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Transcript:

Comuni di: Albuzzano, Badia Pavese, Belgioioso, Chignolo Po, Copiano, Corteolona e Genzone, Costa de Nobili, Filighera, Gerenzago, Inverno e Monteleone, Linarolo, Magherno, Miradolo Terme, Monticelli Pavese, Pieve Porto Morone, Santa Cristina e Bissone, San Zenone al Po, Spessa, Torre d Arese, Torre de Negri, Valle Salimbene, Villanterio, Vistarino, Zerbo. Unioni di : Badia Pavese e Monticelli Pavese; San Zenone al Po e Spessa; BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI BUONO SOCIALE CAREGIVER FAMILIARE E ASSISTENTE FAMILIARE A FAVORE DI PERSONE IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA E GRAVE DISABILITÀ DI CUI AL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2017 E FONDI EX L.R. N. 15/2015 IN APPLICAZIONE DELLA D.G.R. N. 7856 DEL 12/02/2018 (MISURA B2). Art.1 OGGETTO Il presente bando disciplina le modalità per l assegnazione di buoni sociali per caregiver familiare e per assistente familiare a favore di persone in condizione di non autosufficienza e grave disabilità in applicazione della d.g.r. n. 7856/2018 (MISURA B2) residenti nei Comuni dell Ambito di Corteolona, in possesso dei requisiti di cui all art 3. Art. 2 STANZIAMENTO L Assemblea dei Sindaci del 9 APRILE 2018 ha approvato il Piano Operativo degli interventi assegnando uno stanziamento complessivo pari ad 98.012,77 per tale tipologia di intervento a valere sul Fondo Non Autosufficienze 2017 (Dgr 7856 del 12/02/2018) ed 42.487,60 a valere sul Fondo Non Autosufficienze 2016 (residui Dgr 5940/2016) In corso d anno, valutata la disponibilità di eventuali residui su altri interventi, sarà possibile procedere ad una rimodulazione delle risorse economiche e quindi ad ulteriore assegnazione. Art. 3 DESTINATARI Sono destinatari dei buoni sociali oggetto del presente bando le persone in possesso di TUTTI i seguenti requisiti: - residenza in uno dei Comuni dell Ambito di Corteolona (Albuzzano, Badia Pavese, Belgioioso, Chignolo Po, Copiano, Corteolona e Genzone, Costa de Nobili, Filighera, Gerenzago, Inverno e Monteleone, Linarolo, Magherno, Miradolo Terme, Monticelli Pavese, Pieve Porto Morone, Santa Cristina e Bissone, San Zenone al Po, Spessa, Torre d Arese, Torre de Negri, Valle Salimbene, Villanterio, Vistarino, Zerbo);

- di qualsiasi età, al domicilio, che evidenziano gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale; - in condizione di gravità così come accertata ai sensi dell art. 3, comma 3 della legge 104/1992 oppure percettori di indennità di accompagnamento, di cui alla legge n. 18/1980; - con ISEE ordinario o socio-sanitario in corso di validità, non superiore alla soglia di 15.000,00; per le quali si rende necessaria la presenza di un caregiver familiare o di un assistente familiare. Pertanto, i destinatari sono coloro che evidenzino un elevato indice di fragilità sociale, rilevata attraverso specifiche scale di valutazione (TRIAGE; ADL; IADL) e non riescano a svolgere in modo autonomo attività di vita quotidiana e attività strumentali alla vita quotidiana. Art. 4 PRIORITA DI ACCESSO ALLA MISURA Hanno priorità di accesso al buono sociale: 1) Persone in carico alla Misura B2 con l annualità FNA precedente; 2) Persone di nuovo accesso che non hanno beneficiato della Misura B2: a) Con nuovi progetti di vita indipendente; b) Grandi vecchi -ultra 85 anni- non autosufficienti; c) Con età > 50 anni che non beneficiano di altri interventi. Accedono prioritariamente coloro che non beneficiano di interventi o di sostegni integrativi di carattere assistenziale erogati da Enti pubblici o privati o da Enti previdenziali (es. INPS/ Home care Premium) Nel caso di persone anziane non autosufficienti, accedono prioritariamente quelle non in carico alla Misura RSA aperta (DGR 7769/2018). Art. 5 PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Tutte le persone, sia quelle in continuità sia quelle di nuovo accesso possono presentare istanza a partire dal 16 APRILE E SINO AL 15 MAGGIO 2018 utilizzando l apposito modulo (Allegato A) allegando: - attestazione ISEE in corso di validità; - certificazione della condizione di gravità così come accertata ai sensi dell art. 3 comma 3 della legge 104/1992 oppure certificazione attestante il riconoscimento dell indennità di accompagnamento;

Nelle more della definizione del processo di accertamento dell invalidità l istanza può essere comunque presentata. L esito dell accertamento deve essere prodotto ENTRO E NON OLTRE il 15 maggio 2018, pena l esclusione dalla graduatoria dei soggetti ammessi. La modulistica da utilizzare per la partecipazione al presente bando è disponibile sul sito dell Ambito di Corteolona (www.pianodizonacorteolona.it) nei propri comuni di residenza e presso l Via Garibaldi, 6 a Corteolona e Genzone nei seguenti giorni e orari: - lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 - martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 La domanda compilata in ogni sua parte, comprensiva di tutti i documenti richiesti e debitamente sottoscritta, dovrà pervenire entro le ore 16.00 del giorno 15 maggio 2018 presso l Ufficio di Piano dell Ambito di Corteolona (Via Garibaldi, 64 Corteolona e Genzone). Eventuali domande che dovessero pervenire oltre il termine non verranno prese in considerazione, a tal fine farà fede la data del protocollo. La domanda potrà essere presentata anche tramite posta elettronica certificata alle medesime condizioni di cui sopra all indirizzo: info@pec.pianodizonacorteolona.it Art. 6 ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA E CONTROLLI A seguito della verifica, da parte dell, del possesso dei requisiti indicati all art. 3 la domanda verrà trasmessa all Assistente Sociale dell Ambito di Corteolona referente sul caso, che provvederà alla valutazione del profilo della persona. Il richiedente interessato verrà contattato dall Assistente Sociale per la valutazione del profilo funzionale e la valutazione sociale della persona (condizione familiare, abitativa e ambientale), che verranno effettuate anche con la somministrazione della scheda di TRIAGE e della scale per la valutazione del grado di dipendenza nelle attività della vita quotidiana (ADL) e in quelle strumentali della vita quotidiana (IADL). A seguito della condivisione dei criteri in Cabina di Regia ATS di Pavia /Ambiti provinciali, si precisa che la valutazione sociale volta a definire sia la condizione familiare, sociale, ambientale e abitativa sia il grado di compromissione delle capacità funzionali attraverso l utilizzo degli strumenti sopra citati prevede il riconoscimento della disabilità grave o non autosufficienza a fronte di un punteggio pari a dipendenza totale o severa in almeno una delle due scale (ADL/IADL). Il Valore della Scheda TRIAGE per l accesso al buono sociale è stata confermata, come per le annualità precedenti, al punteggio 3. L Assistente Sociale qualora siano presenti problematiche socio-sanitarie di particolare rilevanza e criticità eal fine di assicurare una presa in carico globale della persona può richiedere la VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE ad ASST di Pavia. Per i minori al di sotto dei sei anni d età, la valutazione verrà obbligatoriamente effettuata il collaborazione con ASST di Pavia.

L dell Ambito di Corteolona si riserva di verificare il possesso dei requisiti ai fini dell erogazione del buono sociale. Le domande regolarmente presentate saranno oggetto di esame, controlli e accertamenti, anche attraverso banche dati telematiche, per verificarne la rispondenza ai requisiti richiesti. Ai sensi del D.P.R. 403/98 art.11, comma 1, si procederà ad idonei controlli diretti ad accertare la veridicità delle dichiarazioni rese e che, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, ai sensi del D.P.R. 403/98 art.11 comma 3, è prevista la decadenza dai benefici ottenuti. In caso di dichiarazioni mendaci e falsità negli atti, si applicheranno le sanzioni penali di cui all art. 76 del vigente Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. In caso di accertamento di dichiarazione mendace, si procederà con la segnalazione agli Uffici competenti e il dichiarante decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi dell art. 75 e del dpr n. 445 del 28.12.2000. Al termine dell istruttoria, verrà determinato e comunicato ai richiedenti l ammissione o il diniego al buono sociale. Art. 7 MODALITA' DI ASSEGNAZIONE, ENTITA E DURATA A seguito degli esiti della valutazione multidimensionale o sociale le domande valutate ammissibili vengono inserite nella graduatoria stilata sulla base dei livelli di priorità indicati nel precedente punto 4. All interno di ciascun livello verranno successivamente ordinati i punteggi riferiti sia alle valutazioni della gravità del soggetto (scheda ADL e IADL) sia all ammontare del conteggio ISEE. Per ciascun livello di priorità saranno attribuiti punteggi in ordine decrescente (il primo posto sarà occupato dal soggetto con punteggio complessivo maggiore) così come specificato nell Allegato B parte integrante e sostanziale del presente bando. Il buono verrà concesso per 10 mesi a partire da maggio 2018 per l entità indicata nel successivo punto pertanto i beneficiari verranno individuati facendo scorrere la graduatoria sino alla concorrenza massima di 140.500,37, importo indicato nel Piano Operativo relativamente alla misura Buono sociale. Ferme restando le priorità assegnate, in caso di parità di punteggio prevale in graduatoria la domanda con ISEE inferiore. In caso di parità di valore ISEE si tiene conto dell ordine cronologico di presentazione della domanda. L assegnazione del buono sociale è determinata dalla posizione occupata in graduatoria e dalla disponibilità del budget, tenuto conto della permanenza dei requisiti di accesso per tutta la durata della concessione della misura. Il beneficiario ultimo in graduatoria potrà beneficiare di un numero di buoni inferiore ai dieci previsti proporzionalmente all avanzo e comunque sino ad esaurimento delle risorse disponibili per tale tipologia di intervento. Al fine di esaurire completamente le risorse assegnate è prevista l ipotesi che l ultimo buono mensile erogato all ultimo beneficiario in graduatoria possa essere di importo inferiore ai valori definiti nel successivo articolo Entità del buono. Qualora in corso d anno per qualche beneficiario dovessero cessare le condizioni che hanno dato luogo al diritto del buono sociale (ricovero definitivo in struttura, decesso, cessazione contratto con l assistente familiare, non rispetto del PAI sottoscritto, ecc.) si procederà a revocare il beneficio dal giorno successivo al verificarsi

dell evento. In tal caso l ufficio di piano procederà ad identificare i nuovi beneficiari facendo scorrere la graduatoria. Le risorse economiche destinate alle misure del presente bando saranno ripartire tra i diversi interventi secondo quanto stabilito dalla DGR 7856/2018, prevedendo la possibilità di rimodulare le assegnazioni delle risorse economiche disponibili sulla base delle effettive richieste, pertanto gli interventi di cui al presente bando saranno erogati ai richiedenti per n. 10 mesi o sino ad esaurimento delle risorse e comunque non oltre il 30 APRILE 2019. Art. 8 - ENTITÀ DEL BUONO SOCIALE ED EROGAZIONE Il buono sociale mensile è pari a: 300,00 per 10 mensilità (dal 1 maggio 2018 a 28 febbraio 2019) per compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare (autosoddisfacimento), 300,00 per 10 mensilità (dal 1 maggio 2018 al 28 febbraio 2019) per compensare le prestazioni di assistenza assicurate da assistente familiare impiegato con regolare contratto- n. ore previste inferiori a 25 ore settimanali, con un minimo di 12 ore settimanali, 400,00 per 10 mensilità (dal 1 maggio 2018 al 28 febbraio 2019) per compensare le prestazioni di assistenza assicurate da assistente familiare impiegato con regolare contratto n. ore previste uguali o superiori a 25 ore settimanali. In caso di frequenza di unità di offerta semiresidenziali sociosanitarie o sociali l importo del buono è ridotto ad un importo pari ad 150,00 mensili in ragione della frequenza di dette unità di offerta da erogare per il periodo compreso tra maggio 2018 e febbraio 2019. Art. 9 - REVOCA DEL BUONO SOCIALE Il beneficiario/familiare ha l obbligo di comunicare tempestivamente al servizio sociale comunale ogni variazione che comporti la revoca/sospensione o ridimensionamento della misura. Il finanziamento degli interventi regolati dal presente bando saranno revocati in seguito a: Modifica o perdita dei requisiti e delle condizioni che hanno consentito l accesso al beneficio; Cambio di residenza del beneficiario in altro Comune al di fuori dell ambito distrettuale; Cessazione del contratto di lavoro dell assistente familiare regolarmente assunto; Mancato rispetto del progetto PAI concordato a seguito di valutazione dell Assistente sociale; Sottoscrizione di dichiarazioni false e/o inattendibili; Decesso del beneficiario; Ricovero definitivo in struttura. Il buono sociale verrà invece sospeso per i periodi di ricovero in strutture sociosanitarie per riabilitazioni o periodi di sollievo. Nel caso di ricovero ospedaliero il buono verrà sospeso qualora detta degenza superi i 30 giorni, in tal caso la sospensione decorrerà dal trentunesimo giorno di ricovero e il buono mensile potrà subire un riduzione commisurata ai giorni di effettiva presenza al domicilio.

Art. 10 MONITORAGGIO Sono previsti momenti di verifica e monitoraggio da parte del Servizio Sociale professionale dell Ambito territoriale, relativamente alla compiuta attuazione del PAI per valutarne l efficacia e da parte dell ufficio amministrativo per verificare la permanenza dei requisiti oggettivi. Qualora, nel corso delle verifiche, emerga che il buono sociale non è utilizzato per le finalità contenute nel PAI congiuntamente sottoscritto con il beneficiario e/o i famigliari, la misura sarà revocata. Ai beneficiari del buono sociale mensile finalizzato ad assicurare le prestazioni di assistente familiare sarà costantemente verificata la continuità dei contratti di assunzione da parte dell ufficio amministrativo del Piano di Zona. Art. 11 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi del D.Lgs 196/2003 i dati personali raccolti con le domande presentate ai sensi del presente bando saranno saranno trattati ed utilizzati nell ambito del procedimento per l erogazione dell intervento secondo quanto previsto dalla normativa. Art. 12 INFORMAZIONI Per ogni ulteriore informazione, gli interessati possono rivolgersi presso l dell Ambito di Corteolona Via Garibaldi, 6 a Corteolona e Genzone nei seguenti giorni e orari: - lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 - martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 oppure contattare il seguente numero 0382/978421 (Isabella Curti) Il presente bando è consultabile sul sito internet www.pianodizonacorteolona.it e sui siti web dei rispettivi comuni di residenza. Per eventuali informazioni contattare l dell Ambito di Corteolona al seguente numero telefonico: 0382 978421