Sabato 10 settembre 2011 19 I due sindacati chiedono all Asrem di procedere rapidamente al riconoscimento dei due poli molisani Sulla San Stefar intervengono Cgil e Cisl Le rappresentanze sindacali aziendali della CGIL e della CISL del Centro di riabilitazione San Stefar di Termoli chiedono all Asre, di procedere rapidamente al riconoscimento dei due centri molisani, acquistati dalla Clinica Abano Terme del gruppo Petruzzi, per consentire la loro riapertura. I sindacati dichiarano che finchè non vi è la ripresa delle attività restano inevase le numerose richieste di pazienti che da tempo attendono di ricevere prestazioni spesso di grande importanza per la loro salute. Purtroppo- come dicono Cgil e Cisl- non si è ancora conclusa una vicenda che dura ormai da quasi tre anni. I lavoratori- continuanodopo aver subito per mesi la crisi dell ex proprietà Angelini, aver garantito il servizio, con spirito costruttivo e con senso di abnegazione, pur in assenza di retribuzione, con I lavoratori sono a casa dal 21 luglio scorso la chiusura della procedura fallimentare e l acquisto del gruppo Petruzzi, speravano in una rapida soluzione della vicenda. Invece, come denunciano le due rappresentanze sindacali, ad oggi, l Asrem non ha ancora concesso l accreditamento nei confronti della nuova proprietà e per questo i lavoratori sono a casa dal 21 luglio senza sapere se e quando potranno riprendere le terapie con i pazienti. Eppure- dicono Cgil e Cisl- per l accreditamento erano già stati fatti dei controlli dall Asrem alla fine dello scorso anno e nessuno aveva fatto obiezioni o sollevato problemi. Per questo sorge naturale da parte dei due sindacati chiedere come mai tutto questo ritardo ed anche le motivazioni per le quali i centri San Stefar in Abruzzo sono stati riaperti mentre in Molise tutto è fermo.
22 Venafro Valle del Volturno Sabato 10 settembre 2011 Primo Piano Molise dalla parte dei cittadini Grazie per aver fatto ripulire l area dell Asl Un lettore ci scrive: attraverso voi siamo più vicini alle istituzioni VENAFRO. Attraverso il vostro, ma anche un pò nostro, quotidiano siamo riuscite a farci sentire e siamo riuscite a risolvere una situazione che davvero non deponeva bene. A scriverci è una lettrice che, l indomani del buon esito della protesta circa lo stato di degrado in cui versava l area dell Asl di Venafro, ha voluto ringraziarci per il servizio svolto. Non è la prima volta - scrive ancora la mamma anche a nome di altri genitori - che grazie a Primo Piano Molise le istituzioni si sensibilizzano e pongono rimedio ai problemi quotidiani che tutti noi cittadini ci troviamo ad affrontare. Attraverso il giornale ci sentiamo più vicini alle istituzioni e alle autorità. Ci rendiamo conto che quando segnaliamo qualcosa che non va e Primo Piano Molise ci dà voce, le problematiche finiscono per risolversi. A questo punto, soprattutto noi mamme che ci rechiamo all Asl per vaccinare i nostri figli o sbrigare altre L area prima e dopo la pulizia pratiche vogliamo invitarvi a continuare così perchè dopo l articolo sui rifiuti e sul degrado qualcuno si è attivato ed ha eliminate quello scempio insopportabile. Proseguite su questa strada: stare vicino ai lettori che tutti i giorni leggono il quotidiano. Ovviamente, raccogliendo il consiglio della lettrice in questione, cogliamo l occasione per invitare tutti i lettori a mettersi in contatto con le nostre redazioni per segnalare ciò che non va nella propria strada, nel proprio comune, grande o piccolo, nel proprio posto di lavoro. ppm
SABATO 10 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 249 REDAZIONE 86039 TERMOLI VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625 Il 17 settembre sarà ospite il vescovo Ramolo della Diocesi di Gorè Ciad L Hospice annuncia gli eventi in onore di Madre Teresa di Calcutta Prendono il via gli eventi organizzati dall Hospice di Larino in onore della Beata Madre Teresa di Calcutta. Tutte le sere fino a sabato 17 settembre alle ore 16 sarà celebrata la novena con la recita del rosario. Venerdì 16 settembre mons. Rosario Ramolo, Vescovo della Diocesi di Gorè Ciad farà visita alla struttura. Sabato 17 settembre, alle ore 17, sempre presso la struttura in via Marra, si terrà il convegno L uomo al servizio dell uomo nelle Cure Palliative. Saranno proposte delle riflessioni sul tema da parte del responsabile dell Hospice, dott. Mariano Flocco e Padre Giorgio Ramolo dedicate al personale e ai volontari che prestanos ervizio all Hospice. Domenica 18 settembre sarà a Larino il vescovo Gianfranco De Luca che celebrerà la Messa e poi farà visita agli ammalati. Nel pomeriggio si svolgerà la processione eucaristica ed alle 16 e trenta si esibirà il gruppo delle Matite Spuntate con il musical Madre Teresa. 21
28 Termoli Basso Molise Sabato 10 settembre 2011 Per i sindacalisti Cgil il Molise dorme rispetto all Abruzzo San Stefar, pressing dalla rsu termolese Chiesto all Asrem un accreditamento in tempi rapidi TERMOLI. Tempi troppo lunghi per l accreditamento dei due centri San Stefar di Termoli e Campobasso che, da circa due mesi, stanno attendendo buone nuove dall Asrem. E così le rappresentanze sindacali aziendali della Cgil e della Cisl del Centro di riabilitazione San Stefar di Termoli chiedono all Asrem di procedere rapidamente all accreditamento dei due centri molisani acquistati dalla Clinica Abano Terme del gruppo Petruzzi, per consentire la loro riapertura. enza la ripresa delle attività, infatti, restano inevase le innumerevoli richieste di pazienti che aspettano di ricevere prestazioni spesso di grande importanza per la loro salute. Purtroppo non si è ancora conclusa una vicenda che dura ormai da quasi tre anni. I lavoratori, dopo aver subito per mesi la crisi dell ex proprietà Angelini, aver garantito il servizio, con spirito costruttivo e con senso di abnegazione, pur in assenza di retribuzione, con la chiusura della procedura fallimentare e l acquisto del gruppo Petruzzi, speravano in una rapida soluzione della vicenda. Invece, ad oggi, l Asrem non ha ancora concesso l accreditamento nei confronti della nuova proprietà e pertanto i circa novanta lavoratori dal 21 luglio sono a casa, senza sapere se e quando potranno riprendere le terapie con i pazienti. Eppure per l accreditamento erano già stati fatti dei controlli dall Asrem alla fine dello scorso anno- hanno sbottato i sindacati- e nessuno aveva fatto obiezioni o sollevato problemi! Ci chiediamo, allora, come mai c è questo ritardo nell accreditamento? Perché i centri Uno dei centri di riabilitazione San Stefar San Stefar in Abruzzo sono stati riaperti mentre in Molise tutto è fermo? n questo modo si stanno penalizzando gli utenti che da due mesi non possono recarsi nei due centri. Non è possibile assistere a questo balletto di rinvii che sta nuocendo non solo agli operatori ma soprattutto ad un utenza bisognosa di assistenza e di terapie.
SABATO 10 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 249 Medici odontoiatri oggi a congresso Partecipa il presidente nazionale dell Andi Si svolgerà oggi al Centrum Palace di Campobasso il settimo Congresso dei dentisti del Molise. Lo annunciano Elio Gennarelli e Gennaro Barone. I relatori presenti, di spessore internazionale fanno sapere tratteranno temi di grande attualità, dall implantologia computer assistita alle nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche delle malattie dei denti e della bocca. Al congresso, che ha avuto il patrocinio della Regione Molise, della Provincia e di Campobasso del Comune capoluogo, della Asrem e degli Ordini provinciali dei Medici e degli Odontoiatri di Isernia e Campobasso. Parteciperà al congresso il presidente nazionale dell Andi (Associazione nazionale dentisti italiani), il dottor, Gianfranco Prada.
Sabato 10 settembre 2011 Campobasso 9 Sanità, al via il VII congresso dei dentisti del Molise CAMPOBASSO. Quest oggi presso il Centrum Palace di Campobasso si terra il VII congresso dei dentisti del Molise. I relatori presenti, di spessore internazionale, tratteranno temi di grande attualità, dall implantologia computer assistita alle nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche delle malattie dei denti e della bocca. Al congresso, che ha avuto il patrocinio della regione Molise, della provincia e del comune di Campobasso,della Asrem e degli ordini provinciali dei medici e degli odontoiatri di Isernia e Campobasso, parteciperà il presidente nazionale dell Andi (associazione nazionale dentisti italiani) dott. Gianfranco Prada. Il congresso prenderà il via alle 8 con la registrazione dei partecipanti. Alle 8.30 invece saranno presentate le finalità del congresso. Dopo il saluto delle autorità il congresso entrerà nel vivo. La giornata terminerà con l ultimo appuntamento previsto per le 18.
LE CITTÀ DEL MOLISE Sabato 10 settembre 2011 21 Venafro Scelgo Frattura perché ha avuto il coraggio di allontanarsi da chi ha distrutto questa città e il Molise Gianni Vaccone scende in campo con Alternativ@ L esponente del comitato pro-santissimo Rosario approda in politica per salvaguardare Venafro e il suo ospedale ALESSANDRA DECINI VENAFRO. Conosciuto ai più per essere stato promotore, in seno al comitato pro-santissimo Rosario, del ricorso finalizzato ad evitare il dimensionamento dell ospedale di Venafro, Gianni Vaccone scende in campo con la politica. Dopo aver incassato una prima vittoria, avendo ottenuto dal Tar la sospensiva del piano di riorganizzazione del nosocomio cittadino, cerca di bissare il successo, magari entran- do a far parte del consiglio regionale del Molise. Si schiera al fianco del candidato presidente Paolo di Laura Frattura. E va ad arricchire le fila del movimento Alternativ@, trainato, nel venafrano, da un esponente di spicco della politica locale quale Massimiliano Scarabeo. Vaccone dichiara apertamente di non cercare «un posto di potere per arricchirsi», il suo intento è quello di lavorare per il bene della collettività. «Non voglio i soldi afferma Io ho già un lavoro e mi basta. Il mio obiettivo è quello di restituire a Venafro il benessere perso negli ultimi anni». Per l esponente del comitato pro-santissimo Rosario l impegno in politica si focalizza su tre temi fondamentali: la sanità, il lavoro e l inquinamento. «Con i tagli al presidio ospedaliero locale incalza Vaccone Iorio, con la complicità del sindaco, ha eliminato la vita della città. Il centro propulsore dell economia e dell assistenza. Le opportunità di lavoro sono pressoché inesistenti e c è stata una diffusa indifferenza ed inerzia nei confronti di un tema caldo come quello dell inquinamento. Il governo regionale attuale non si è impegnato a sufficienza per salvaguardare questo territorio. Ad oggi continua caustico Gianni Vaccone sbandierano l attenzione nei confronti della città di Venafro, producendo un lungo elenco di finanziamenti presenti e futuri. Ma si tratta della solita propaganda elettorale. Palazzo Moffa Anche in occasione delle provinciali sono stati annunciati fondi a pioggia in favore di questo centro, ma la situazione resta sempre uguale a se stessa». Ed ecco che Vaccone si propone di cambiare l ordine delle cose. E che sceglie di appoggiare un candidato presidente come Frattura. In questo caso il passato del vertice di Unioncamere Molise non rappresenta un deterrente, bensì una risorsa. «Sostengo Paolo Frattura conclude Gianni Vaccone perché è stato l unico ad avere il coraggio di allontanarsi da quanti, a mio avviso, hanno distrutto Venafro e il Molise».
ARCHIVIO ARTICOLI PRIMONUMERO Odissea Sanstefar: 90 lavoratori a casa, utenti senza assistenza I due centri di riabilitazione molisani attendono ancora l accreditamento dell Asrem per ripartire con le attività, a seguito del fallimento del colosso Angelini. Dopo l acquisto all asta del Policlinico Abano Terme dell imprenditore veneto Nicola Petruzzi, subentrato con un offerta a sorpresa al Laboratorio di diagnostica Montevergine di Avellino, che comprendeva anche il gruppo Neuromed della famiglia dell europarlamentare Patriciello, i dipendenti molisani non sanno quando potranno riprendere a lavorare. La denuncia arriva dalle Rsa Cgil e Cisl: «Basta con questo balletto di rinvii che sta nuocendo non solo agli operatori ma soprattutto ad un utenza bisognosa di assistenza e di terapie». Termoli. Odissea senza fine per i centri di riabilitazione SanStefar: le due sedi di Termoli e Campobasso che rispondono alle richieste di migliaia di utenti su tutto il territorio molisano sono chiuse ormai da più di un mese e mezzo, per via del mancato accreditamento da parte dell Asrem al nuovo acquirente dell ex colosso Angelini. Dallo scorso 21 luglio i lavoratori - una novantina complessivamente quelli che operano in regione - sono a casa, senza sapere se e quando potranno riprendere le terapie con i pazienti. Una fase di stallo che ormai si trascina da troppo tempo, considerando le vicissitudini sofferte dal gruppo di 19 cliniche che faceva capo al gruppo Angelini, per le quali è stato dichiarato il fallimento dopo la bufera giudiziaria che ha coinvolto l ex patron, arrestato per bancarotta. Dopo la prima acquisizione a soli 58 centesimi di euro in più rispetto al prezzo a base d asta, di oltre 5 milioni e mezzo di euro, da parte del Laboratorio di diagnostica Montevergine di Avellino, che comprendeva anche il gruppo Neuromed della famiglia dell europarlamentare molisano Aldo Patriciello, la competizione è stata riaperta, a maggio scorso. A entrare in scena, a sorpresa, entro i trenta giorni previsti dalla legge, con un rilancio che ha fatto lievitare l offerta a 8 milioni di euro per cento, è stato il Policliclinico veneto Abano Terme dell imprenditore Nicola Petruzzi, che già ha avuto in affitto Villa Pini, e si è aggiudicato definitivamente le 19 strutture abruzzesi e molisane. L acquisizione è terminata dopo la metà di luglio scorso. E stato sottoscritto il contratto collettivo con la nuova proprietà, che prevede l inizio part time, per poi arrivare al totale riassorbimento dei dipendenti entro un anno e mezzo. Quando sembrava tutto pronto per ricominciare, dopo il periodo di crisi, ora è però l Asrem molisana ad allungare ancora di più i tempi: le rappresentanti sindacali aziendali della Cgil e della Cisl Florinda Cataldi e Tiziana Mennella lanciano l allarme e chiedono all azienda sanitaria regionale di procedere rapidamente all accreditamento dei due centri, per consentire la loro riapertura nell immediato. Senza la ripresa delle attività restano infatti inevase le innumerevoli richieste di pazienti che aspettano di ricevere prestazioni, spesso di grande importanza per la loro salute. «Purtroppo non si è ancora conclusa una vicenda che dura ormai da quasi tre anni. I lavoratori, dopo aver subito per mesi la crisi dell ex proprietà Angelini, aver garantito il servizio, con spirito costruttivo e con senso di abnegazione, pur in assenza di retribuzione, con la chiusura della procedura fallimentare e l acquisto del gruppo Petruzzi, speravano in una rapida soluzione della vicenda», dicono le sindacaliste. Ad oggi l Asrem non ha ancora concesso l accreditamento nei confronti della nuova proprietà, e proprio per questo motivo i dipendenti da ormai oltre un mese e mezzo sono a riposo forzato, senza notizie certe sul loro futuro. «Eppure per l accreditamento erano già stati fatti dei controlli dall Asrem alla fine dello scorso anno e nessuno aveva fatto obiezioni o sollevato problemi! aggiungono le rappresentanti
delle organizzazioni di categoria ci chiediamo, allora, come mai c è questo ritardo nell accreditamento? Perché i centri San Stefar in Abruzzo sono stati riaperti mentre in Molise è tutto fermo? In questo modo si stanno penalizzando gli utenti che da due mesi non possono recarsi nei due centri». Cgil e Cisl chiedono di mettere la parola fine a «questo balletto di rinvii che sta nuocendo non solo agli operatori ma soprattutto ad un utenza bisognosa di assistenza e di terapie».