REGOLAMENTO AUTORIZZAZIONE DI ATTIVITA TEMPORANEE IN DEROGA AI LIMITI ACUSTICI VIGENTI RELAZIONE TECNICA. A cura di:



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COMUNE DI CAMPARADA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA REGOLAMENTO AUTORIZZAZIONE DI ATTIVITA TEMPORANEE IN DEROGA AI LIMITI ACUSTICI VIGENTI RELAZIONE TECNICA A cura di: Studio di Ingegneria Acustica M. Brugola Via Cavour, 14 20851 Lissone (MB) Dott. Ing. Marcello Brugola Tecnico Competente in Acustica Ambientale D.G.R. Lombardia n 3869/98 Dott. Andrea Pagnoni Tecnico Competente in Acustica Ambientale D.G.R. Lombardia n 10587/04 Febbraio 2012

Articolo 1 Campo di applicazione Il presente regolamento disciplina le competenze comunali in materia di inquinamento acustico relativamente alle attività temporanee di seguito individuate: cantieri edili ed assimilabili; cantieri stradali ed assimilabili; manifestazioni quali spettacoli, sagre, feste paesane, mostre, fiere, luna park ed assimilabili, svolte in luogo pubblico o aperto al pubblico; concerti in luogo pubblico o aperto al pubblico non destinati specificatamente a tale attività (sono esclusi teatri, auditorium, discoteche, etc); cinema all aperto; intrattenimenti danzanti o musicali svolti presso pubblici esercizi, strutture ricettive, circoli privati, bar, ristoranti ed assimilati, svolti a supporto dell attività principale autorizzata; pubblicità fonica; l utilizzazione di macchine per l esecuzione di lavori di giardinaggio; l uso di macchine ed attrezzature agricole per l esecuzione dei lavori del terreno, di manutenzione e di operazioni colturali inerenti la conduzione e coltivazione del fondo, la silvicoltura, l allevamento di animali; l uso di cannoncini anti volatili; antifurto. Articolo 2 Definizioni Attività rumorosa temporanea: qualsiasi attività rumorosa che si esaurisce in periodi di tempo limitati o legati ad ubicazioni variabili provvisorie. Sono escluse le attività stagionali. Articolo 3 Autorizzazione in deroga 1. Il Sindaco può autorizzare deroghe temporanee ai limiti di rumorosità definiti dalla vigente normativa in materia, qualora lo richiedano particolari esigenze locali o ragioni di pubblica utilità. Le manifestazioni svolte in deroga, quando organizzate nell ambito della stessa area, devono essere opportunamente distanziate tra loro nel tempo. 2. All interno delle fasce orarie specificate per ciascuna tipologia di attività rumorosa, i limiti di emissione autorizzabili in deroga non devono eccedere, salvo adeguata motivazione, 70 db(a) in periodo diurno (dalle ore 6.00 alle 22.00), 60 db(a) in periodo notturno (dalle ore 22.00 alle 6.00). Le modalità tecniche di misurazione sono specificate nell allegato 1. Piano di classificazione acustica del territorio comunale Allegato 4 Pag. 2 di 9

3. Il provvedimento di autorizzazione deve comunque prescrivere le misure necessarie a ridurre al minimo la molestia a terzi oltre ai limiti temporali e spaziali di validità della deroga. 4. Non sono concesse deroghe alle attività ubicate in aree ubicate nel raggio di 50 metri dagli edifici scolastici quando concomitanti con l orario di svolgimento delle lezioni. Articolo 4 Emergenze Ai cantieri edili o stradali, da attivarsi per il ripristino urgente dell erogazione di servizi pubblici (linee telefoniche ed elettriche, acqua potabile, fognature, gas, ripristino di sistemi viari essenziali, etc.) ovvero in situazioni di pericolo per l incolumità della popolazione, di pericolo immediato per l ambiente ed il territorio, è concessa autorizzazione tacita in deroga agli orari, ai limiti massimi di rumorosità ed agli adempimenti amministrativi previsti dal presente regolamento. Articolo 5 Spettacoli, manifestazioni, attività rumorose a carattere temporaneo, ovvero mobile ovvero all aperto 1. Gli spettacoli, le manifestazioni, le attività rumorose a carattere temporaneo, ovvero mobile ovvero all aperto (compresi concerti, sagre, feste paesane, mostre, fiere, luna park, cinema all aperto ed assimilabili) sono soggetti a preventiva comunicazione al Sindaco, da inoltrare almeno 30 giorni prima della data di inizio, corredata da un elenco di tutti gli accorgimenti tecnici e procedurali che saranno adottati per limitare il disturbo. La manifestazione si intende tacitamente autorizzata se non è comunicato il diniego con provvedimento motivato dal Sindaco (silenzio assenso) entro 15 giorni dalla data di presentazione della richiesta; resta salva la facoltà di rilascio successivo da parte del Sindaco dell autorizzazione con eventuali prescrizioni. 2. Se per le attività di cui al comma 1 il soggetto interessato prevede il superamento dei limiti acustici fissati per la zona stessa, il Sindaco, su specifica istanza, può concedere autorizzazione in deroga. Non possono essere concesse deroghe ai limiti per oltre 30 giorni nel corso dell anno all interno della stessa area, anche se riferite a sorgenti ed eventi diversi tra loro. Non si applicano il limite differenziale e le penalizzazioni previste per la presenza di componenti tonali, componenti tonali in bassa frequenza, componenti impulsive. 3. La richiesta di autorizzazione in deroga di cui al comma 2 (si veda allegato 2) deve essere presentata almeno 30 giorni prima della data di inizio dell attività; alla richiesta deve essere allegata una relazione descrittiva, riportante le seguenti informazioni: - durata della manifestazione e la sua articolazione temporale; - elenco delle macchine e degli impianti che saranno utilizzati; - una pianta dettagliata ed aggiornata dell area interessata con l identificazione degli edifici di civile abitazione potenzialmente disturbati; - elenco degli accorgimenti tecnici e procedurali che saranno adottati per limitare il disturbo e la descrizione delle modalità di realizzazione; - stima dei livelli di rumore che saranno raggiunti nel corso della manifestazione e loro durata nel tempo con riferimento alle singole attività; Piano di classificazione acustica del territorio comunale Allegato 4 Pag. 3 di 9

- specificazione dei limiti in deroga richiesti e loro motivazione, per ognuna delle attività previste. Il Sindaco rilascia l autorizzazione in deroga ai limiti, agli orari fissati, entro 25 giorni dalla data di presentazione della richiesta da parte dell interessato. 4. La relazione descrittiva di cui al comma 3 deve essere redatta da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale ai sensi delle norme vigenti se è verificata anche solo una delle seguenti condizioni: l area interessata dalla manifestazione è diversa dalle aree individuate dal Piano di Classificazione Acustica del territorio comunale per lo svolgimento di spettacoli, manifestazioni, attività rumorose carattere temporaneo, ovvero mobile ovvero all aperto; la manifestazione si estende su tre o più giornate; l orario previsto di fine manifestazione (compreso il deflusso di pubblico) eccede le ore 24.00. Articolo 6 Intrattenimenti danzanti o musicali svolti presso pubblici esercizi, strutture ricettive, circoli privati, bar, ristoranti ed assimilati, svolti a supporto dell attività principale autorizzata. 1. Le attività quali intrattenimenti danzanti o musicali svolti presso pubblici esercizi, strutture ricettive, circoli privati, bar, ristoranti ed assimilati, svolti a supporto dell attività principale autorizzata sono considerate a carattere temporaneo quando non esercitate per più di 20 giornate annue e con una frequenza settimanale non superiore a 2 giorni. 2. A tali attività si applicano le stesse prescrizioni previste per gli spettacoli, le manifestazioni, le attività rumorose a carattere temporaneo, ovvero mobile ovvero all aperto (articolo 5). Articolo 7 Cantieri edili, cantieri stradali ed assimilabili 1. Per l utilizzazione di macchine o attrezzature rumorose per attività di cantieri edili, stradali o assimilabili dovrà in ogni caso essere richiesta dall interessato autorizzazione al Sindaco, almeno 30 giorni prima dell inizio. 2. L attivazione di macchine o attrezzature rumorose per attività di cantieri edili, stradali o assimilabili dovrà svolgersi dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 18.00, con l esclusione della domenica, salvo deroga motivata; le macchine e gli impianti dovranno essere collocati in postazioni che possano limitare al meglio la rumorosità verso i soggetti che possano essere disturbati; per l uso di attrezzature manuali, non specificatamente regolamentato dalla normativa nazionale, dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti e comportamenti tali da minimizzare l emissione sonora derivante dal loro uso. 3. Se per le attività di cui ai commi 1 e 2 il soggetto interessato prevede il superamento dei limiti acustici fissati per la zona stessa, il Sindaco, su specifica istanza, può concedere autorizzazione in deroga. Non si applicano il limite differenziale e le penalizzazioni previste per la presenza di componenti tonali, componenti tonali in bassa frequenza, componenti impulsive. 4. La richiesta di autorizzazione in deroga di cui al comma 3 (si veda allegato 3) deve essere presentata almeno 30 giorni prima della data di inizio dell attività; alla richiesta deve essere allegata una relazione descrittiva, riportante le seguenti informazioni: Piano di classificazione acustica del territorio comunale Allegato 4 Pag. 4 di 9

- durata del cantiere e sua articolazione temporale; - elenco delle macchine e degli impianti che saranno utilizzati, specificando quelli per i quali la normativa nazionale prevede l obbligo della certificazione acustica (D.Lgs. 262/2002); - una pianta dettagliata ed aggiornata dell area interessata con l identificazione degli edifici di civile abitazione potenzialmente disturbati; - elenco degli accorgimenti tecnici e procedurali che saranno adottati per limitare il disturbo e la descrizione delle modalità di realizzazione; - stima dei livelli di rumore che saranno raggiunti nel corso delle attività e loro durata nel tempo; - specificazione dei limiti in deroga richiesti e loro motivazione, per ognuna delle attività previste. Il Sindaco rilascia l autorizzazione in deroga ai limiti, agli orari fissati, entro 25 giorni dalla data di presentazione della richiesta da parte dell interessato. 5. La relazione descrittiva di cui al comma 4 deve essere redatta da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale, fatto salvo il caso di cantieri edili di piccole dimensioni, ossia per attività di manutenzione straordinaria. Articolo 8 Altre attività rumorose temporanee 1. MACCHINE DA GIARDINO: L uso in deroga ai limiti di emissione acustica previsti dalla vigente normativa per le apparecchiature ed attrezzature utilizzate per la manutenzione dei giardini entro i centri abitati, quali tosaerba a motore, tosaerba semoventi, motoseghe, decespugliatori, tagliasiepi, biotrituratori, aspiratori e soffiatori di foglie, potatrici e simili, è consentito nei giorni feriali dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 20.00; giornate prefestive: l uso è consentito dalle ore 08.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 20.00; giornate festive: l uso è consentito dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 20.00. Le apparecchiature e gli attrezzi devono essere conformi alle specifiche disposizioni normative nazionali e comunitarie sulle emissioni sonore e devono comunque essere utilizzati in modo da limitare l inquinamento acustico nelle aree adiacenti. 2. MACCHINE AGRICOLE: Le attività agricole a carattere temporaneo e stagionale svolte con macchinari mobili che rispettano le norme tecniche di omologazione di prodotto si intendono in ogni caso autorizzate, ossia non necessitano di un provvedimento espresso di autorizzazione e non sono quindi tenute a presentare comunicazione delle date di svolgimento di particolari attività. L uso di macchine ed attrezzature agricole per l esecuzione dei lavori del terreno, di manutenzione e di operazioni colturali inerenti la conduzione e coltivazione del fondo, la silvicoltura e l allevamento di animali è consentito per l intero periodo diurno (dalle ore 6.00 alle 22.00). 3. CANNONCINI ANTI VOLATILI: L uso in deroga ai limiti di emissione acustica previsti dalla vigente normativa per i dispositivi di dispersione dei volatili nei terreni coltivati, ai fini della protezione delle produzioni agricole, è consentita dalle ore 6.00 alle ore 22.00, con cadenza di sparo non minore di 6 minuti e ad una distanza non minore di metri 100 dalle abitazioni. 4. ALLARMI ANTIFURTO: I sistemi di allarme acustico antifurto installati a tutela di civili abitazioni, insediamenti produttivi, attività di servizio, attività commerciali, pubblici esercizi, devono essere dotati di dispositivo temporizzatore che ne limiti l emissione sonora ad un massimo di 15 minuti; il riarmo del sistema deve essere eseguito manualmente. Piano di classificazione acustica del territorio comunale Allegato 4 Pag. 5 di 9

5. PUBBLICITA FONICA: La pubblicità fonica entro i centri abitati è consentita unicamente in forma itinerante nei giorni feriali, dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, con il limite di 80 db(a) misurati ad una altezza di mt 1,50 da terra, a macchina ferma, motore acceso al minimo, a mt. 2.00 dal mezzo, al bordo strada; non si applica il limite differenziale. Il numero di passaggi consentiti al giorno sulla stessa strada non deve essere superiore a 3. La pubblicità fonica non è consentita nel raggio di 100 metri da scuole. La pubblicità fonica deve essere specificatamente autorizzata dal Corpo di Polizia Municipale, previa richiesta di autorizzazione da presentare almeno 30 giorni prima della data di inizio. Articolo 9 Ordinanze 1. Il Sindaco, ai fini della tutela della salute pubblica, può disporre con ordinanza motivata particolari prescrizioni finalizzate al ricorso di speciali forme di abbattimento o contenimento delle emissioni acustiche per le attività di cui al presente regolamento. 2. Il Sindaco può inoltre disporre con ordinanza motivata limiti di orario e di emissione per l esercizio di attività rumorose temporanee non specificatamente considerate nel presente regolamento. Piano di classificazione acustica del territorio comunale Allegato 4 Pag. 6 di 9

ALLEGATO 1 MODALITA TECNICHE DI MISURAZIONE Le misurazioni dovranno essere eseguite conformemente alle norme tecniche vigenti in materia (Decreto del Ministero dell Ambiente del 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e misurazione dell inquinamento acustico ). Tempi di misura. Il tempo di misura minimo deve essere pari ad almeno 15 minuti, ad eccezione dei cantieri edili, stradali ed assimilabili, per i quali il tempo di misura deve essere portato a 30 minuti. Limiti di emissione. I limiti di emissione in deroga devono essere sempre considerati come limiti di emissione dell attività nel suo complesso, intesa come sorgente unica, misurati in facciata degli edifici in corrispondenza dei recettori più disturbati o più vicini. Il parametro di valutazione e di riferimento per i limiti di emissione riportati nel presente regolamento è costituito dal livello equivalente di pressione sonora ponderato A, come definito dal Decreto del Ministero dell Ambiente del 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e misurazione dell inquinamento acustico. Piano di classificazione acustica del territorio comunale Allegato 4 Pag. 7 di 9

ALLEGATO 2 Modulistica Domanda di autorizzazione in deroga per attività rumorosa temporanea con l impiego di macchinari o impianti rumorosi AL SINDACO DEL COMUNE DI CAMPARADA Il sottoscritto In qualità di: titolare/legale rapp.te/altro Della ditta/associazione Sede legale CHIEDE l autorizzazione per lo svolgimento della seguente attività rumorosa temporanea con l impiego di macchinari o impianti rumorosi, ai sensi del regolamento di autorizzazione di attività temporanee in deroga ai limiti acustici vigenti: ubicazione dell attività temporanea periodo di svolgimento dell attività A tal fine, si allega una relazione descrittiva, riportante le seguenti informazioni: - durata della manifestazione e la sua articolazione temporale; - elenco delle macchine e degli impianti che saranno utilizzati; - una pianta dettagliata ed aggiornata dell area interessata con l identificazione degli edifici di civile abitazione potenzialmente disturbati; - elenco degli accorgimenti tecnici e procedurali che saranno adottati per limitare il disturbo e la descrizione delle modalità di realizzazione; - stima dei livelli di rumore che saranno raggiunti nel corso della manifestazione e loro durata nel tempo con riferimento alle singole attività; - specificazione dei limiti in deroga richiesti e loro motivazione, per ognuna delle attività previste. Il sottoscritto, consapevole delle sanzioni previste agli artt. 75/76 del DPR n. 445/2000, in caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, dichiara che quanto riportato nella presente domanda e nella documentazione allegata corrisponde a verità. Data firma Piano di classificazione acustica del territorio comunale Allegato 4 Pag. 8 di 9

ALLEGATO 3 Modulistica Domanda di autorizzazione in deroga per cantieri edili, stradali ed assimilabili quali attività rumorosa temporanea AL SINDACO DEL COMUNE DI CAMPARADA Il sottoscritto In qualità di: titolare/legale rapp.te/altro Della ditta/associazione Sede legale CHIEDE l autorizzazione per lo svolgimento della seguente attività rumorosa temporanea con l impiego di macchinari o impianti rumorosi, ai sensi del regolamento di autorizzazione di attività temporanee in deroga ai limiti acustici vigenti: cantiere edile con durata prevista di giorni ubicazione cantiere stradale con durata prevista di giorni ubicazione data di inizio attività orario giornaliero A tal fine, si allega una relazione descrittiva, riportante le seguenti informazioni: - durata del cantiere e sua articolazione temporale; - elenco delle macchine che saranno utilizzate e per le quali la normativa nazionale prevede l obbligo della certificazione acustica (D.Lgs. 262/2002); - una pianta dettagliata ed aggiornata dell area interessata con l identificazione degli edifici di civile abitazione potenzialmente disturbati; - elenco degli accorgimenti tecnici e procedurali che saranno adottati per limitare il disturbo e la descrizione delle modalità di realizzazione; - stima dei livelli di rumore che saranno raggiunti nel corso delle attività e loro durata nel tempo; - specificazione dei limiti in deroga richiesti e loro motivazione, per ognuna delle attività previste. Il sottoscritto consapevole delle sanzioni previste agli artt. 75/76 del DPR n. 445/2000, in caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, dichiara che quanto riportato nella presente domanda e nella documentazione allegata corrisponde a verità. Data firma Piano di classificazione acustica del territorio comunale Allegato 4 Pag. 9 di 9