax 055 4374931 E-mail: info@ispri.org Website: www.ispri.org COMITATO SCIENTIFICO Prof. Carlo Belli (Università per Stranieri di Perugia) Prof. Alessandro Bruschi (Università degli Studi di Firenze) Prof. Graziano Gentili (Università degli Studi di Firenze) Prof. Umberto Gori (Università degli Studi di Firenze) Prof. Gerardo Iovane (Università degli Studi di Salerno) Inoltre, aderiscono al Comitato Scientifico dell ISPRI i membri del comitato Scientifico del CERPRE (Centre Européen pour les Etudes de Prévision), fra i quali: Prof. Claudio Cioffi -Revilla (George Mason University, USA) Prof. Cesare Marchetti (IIASA, Laxenburg, Austria) Prof. Thomas L. Saaty (University of Pittsburgh, USA) Prof. Dusan Sidjanski (Université de Genève, CH) 8

Centro Studi Gino Germani Il Centro Gino Germani di studi comparati sulla modernizzazione e lo sviluppo, che ha sede a Roma presso la Link Campus University, è stato costituito nel 1981 allo scopo di promuovere la ricerca interdisciplinare sui processi di modernizzazione economica, tecnologica, politica e sociale nel mondo contemporaneo, nonché sui problemi di sicurezza e stabilità degli Stati democratici avanzati.il Centro Studi organizza seminari e conferenze a livello nazionale e internazionale, cura pubblicazioni, e svolge attività di ricerca e documentazione. Il Presidente del Centro Studi è il Prof. Luciano Pellicani (Università LUISS Guido Carli) e il Direttore è il Prof. Luigi Sergio Germani. Negli ultimi 20 anni di attività il Centro Studi ha dedicato particolare attenzione all analisi delle nuove minacce alla sicurezza globale e alla sicurezza nazionale italiana, alle nuove forme di terrorismo, violenza politica e criminalità organizzata nel mondo contemporaneo, nonché allo studio dell intelligence strategica e il suo ruolo nella tutela della sicurezza degli Stati democratici. Dal 1994 il Centro Studi ha promosso, in collaborazione con Università e Istitituzioni pubbliche e private, i seguenti convegni e seminari di studio nazionali e internazionali (gli eventi contrassegnati con l asterisco sono stati promossi in collaborazione con la Link Campus University): Verso una strategia di sicurezza nazionale per l Italia, Roma, Link Campus University, 16 marzo 2011 (promosso in collaborazione con il CSSI )*. Information warfare: le nuove minacce provenienti dal cyberspazio alla sicurezza nazionale italiana, Roma, Sala Conferenze Unicredit, 7 ottobre 2011 (promosso in collaborazione con CSSI, Link Campus University, ISPRI e ideato d intesa con Maglan Information Defense & Intelligence)*. Gazprom s Evolving Strategy Towards Europe, Roma, Link Campus University, 16 aprile 2011 (promosso in collaborazione con Eurasia Strategy: Centro di ricerche strategiche sull Eurasia)*. Energy, Environment and the Future of Security in Central Asia, Roma, 15-16 ottobre 2009, organizzato d intesa con il US Department of Energy*. Crisi economica e sicurezza nazionale: l impatto della crisi economica mondiale sulla sicurezza nazionale italiana, Roma, Link Campus University, 12 marzo 2009*. La Conquista delle menti e dei cuori: il ruolo del soft power nel contrasto al jihadismo globale, Roma, Pontifi cia Università Gregoriana, 27-30 novembre 2007 (in collaborazione con il CeAS). Infrastrutture Critiche e Sicurezza Nazionale. Vulnerabilità e Strategie di Protezione del Sistema-Paese, sponsorizzato dalla Booz Allen Hamilton - Roma, Palazzo Marini (Camera dei Deputati), 26 febbraio, 2007*. Criminalità organizzata e Sicurezza Nazionale: il ruolo dell intelligence strategica nel contrasto ai nuovi sistemi criminali, Roma, Palazzo San Macuto (Camera dei Deputati), 1 febbraio 2006*. Warning Intelligence e sicurezza nazionale, Palazzo San Macuto (Camera dei Deputati), 20 giugno 2005*. Il rischio di declino dell economia italiana: strategie di rilancio e politica dei consumatori, Roma, Palazzo San Macuto (Camera dei Deputati), 7 giugno, 2005*. Analisi d intelligence e allertamento preventivo (early warning), Roma, Link Campus University, 10 dicembre, 2004*. Information Warfare: Una nuova minaccia alla sicurezza nazionale. Scenari tecnologici e ruolo dell intelligence, sponsorizzato da Symantec, Roma, Palazzo San Macuto (Camera dei Deputati), 19 ottobre, 2004*. Transmafia: Le Nuove Mafie Transnazionali in Europa e in Italia. Riflessi sulla sicurezza europea e nazionale e strumenti di contrasto, Priverno, Castello di San Martino, 26-28 maggio 2004) [promosso in collaborazione con il CeAS ]*. Nuove Frontiere dell Analisi d Intelligence: Minacce Comuni, Prospettive Diverse, Nuove Comunità, Roma, Istituto Superiore di Polizia, 31 marzo - 2 aprile 2004 [promosso in collaborazione con la Sherman Kent School of Intelligence Analysis (Washington DC) e la Link University]*. Parlare col Nemico: Rischi e Opportunità del Dialogo e del Negoziato con Gruppi Terroristici e Insurrezionali, Roma, Università La Sapienza, 15 novembre, 2003 [promosso in collaborazione con il CeAS). La Politica Economica negli Anni 80: la Spinta allo Sviluppo, Roma, Palazzo San Macuto (Camera dei Deputati), 16 settembre 2003. Come Uscire dal Terrorismo e dalla Violenza Insurrezionale: Analisi Comparata dei Processi di Pacificazione, Castello di San Martino, 10-11-12 Aprile 2003 [promosso in collaborazione con il CeAS]. La Politica Economica negli Anni 80: La Finanza Pubblica, Roma, Palazzo San Macuto (Camera dei Deputati), 21 febbraio, 2003. L intelligence nel XXI secolo, Priverno,Castello di San Martino, 14-16 febbraio, 2001 [promosso in collaborazione con il CeAS, il CSSI e la Link University]. Terrorismo e violenza politica nel XXI secolo, Roma, Centro Congressi dell Università La Sapienza, 4-6 novembre, 1999 [promosso in collaborazione con la Cattedra di Sociologia del Diritto dell Università La Sapienza di Roma]. L Atlante delle mafie: la globalizzazione della criminalitá organizzata, Liceo Ginnasio Statale T. Tasso, 15-16 dicembre 1998. Le nuove sfide alla sicurezza interna degli Stati in Europa, ciclo di conferenze, maggio 1995- dicembre 1996 (promosso in collaborazione con l UniversitàLUISS-Guido Carli). Analisi comparata dei sistemi criminali nel mondo contemporaneo, ciclo di conferenze, gennaio- giugno 1994, promosso in collaborazione con il Ministero dell Interno e l Università LUISS-Guido Carli. 9

Il gruppo MAGLAN - Information Defense & Intelligence nasce nel 1998 per fornire alle organizzazioni pubbliche e private in tutto il mondo servizi di alto livello per la difesa del patrimonio informativo come auditing, consulenze tecniche, investigazioni di informatica forense e contromisure allo spionaggio industriale computerizzato. Maglan può contare sulle competenze professionali di un team di esperti che vanta qualifi che accademiche e ampia esperienza tecnica nelle applicazioni di sicurezza informatica in settori come quello civile, della difesa e della pubblica amministrazione. Maglan gestisce l unico laboratorio civile di ricerca in Israele che concentra le proprie attività sugli aspetti pratici dell Information Security, nonché della Cyber Warfare e della Network Intelligence, con capacità di analisi, esame e ricerca sulle tecnologie di difesa delle informazioni, sullo studio dei comportamenti offensivi verso i network informatici delle grandi organizzazioni, sulle attività di Intelligence per la raccolta di informazioni. Maglan è specializzata nello svolgimento di analisi di qualità di reti, sistemi e prodotti per la sicurezza dell informazione, nel verifi care la loro effi cacia e la resistenza contro una varietà di minacce attuali e potenziali. Maglan si sente corresponsabile del reale stato di Difesa dei propi Clienti e crede fermamente nel Knowledge Transfer. La clientela di Maglan comprende importanti e primarie aziende ed istituzioni operanti in settori quali fi nanza, telecomunicazioni, hitech, industria avanzata, sanità e pubblica amministrazione, dislocate in Europa, Medio Oriente, Africa e Asia. Maglan ha la propria sede centrale a Milano, mentre i laboratori di ricerca si trovano a Tzur-Yigal, Israele. Altri uffi ci e rappresentanze si trovano a Londra (UK), Lugano (CH), Tel-Aviv (IL), Singapore City (SGP), Nairobi (KN) e Lagos (NG). Maglan è ideatore sin dal 2010 della Conferenza Annuale sull Information coinvolgendo per la prima volta sinergicamente l ambiente governativo a tutti i livelli, i corpi militari e di polizia, i Servizi, le infrastrutture critiche, nonché le aziende pubbliche e private ed il mondo accademico. MAGLAN CORE SERVICES Analisi di rischi ed esposizioni di reti informatiche, sistemi operativi, applicazioni, database, sistemi di difesa e di sicurezza. Test controllati di penetrazione e analisi delle vulnerabilità: simulazioni di attacchi via Internet di hacker professionisti e di attività di business intelligence offensiva. Ispezione del codice e revisione degli algoritmi grazie a specialisti di codifi ca con vasta esperienza PKI. Architettura e progettazione di sistemi di sicurezza informatica su infrastrutture locali, distribuite e internazionali, fi no allo sviluppo di codici e dispositivi su misura. Esperienza esclusiva sulla sicurezza di ambienti operativi: ERP (SAP, Database), Public Key Infrastructure (PKI), Virtual Private Networks (VPN), E-commerce, sicurezza mobile (GSM, GPRS), sistemi SCADA e informatica industriale. Investigazioni di informatica forense, patologia digitale, tecniche selezionate a supporto di forze dell ordine e attività legali. Contromisure per combattere lo spionaggio industriale in ambienti IT servizi selezionati destinati solo al livello executive aziendale. Prodotti IT e beta-labs: auditing della sicurezza, test di resistenza e certifi cazione. Processo di revisione della sicurezza informatica in conformità con normative nazionali e internazionali, tra le quali ISO/IEC 27001, 27002, 17799; ISO 18028. Servizi di elite per i settori della pubblica amministrazione e della Difesa comprendenti la protezione di infrastrutture informatiche nazionali, Homeland IT Security, Network Intelligence e Information Warfare. Maglan Europe Information Defence & Intelligence Piazza De Angeli, 3 20146 Milano www.maglangroup.com 10

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PROFESSOR UMBERTO GORI DIRETTORE SCIENTIFICO Professore Emerito, Università di Firenze. Dal 1975 al 2007 Professore Ordinario di Relazioni Internazionali e Studi Strategici nella Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfi eri, Università degli Studi di Firenze, dove ha anche insegnato, nel Biennio specialistico, Terrorismo, Intelligence e Tecniche di Previsione. Già Direttore del Dipartimento di Scienza della Politica e Sociologia, Università di Firenze. Presidente del Centro universitario di Studi Strategici e internazionali (CSSI). Direttore, Istituto per gli Studi di Previsione e le Ricerche Internazionali (ISPRI). e V. Presidente, International Futures Research Academy (IFRA). Già Presidente, Centre Européen pour les Etudes de Prévision (CERPRE), già Presidente del Comitato Scientifi co Master su Intelligence and Security Studies, Link Campus University of Malta. Docente di Relazioni Internazionali e Studi Strategici per gli Uffi ciali di Stato Maggiore (Quinta Classe), Accademia Navale, Marina Militare. Docente di Studi Strategici ai Corsi Comando, Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (ex Scuola di Guerra Aerea). Già docente di Strategia Globale, Scuola di Guerra di Civitavecchia. È autore o curatore di oltre 200 pubblicazioni, di cui 20 libri. Fra questi, di particolare interesse per la Conferenza sono Invisible Threats: Financial and Information Technology Crimes and National Security, The NATO Programme for Security through Science, IOS Press Amsterdam, 2006, pp. 141; Modelling Cyber Security: Approaches, Methodology, Strategies, The NATO Science for Peace and Security Programme, IOS Press, Amsterdam, 2009, pp. 215 e Information Warfare Le nuove minacce provenienti dal cyberspazio alla sicurezza nazionale italiana, F. Angeli, Milano, 2011, pp.191. Onorifi cenze: Commendatore, Ordine al Merito della Repubblica Italiana. ON. PROFESSOR VINCENZO SCOTTI COMITATO SCIENTIFICO Vincenzo Scotti, già Sottosegretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri, è Presidente della Link Campus University. Laureato in Giurisprudenza cum laude (Università di Roma, La Sapienza) con tesi su Economia dello Sviluppo e Regioni Arretrate nel 1955, ha ricoperto numerose ed importanti cariche politiche ed istituzionali a livello nazionale: Segretario Generale del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno, Sottosegretario di Stato presso il Ministero del Bilancio, Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Ministro per il Coordinamento delle Politiche della Comunità Europea, Ministro dei Beni Culturali ed Ambientali, Ministro della Protezione Civile, Sindaco della città di Napoli, Presidente del Gruppo Parlamentare della Democrazia Cristiana alla Camera dei Deputati, Ministro degli Interni, Ministro degli Affari Esteri. Ha fondato, in collaborazione con il giudice Giovanni Falcone ed il procuratore americano Rudolph Giuliani la DIA (Direzione Investigativa Antimafi a). Ha svolto anche un intensa attività accademica, come Professore in Economia dello sviluppo presso la LUISS di Roma, presso l Università di Malta ed ha fondato, nel 1999, Link Campus University. PROFESSOR LUIGI SERGIO GERMANI COMITATO SCIENTIFICO Luigi Sergio Germani (condirettore scientifico della conferenza Information Warfare Conference ) è Direttore del Centro Studi Gino Germani e di Eurasia Strategy - Centro di Ricerche Strategiche sull Eurasia, recentemente costituito presso la Link Campus University. E inoltre lecturer presso la Link Campus University in materia di studi strategici e della sicurezza. Il Prof. Germani è specializzato nello studio e nell analisi delle seguenti tematiche: dinamiche politiche e della sicurezza in Russia e nell Eurasia post-sovietica, il ruolo dell intelligence nei sistemi politici contemporanei, analisi del terrorismo e della violenza politica, criminalità transnazionale, disinformazione e deception strategica. E autore di numerosi studi e articoli accademici sulle materie sopraindicate ed è curatore o co-curatore di diversi volumi, tra cui: Energy, Environment and the Future of Security in Central Asia (2010); Information Warfare: una nuova minaccia alla sicurezza nazionale (2005); New Frontiers of Intelligence Analysis (2005); Pathways out of Terrorism and Insurgency. The Dynamics of Terrorist Violence and Peace Processes (2005); Terrorismo, Diritti Umani e Geopolitica in Russia, Asia Centrale e Caucaso (2002); L Intelligence nel XXI Secolo (2001); Gino Germani: Saggi Sociologici (1991); I limiti della democrazia: autoritarismo e democrazia nelle società contemporanee (1985). Ha scritto, per conto del Centro Militare di Studi Strategici, lo studio Stato, gruppi fi nanziario-industriale e lotta per il potere nella Russia post-comunista (Rapporto di ricerca, 2008) e Global Illicit Traffi cking and Transnational Crime: an Annotated Bibliography (Global Futures Forum, Washington DC, 2007). 12

ING. PAOLO LEZZI CHAIRMAN Classe 1959, si laurea nel 1985 presso il Politecnico di Milano in Ingegneria Elettronica con specializzazione in Economia e Organizzazione. Sempre coinvolto in attività imprenditoriali e consulenziali innovative prevalentemente nel settore dei Servizi ICT, ora è CEO di Maglan Europe, parte di Maglan Group. Nel gruppo dei fondatori nel 1985 e CEO fino al 1996 di Beta 80 Group, realtà leader nella system integration. Nel periodo anche presidente della joint venture Signum Kft a Budapest. Fondatore nel 1996 e CEO fino al 2007 di Enter, pioneristico Business Internet Provider, ora leader come Innnovation Solution. Ha svolto consulenze direzionali per diverse realtà del mondo economico e ha promosso la costituzione di un Consorzio di garanzia collettiva Fidi tra piccole e medie imprese della provincia di Milano. Già membro del Consiglio Direttivo di AIIP, Associazione Italiana Internet Providers, di cui è stato socio fondatore, del Consiglio Direttivo del Consorzio DITE (Digital Interactive Television Experience) e Consigliere di Amministrazione dell Ente Fiera EFIMA su incarico della Regione Lombardia, ora siede nel Consiglio Direttivo del Centro Studi Grande Milano di cui guida il Dipartimento Protezione Informazioni. DR. SHAI BLITZBALU MANAGING DIRECTOR OF MAGLAN - DEFENSE & INTELLIGENCE GROUP SENIOR CYBER & NETWORK INTELLIGENCE EXPERT Elite practice in information security, cyber warfare and network intelligence Ops during the last 18 years. Well versed in a variety of advanced offensive and defensive frameworks in the commercial and defense sectors; technical expert in a range of operating system, security applications, code analysis with exclusive competences over homeland security, national infrastructures and cyber intelligence environments. The professional career began in 1994 as system administrator at the Phoenix insurance company (Tel-Aviv, Israel); following 3 years at the Swiss ornithological institute as part of the Radar Research Department (Sempach, Switzerland) and graduating the collage for computer technician. During the years many certifi cations and diploma achieved: MCSE, CCNE, CCSE, UXSE, Master of Science (M.Sc.) in physics and excellence award from Microsoft (Novell to WinNT migration project). From 1995 to date managed and leader numerous complicated IT security projects over Europe and the Middle-East: establishes the fi rst red-team in Israel; develop Intrusion Detection mechanisms, vulnerability researcher for worldwide cooperate: smartcard, firewall and vulnerability scanner companies. received several awards during the years, e.g. : In July 2000 received on behalf of VicinID (RF & Bluetooth authentication) the British SC magazine millennium award in the category of Best New Security product, in 2010 a special governmental award for his Exclusive Contribution to NetINT Operations and in 2011 EUCIP Champion (Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico - AICA, Italy). On late 1998 founded Maglan - Information Defense Technologies Ltd. (hereinafter: Maglan ): provides organizations worldwide with top-notch information security and cyber warfare services, viz., practical consulting, audits, computer forensics computerized industrial espionage countermeasures and Alfa-code designs. Directing and high involved worldwide in various activities in the fi eld of Cyber Warfare and Network Intelligence. Maglan s premises are located in Milan, Italy and its Int. HQ and research labs are base in Tzur-Yigal, Israel. Additional core offi ces and representatives are located in Lugano (CH), Tel-Aviv (Israel), Singapore C. (Singapore), Nairobi (Kenya) and Lagos (Nigeria). Maglan s clientele consists of leading companies in Europe, Middle East, Africa and Asia, including representatives of the fi nancial, telecommunication, hi-tech, advanced industry, defense and governmental sectors. Latest activities 2009-: NATO Network Intelligence, ARW co-director (Venice); EU Parliaments seminar over Industrial Espionage EU Exposed ; Italian and Swiss fi nancial companies hands-on vulnerability analysis; leading the 2010 offensive lab simulations research project; SCADA security guidelines for deployment cross-country pipelines; operational Network Intelligence advisor to range intelligence and defense-services worldwide. 13

AMMIRAGLIO SQ. SANFELICE DI MONTEFORTE E nato a Roma il 18 maggio 1944. Entrato all Accademia Navale nell ottobre 1962, è stato nominato Guardiamarina nel luglio 1966. Dopo numerosi incarichi come Uffi ciale alle Artiglierie e Missili e come Uffi ciale in Seconda, ha assunto il comando della corvetta Airone, e successivamente della fregata Maestrale. Nel 1984 è stato destinato allo Stato Maggiore Marina, nel Reparto Piani ed Operazioni, e quindi, fra il 1986 ed il 1989 all Ambasciata Italiana a Washngton, come Addetto Navale e Rappresentante Nazionale di Collegamento presso SACLANT. Nel 1989 ha comandato l incrociatore Andrea Doria, e l anno successivo è stato destinato alla Seconda Divisione Navale, come Capo di Stato Maggiore. Dopo la frequenza del Centro Alti Studi Difesa, è stato promosso Contrammiraglio il 31 dicembre 1992. Nei gradi di Ammiraglio, i suoi incarichi sono stati: Capo della Pubblica Informazione dello Stato Maggiore Marina, Capo Divisione Logistica ed Amministrativa a COMNAVSOUTH, nonché Comandante Logistico Multinazionale del CTF 440, durante l Operazione SHARP GUARD. Dall ottobre 1996 all ottobre 1998 ha comandato la Seconda Divisione Navale, quindi è stato destinato a CINCNAV come Capo di Stato Maggiore. Promosso Ammiraglio di Squadra il 1 gennaio 2000, ha assunto l incarico di Sottocapo di Stato Maggiore a SHAPE, il 24 gennaio successivo. Dal 1 novembre 2002 al 24 giugno 2005 è stato nominato Comandante delle Forze Navali Alleate del Sud Europa (COMNAVSOUTH), incarico ri-denominato Comandante del Comando di Componente Marittima di Napoli (CC-MAR Naples) il 1 luglio 2004. Dall 11 luglio 2005 al 25 luglio 2008 è stato il Rappresentante Italiano ai Comitati Militari della NATO e della UE. Il 21 novembre 2007 è stato nominato Membro Associato dell Académie de Marine Francese. Transitato in Ausiliaria dal 31 luglio 2008, svolge/ha svolto le seguenti attività: Insegnante di Strategia Generale e Relazioni Internazionali presso l Università Cattolica di Milano (nell AA 2008/ 2009); Insegnante di Studi Strategici presso l Università Cesare Alfi eri di Firenze; Insegnante di Relazioni Politico-Strategiche tra Oriente e Occidente e di Politica del Diritto Internazionale Marittimo presso l Università di Trieste, Polo di Gorizia; Senior Concept Developer presso SAC-T Norfolk, USA; Presidente del Gruppo di Lavoro Militare del Comitato Atlantico Italiano; Membro dell Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo; Insegnante di Strategia Marittima all ISSMI; Membro del Wise Pens Group dell EDA sulla Maritime Surveillance 14

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C. AMM. NICOLA DE FELICE - Direttore del Centro Innovazione della Difesa Il Contrammiraglio Nicola DE FELICE nasce a Roma il 4 agosto 1958. Consegue la maturità scientifi ca presso il Collegio Navale Francesco MOROSINI di Venezia e frequenta l Accademia Navale di Livorno dal 1977 al 1981, conseguendo il grado di Guardiamarina e laureandosi in Scienze Marittime e Navali ed in Scienze Politiche. Nominato Sottotenente di Vascello nell ottobre del 1981, si specializza in artiglieria e si imbarca sulla Fregata SAGITTARIO e su Nave VESUVIO dove inizia le sue prime attività professionali operando più volte anche nelle acque del Medio Oriente durante la prima guerra del Libano. Promosso Tenente di Vascello nel 1985, frequenta il Corso Superiore di Direzione del Tiro su Unità Navali ed è assegnato sull incrociatore VITTORIO VENETO fi no al 1988 quale responsabile delle batterie missili di bordo. Nel 1989 ha il suo primo comando su nave BASENTO. Dal 1989 al 1991 è in Accademia quale Comandante del Corso ARDITI con i quali condivide due importanti Campagne d Istruzione in Nord Europa ed in Sud America e nel frattempo è promosso Capitano di Corvetta. Dal 1991 al 1993 svolge il suo primo incarico presso lo Stato Maggiore della Marina, in qualità di Addetto ai programmi di ammodernamento e sviluppo dell Uffi cio Artiglieria e Missili. Dal 1993 al 1996 destinato a Parigi per seguire, in qualità di consulente tecnico-operativo, il programma italo/francese di sviluppo dei nuovi sistemi missilistici antimissile F.S.A.F.. In quel periodo è chiamato a collaborare anche per il programma italo-franco-britannico P.A.A.M.S. per lo sviluppo del sistema missilistico antiaereo principale per le fregate italo-francesi ORIZZONTE e britanniche TYPE 45. Dopo essere nominato Capitano di Fregata, nel 1997 è Comandante in seconda della Fregata SCIROCCO. Per i due anni successivi è Comandante della Fregata ORSA, con la quale opera anche durante le operazioni in Kosovo. Tornato allo Stato Maggiore, ricopre l incarico di Addetto all Uffi cio delle Nuove Costruzioni Navali e successivamente diventa Capo del 1 Uffi cio Lotta sopra la Superfi cie. Nel 2001 è promosso Capitano di Vascello. Fino al 2003 è promotore di numerosi programmi di sviluppo di sistemi di combattimento. Tra di essi ricordiamo: l ammodernamento del Sistema di Combattimento delle Fregate classe MAESTRALE e dei caccia classe DURAND DE LA PENNE ; l avvio dei programmi di munizionamento di precisione DAVIDE e VULCANO ; il progetto e sviluppo del nuovo cannone navale 127/64, adatto alle lunghissime gittate; l ammodernamento dei sistemi missilistici italiani TESEO MK 2/A e ALBATROS. Collabora alla stesura delle specifi che operative per le FREMM. Negli anni 2003 2004 è il Comandante del Caccia Lanciamissili FRANCESCO MIMBELLI. Durante tale comando partecipa a numerose attività nazionali, multinazionali e NATO in Atlantico e nel Mediterraneo. Tornato a Roma, del 2004 al 2007 ricopre prima l incarico di Capo Uffi cio per la pianifi cazione e programmazione fi nanziaria per lo Stato Maggiore della Difesa e poi Vice Capo Uffi cio Generale. Dal 2007 al 2010 è l Addetto per la Difesa presso l Ambasciata d Italia a Tunisi. Dal 1 ottobre 2010 è Direttore del Centro Innovazione della Difesa, Coordinatore Nazionale e Presidente del Comitato Interforze dei Centri di Eccellenza nazionali e accreditati presso la NATO. È insignito di numerose onorifi cenze, fra le quali spiccano Cavaliere dell Ordine al merito della Repubblica Italiana, la Medaglia Militare al merito di Lungo Comando; la Croce commemorativa del Servizio Militare di Pace della Forza Multinazionale in Libano, Uffi ciale al merito della Repubblica Tunisina. È sposato con la Signora Maria Pia ed ha tre fi gli: Furio, Giulio e Flavio. LE SFIDE DELLA DELLA CYBER-WAR AL PROCESSO DECISIONALE IN MATERIA DI OPLITICA DELLA DIFESA 16

ING. MASSIMO SARMI - Amministratore Delegato del Gruppo Poste Italiane COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI E SETTORE PRIVATO NEL PROCESSO DECISIONALE IN MATERIA DI POLITICA DI CYBER-SECURITY NAZIONALE COL. GIANDOMENICO TARICCO - II Reparto [Informazioni e Sicurezza] dello Stato Maggiore Difesa Il Col. Giandomenico TARICCO è nato a Torino l 8 giugno 1964. Arruolato in Aeronautica Militare nel 1983 ha frequentato l Accademia con il Corso Centauro IV. Terminato l iter di formazione ha operato nei ruoli Caccia Intercettori Ognitempo, Caccia Bombardieri Ognitempo Convenzionale e successivamente sul TORNADO ECR nel ruolo Electronic Warfare Tactical Suppression, partecipando alle operazioni NATO nella ex Jugoslavia e in Kosovo durante l Operazione Allied Force nel 1999. Nel 2004 è stato assegnato al 3 Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica dove ha svolto tra l altro gli incarichi di Capo Uffi cio Cooperazione Internazionale e Capo Uffi cio Pianifi cazione C4ISTAR, articolazione appositamente costituita nell ambito del processo di Trasformazione per lo sviluppo di capacità di operare in rete con assetti specializzati nel settore della sorveglianza e della ricognizione. Dal 2008 al 2010 ha comandato il 51 Stormo di Istrana, operando con i velivoli AMX nell operazione ISAF in Afghanistan. Dal settembre 2010 è in forza al Centro Intelligence Interforze dove attualmente svolge l incarico di Vice Comandante Operativo. Ha un totale di oltre 3500 ore di volo svolte principalmente sui velivoli G91, F104, TORNADO, e AMX. Ha conseguito la laurea in Scienze Aeronautiche, in Scienze politiche, e un Master di II livello in Geopolitics economic globalization and international institutions. E insignito di varie onorifi cenze tra cui quella la decorazione di Uffi ciale dell Ordine Militare d Italia. RUOLO E PROSPETTIVE DELL INTELLIGENCE MILITARE PER LA SICUREZZA CIBERNETICA E A PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE La funzione Intelligence è considerata da sempre essenziale per condurre a termine con successo qualsiasi attività, in particolare quelle militari. Grazie all informazione ottenuta in anticipo, costosi errori possono essere evitati, l imminente distruzione avvertita, e la strada che conduce alla vittoria fi nale si rivelerà affermava Sun Tzu millenni fa. Un organizzazione militare non può ipotizzare di operare effi cacemente ed in sicurezza senza un adeguato supporto informativo. Il quadro legislativo nazionale assegna al Reparto Informazioni e Sicurezza dello Stato Maggiore della Difesa il compito di svolgere..ogni attività informativa utile al fi ne della tutela dei presidi e delle attività delle Forze armate all estero.. L acquisizione di un elevata coscienza della situazione, la cosiddetta situation awareness, dell ambiente in cui opera da parte del comandante di un operazione e dei suoi reparti è il risultato più effi cace di un attività intelligence tecnico militare. Tale situation awareness non può non includere un elevata comprensione del contesto cyber, nel quale l avversario opera con estrema abilità, avvalendosi delle più recenti tecnologie liberamente disponibili, che sono state rapidamente comprese ed utilizzate dai vari gruppi insorgenti, che rappresentano normalmente per il personale militare rischierato nei teatri di operazione l avversario e il vero pericolo da contrastare. Infatti non ci sono di fronte organizzazioni militari nel senso classico del termine, ma attori delle più svariate tipologie con fi nalità che spaziano dal crimine alla lotta armata. La rete, il web, i social network diventano uno strumento formidabile in tali mani per la condivisione di dati, lo scambio di informazioni, il coordinamento delle attività, ma anche il reclutamento, il proselitismo e l addestramento. Questo è in estrema sintesi l oggetto delle attività dell intelligence tecnico militare nel cyberspace, che diventa complementare di quelle più tradizionali. Nel cyberspace a differenza dei domini classici che, avendo dei confi ni ben defi niti, giustifi cano una suddivisione più facilmente delineabile dei compiti dei vari attori istituzionali, l assenza di tali confini impone un approccio completamente integrato, capace di mettere a sistema i singoli contributi. In questo quadro la difesa con la componente dell intelligence tecnico militare può e deve assicurare il massimo contributo per la salvaguardia delle infrastrutture critiche del nostro paese. Il relatore evidenzierà alcune prospettive per l intelligence tecnico militare in tale contesto. 17

DANIELA PISTOIA - ELETTRONICA S.p.A. Vice President for Research and Advanced Systems Design She was is born in Italy, in 1964. She received her degree in Electronic Engineering in Rome from the University of Tor Vergata in 1988, with a special study on satellite based radar systems for surveillance of large boundary area, using random arrays antennas, published in Paris 89 IEEE International Radar Conference (1989). Since 1988, she has worked as System Analyst for Alenia Marconi Systems (formerly Selenia S.p.A.) Missile Systems Division, in the fi eld of radar applications for missile systems. She has been responsible for the group of RF Sensors Simulation and Design Studies in the Engineering Dpt. of the Missile System Division. She has also been Head of System Studies in the Seeker Division of MBDA Missile Systems, the European company born by the joint of Matra Bae Dynamics, Aerospatiale Matra Missiles and Alenia Marconi Systems-Missile Systems Division. She is author of several technical papers in the fi eld of Signal Processing, target recognition and classifi cation and radar phenomenology. Since 2003, she is with ELETTRONICA S.p.A. as Vice President for Research and Advanced Systems Design GUERRA ELETTRONICA NELLA QUINTA DIMENSIONE Con il termine Cyber Warfare, ci si riferisce al complesso di attività difensive (Cyber security) ed offensive (Cyber-attack) condotte mediante l uso combinato e distribuito di tecnologie elettroniche, informatiche ed infrastrutture di telecomunicazione, che prevedono l intercettazione, la manipolazione o la distruzione dell informazione e dei sistemi di comunicazioni avversari. Le attività di Cyber Warfare trovano ragione nel fatto che le nazioni più evolute risultano fortemente dipendenti dalle infrastrutture di information e communication technology (ICT). I confl itti futuri, saranno pertanto sempre di più connotati da attacchi condotti nel dominio dei net (Cyberspace), ad opera di nazioni o di organizzazioni di matrice criminale/terroristica, rendendo in quest ultimo caso tale minaccia anche asimmetrica. La presenza ELT si inquadra sotto due aspetti: 1. nell ambito della Cyber Security, attraverso la sorveglianza, l analisi ed il tracking continuo della minaccia EW operante, in questo caso, nel dominio EW-COMM contro sistemi distribuiti netcentrici, per applicazioni rivolte all Homeland Security (difesa delle infrastrutture critiche nazionali) e alla Force Protection degli assetti militari dispiegati in teatro operativo. Negli attuali assetti di forze net-centriche, quando ogni soldato risulterà interconnesso alla rete mediante un terminale radio/ computer indirizzato mediante un protocollo IP, allora sarà potenzialmente un bersaglio di attacchi nel Cyberspace. Appare dunque evidente la necessità di dotarsi di una componente di protezione dell infrastruttura di rete, in grado di fornire l adeguato contributo alla Force Protection in tempo reale delle varie componenti dell organizzazione militare. 2. nell ambito del Cyber Attack, attraverso la fornitura di soluzioni di contromisura rivolte alla riduzione di capacità o all inganno di reti di comunicazioni avversarie, nell ambito di missioni di intrusione anche multipiattaforma. Nel futuro battlespace, gli aerei da attacco non saranno più dedicati solamente a lanciare missili o sparare proiettili: contro sistemi networked e con il fatto che la disponibilità dell informazione è il fattore critico per la pianifi cazione e la gestione della missione, l attacco elettronico sarà addirittura più importante dell attacco fi sico. Il futuro delle missioni di escort di alcune piattaforme sarà dedicato alla generazione di inganni non tanto rivolti alla minaccia diretta quanto alla rete alla quale è connessa. Il Cyber Warfare costituisce la nuova frontiera dell Information Warfare. L enorme crescita dei servizi e del traffi co sulla rete Internet, nonché l evoluzione degli assetti militari verso un ambiente netcentrico, costringe de facto le autorità governative, militari e civili, nonché il settore industriale e quello scientifi co ad affrontare le implicazioni derivanti dall impiego del Cyberwarfare, sia in termini di Information Assurance per la garantire la protezione delle infostrutture critiche (Homeland Security), che di Force Protection della componente militare, sempre di più impegnata in missioni tipo C.R.O. (Crisis Response Operations), dove l impiego di assetti netcentrici in ambito interforze costituisce il moltiplicatore di forze essenziale (per esempio Forza NEC ). Si noti come sia le strutture militari che le innumerevoli strutture civili critiche basate sulla interconnessione (energia, trasporti, etc.) possano essere trattate in modo sostanzialmente simile nei confronti dei due aspetti del Cyber Warfare, moltiplicando il mercato potenziale in cui ELT si vuole proporre. Le attinenze delle tematiche del Cyber Warfare con il core business ELT si possono inquadrare, fi n da subito, nelle attività di sviluppo di soluzioni sistemistiche EW operanti in ambienti netcentrici, previste dal programma dell Esercito Italiano FORZA NEC, in cui ELT è presente in veste di Design Authority della componente EW, e comunque laddove è previsto lo sviluppo di sistemi EW di nuova concezione, software defined, multipiattaforma, in confi gurazione manned/unmanned, distribuiti spazialmente ma resi interoperabili attraverso reti di computer. 18