Risorse umane 10. Risorse umane Il d. lgs. n.19/99 ha ampliato la missione del CNR, particolarmente per quanto riguarda il riordino e la gestione della rete di ricerca, il decentramento, il trasferimento delle tecnologie, la partecipazione e la costituzione di consorzi, fondazioni e società con soggetti pubblici e privati, la formazione, il supporto tecnico-scientifico alle amministrazioni pubbliche, la direzione e il coordinamento di programmi di ricerca nazionali ed internazionali. Nell ultimo decennio, le vicende connesse alla riduzione del contributo ordinario dello Stato al CNR e i vincoli alle assunzioni progressivamente introdotti dalla legislazione finanziaria, sommati alle restrizioni di cassa introdotte negli anni più recenti, hanno fortemente condizionato la politica di sviluppo delle risorse umane, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. Il raggiungimento degli obiettivi della riforma del sistema ricerca presuppone l incremento delle risorse umane, in particolare del personale con profilo di ricercatore e di tecnologo, in quanto patrimonio fondamentale e requisito essenziale per l attuazione delle finalità istituzionali e per la produttività degli investimenti e delle spese correnti. Nella tavola 10.1 alla data del 31.12.2001, è rappresentata la dotazione organica ed il personale in servizio, suddiviso per tipologia (a tempo indeterminato e determinato) e per profili (ricercatori, tecnologi, tecnici ed amministrativi). CNR Piano Triennale 2001-2003 131
Parte 2 Piano gestionale Tavola 10.1 - Personale per tipologia e livello contrattuale Profilo/livello Dotazione organica vigente Personale in servizio al 31/12/2001 Personale tempo indeterminato Personale tempo determinato Totale Dirigente di Ricerca I 736 359 5 364 1 Ricercatore II 1.471 974 4 978 Ricercatore III 1.471 2.484 228 2.712 Dirigente Tecnologo I 57 46 0 46 1 Tecnologo II 115 65 2 67 Tecnologo III 114 259 33 292 Collaboratore Tecnico E.R. IV 530 385 3 388 Collaboratore Tecnico E.R. V 742 650 17 667 Collaboratore Tecnico E.R. VI 848 721 89 810 Operatore Tecnico VI 233 98 0 98 Operatore Tecnico VII 350 330 0 330 Operatore Tecnico VIII 584 407 10 417 Ausiliario Tecnico VIII 34 27 0 27 Ausiliario Tecnico IX 50 51 0 51 Ausiliario Tecnico X 83 19 0 19 Totale personale tecnico 7.418 6.875 391 7.266 Dirigente I fascia 2 2 0 2 Dirigente II fascia 32 16 0 16 I.G.r.e. IV 0 2 0 2 D.D.r.e. IV 0 22 0 22 Funzionario di Amm.ne IV 234 3 0 3 Funzionario di Amm.ne V 233 320 8 328 Collaboratore di Amm.ne V 75 55 1 56 Collaboratore di Amm.ne VI 113 105 4 109 Collaboratore di Amm.ne VII 187 178 79 257 Operatore di Amm.ne VII 75 70 0 70 Operatore di Amm.ne VIII 113 112 5 117 Operatore di Amm.ne IX 187 51 1 52 Ausiliario di Amm.ne IX 37 40 0 40 Ausiliario di Amm.ne X 37 18 0 18 Totale amministrativo personale 1.325 994 98 1.092 Totale generale 8.743 7.869 489 8.358 Nell attuale contingenza non si è ritenuto ragionevole lanciare un forte programma di assunzioni in considerazione fra l altro del piano di assunzioni appena concluso. Di conseguenza si pensa di mantenere attivo il volano del rinnovo del personale facendo leva unicamente sulle possibilità concesse dal turn-over la cui entità è illustrata in tavola 10.2. Per sfruttare comunque al meglio la possibilità di assumere non aumentando la spesa globale per il personale, si pensa di investire tutte le risorse derivate dal turn-over esclusivamente nell assunzione di giovani ricercatori. Si ricorda, infine, che gli unici concorsi che sarà possibile bandire nel 2002 2003 sono quelli connessi al turn over del biennio 2001 2002 così come esplicitato nella tavola 10.2. 132 CNR Piano Triennale 2001-2003
Risorse umane Tavola 10.2 - Previsioni di turn-over per pensionamento del personale CNR Livello 2001 2002 2003 Dirigente ricercatore / tecnologo 21 25 37 I ricercatore / tecnologo 39 39 54 Ricercatore / tecnologo 37 2 4 Livelli IV - X 113 37 41 Totale 210 103 136 Si ricorda inoltre che per la rete degli istituti di ricerca ci sono diversi strumenti per mantenere vitali rapporti con la comunità scientifica di contorno tramite l attivazione di vere e proprie collaborazioni di ricerca. Questo viene fatto tramite diversi strumenti che vedono emergere in maniera preminente l assegnazione di incarichi di ricerca a personale esterno all ente soprattutto giovani - che ha contatto con lo stesso per periodi di tempo molto ristretti, legati a specifici progetti. Il quadro complessivo delle collaborazioni e degli incarichi è dato in tavola 10.3, ricordando che circa la metà degli incarichi di ricerca è conferita a titolo gratuito. Tavola 10.3 - Collaborazioni Tipo di collaborazione Contratti al 31/10/01 Assegni di collaborazione ad attività di ricerca 270 Collaborazioni coordinate e continuative 85 Contratti ad esperti ex l. 143/88 3 Incarichi di ricerca 1.000 Totale 1.358 CNR Piano Triennale 2001-2003 133
Parte 2 Piano gestionale Infine, nello sviluppo delle risorse umane particolare attenzione verrà dedicata alle problematiche delle pari opportunità, come indicato dalla legislazione vigente ed in particolare dal recente decreto legislativo 23 maggio 2000, n.196. Esso prevede che le Pubbliche Amministrazioni predispongano un Piano di Azioni Positive indirizzate a perseguire: a) condizioni di parità e pari opportunità per tutto il personale degli Enti; b) uguaglianza sostanziale fra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità di lavoro e di sviluppo professionale; c) valorizzazione delle caratteristiche di genere. A tale proposito il Consiglio Direttivo con deliberazione n.152 del 28/06/2001 ha approvato apposite linee guida per il Piano Triennale delle Azioni Positive ai sensi dell art. 7 comma 5 del d.lgs. 196/2000 e ne ha predisposto l integrazione al piano triennale dell Ente a decorrere da quello corrente 2001-2003. Le azioni individuate, la cui realizzazione sarà graduale, potranno trovare copertura finanziaria con apposito fondo a carico del bilancio dell Ente, integrato con i fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro sul Fondo Sociale Europeo e sui fondi della UE. Esse saranno coerenti con l'obiettivo di una migliore valorizzazione delle risorse umane sia nella fase di reclutamento sia nella fase di sviluppo della carriera e comprenderanno: 1) acquisizione e diffusione della conoscenza sulle problematiche relative alle pari opportunità, rilevazione ed elaborazione di dati per statistiche di genere, così come già avvenuto nei Report CNR del 2000 e 2001; 2) partecipazione alle iniziative europee. Per mantenere un aggiornamento costante sull evoluzione della politica della UE nelle pari opportunità e di avvalersi dei fondi stanziati ad hoc. A tale scopo verranno promosse collaborazioni con altri Enti di Ricerca Europei, per la formulazione di proposte di progetti da presentare alla UE. Tali collaborazioni saranno in accordo con la legge n. 125/91 e in applicazione della decisione del Consiglio Europeo 2001/51/CE concernente la strategia comunitaria in materia di parità tra uomini e donne (2001-2005); 3) sostegno straordinario al personale in condizioni di disagio attraverso l'individuazione di forme di flessibilità e l'avvio di progetti di telelavoro; 4) valorizzazione della componente femminile dell'ente attraverso: - progettazione di percorsi formativi volti a promuovere competenze specifiche e professionali anche non presenti nell'ente, attitudini e capacità dirigenziali delle donne sia nella Rete scientifica sia negli Uffici dell'amministrazione Centrale, così come previsto dalla normativa sulle Pari Opportunità (d.lgs. 165/2001 art. 57); - definizione, in sintonia con quanto già attuato dalla UE nel Quinto Programma Quadro, di forme di incentivazione per i progetti scientifici che siano proposti e/o diretti da donne o che vedano la partecipazione di un'alta percentuale di donne ricercatrici e tecnologhe e per tutte le iniziative di comunicazione (convegni, seminari, scuole di formazione etc.) 134 CNR Piano Triennale 2001-2003
Risorse umane che prevedano nei comitati di programma e di organizzazione una elevata percentuale di partecipazione femminile; 5) riequilibrio della rappresentanza di genere attraverso: - formulazione e pubblicizzazione di una lista degli incarichi attribuibili con la relativa durata e scadenza; - istituzione di una anagrafe che contenga i curricula di potenziali candidati/e per ricoprire tali incarichi, invitando il personale a presentare autocandidature; - utilizzazione di tale anagrafe per le nomine, seguendo la "buona prassi" di mantenere l'equilibrio della presenza di almeno un terzo di donne e di motivare nei provvedimenti di nomina i criteri delle scelte; - promozione del rinnovamento ciclico nelle nomine; - astensione dal cumulo di incarichi su uno stesso soggetto; - pubblicizzazione di tutte le liste dei candidati; - generalizzazione della possibilità di un solo rinnovo per tutti gli incarichi. CNR Piano Triennale 2001-2003 135
Parte 2 Piano gestionale 136 CNR Piano Triennale 2001-2003