I. INTRODUZIONE II. CONTENUTI. CAPITOLO I la descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti (scheda I)

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PREMESSA I. INTRODUZIONE Il fascicolo predisposto la prima volta a cura del coordinatore per la progettazione, è eventualmente modificato nella fase esecutiva in funzione dell evoluzione dei lavori ed è aggiornato a cura del committente a seguito delle modifiche intervenute in un opera nel corso della sua esistenza. Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo e che richiedono la designazione dei coordinatori, l aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura del coordinatore per la progettazione. Il fascicolo previsto dall'art. 91 D. Lgs 81/2008 e s.m. tiene conto del piano di manutenzione dell opera e delle sue parti, di cui all articolo 38 del d.p.r. 05 ottobre 2010, n. 207. Il fascicolo accompagna l opera per tutta la sua durata di vita. Il fascicolo comprende tre capitoli: II. CONTENUTI CAPITOLO I la descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti (scheda I) CAPITOLO II l individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati (schede II-1, II-2 e II-3). Le misure preventive e protettive in dotazione dell opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell'opera o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera. Le misure preventive e protettive ausiliarie sono, invece, le altre misure preventive e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera. Al fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie, devono essere presi in considerazione almeno i seguenti elementi: 1. accessi ai luoghi di lavoro; 2. sicurezza dei luoghi di lavoro; 3. impianti di alimentazione e di scarico; 4. approvvigionamento e movimentazione materiali; 5. approvvigionamento e movimentazione attrezzature; 6. igiene sul lavoro; 7. interferenze e protezione dei terzi. Il fascicolo fornisce, inoltre, le informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell opera, necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché le informazioni riguardanti le modalità operative da adottare per: 1. utilizzare le stesse in completa sicurezza; 2. mantenerle in piena funzionalità nel tempo, individuandone in particolare le verifiche, gli interventi manutentivi necessari e la loro periodicità. CAPITOLO III - i riferimenti alla documentazione di supporto esistente (schede III-1, III-2 e III-3). Pag. 1 di 1 1

CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l individuazione dei soggetti interessati. 2

SCHEDA I - Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell'opera Visto lo stato dei luoghi e le necessità evidenziate dall' Amministrazione Comunale di Chiomonte, sono stati individuati i seguenti interventi : Gli interventi previsti per il consolidamento della muratura del parco consistono in: Scavi di sbancamento e successivi rinterri: Fornitura e posa di barre d ancoraggio rigide munite di piastra di ancoraggio sagomata poste a interasse di circa 2,0 metri; per la parte superficiale realizzazione di barre di ancoraggio fissate a dei blocchi di calcestruzzo Demolizione e ricostruzione di un tratto di muro in pietra e cemento; Demolizione e ricostruzione scala in pietra e cemento; Ricostruzione recinzione metallica. Durata effettiva dei lavori Inizio lavori 27/08/18 Fine lavori 24/11/18 Indirizzo del cantiere Via Parco G.A. Levis Comune Chiomonte Provincia Torino Regione Piemonte Soggetti interessati COMMITTENTE: NOME INDIRIZZO COMUNE PRV TELEFONO NOTE Comune di Chiomonte Via Vescovado n.1 Chiomonte To 012254104 RESPONSABILE DEI LAVORI: NOME INDIRIZZO COMUNE PRV TELEFONO NOTE Comune di Chiomonte Via Vescovado n.1 Chiomonte To 012254104 COORDINATORE PER QUANTO RIGUARDA LA SUCUREZZA E LA SALUTE DURANTE LA PROGETTAZIONE DELL'OPERA: NOME INDIRIZZO COMUNE PRV TELEFONO NOTE CFAVS - Dott. For. Consorzio Forestale Oulx To 0122831079 Alberto Dotta A.V.S. COORDINATORE PER QUANTO RIGUARDA LA SUCUREZZA E LA SALUTE DURANTE LA REALIZZAZIONE DELL'OPERA: NOME INDIRIZZO COMUNE PRV TELEFONO NOTE CFAVS - Dott. For. Consorzio Forestale Oulx To 0122831079 Alberto Dotta A.V.S. PROGETTISTI: NOME INDIRIZZO COMUNE PRV TELEFONO NOTE CFAVS - Dott. For. Consorzio Forestale Oulx To 0122831079 Alberto Dotta A.V.S. IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE: Pag. 1 di 2 3

SCHEDA I - Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati NOME INDIRIZZO COMUNE PRV TELEFONO NOTE Impresa 1 01) IMPRESA 1 Attività: Accantieramento e strutture al grezzo Impresa 2 02) IMPRESA 2 Attività: Impianto elettrico dell'opera e del cantiere Pag. 2 di 2 4

CAPITOLO II Modalità per la descrizione dell'opera e l individuazione dei soggetti interessati. 1. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono sottoscritte dal soggetto responsabile della sua compilazione. 2.1 La scheda II-1 è redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile, prevista o programmata sull opera, descrive i rischi individuati e, sulla base dell analisi di ciascun punto critico (accessi ai luoghi di lavoro, sicurezza dei luoghi di lavoro, ecc.), indica le misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie. Tale scheda è corredata, quando necessario, con tavole allegate, contenenti le informazioni utili per la miglior comprensione delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera ed indicanti le scelte progettuali effettuate allo scopo, come la portanza e la resistenza di solai e strutture, nonché il percorso e l ubicazione di impianti e sottoservizi; qualora la complessità dell opera lo richieda, le suddette tavole sono corredate da immagini, foto o altri documenti utili ad illustrare le soluzioni individuate. 2.2 La scheda II-2 è identica alla scheda II-1 ed è utilizzata per eventualmente adeguare il fascicolo in fase di esecuzione dei lavori ed ogniqualvolta sia necessario a seguito delle modifiche intervenute in un opera nel corso della sua esistenza. Tale scheda sostituisce la scheda II-1, la quale è comunque conservata fino all ultimazione dei lavori. 2.3 La scheda II-3 indica, per ciascuna misura preventiva e protettiva in dotazione dell opera, le informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché consentire il loro utilizzo in completa sicurezza e permettere al committente il controllo della loro efficienza. 5

SCHEDE TECNICHE SCHEDA TECNICA COMPONENTE 1.1.1.1 IDENTIFICAZIONE 1 Opera EDILIZIA 1.1 Classe di unità tecnologica CHIUSURE 1.1.1 Elemento tecnologico Pareti esterne 1.1.1.1 Componente Murature in pietra DESCRIZIONE / RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Murature in pietra MODALITA' D'USO CORRETTO Non compromettere l'integrità delle pareti. Controllo periodico del grado di usura delle parti in vista. Riscontro di eventuali anomalie. Pag. 1 di 5 6

SCHEDE TECNICHE SCHEDA TECNICA COMPONENTE 1.1.2.1 IDENTIFICAZIONE 1 Opera EDILIZIA 1.1 Classe di unità tecnologica CHIUSURE 1.1.2 Elemento tecnologico Recinzioni e cancelli 1.1.2.1 Componente Recinzioni in rete plastificata DESCRIZIONE / RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Recinzioni in rete plastificata MODALITA' D'USO CORRETTO Le recinzioni vanno realizzate e manutenute nel rispetto delle norme relative alla distanza dal ciglio stradale, alla sicurezza del traffico e della visibilità richiesta dall'ente proprietario della strada o dell'autorità preposta alla sicurezza del traffico e comunque del codice della strada. Sarebbe opportuno prima di realizzare e/o intervenire sulle recinzioni di concordare con le aziende competenti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, la realizzazione di appositi spazi, accessibili dalla via pubblica, da destinare all'alloggiamento dei cassonetti o comunque alle aree di deposito rifiuti. Il ripristino di recinzioni deteriorate va fatto attraverso interventi puntuali nel mantenimento della tipologia e nel rispetto di recinzioni adiacenti e prospicienti sulla stessa via. Inoltre le recinzioni dovranno relazionarsi alle caratteristiche storiche, tipologiche e di finitura dei fabbricati di cui costituiscono pertinenza. I controlli saranno mirati alla verifica del grado di integrità ed individuazione di anomalie (corrosione, deformazione, perdita di elementi, screpolatura vernici, ecc.). Inoltre a secondo delle tipologie e dei materiali costituenti, le recinzioni vanno periodicamente:- ripristinate nelle protezioni superficiali delle parti in vista;- integrate negli elementi mancanti o degradati;- tinteggiate con opportune vernici e prodotti idonei al tipo di materiale e all'ambiente di ubicazione;- colorate in relazione ad eventuali piani di colore e/o riferimenti formali all'ambiente circostante. Pag. 2 di 5 7

SCHEDE TECNICHE SCHEDA TECNICA COMPONENTE 2.1.1 IDENTIFICAZIONE 2 Opera RESTAURO, RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO 2.1 Elemento tecnologico Ripristino e consolidamento 2.1.1 Componente Scale in pietra DESCRIZIONE / RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Scale in pietra MODALITA' D'USO CORRETTO Controllo periodico delle parti in vista finalizzato alla ricerca di anomalie (fenomeni di disgregazione, fessurazioni, distacchi, fenomeni di carbonatazione, ecc.). Interventi mirati al mantenimento dell'efficienza degli elementi costituenti quali: rivestimenti di pedate e alzate, frontalini, balaustre, corrimano, sigillature, vernici protettive, saldature, ecc. e/o eventualmente alla loro sostituzione. Pag. 3 di 5 8

SCHEDE TECNICHE SCHEDA TECNICA COMPONENTE 3.1.1 IDENTIFICAZIONE 3 Opera ARREDO URBANO E VERDE 3.1 Elemento tecnologico Aree a verde 3.1.1 Componente Prati DESCRIZIONE / RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Prati paesaggistici MODALITA' D'USO CORRETTO Nel comporre i miscugli prestare attenzione anche al risultato estetico, evitando l'utilizzo di specie e/o cultivar diversi (tessiture fogliari, habitus di crescita, colori, densità dei culmi, tassi di crescita verticale dei culmi, ecc.). Le attività manutentive riguardano principalmente: il taglio; l'innaffiaggio; la concimazione. Nel caso di rifacimento dei tappeti erbosi prevedere le seguenti fasi : asportare i vecchi strati, rastrellare, rullare ed innaffiare gli strati inferiori del terreno, posare i nuovi tappeti erbosi, concimare ed innaffiare. Affidarsi a personale specializzato. Pag. 4 di 5 9

SCHEDE TECNICHE SCHEDA TECNICA COMPONENTE 4.1.1 IDENTIFICAZIONE 4 Opera STRUTTURE CIVILI E INDUSTRIALI 4.1 Elemento tecnologico Opere di fondazioni profonde 4.1.1 Componente Tiranti DESCRIZIONE / RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Tiranti MODALITA' D'USO CORRETTO Controllare la stabilità delle strutture e l'assenza di eventuali anomalie. In particolare la comparsa di segni di dissesti evidenti (fratturazioni, lesioni, principio di ribaltamento, ecc.). In fase di progettazione definire con precisione la spinta "S" derivante dalla massa di terra e le relative componenti. Verificare le condizioni di stabilità. Pag. 5 di 5 10

CAPITOLO III Indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto esistente 1. All'interno del fascicolo sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni; tali documenti riguardano: 1. il contesto in cui è collocata; 2. la struttura architettonica e statica; 3. gli impianti installati. 2. Qualora l opera sia in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente i documenti sopra citati ad esso si rimanda per i riferimenti di cui sopra. 3. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono sottoscritte dal soggetto responsabile della sua compilazione. 11

SCHEDA III-2 - Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera Elenco degli elaborati tecnici relativi Nominativo e recapito dei soggetti che Data del documento Collocazione degli elaborati tecnici Note all'opera nel proprio contesto hanno predisposto gli elaborati tecnici - Tavole varie Consorzio Forestale Alta Valle Susa 30/06/18 Comune di Chiomonte Pag. 1 di 1 12