REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L USO DELLE PALESTRE COMUNALI

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COMUNE DI CASALEONE Provincia di Verona REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L USO DELLE PALESTRE COMUNALI Approvato con deliberazione di C.C. n. 27 del 28.06.2008 Modificato con deliberazione di C.C. n. 16 del 21.05.2014 Esaminato in Commissione Statuto e Regolamenti in data 27.04.2015 Modificato con deliberazione di C.C. n. 18 del 27.05.2015

PREMESSA L Amministrazione Comunale si propone di promuovere la diffusione dell educazione sportiva, ricreativa e culturale, di tutte le classi sociali e di tutte le fasce di età, garantendone l accessibilità e soddisfacendo gli interessi generali dei cittadini. ART. 1 Tipologia di gestione Le palestre comunali annesse ai plessi scolastici dell Istituto Comprensivo Casaleone e le loro pertinenze (atri, spogliatoi, bagni, docce, ripostigli, magazzini) e attrezzature costituiscono parte integrante del patrimonio dell Amministrazione Comunale. Le palestre comunali, fuori dall orario scolastico, sono gestite direttamente in economia dall Amministrazione Comunale attraverso i propri uffici ovvero, su richiesta, affidate in gestione ad Associazioni previa stipula di convenzione sulla base di una specifica proposta organizzativa e di iniziative e progetti a favore della promozione dello sport nel territorio comunale (modifica D.C.C. n. 16/2014). ART. 2 Richieste documentazioni necessarie Le Associazioni, le Società ed i Gruppi Sportivi che intendono ottenere l utilizzo delle palestre comunali sono tenuti a presentare ogni anno, dall 1 al 30 giugno, richiesta scritta al Sindaco. La richiesta deve essere compilata su apposito modulo fornito dall Ufficio di Segreteria o su carta intestata dell Associazione, della Società o del Gruppo Sportivo. In caso di richiesta pervenuta successivamente al 30 giugno, tale richiesta potrà essere accolta solo ed esclusivamente per le fasce orarie non richieste da altre Associazioni, Società o Gruppi Sportivi. (modifica D.C.C. n. 16/2014) ART. 3 Criteri per l assegnazione Fermo restando che le palestre comunali sono per natura intrinseca delle strutture destinate ad attività motorie e sportive in genere, ogni altro tipo di attività dovrà essere di volta in volta autorizzata compatibilmente con i vincoli della destinazione d uso e le caratteristiche della struttura. Ogni concessione in uso degli impianti sarà autorizzata garantendo il rispetto delle seguenti priorità: a) all Istituto Comprensivo di Casaleone; b) alle Associazioni o alle Società sportive con sede in Casaleone; c) ai Gruppi Amatoriali con sede in Casaleone; d) ai singoli richiedenti residenti nel territorio comunale; e) ad Associazioni o alle Società sportive non residenti nel territorio comunale; f) ai Gruppi Amatoriali non residenti nel territorio comunale; g) ai singoli richiedenti non residenti nel territorio comunale. In caso di pluralità di richieste di un impianto per la medesima fascia oraria, sono stabilite, altresì, le seguenti ulteriori sotto-priorità, nel caso in cui i richiedenti non raggiungano un previo accordo per l utilizzo della struttura: 1. conferma delle fasce orarie d uso relative alla stagione sportiva precedente;

2. Associazioni, Società o Gruppi Sportivi per i quali l uso della palestra è soggetto a tariffa; 3. richiesta di utilizzo delle palestre comunali presentata per prima in ordine di tempo dall Associazione, dalla Società o dal Gruppo Sportivo; 4. presentazione dell ultimo bilancio approvato e dell Atto Costitutivo/Statuto dell Associazione, Società o Gruppo Sportivo, unitamente alla richiesta di utilizzo delle palestre comunali; 5. maggior numero di anni di vita dell Associazione, della Società o del Gruppo Sportivo; 6. Associazioni, Società o Gruppi Sportivi che praticano discipline diffuse in misura minore sul territorio italiano (in base ai dati diffusi dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano); 7. sorteggio. ART. 4 Vaglio delle richieste concessione in uso Vagliate le richieste, in base ai criteri di cui al precedente articolo 3, il Responsabile del Servizio delegato dall Amministrazione Comunale assegna, entro il 31 luglio di ogni anno, con provvedimento di concessione, gli spazi a disposizione nelle palestre comunali con indicato il monte ore per ciascun soggetto concessionario.(modifica D.C.C. n. 16/2014) ART. 5 Canoni applicazione delle tariffe L utilizzo degli impianti sportivi comporta la corresponsione di apposite tariffe d uso, stabilite dall Amministrazione Comunale entro il 31 marzo di ogni anno per la stagione sportiva successiva rispetto a quella in corso, sulla base dei costi di gestione, della destinazione d uso, delle caratteristiche strutturali e tecniche dell impianto. Le tariffe orarie d utilizzo delle palestre comunali sono determinate annualmente dalla Giunta Comunale, per i soggetti residenti (indicati alle lettere b)-c)-d) dell articolo 3). Per i soggetti non residenti (indicati alle lettere e)-f)-g) dell'articolo 3) è prevista la maggiorazione al 100% della tariffa. I ragazzi fino alla classe terza della Scuola Secondaria di 1 grado sono esenti dal pagamento di qualsiasi tariffa per l uso delle palestre. I concessionari verseranno all Amministrazione Comunale le tariffe previste in 3 (tre) soluzioni, con scadenze al 30 novembre, 31 marzo e 30 giugno, computate sulla base del monte ore ufficialmente richiesto, regolarmente concesso ed effettivamente usufruito. I concessionari occasionali saranno invece tenuti alla regolarizzazione del pagamento della tariffa entro 10 giorni dall utilizzo degli impianti sportivi comunali.(modifica D.C.C. n. 16/2014) L esenzione dal pagamento di qualsiasi tariffa per l uso delle palestre nei confronti di un certo Ente, di una certa Associazione, di una certa Società o di un certo Gruppo Sportivo (che non rientrino nell ipotesi di ragazzi fino alla classe terza della Scuola Secondaria di 1 grado) viene stabilita con apposita delibera di Giunta Comunale.(modifica D.C.C. n. 16/2014). A titolo esemplificativo e non esaustivo si citano le seguenti fattispecie per l'applicazione dell'esenzione dal pagamento della tariffa: richiesta di utilizzo da parte di Gruppi di persone diversamente abili; richiesta di utilizzo per attività parrocchiali; modifica delle date di utilizzo richieste causa esigenze impreviste, di carattere logistico o per cause di forza maggiore, dell'amministrazione Comunale 1. Il mancato utilizzo della palestra (prenotata) per motivi non dipendenti dall Amministrazione Comunale non dà titolo all esonero dal pagamento della tariffa salvo anticipata comunicazione scritta all'ufficio competente entro 5 giorni dalla data prevista di mancato utilizzo della struttura. 1 Integrato in Commissione Consiliare permanente per l'esame dello Statuto e dei Regolamenti Comunali verbale n. 1 in data 27/04/2015ed approvato nella seduta consiliare del 27.05.2015 deliberazione n. 18

ART. 6 Responsabilità dei concessionari Ai concessionari spetta l obbligo di tenere in consegna materiali, attrezzi e arredi di proprietà comunale appartenenti alle palestre comunali, con divieto di permetterne la consegna, l uso e l asportazione senza autorizzazione scritta dell Amministrazione Comunale. Ai concessionari spetta, altresì, l obbligo di provvedere all apertura e alla chiusura dell impianto secondo gli orari concordati con l Amministrazione Comunale, nonché di far osservare agli utenti le norme del presente Regolamento, allontanando dall impianto chiunque tenga comportamenti non conformi alla buona condotta civica o abbia creato turbative o danni impedendo il regolare utilizzo dell impianto o il regolare svolgimento della manifestazione programmata e autorizzata. L Amministrazione Comunale è sollevata da qualsiasi responsabilità civile e penale conseguente all uso improprio delle palestre comunali da parte degli assegnatari delle concessioni in uso. ART. 7 Pulizia degli impianti La pulizia di ciascuna palestra dovrà essere gestita e coordinata da parte dell Associazione, della Società o del Gruppo Sportivo che, per quella data struttura, avrà ottenuto la concessione per il tempo maggiore (considerato su base settimanale). È onere di questo soggetto comunicare all Amministrazione Comunale le modalità individuate per l espletamento dei doveri di pulizia. (modifica D.C.C. n. 16/2014) ART. 8 Controllo e sorveglianza L utilizzo delle palestre comunali è sottoposto al controllo dell Amministrazione Comunale, attraverso propri funzionari delegati. Negli orari di concessione in uso, la sorveglianza sugli interni e sulle adiacenze esterne delle palestre comunali è affidata ai soggetti concessionari. ART. 9 Ripristino dei danni I richiedenti che ottengono l autorizzazione a usufruire delle palestre comunali possono impiegare sia le attrezzature esistenti in loco, sia le attrezzature di loro proprietà, fermo restando che l approntamento del campo di gara e il successivo ripristino alla configurazione originaria rimane a carico del richiedente. L utilizzo delle palestre comunali non può in ogni caso pregiudicare il buono stato dell edificio e delle attrezzature e non può essere contrario ai fini propri di un impianto sportivo pubblico destinato a scopi scolastici, formativi ed educativi. Per qualsiasi danno arrecato alle attrezzature dell impianto durante corsi, allenamenti, eventi e manifestazioni di qualsiasi natura, il concessionario dovrà denunciare il sinistro occorso all Ufficio Tecnico Comunale. L onere relativo al ripristino o alla sostituzione a regola d arte delle opere danneggiate è a totale carico del concessionario. La responsabilità per eventuali danni a persone o a cose di terzi, che, per qualsiasi ragione, ne facessero oggetto di rivalsa, rimane a carico del concessionario.

ART. 10 Entrata in vigore Per l entrata in vigore si osserveranno le disposizioni di cui all articolo 41 del vigente Statuto Comunale. (modifica D.C.C. n. 16/2014)