Statistiche contenzioso tributario. Determinazione del numero di giudici necessario al buon andamento della giustizia tributaria (a cura di Mario Piscitello). Regione RICORSI PENDENTI: distribuzione per anno di presentazione anni precedenti anno 2001 anno 2002 anno 2003 PIEMONTE 3.572 2.430 6.619 2.367 VAL D'AOSTA 5 50 145 63 LOMBARDIA 14.957 4.150 19.238 6.848 TRENTO PROV. AUT. 97 100 1.144 262 VENETO 10.368 1.627 7.582 2.772 FRIULI 1.316 536 1.827 807 LIGURIA 13.172 3.391 9.506 2.009 EMILIA ROMAGNA 29.061 5.343 9.154 3.384 TOSCANA 6.745 4.684 11.935 4.021 UMBRIA 95 101 1.552 795 MARCHE 2.034 1.768 4.308 1.821 LAZIO 84.895 29.435 38.572 5.623 ABRUZZO 140 304 3.068 1.309 MOLISE 3.008 1.847 1.890 290 CAMPANIA 19.240 16.365 30.010 10.272 PUGLIA 71.546 11.231 17.284 5.708 BASILICATA 106 276 1.741 542 CALABRIA 45.475 7.429 11.624 3.093 SICILIA 44.141 19.384 29.474 6.774 SARDEGNA 3.841 2.169 3.253 1.485 BOLZANO PROV. AUT. 70 17 205 139 Totali 353.884 112.637 210.131 60.384 RICORSI PERVENUTI Regione anno 2001 anno 2002 anno 2003 PIEMONTE 11.676 11.434 5.203 VAL D'AOSTA 427 258 182 LOMBARDIA 33.330 34.194 18.882 TRENTO PROV. AUT. 1.259 1.677 485 VENETO 13.706 12.939 6.764 FRIULI 5.257 3.617 3.636 LIGURIA 9.127 12.070 5.300 EMILIA ROMAGNA 14.926 13.288 7.719 TOSCANA 17.569 15.749 8.310 UMBRIA 3.745 3.169 1.807 MARCHE 5.529 6.580 3.655 LAZIO 46.535 42.096 24.191 ABRUZZO 5.780 4.991 2.872 MOLISE 2.523 2.156 845 CAMPANIA 47.762 45.820 36.051 PUGLIA 23.062 21.283 14.608
BASILICATA 3.499 3.483 1.398 CALABRIA 11.555 13.060 7.090 SICILIA 34.172 33.786 15.544 SARDEGNA 7.102 5.815 3.274 BOLZANO PROV. AUT. 590 595 429 Totali 299.131 288.067 168.245 RICORSI DEFINITI Regione anno 2001 anno 2002 anno 2003 PIEMONTE 15.333 13.323 6.615 VAL D'AOSTA 468 297 157 LOMBARDIA 42.198 39.068 25.328 TRENTO PROV. AUT. 1.136 1.316 941 VENETO 24.536 22.913 15.780 FRIULI 9.351 4.961 2.001 LIGURIA 19.652 17.151 12.313 EMILIA ROMAGNA 35.286 32.529 24.985 TOSCANA 19.749 21.274 13.620 UMBRIA 9.890 3.873 2.115 MARCHE 8.617 6.997 4.424 LAZIO 71.938 73.606 60.351 ABRUZZO 7.096 5.243 2.871 MOLISE 3.424 4.016 3.508 CAMPANIA 72.685 75.897 50.998 PUGLIA 44.422 38.331 34.261 BASILICATA 3.811 3.554 1.214 CALABRIA 12.677 15.458 9.804 SICILIA 43.182 38.812 25.841 SARDEGNA 11.558 10.365 6.178 BOLZANO PROV. AUT. 629 544 350 Totali 457.638 429.45 303.655 APPELLI PENDENTI: distribuzione per anno di presentazione Regione anni precedenti anno 2001 anno 2002 anno 2003 TORINO 700 59 802 988 AOSTA 1 0 18 16 MILANO 19.578 3.990 6.307 4.766 BOLZANO II GRADO 37 1 36 102 TRENTO II GRADO 7 4 66 163 VENEZIA 310 336 2.257 1.257 TRIESTE 1.554 950 3.678 508 GENOVA 356 111 1.091 798 BOLOGNA 970 1.437 2.563 1.577 FIRENZE 386 248 1.446 1.390
PERUGIA 50 32 ANCONA 112 129 2.858 1.105 517 932 ROMA 297 141 3.271 4.195 L'AQUILA 64 24 244 490 CAMPOBASSO 48 80 320 350 NAPOLI 946 601 4.600 5.206 BARI 10.502 2.503 3.062 1.873 CATANZARO 11.277 632 1.005 755 POTENZA 35 19 732 560 PALERMO 2.183 3.328 4.297 3.023 CAGLIARI 1.409 632 794 498 Totali 50.822 15.157 40.552 29.964 APPELLI PERVENUTI Capoluoghi anno 2001 anno 2002 anno 2003 TORINO 2.218 2.301 1.331 AOSTA 118 77 27 MILANO 7.379 7.602 5.280 BOLZANO II GRADO 154 111 166 TRENTO II GRADO 313 250 206 VENEZIA 2.829 3.441 1.609 TRIESTE 1.009 966 467 GENOVA 1.722 1.877 1.011 BOLOGNA 4.069 3.713 1.973 FIRENZE 3.775 3.277 2.134 PERUGIA 4.951 4.431 580 ANCONA 1.392 1.570 1.132 ROMA 7.144 7.989 5.610 L'AQUILA 2.400 2.182 886 CAMPOBASSO 857 359 370 NAPOLI 13.861 13.424 7.257 BARI 2.954 3.435 1.981 CATANZARO 1.149 1.216 824 POTENZA 1.031 1.214 621 PALERMO 5.361 5.560 3.127 CAGLIARI 885 862 552 Totali 65.571 65.857 37.144 APPELLI DEFINITI Province anno 2001 anno 2002 anno 2003 TORINO 2.559 2.305 835 AOSTA 189 226 22 MILANO 20.423 11.903 4.022 BOLZANO II GRADO 130 131 66
TRENTO II GRADO 331 318 70 VENEZIA 3.811 3.563 1.168 TRIESTE 1.717 1.457 1.819 GENOVA 2.056 1.524 708 BOLOGNA 7.499 6.365 2.388 FIRENZE 5.623 3.783 1.682 PERUGIA 1.900 4.219 1.996 ANCONA 1.194 1.111 455 ROMA 7.077 6.387 3.235 L'AQUILA 2.256 2.324 837 CAMPOBASSO 545 722 146 NAPOLI 20.941 22.187 10.134 BARI 902 2.575 2.327 CATANZARO 2.662 2.636 1.535 POTENZA 1.287 784 137 PALERMO 7.252 5.804 2.338 CAGLIARI 1.709 1.565 841 Totali 92.063 81.889 36.761 Questi dati sono pubblicati sul sito Internet del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria. Nel triennio 2001/2003 sono stati presentati alle Commissioni provinciali n. 755.443 ricorsi (con una media annua di 251.814 ricorsi) e alle Commissioni regionali n. 168.582 appelli (con una media annua di 56.190 appelli). Sulla base dei dati dell'ultimo triennio, a mio parere, si potrebbe determinare, ovviamente con una certa approssimazione, il numero dei giudici, necessario al buon andamento della giustizia tributaria, sia per le commissioni provinciali sia per le commissioni regionali. Per il prossimo futuro -è opportuno evidenziarlo- nulla può far prevedere un aumento di ricorsi rispetto al passato triennio. Se i collegi giudicanti (formati da tre giudici) tenessero udienze (con una media di 10 ricorsi per udienza, finora la media per udienza, peraltro, è stata molto più alta), sarebbero necessari 25.181 udienze per decidere 251.814 ricorsi e 5.619 udienze per decidere 56.190 appelli. I giudici tributari, per legge (art. 6 D.L.vo n. 545/92), dovrebbero partecipare almeno ad un'udienza alla settimana e quindi ciascun giudice dovrebbe partecipare almeno a quaranta udienze all'anno e, con una media di dieci ricorsi o appelli per udienza, ciascun giudice potrebbe partecipare nel corso di un anno alla decisione di almeno quattrocento ricorsi o appelli. Per decidere 251.814 ricorsi sarebbero necessari e sufficienti 630 collegi giudicanti (quindi 1.890 giudici) e per decidere 56.190 appelli sarebbero necessari e sufficienti 140 collegi giudicanti (quindi 420 giudici). A queste stesse conclusioni (o a conclusioni analoghe) dovrebbe pervenire il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria. Invece l'organo di governo delle commissioni tributarie, senza alcuna apprezzabile motivazione, ha chiesto e continua a chiedere la conferma a tempo indeterminato o la proroga dell'incarico per tutti i giudici tributari in servizio (oltre 5.500!). Dal Governo, però, almeno finora, non è arrivato alcun segnale di disponibilità ed è improbabile che certe rivendicazioni "corporative" vengano accolte, specialmente dopo che con la Legge finanziaria è stato proposto un "tetto" ai compensi anche per i giudici tributari (72.000 euro all'anno). Con l'adeguamento del numero dei giudici alle reale esigenze della giustizia tributaria si potrebbe avere un consistente aumento del trattamento economico (oggi mediamente
inferiore -e di molto- ai mille euro al mese) dei giudici disposti ad un impegno meno saltuario, oltre ad un miglioramento della stessa giurisdizione tributaria. Dei giudici in servizio, oltre mille sono di recente nomina e quindi non soggetti alla prossima scadenza del 31 marzo 2005. A questi giudici se ne potrebbero aggiungere altri mille se il Consiglio di presidenza a brevissima scadenza decidesse di bandire un concorso per almeno mille posti da coprire, ovviamente, sulla base delle originarie Tabelle E ed F, tornate in vigore dopo l'annullamento da parte del Tar del Lazio delle contestatissime Tabelle del precedente Consiglio. Mario Piscitello