Bova Marina e Palizzi Ritornando verso la costa, non si può non fare un tuffo nelle limpide acque di Bova Marina e visitare l affascinante promontorio della Madonna del mare, da dove si gode un panorama davvero mozzafiato. Inoltre, sempre a Bova Marina, recentissimi scavi archeologi hanno dato alla luce la seconda più antica Sinagoga dell occidente dopo quella di Ostia (risalente al primo secolo dopo Cristo), essendo stata datata tra il IV ed il VI secolo d.c Madonna del mare Ad oggi, sono stati scavati due siti greci di epoca classica: Umbro Sito Greco, indagato negli anni 1999-2005, è una fattoria di epoca classica (ca. V-IV sec. a.c.), sospesa su un piccolo rilievo roccioso situato a 4 km dalla costa. Synagogu e Un frammento del mosaico con la decorazione geometrico del cd. nodo di Salomone. Umbro è un esempio ben conservato delle piccole fattorie rurali che sono state identificate in gran numero grazie alle indagini archeologiche compiute nei territori occupati dai greci in epoca arcaica e classica. Il sito di Umbro è stato scavato tra il 2000 e il 2005. A San Salvatore, dove si scava dal 2005, si indaga su un piccolo sito fortificato collocato nell entroterra, sulla cima di un monte. Il sito, edificato nel periodo arcaico (ca. VI sec. a.c.) e distrutto in epoca classica (ca. V sec. a.c.), fu probabilmente utilizzato come base per lo sfruttamento delle risorse economiche dell Aspromonte, benché abbia avuto anche una dimensione militare e rituale. Oggi, questi resti, insieme a quelli dell'epoca magno-greca e di altri periodi, trovati nella stessa area e nei territori di Bova e Bova Marina, fanno parte del parco archeologico Archeoderi. Il parco, appena inaugurato, rappresenta un vero e proprio viaggio tra i periodi storici e le civiltà che hanno influenzato e che si sono succedute in questa zona. In pratica, novemila anni di storia racchiusi in un'unica struttura, un incontro di culture alle porte del Mediterraneo. Poco distante da Promontorio d'ercole, ossia da Capo Spartivento, lungo l asse della SS 106 si trova Spropoli, piccolo centro abitato in via di sviluppo. Conosciuto dai cultori del folklore come "il paese dalle colline marmose nella valle degli oleandri", ha spiaggia e mare davvero incantevoli. Percorrendo la SS. 106, verso Reggio Calabria, si incontra Palizzi Marina, che si estende sul mar Ionio con una spiaggia di circa 7 chilometri. Oltre alla Torre Palizzi o Mozza, costruita nel 1595, Palizzi Marina presenta un area di grandissimo interesse archeologico dove si possono ammirare i resti di una Villa Romana del IV sec. A.C.
Palizzi M.na Gelsomini Bay Da Palizzi Marina si può risalire verso le colline sovrastanti e percorrendo 11 Km di una tortuosa e stretta strada si giunge a Palizzi (272 m s.l.m.), paese caratteristico adagiato su uno sperone di roccia. Palizzi Le vie del borgo Il paese, abitato certamente già in età medievale e che conobbe la dominazione di molti feudatari, si presenta come un centro urbano quasi incontaminato, costituito da case di impianto medievale, sovrastato da una gigantesca rocca dove sorge il castello ancora discretamente conservato. Immerse nel centro abitato, che presenta numerosi scorci architettonici e paesaggistici di un certo interesse, si trovano la Chiesa protopapale di Sant Anna, la Principale Chiesa della Terra di Palizzi; la Chiesa della Madonna del Carmine extra moenia, fondata prima del 1573; la Chiesa di S. Sebastiano, la Chiesa di San Francesco e la Chiesa del SS. Redentore. Percorrendo 9 km ancora verso le montagne, in direzione nord-est vi è la frazione Pietrappennata (m 673), piccolo paese incastonato in pieno paesaggio montano. Qui, in contrada Alica, si trovano i resti di una antica Abbazia Basiliana che era sotto il titolo di S. Maria della Lica o di Alìca. Il nome Alica deriva probabilmente dalla presenza nella zona di un tempio dedicato ad Apollo Licio che i Basiliani trasformarono in Abbazia. All interno della chiesa è custodita una statua di pregevole fattura a mezzo busto della Madonna della Alica sicuramente cinquecentesca e una campana datata 1626. Pietrapennata
Bova Marina e Palizzi: Returning to the coast, it s impossible not take a dipin the clear waters of Bova Marina and visit the charming hill of Our Lady of the sea, which boats a truly breathtaking panorama. Bova by nigh t View of the hill Also at Bova M.na, recent archaeological excavations have given birth to the second oldest synagogue in the West after Ostia (first century AD), having been dated between the fourth and sixth centuries AD. To date, have been excavated two Classical Greek sites. The Umbro Greek site, excavated 1999-2005, revealed a Classical (5th-4th c. BC) farmhouse perched on a small, sloping bedrock outcrop 4 km in land from the coast. The Umbro Greek site is a well-preserved example of the small rural farmhouse sites typical of those found by archaeological surveys throughout the archaic and classical Greek world. The Umbro Greek site was excavated between 2000 and 2005.. Photos 1,2: Some of the material culture found in Classical Greek excavations At San Salvatore (where excavations ongoing since 2005), investigates a small fortified site located on a mountain peak far inland; the site, constructed in the Archaic period (6th c. BC) and destroyed in the Classical period (5th c. BC), was probably used principally as a base for exploiting the economic resources of the Aspromonte mountains, though it also had a ritual and military dimension. Today these remains, along with those of Magna Grecia era and others periods, found in the same area and in the territories of Bova and Bova Marina, part of the Archaeological park Archeoderi (by the name of Contrada Deri) Oleandro s Flowers
Not far from the Ercole Promontory, that is Capo Spartivento, along the axle of the S.S.106 there is Spropoli, a small developing populated centre. Known by the folklore conoisseurs as the village by the marble hills in the oleanders valley, has really beautiful beaches and sea. Photos 1,2,3 : Spropoli 1. 2. 3. Tuna Following the S.S.106, towards Reggio Calabria, there is Palizzi Marina, which spreads on to the Ionian sea with a beach long around 7km. Apart from the Palizzi Tower also known as Mozza, built in 1595, Palizzi Marina presents an archeological area of great interest, where is possible to admire the ruins of a Roman villa of the IV century B.C. From Palizzi Marina is possible to go back up toward the ovewrlooking hills and, following 11km of a twisting and narrow road we come to Palizzi (272 mt a.s.l.). Palizzi The Castle in Palizzi The village, that was certainly already populated in the Middle Ages, presents itself as an almost untouched urban centre, constructed with houses of Middle Ages system, with a gigantic rock overhanging on it, where a quite well preserved castle still stands. Inside the populated area there are the St.Anna protopapale church, the most important Chiesa of the Terra Palizzi; the Madonna del Carmine extra moenia s church, firstly founded in 1573; St. Sebastiano s church, St. Francesco s church and SS. Redentore s church.. View along SS 106
Bell tower and dome S.Anna s Church - Palizzi Following 9km more towards the mountains in a north-east direction, there is the area of Pietrapennata (673 mt), small town set in a real mountain landscape. Here, in the Alica zone, there are ruins of an ancient Basilean Abbey that was under the name of St. Maria della Lica or Alica. Inside it is kept a half-lenght precious statue of the Madonna della Alica of around 500, and a church bell dated 1626.