COPIA COMUNE DI PREDAIA (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 45 DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica OGGETTO: "Lavori di costruzione di un marciapiede lungo la S.P. 7 nel centro storico di Coredo. Perizia di variante n. 1 demolizione p.ed. 602" - Espressione parere ed autorizzazione al Sindaco a partecipare alla Conferenza di Servizi in sede decisoria ai sensi dell'art. 5, comma 3 della L.P. 08.09.1997, n. 13 e s.m. L'anno DUEMILASEDICI, addì SEDICI del mese di GIUGNO, alle ore 18.00, presso l'auditorium di Taio, a seguito di regolare convocazione effettuata a norma delle disposizioni vigenti, si è riunito il Consiglio comunale. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori: Nominativo FORNO PAOLO - Sindaco Presente Assente Giustificato Assente Ingiustificato RIZZARDI LORENZO - Consigliere Comunale BARBACOVI GIANLUCA - Consigliere Comunale CASARI MIRCO - Consigliere Comunale CHINI LUCA - Consigliere Comunale ZADRA MASSIMO - Consigliere Comunale CHINI ELISA - Assessore Esterno IACHELINI MARIA - Assessore Esterno COVA STEFANO - Consigliere Comunale CHINI FRANCESCO - Consigliere Comunale ERLICHER MAURO - Presidente Del Consiglio FORNO FABIO - Consigliere Comunale FRASNELLI SERGIO - Consigliere Comunale MAGNANI ILARIA - Consigliere Comunale MATTEDI LORENZA - Consigliere Comunale PINTER MICHELE - Consigliere Comunale POTÌ ANGELO - Consigliere Comunale SICHER LARA - Consigliere Comunale STANCHER MARCO - Vicepresidente VALENTINI MARGHERITA - Consigliere Comunale Assiste il Segretario Comunale Sostituto, MICHELA CALOVI. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sig. MAURO ERLICHER, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopraindicato, previa designazione di due scrutatori che il Consiglio stesso nomina nelle persone dei Consiglieri Signori: Potì Angelo e Casari Mirco.
OGGETTO: Lavori di costruzione di un marciapiede lungo la S.P. 7 nel centro storico di Coredo. Perizia di variante n. 1 demolizione p.ed. 602 - Espressione parere ed autorizzazione al Sindaco a partecipare alla Conferenza di Servizi in sede decisoria ai sensi dell'art. 5, comma 3 della L.P. 08.09.1997, n. 13 e s.m. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto il progetto denominato Nuovo marciapiede lungo la S.P. n. 7 di Coredo nel tratto di attraversamento del centro storico dell abitato di Coredo. Variante n. 1, redatto in data agosto 2015 dall ing. Cattani Diego, realizzato, su delega del Servizio Opere Stradali della Provincia Autonoma di Trento, dal Comune di Predaia; Preso atto che, a seguito di richiesta del Servizio Gestione Strade, il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della P.A.T., con nota prot. n. S013/2016/251491/18.3 di data 12.05.2016, ha riscontrato la non conformità urbanistica dell opera in quanto il manufatto accessorio indicato con norma specifica *15 all art. 14 delle norme di attuazione del vigente P.G.T.I.S. dell ex Comune di Coredo non ne prevede la completa demolizione; Atteso che in sede preliminare della Conferenza dei Servizi tenutasi, ai sensi dell art. 16, comma 1 della L.P. 23/1992, in data 18 maggio 2016 è emerso che l opera non risulta conforme agli strumenti urbanistici; Vista la L.P. 08.09.1997, n. 13 e s.m., ed in particolare l art. 5; Rilevato che va seguita la procedura di cui ai commi 2 e 3 del citato art. 5 della L.P. 13/97 e ritenuto quindi opportuno esprimere parere favorevole in ordine alle opere urbanisticamente non conformi ed autorizzare il Sindaco a partecipare alla conferenza di servizi in sede decisoria finale deliberante; Rilevato che: Con deliberazione n. 41 di data 30.12.2014, il Consiglio comunale di Coredo, ad unanimità di voti, aveva espresso parere favorevole alla proposta di acquisto da parte del Comune di Coredo, ora Comune di Predaia, della p.ed. 602 in c.c. Coredo I, al fine della sua demolizione per il ricavo di spazi aperti a servizio del contesto architettonico dell area, dove sono presenti edifici di pregio (p.ed. 18 Palazzo Nero e p.ed.32/2 edificio classificato in categoria R2 risanamento conservativo all interno del P.R.G. I.S.) e dove sono in corso lavori di ampliamento della sede stradale e di realizzazione del marciapiede. Nella delibera testualmente si legge L Amministrazione comunale, sentita in merito anche la Commissione Edilizia, ritiene di pubblico interesse l acquisto dell immobile, con lo scopo di demolirlo e di ricavare nuovi spazi aperti a salvaguardia e tutela del contesto architettonico della zona, al fine di dare maggior visibilità agli edifici circostanti contraddistinti dalla p.ed. 18 Palazzo Nero e dalla p.ed.32/2 edificio classificato in categoria R2 risanamento conservativo all interno del P.R.G. I.S. Con deliberazione n. 39 di data 16 luglio 2016, la Giunta Comunale del Comune di Predaia, dando seguito alla deliberazione dell ex Comune di Coredo, provvedeva all acquisto della p.ed. 602 in c.c. Coredo I di mq 28; Il fabbricato, p.ed. 602, per il quale è prevista, in sede di variante n. 1 al progetto di realizzazione nuovo marciapiede lungo la S.P. n. 7 nel tratto di attraversamento del centro storico dell abitato di Coredo, la demolizione, è stato erroneamente inserito, sulla cartografia del Piano Regolatore Generale degli Insediamenti Storici dell ex Comune di Coredo, tra i manufatti accessori esistenti di cui all art. 14 delle norme di attuazione, con ulteriori prescrizioni individuate con il simbolo *15; Per tale tipo di manufatti, l art 14 suddetto testualmente recita:
MANUFATTI ACCESSORI ESISTENTI (1) Per i manufatti accessori esistenti all interno del perimetro del centro storico, come individuati in cartografia con apposita simbologia sono possibili i seguenti interventi: a) Manutenzione ordinaria e straordinaria, salvo che per quelli identificati con il simbolo (*15); b) Demolizione e ricostruzione interrata del medesimo volume incrementato del 20% indipendentemente dalla categoria di intervento dello spazio di pertinenza dell edificio di riferimento; c) Demolizione e ricostruzione in superficie del medesimo volume per allineare la tipologia del manufatto alle caratteristiche del centro storico e migliorare le relazioni con l edificio di riferimento, anche incrementando l altezza (secondo le indicazioni della CEC) purché sia sempre rispettata la funzione di elemento accessorio e secondario; d) Demolizione e ricostruzione come al punto c), ma con un incremento della volumetria fino al 20%, qualora riconfiguri la copertura a terrazza con una a falde inclinate che meglio si relaziona con le tipologie del centro storico; e) Demolizione e ricostruzione come ai punti c) e d), ma con un ulteriore incremento della volumetria fino al 30% qualora si recuperi il manufatto alla funzione di ricettività diffusa (albergo diffuso). (2) E vietato ogni trasferimento di volume accessorio, anche interrato, fra edifici diversi, salvo diversa indicazione della scheda di intervento o di eventuali piani attuativi. Mentre rimane vietato trasferire in superficie qualunque volume interrato esistente. In tale casistica non risulta contemplato l intervento di sola demolizione. La disciplina corretta riguardo all edificio in parola avrebbe infatti trovato specifica descrizione all interno dell art. 10 delle norme di attuazione del P.R.G.I.S. che testualmente recita: R6) DEMOLIZIONE (1) Sono qualificati interventi di demolizione quelli rivolti ad eliminare gli edifici incompatibili con gli interventi di riassetto della viabilità e degli spazi pubblici o manufatti giudicati incongrui alla struttura originaria dell edificio storico. (2) Sugli edifici destinati alla demolizione, possono essere eseguite solo operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. (3) La demolizione di tali edifici in casi particolari potrà essere oggetto di compensazione urbanistica di cui all art.18 quater LP 22/91. Tale casistica verrà normata tramite una specifica Variante generale al PRGIS. Ritenuto che il rilascio dell autorizzazione in deroga sia effettivamente supportato da rilevanti interessi pubblici ritenendo concretamente fondate le argomentazioni suddette. Confermato quindi che l esatto contesto dell intervento avrebbe dovuto trovare collocazione appropriata all interno dell art. 10 delle norme di attuazione di piano, trattandosi appunto di: intervento di demolizione rivolto ad eliminare un edificio incompatibile con gli interventi di riassetto della viabilità e degli spazi pubblici e confermando lo stesso le caratteristiche di manufatto incongruo alla struttura originaria dell edificio storico, trovandosi di fatto a ridosso della p.ed. 33, a modo di superfetazione edilizia di epoca recente, il cui carattere anomalo compromette sia la tipologia e l aspetto estetico dell edificio che l ambiente circostante, oltre ad essere di intralcio alla viabilità e visibilità del tratto di strada. Visto il T.U. delle Leggi Regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Trentino-Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Responsabile del Servizio Gestione del Territorio, ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Dato atto che la presente deliberazione non presenta profili di rilevanza contabile e non necessita pertanto l espressione del parere di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Con voti favorevoli n. 16, contrari n. 0, astenuti n. 0, su n. 16 consiglieri presenti e votanti, espressi per alzata di mano;
DELIBERA 1. di esprimere parere favorevole in ordine alle opere previste nel progetto denominato Nuovo marciapiede lungo la S.P. n. 7 di Coredo nel tratto di attraversamento del centro storico dell abitato di Coredo. Variante n. 1, redatto in data agosto 2015 dall ing. Cattani Diego, realizzato, su delega del Servizio Opere Stradali della Provincia Autonoma di Trento, dal Comune di Predaia, anche per le opere rilevate quali urbanisticamente non conformi al vigente Piano Regolatore Generale Tutela Insediamenti Storici dell ex Comune di Coredo; 2. di autorizzare il Sindaco a partecipare ed esprimersi in tal senso alla Conferenza di Servizi che verrà convocata in sede decisoria finale deliberante, ai sensi art. 4 L.P. 13/1997; 3. di dare atto che l adozione della presente deliberazione non comporta alcun impegno di spesa; 4. di dichiarare, la presente deliberazione esecutiva a pubblicazione avvenuta, ai sensi dell art. 79, comma 3 del DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; 5. di dare evidenza, ai sensi dell art. 4 della L.P. 30.11.1992 n. 23, che avverso la presente deliberazione sono ammessi: reclamo alla Giunta comunale durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 52 - comma 13 - della L.R. 04.01.1993, n. 1 come sostituito con l art. 12 della L.R. 23.10.1998, n. 10; ricorso straordinario entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199; ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni ai sensi dell art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
Data lettura del presente verbale, lo stesso viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.to Mauro Erlicher F.to Michela Calovi RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Art. 79 D.P.Reg. 01.02.2005 nr. 3/L) Io sottoscritto Segretario Comunale Sostituto, su conforme dichiarazione del dipendente incaricato, certifico che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno 20/06/2016 all'albo pretorio ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi fino al giorno 30/06/2016. Taio, lì 20/06/2016 F.to dott.ssa Marcella Seppi CERTIFICAZIONE ESECUTIVITA' Il sottoscritto Segretario Comunale Sostituto dichiara ai sensi dell'art. 79 comma 3 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 01 luglio 2016 ad ogni effetto di legge. F.to dott.ssa Michela Calovi Copia conforme all'originale in carta libera per uso amministrativo. Taio, lì dott.ssa Marcella Seppi