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Deliberazione Giunta Regionale n. 526 del 03/11/2015 Dipartimento 52 - Salute e Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Ambiente e Ecosistema Oggetto dell'atto: Modifiche statuto SMA Campania S.p.A.

Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO che a. con Ordinanza di protezione civile n. 2948 del 25 febbraio 1999 s.m.i. è stata affidata al Presidente della Regione Campania pro tempore - Commissario delegato, la progettazione e realizzazione delle integrazioni e degli adeguamenti funzionali dei sistemi di collettamento e depurazione degli impianti di Acerra, Marcianise, Napoli Nord, Foce regi Lagni e Cuma, al fine di garantire la compatibilità ambientale delle attività depurative e di assicurarne la conformità ai criteri di sicurezza ambientale e sanitaria definiti dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per gli scarichi nei corpi idrici superficiali; b. ai sensi della predetta Ordinanza, il Commissario delegato ha provveduto, previo espletamento di una gara ad evidenza pubblica, all'affidamento alla Hydrogest Campania S.p.A. in concessione quindicennale, con il sistema della finanza di progetto, dei lavori per l'adeguamento e/o realizzazione degli impianti di depurazione in argomento; c. con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3654 del 1 febbraio 2008 e s.m.i. è stato disposto, in regime ordinario, l espletamento di tutte le iniziative necessarie al definitivo superamento della situazione di criticità nel settore delle bonifiche e delle acque in Campania, con contestuale trasferimento delle opere e degli interventi alle amministrazioni ed agli enti ordinariamente competenti; d. in attuazione del predetto provvedimento, il Commissario Delegato, attesa la durata quindicennale della concessione, al fine di consentire il passaggio alla gestione ordinaria di tutte le iniziative programmate, con Ordinanza n. 99 del 28.4.2008 ha disposto il trasferimento alla Regione Campania, quale proprietaria delle strutture e degli impianti, entro e non oltre il 26.5.2008, del rapporto concessorio di cui al contratto Rep. 13625 del 16.12.04, registrato in data 30.12.04 al n. 105728 del registro degli atti pubblici - avente ad oggetto Concessione per l adeguamento e la realizzazione del sistema di collettori PS 3 (ad esclusione di quelli di competenza del Sindaco di Napoli Commissario di Governo delegato), l adeguamento degli impianti di depurazione di Acerra, Marcianise, Napoli Nord, Foce Regi Lagni e Cuma nonché la realizzazione o l adeguamento degli impianti di trattamento fanghi e, per l effetto, il subentro da tale data nella titolarità dei rapporti giuridici ed economici posti in essere dal Commissario di Governo delegato; e. ai sensi della normativa vigente, questa attività sarebbe dovuta transitare dalla gestione straordinaria a quella ordinaria nella competenza dell'ente d'ambito ATO 2 Napoli-Volturno per il tramite della Regione Campania e che tale passaggio all'ato 2 non è ancora avvenuto; f. nelle more del predetto passaggio, il contenzioso instaurato tra la Regione Campania e la concessionaria Hydrogest spa (per la gestione deficitaria degli impianti e il mancato inizio dei lavori di rifunzionalizzazione ed adeguamento delle opere previste nel project financing da parte della Concessionaria, che ha inciso negativamente sul rendimento depurativo) ha determinato il sequestro degli impianti di depurazione di Regi Lagni, Napoli Nord e Marcianise nell'aprile 2010 da parte della Procura di S. Maria Capua Vetere e la loro sottoposizione in custodia giudiziaria; g. il permanere di condizioni di criticità nella gestione - con il rilevante e pernicioso accumulo dei fanghi prodotti, oltre che i mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria hanno altresì comportato da parte della Regione Campania la risoluzione del contratto con la società Hydrogest Campania s.p.a; h. a fronte del paventato disastro ambientale, su richiesta del custode giudiziario, sono stati assunti nel tempo (prima in data 30/09/10 e poi il 18/04/11 e il 7/03/12) reciproci impegni da parte della Hydrogest e della Regione Campania, con l obiettivo di mitigare il disastro ambientale e al fine di procedere al completamento di uno stralcio dei lavori di rifunzionalizzazione, individuati con il medesimo custode giudiziario, nonché alla contestuale gestione e manutenzione delle opere rientranti nella ex Concessione;

i. con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4022 del 09.05.2012 è stato disposto che, a far data dall'entrata in vigore della stessa, l'ing. Luigi Bosso subentrasse alla Regione Campania in qualità di Commissario delegato nella gestione, fino al 31 marzo 2013, degli impianti di collettamento e depurazione di Acerra, Marcianise, Napoli Nord, Foce Regi Lagni e Cuma, provvedendo, altresì, in termini di somma urgenza, all'adeguamento alla normativa vigente in materia di detti impianti. j. con OCDPC n. 16 del 10.08.2012 il dr Nicola dell Acqua è stato nominato Commissario delegato, in sostituzione dell ing. Luigi Bosso, nella gestione fino al 31 marzo 2013, degli impianti di collettamento e depurazione di Acerra, Marcianise, Napoli Nord, Foce Regi Lagni e Cuma, al fine di assicurare la continuità nella gestione commissariale del sistema depurativo fino al 31 marzo 2013 e di scongiurare nel contempo possibili gravi ripercussioni per l ambiente e la salute pubblica; k. il Commissario delegato in data 1.10.12 - in attuazione del disposto dell art. 1 comma 3 dell O.P.C.M. 4022/2012, a seguito di accordo sottoscritto in data 26 settembre 2012 tra la Regione Campania, la Hydrogest Campania S.p.A. in liquidazione, il Commissario Delegato e le organizzazioni sindacali - ha assunto i lavoratori della Società Hydrogest Campania SpA a tempo determinato fino al 31 marzo 2013, applicando il CCNL di categoria per il settore metalmeccanico; l. con l articolo 3 del D.L. n. 43 del 26 aprile 2013, convertito dalla legge n. 71 del 24 giugno 2013, la struttura del commissario delegato è stata prorogata fino al 31 marzo 2014; m. con l articolo 3 del D.L. n. 73 del 12 maggio 2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 97 del 2/07/2014, la medesima strutta commissariale è stata prorogata fino al 30 novembre 2014; CONSIDERATO che a. con deliberazione n. 122 del 28 marzo 2011, la Giunta Regionale, in coerenza con le strategie del Piano Nazionale per il Sud, ha approvato, tra l altro, il Grande Progetto Risanamento ambientale e valorizzazione dei Regi Lagni, avente quale beneficiario la Regione Campania, che prevede interventi di rifunzionalizzazione ed adeguamento degli impianti regionali di depurazione di Napoli Ovest (Cuma), Acerra (Caivano), Napoli Nord (Orta di Atella), Area Casertana (Marcianise) e Foce Regi Lagni (Villa Literno) nonché interventi volti a realizzare e completare alcuni collettori comprensoriali; b. con Delibera di Giunta Regionale n. 202 del 27.04.2012 l indicato Grande Progetto è stato programmato sull Obiettivo Operativo 1.4 Migliorare la gestione integrata delle risorse idriche del POR Campania FESR 2007/2013 ; c. il custode giudiziario ha condiviso la necessità che l espletamento delle gare per la rifunzionalizzazione ed adeguamento degli impianti, da attuarsi nell ambito del Grande Progetto Risanamento ambientale e valorizzazione dei Regi Lagni, contempla l affidamento in maniera unitaria dell esecuzione dei lavori e della gestione delle opere; d. sulla base dello stato di avanzamento delle complessive procedure relative agli interventi di rifunzionalizzazione ed adeguamento degli impianti regionali di depurazione di Napoli Ovest (Cuma), Acerra (Caivano), Napoli Nord (Orta di Atella), Area Casertana (Marcianise) e Foce Regi Lagni (Villa Literno) le stesse necessitano di ulteriore tempo per essere concluse e per assicurare che gli impianti siano pienamente operativi; e. permanendo tutte le analoghe condizioni che hanno determinato in passato l impossibilità dell amministrazione regionale di subentrare nelle funzioni attribuite al Commissario delegato nella gestione diretta degli impianti di depurazione, atteso soprattutto il divieto per la stessa, imposto dalla normativa vigente, di assumere direttamente il personale attualmente impiegato e operante sui depuratori ed impianti ex Hydrogest, con DGR 146 del 28/03/2015 la Giunta Regionale, al fine di assicurare la sicurezza delle persone e delle cose e mantenere i livelli minimi di servizio e per evitare il rischio di interruzioni o disfunzioni nella gestione dei predetti impianti che determinerebbero gravi condizioni di pericolo per la tutela dell ambiente, della salute ed igiene pubblica, nelle more della piena operatività dell'ente di governo dell'ambito Territoriale Ottimale regionale individuato ai sensi dell'articolo 147, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile

2006, n. 152 e comunque non oltre il 28 febbraio 2016, ha disposto la la gestione commissariale degli impianti di depurazione di Acerra, Marcianise, Napoli Nord, Foce Regi Lagni e Cuma; f. che con DPGR n. 110 del 10/06/2015 il dr Nicola Dell Acqua è stato nominato, in attuazione della DGR 146/15 Commissario per la gestione commissariale. RILEVATO che a. in data 20/10/15 con nota 681 U/2015 il Commissario Dr Nicola dell Acqua ha rassegnato, per motivi personali, le proprie dimissioni dall incarico conferitogli con il citato DPGR 110/15, con decorrenza 1 novembre 2015, precisando che le attività di ordinaria amministrazione sarebbero state assicurate dal personale in servizio coordinato dai Dirigenti tecnico e amministrativo e che a seguito del provvedimento di chiusura della Struttura Commissariale ex OPCM 4022/12 avrebbe provveduto agli incombenti relativi alla chiusura della contabilità speciale n. 5703; b. Con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 294 del 29/10/2015 la Regione Campania è stata individuata quale Amministrazione competente al coordinamento delle attività finalizzate alla chiusura della gestione commissariale istituita ai sensi dell OPCM 4022/12, previa individuazione di una propria struttura incaricata dell espletamento delle iniziative finalizzate al subentro della Regione nel coordinamento degli interventi; c. La medesima Ordinanza 294/15 ha incaricato il Commissario delegato ex OPCM 4022/12 della ricognizione e dell accertamento delle procedure e dei rapporti giuridici pendenti ai fini del trasferimento dei medesimi alla struttura Regionale all uopo individuata, unitamente ai beni ed alle attrezzature utilizzate; d. Il Provveditorato per le Opere Pubbliche ha comunicato con nota prot 38705/2015 che le procedure di gara per l affidamento della gestione e degli interventi di rifunzionalizzazione ed adeguamento degli impianti regionali di depurazione di Napoli Ovest (Cuma), Acerra (Caivano), Napoli Nord (Orta di Atella), Area Casertana (Marcianise) e Foce Regi Lagni (Villa Literno) si concluderanno presumibilmente entro il 19 dicembre 2015; e. allo stato, attesa anche l impossibilità del subentro da parte del gestore competente per legge, fino all effettivo adempimento, da parte dell ente di governo dell'ambito Territoriale Ottimale regionale individuato ai sensi dell'articolo 147, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, dei compiti ad esso rimessi dalla normativa vigente, è necessario provvedere ad assicurare la sicurezza delle persone e delle cose e mantenere i livelli minimi di servizio per evitare il rischio di interruzioni o disfunzioni nella gestione dei predetti impianti, che determinerebbero gravi condizioni di pericolo per la tutela dell ambiente, della salute ed igiene pubblica; f. g. occorre nelle more, svolgere un accertamento finalizzato alla verifica dell assetto dei rapporti instaurati all esito della DGR 146/2015, in rapporto alla normativa vigente, afferente in particolar modo l assunzione del personale e le modalità di gestione delle risorse finanziarie provenienti dalle tariffe e/o da trasferimenti regionali;per quanto sopra rilevato, non appare opportuna la prosecuzione della gestione commissariale, rendendosi necessaria l individuazione di un altro soggetto che, in linea con il complesso quadro normativo, possa assolvere alla funzione di gestione degli impianti di che trattasi fino all affidamento degli stessi ai soggetti che risulteranno aggiudicatari delle procedure di gara in corso; DATO ATTO che a. la S.M.A. Sistemi per la meteorologia e l Ambiente Campania (S.M.A. Campania spa) con DGR 177 del 3/6/2013 è stata trasformata da società a totale partecipazione regionale in società in house della Regione, in quanto deputata a svolgere attività volte a soddisfare bisogni della collettività consistenti in un servizio di interesse generale, anche strumentale a soddisfare finalità istituzionali; b. tale soggetto è strutturalmente idoneo, per le risorse umane e le professionalità di cui dispone all assolvimento delle funzioni di gestione diretta degli impianti di depurazione Napoli Ovest (Cuma), Acerra (Caivano), Napoli Nord (Orta di Atella), Area Casertana (Marcianise) e Foce Regi Lagni (Villa Literno;

c. per l erogazione dei servizi e delle attività strumentali relative alla gestione diretta degli impianti di depurazione in parola, S.M.A. Campania necessita dell assegnazione delle relative funzioni, mediante l adeguamento dello Statuto, da attuarsi attraverso l integrazione dell oggetto sociale, al fine di contemplare lo svolgimento delle attività di che trattasi. RITENUTO a. di dover approvare la modifica dell oggetto sociale della SMA Campania, integrandolo con la seguente previsione svolgimento di tutte le attività connesse alla gestione dei servizi pubblici essenziali nel campo del ciclo integrato delle acque e del ciclo integrato dei rifiuti, demandando al Dipartimento Salute e Risorse Naturali ogni adempimento amministrativo necessario; b. di dover demandare alla Direzione Generale dell Ambiente ed Ecosistema, in raccordo con l Ufficio Speciale Avvocatura Regionale che dovrà fornire alla stessa ogni utile supporto, l individuazione di ogni atto da assumere, eventualmente anche in via di autotutela, in merito alle attività già poste in essere dal Commissario Regionale in esecuzione della DGR 146/15, previa ricognizione presso il Commissariato medesimo degli atti e degli impegni giuridici e contabili già assunti, anche ai fini di rispettare il disposto di cui al punto 4 dell Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 294 del 29/10/2015 che stabilisce espressamente il trasferimento dei rapporti giuridici pendenti dal Commissario Delegato ex OPCM 4022/12 alla struttura all uopo individuata dalla Regione; VISTI a. il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; b. l Ordinanza di Protezione civile n. 2948 del 25 febbraio 1999; c. l OPC n. 3654 del 1 febbraio 2008; d. l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4022 del 9.5.2012; e. l Ordinanza del Capo della Protezione civile n. 16 del 10.08.2012; f. l art. 3 del D.L. n. 43 del 26 aprile 2013, convertito dalla legge n. 71 del 24 giugno 2013; g. l articolo 3 del D.L. n. 73 del 12 maggio 2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 97 del 2/07/2014; h. la DGR 146/15; i. l Ordinanza Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 294 del 29/10/2015 j. il parere conforme dell Avvocatura Regionale reso con prot. 774200/2015 PROPONE e la Giunta in conformità, a voto unanime, DELIBERA per le motivazioni espresse in narrativa, che si intendono qui riportate integralmente: 1) di approvare la modifica dell oggetto sociale della SMA Campania, integrandolo con la seguente previsione svolgimento di tutte le attività connesse alla gestione dei servizi pubblici essenziali nel campo del ciclo integrato delle acque e del ciclo integrato dei rifiuti, 2) Di demandare al Dipartimento della Salute e Risorse Naturali ogni conseguenziale adempimento amministrativo; 3) Di demandare alla Direzione Generale dell Ambiente ed Ecosistema tutti i necessari compiti di coordinamento delle attività finalizzate alla chiusura della gestione Commissariale istituita ai sensi dell OPCM 4022/12;

4) Di demandare alla Direzione Generale dell Ambiente ed Ecosistema, in raccordo con l Ufficio Speciale Avvocatura Regionale che dovrà fornire alla stessa ogni utile supporto, l individuazione di ogni atto da assumere, anche eventualmente in via di autotutela, in merito alle attività già poste in essere dal Commissario Regionale in esecuzione della DGR 146/15, previa ricognizione presso il Commissariato medesimo degli atti e degli impegni giuridici e contabili già assunti; 5) di inviare il presente atto al Dipartimento della salute e delle risorse naturali, alla Direzione Generale per l Ambiente e l ecosistema, al Dipartimento per la Programmazione e lo Sviluppo Economico, all Ufficio Speciale Avvocatura, al BURC per la pubblicazione.