IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI ENTE PER L EROGAZIONE DEL FONDO PER I TRATTAMENTI ACCESSORI DEL PERSONALE ANNO 2017

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retribuzione accessoria Eventuali osservazioni ============= La Relazione della Performance è stata validata dall OIV ai sensi dell articolo 14, comma

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IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI ENTE PER L EROGAZIONE DEL FONDO PER I TRATTAMENTI ACCESSORI DEL PERSONALE ANNO 2017 RELAZIONE ILLUSTRATIVA (art.40, comma 3-sexies, D.LGS. 165/2001) 1

PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI ENTE PER L EROGAZIONE DEL FONDO PER I TRATTAMENTI ACCESSORI DEL PERSONALE La disciplina di riferimento per la formulazione del contratto integrativo di ente, è costituita, dal D.Lgs. 165/2001 in materia di contrattazione e trattamento accessorio del personale del Pubblico Impiego, dai CCNL 1998-2001, CCNL 2002-2005 e CCNL 2006-2009, riferito al personale degli Enti Pubblici Non Economici, nonché dalle disposizioni in materia di risorse per la costituzione del fondo per i trattamenti accessori disposte dal D.L. 112/2008 convertito, nella L. 133/2008 (art. 67 c.5) e D.L. 78/2010, convertito nella L. 122/2010 (art.9 c.2 bis), dalla L.147/2013 (art.1 c.453-456), dalla L.190/2014 (art.1 commi dal 254 al 256) e dal D.lgs.n.75/2017 (art.23). Sulla base delle predette disposizioni, la Delegazione di parte pubblica dell Automobile Club Treviso e le Organizzazioni Sindacali del personale in servizio, oltre al rappresentante della RSU interna, hanno concordato, il 20.10.2017, sull intesa inerente l ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo per il 2017, che, accompagnata dalla Relazione illustrativa e da quella tecnico finanziaria, è sottoposta alla certificazione dell Organo di controllo interno. La presente Relazione illustrativa, nel rispetto delle previsioni normative di cui all art. 40, comma 3- sexies del D.LGS 165/20001, è formalizzata e strutturata utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili, tramite i rispettivi siti istituzionali dal Ministero dell Economia e delle finanze, di intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica ed, in particolare, mutuando gli indirizzi della Circolare n. 25 del 19 luglio 2012 del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. 2

STRUTTURA DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. Modulo 1: Illustrazione degli aspetti procedurali e sintetici del contenuto del contratto 2. Modulo 2: Illustrazione dell articolato del contratto e relativa attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale, modalità di utilizzo delle risorse accessorie risultati attesi altre informazioni utili. MODULO 1: Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto e autodichiarazione relative agli adempimenti della legge. Ipotesi di contratto 20.10.2017 Data di sottoscrizione Contratto 27. 10.2017 Periodo temporale di vigenza 01.01.2017 31.12.2017 Composizione della delegazione trattante Soggetti destinatari Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Rispetto dell iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione Intervento dell Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Direzione Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): CGIL-FLFP RSU Firmatarie dell accordo: CGIL-FLFP (rappresentante il 100% del personale) Personale non dirigente a) costituzione di un fondo unico di Ente per i trattamenti accessori del personale. b) Incentivazione della produttività e del miglioramento della qualità dei servizi c) Finanziamento degli sviluppi orizzontali del personale d) Compensi per compiti che comportano specifiche responsabilità, rischi e disagi e) Attribuzione incarichi di posizione organizzativa f) Remunerazione delle prestazioni per lavoro straordinario g) Finanziamento TFR È stata acquisita la certificazione dell Organo di controllo interno in data 26.10.2017 L Organo di controllo interno non ha effettuato rilievi. Il Piano della Performance per il triennio 2017-2019 è stato redatto dall Automobile Club d Italia, ai sensi dell art.10, comma 1, lettera a) del d.lgs. 150/2009, tenendo conto delle disposizioni emanate dalla CIVIT (ora A.N.A.C) con delibera n.11/2013, che prevedono la redazione di un unico Piano programmatico riguardante sia l Automobile Club d Italia (ACI), Ente Federante, che gli Automobile Clubs provinciali (AA.CC), Enti federati. Anche in merito al Piano Triennale per la Traparenza e l Integrità 2017-2019, si precisa che, a seguito della citata Delibera CIVIT n.11/2013, in considerazione della particolare struttura e natura dell ACI e degli AA.CC. territoriali, è stata stabilita la redazione di un unico Piano da parte della Sede Centrale (ACI), con valore di legge ex D.lgs. 150/2009 per tutta la federazione, a valere quindi sia per ACI che per gli AA.CC. E stato assolto l obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell art.11 e comma 4 dell art.55 del d.lgs.150/2009 Eventuali osservazioni : Nessuna 3

MODULO 2 : Illustrazione dell articolato del contratto e relativa attestazione della compatibilità con i vincoli derivati da norme di legge e di contratto nazionale modalità di utilizzo delle risorse accessorie risultati attesi altre informazioni utili. 1. Illustrazione dell articolato contrattuale Campo di applicazione Costituzione e distribuzione del fondo unico Disciplina dell indennità di ente Criteri di utilizzo del fondo di ente per i trattamenti accessori del personale Verifica dei risultati Criteri e modalità di erogazione 2. Quadro di sintesi Il fondo per il trattamento accessorio è determinato nell importo complessivo di 29.187,41, ed è utilizzato per finanziare: DESCRIZIONE IMPORTO Compensi diretti ad incentivare la produttività collettiva per il miglioramento dei servizi - art. 32 CCNL 1998/2001: 13.716,67 - qualità 60% - progetto 10% - quantità 30% Compensi per compiti che comportano specifiche responsabilità, rischi e disagi art. 32 c. 2 allinea 5 6.600,00 CCNL 1998/2001 Compensi per prestazioni straordinarie art. 30 CCNL 1998-2001 200,00 Finanziamento degli sviluppi e dei passaggi economici art. 32 c.2 allinea 3 CCNL 1998-2001 3.186,28 Indennità di Ente art. 26 CCNL 2002-2005 2.877,96 Indennità per incarichi di posizione organizzativa Art.16 ss del CCNL 1 ottobre 2007 2.500,00 Accantonamento di cui all art.35 co.4 CCNL 1 ottobre 2007 (TFR) 106,50 TOTALE 29.187,41 3. Effetti abrogativi impliciti Il contratto determina l abrogazione implicita di quanto previsto dal Contratto Collettivo Integrativo 2016. 4. Valorizzazione del merito, ed incentivazione della performance (titolo III del D. Lgs. 150/2009) Il Contratto integrativo di Ente ha recepito le linee guida del titolo III del D.Lgs. 150/2009, in coerenza con il Sistema di misurazione e valutazione della performance adottato dall Automobile Club Treviso.Il conseguimento degli incentivi è stato collegato a specifici obiettivi di settore, a livello quantitativo, e alla qualità del contributo assicurato alla performance dell Ente, mediante utilizzo di un sistema premiante individuale, privo di automatismi e secondo una logica meritocratica. La performance individuale dei dipendenti è strettamente connessa alla performance organizzativa dell Ente. 4

Date le premesse, va comunque precisato che all Ente non si applicano le disposizioni di cui all art. 19 c. 2 e seguenti (differenziazione obbligata della premialità), poiché il numero dei dipendenti in servizio è inferiore a 8 e non sono previsti dirigenti nella pianta organica. 5. Attestazione di coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione Integrativa Il fondo per l anno 2017 è determinato in 3.186,28 ed è costituito da un importo di 1.028,06, destinato a finanziare la progressione economica di un elemento dalla posizione B2 alla posizione B3, avvenuta nell anno 2006, e da 2.158,22 finalizzati a remunerare il passaggio interno nell area C, dalla posizione C1 alla C3, che si è perfezionato con la definizione della procedura concorsuale conclusa nel 2005. Il Contratto collettivo integrativo 2017, non prevede nuove progressioni economiche, in quanto sospese per il triennio 2011 2013, in attuazione dell art. 9 c. 1 e 21 D.L. 78/2010 convertito nella L. 122/2010. 6. Risultati attesi dalla sottoscrizione del CCI in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale In coerenza con il Sistema di misurazione e valutazione della performance adottato dall Automobile Club Treviso, il fondo è destinato ad incentivare e realizzare: a. Produttività collettiva per il miglioramento della qualità dei servizi. b. Progetti di federazione e locali in materia di educazione stradale. c. Obiettivi quantitativi individuali correlati al merito e all impegno in modo selettivo e meritocratico, in relazione alle Aree operative dell Ente. In merito al punto a., emerge un attenzione particolare, all interno della Contrattazione integrativa di Ente, per la produttività ed il miglioramento del livello di qualità dei servizi, che presuppone l intendimento di garantire la remunerazione del conseguimento degli obiettivi di efficienza e di confermare e rafforzare il collegamento tra componenti premiali e prestazioni rese nell assolvimento quotidiano e tempestivo dei compiti, che discendono dal processo lavorativo di cui ciascuna risorsa ha la responsabilità, nell ambito dei seguenti ambiti operativi: 1. Ufficio segreteria e contabilità sede. 2. Coordinamento per servizi al pubblico presso la Sede: ufficio soci e riscossione tasse automobilistiche. 3. Coordinamento attività delegate. Lo specifico progetto di cui al punto b., prevede sia la promozione delle autoscuole a marchio Aci denominate Ready2go, che l organizzazione di corsi e formazione nell ambito della sicurezza stradale. In particolare, si dovranno organizzare tre sessioni destinate ai bambini, così suddivise: 1 modulo: TrasportAci Sicuri; 2 modulo: A Passo Sicuro; 3 modulo: 2 Ruote Sicure. Inoltre, in ambito locale, si dovrà organizzare un corso di sensibilità stradale rivolto a giovani/adulti. La quota del fondo di cui al punto c., destinata al raggiungimento quantitativo di determinati obiettivi, lega l incentivazione, direttamente o indirettamente, agli obiettivi strategici ed operativi dell Amministrazione, così come definiti nel Piano della performance 2017 dell Automobile Club Treviso, ed è suddivisa individualmente, per ciascuna area di competenza, attribuendo specifici target da raggiungere, quali: AREA STRATEGICA OBIETTIVI Ufficio segreteria e contabilità MOL >= 0 Corretta gestione flussi inerenti fatture elettroniche applicazione normativa amministrativo contabile 5

adempimenti obblighi normativa sulla tracciabilità finanziaria a supporto della Direzione gestione di Segreteria dell AC e supporto alla Presidenza e alla Direzione supporto Direzione attività di controllo società collegate/controllate aggiornamento sito web con particolare riguardo alla sezione Trasparenzavalutazione e merito / Amministrazione trasparente Coordinamento per servizi al pubblico presso la Sede: ufficio soci e riscossione tasse automobilistiche produzione tessere associative supporto alla rete delle delegazioni su tematiche commerciali acquisizione informazioni mailing riscossione tasse automobilistiche contratti bollo sicuro Coordinamento attività delegate supporto Direzione attività di controllo delegazioni customer satisfaction Dopo quanto illustrato, si precisa che, attraverso la Contrattazione integrativa, si intende perseguire, quale scopo ulteriore e fondamentale, l ottenimento di sempre migliori standard di qualità nell erogazione dei servizi, secondo i parametri dell accessibilità (fisica e virtuale) ai servizi, tempestività (tempi di risposta alla domanda), trasparenza (accessibilità delle informazioni) ed efficacia (la reale rispondenza del servizio alle richieste dell utente in termini di conformità, affidabilità e competenza, sia attraverso una azione di prevenzione dei rischi aziendali, che attraverso una gestione consapevole degli eventuali richiami). Treviso, 30.10.2017 f.to IL DIRETTORE Dr.Stefano Gardano 6