Confindustria Lombardia Assolombarda - Farmindustria Convegno "Il futuro dell industria farmaceutica: Lombardia, Italia, Europa" 21 settembre 2007 Diana Bracco Presidente Assolombarda Conclusioni Abbiamo sentito come l industria farmaceutica milanese sia circa l 80% di quella lombarda e quasi il 40% di quella nazionale. L industria farmaceutica milanese e la filiera della salute O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 1/11 Rev. 2 del 21.09.07
È una componente chiave del tessuto produttivo locale, anche per il suo indotto a monte e a valle in altri settori 1. Ed è parte integrante del polo milanese dell'health care. Oggi, questa filiera della salute è un eccellenza di Milano e della Lombardia, e l industria farmaceutica è uno dei suoi pilastri. Non solo: è fra i settori più capaci di generare innovazione perché è tra i più attivi per gli investimenti in ricerca. L industria farmaceutica investe in ricerca e genera innovazione 1 Packaging, carta, plastica, terziario ecc. O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 2/11 Rev. 2 del 21.09.07
In ambito farmaceutico - ci dice la ricerca dell Università Bocconi - le imprese sostengono il 90% della spesa per ricerca e sviluppo; lo Stato, il 10%. Più di metà di quel 90% si concentra in Lombardia; 31 centri di ricerca aziendali - oltre il 40% del totale nazionale - sono qui. È un grande patrimonio di conoscenze, competenze e talenti da difendere, valorizzare e sviluppare, anche puntando sui giovani, coltivando le vocazioni scientifiche, valorizzando le eccellenze nel mondo accademico e nel sistema della formazione. O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 3/11 Rev. 2 del 21.09.07
Un capitale umano ricco è il primo presupposto per puntare davvero sulla ricerca. Più in generale, è urgente intervenire sia a livello locale che a livello centrale. A livello locale, va favorita al massimo l'interazione tra il settore farmaceutico, gli altri settori produttivi, il mondo accademico e scientifico e le diverse componenti del sistema sanitario pubblico e privato sul territorio. Favorire l interazione tra industria farmaceutica e territorio O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 4/11 Rev. 2 del 21.09.07
A livello centrale, è necessario che le istituzioni centrali coniughino due obiettivi: Evitare gli sprechi di spesa e promuovere gli investimenti evitare gli sprechi, visto il rilievo crescente della spesa sanitaria; promuovere gli investimenti del comparto farmaceutico per valorizzare la sua capacità di concorrere allo sviluppo del Paese. Gli sprechi si possono evitare sviluppando un rapporto virtuoso con i presìdi sanitari sul territorio, valorizzando il ruolo del medico di base anche nella responsabilizzazione del cittadino, migliorando l appropriatezza delle prescrizioni. O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 5/11 Rev. 2 del 21.09.07
E, soprattutto, facendo prevenzione, essenziale per contenere i costi e per rivolgere un attenzione adeguata ai cittadini e alla loro salute. Quanto alla promozione degli investimenti, l aiuto alla ricerca attraverso il credito d imposta istituito dall ultima Finanziaria non è ancora operativo. L incentivazione fiscale Invece, un sistema adeguato di incentivazione fiscale - che anche oggi abbiamo sentito evocare più volte - potrebbe concorrere a cambiare le cose. O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 6/11 Rev. 2 del 21.09.07
L abbiamo visto per la Francia, ma anche altri hanno percorso la stessa via: il sostegno pubblico alle attività di ricerca e sviluppo ha effetti concreti. E poter competere bene nel proprio paese è la premessa necessaria per non partire penalizzati nella competizione in Europa e nel mondo. Altra criticità, la regionalizzazione della sanità ha provocato differenze nette nella capacità di governo delle Regioni: cittadini e imprese fanno riferimento a 21 sistemi sanitari diversi, con 21 modelli diversi di governance. Un federalismo responsabile e solidale può mitigare gli effetti della regionalizzazione della sanità O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 7/11 Rev. 2 del 21.09.07
Un federalismo sanitario solidale e responsabile potrebbe correggere questi squilibri. Le imprese se lo augurano, come si augurano una definizione chiara del concetto di politica del farmaco. Serve una politica del farmaco chiara che riconosca il ruolo economico dell industria farmaceutica Il Patto della Salute prevede che, entro il 2007, Regioni e Governo si confrontino per fissare regole nuove per la gestione della spesa farmaceutica. Attendiamo i risultati del confronto in atto sul Tavolo della farmaceutica con fiducia. O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 8/11 Rev. 2 del 21.09.07
Noi imprenditori della farmaceutica siamo orgogliosi di lavorare nel settore della salute, perché siamo consapevoli che, al pari di quello ambientale, il comparto in cui operiamo è un driver della società attuale e futura: per questo ce la mettiamo tutta. Ma riteniamo essenziale che questa consapevolezza sia condivisa: che l industria farmaceutica non sia più considerata solo un soggetto di spesa, ma anche un motore di sviluppo. I rischi di perdita di competitività per il settore farmaceutico sono già numerosi I rischi di perdita di competitività del settore farmaceutico O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 9/11 Rev. 2 del 21.09.07
e fin troppo concreti: non vorremmo che si perdesse un occasione importante per invertire questa tendenza. Un involuzione del sistema, a partire dalla contrazione degli investimenti in ricerca e sviluppo, avrebbe effetti disastrosi sull occupazione e sulla creazione di ricchezza complessiva per il Sistema Italia. Per questo, dalle Istituzioni ci aspettiamo un cambio di rotta deciso, che testimoni la volontà di cercare un punto di equilibrio che tuteli l interesse del cittadino come paziente, come Le imprese si aspettano un cambio di rotta dalle Istituzioni O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 10/11 Rev. 2 del 21.09.07
contribuente e come lavoratore dell industria farmaceutica. Con la consapevolezza che il settore farmaceutico può e deve svolgere un ruolo chiave per l economia del Paese e per il benessere dei cittadini. O:\Ail_com\sw\int\db\testi\070921_rev2.doc 11/11 Rev. 2 del 21.09.07