Elenco delle Unità strutturali. Strutture di fondazione Sono previste al piano terra dell area 1. Travi di fondazione in acciaio.

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2 INDICE 1 PREMESSA PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE (art DM 14/01/2008) MANUALE D'USO MANUALE DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 9

3 1 PREMESSA Il piano di manutenzione delle strutture prevede, pianifica e programma l'attività di manutenzione, al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità delle opere strutturali. Il manuale d'uso e di manutenzione definisce le procedure e le azioni necessarie per impostare il piano di manutenzione e per organizzare il servizio di manutenzione. Il programma infine è lo strumento con cui si programmano le attività inerenti la manutenzione di cui si definiscono la frequenza e le strategie di intervento in caso di anomalie. Il piano di manutenzione è organizzato nei tre strumenti individuati dal regolamento LLPP ovvero: a) il manuale d'uso; b) il manuale di manutenzione; c) il programma di manutenzione: Il presente Piano di manutenzione della parte strutturale dell'opera è redatto ai sensi del D.M. 14 gennaio 2008 art e s.m. e i.

4 2 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE (art DM 14/01/2008) Committente dei Lavori: PMV Srl -Venezia Ubicazione opere: Piazzale Cialdini - Mestre - Venezia Progettista Architettonico: Arch. Francesco Zanon - Venezia Progettazione delle Strutture: ing. Enzo Magris, Cannaregio 1582, Venezia, iscritto all'ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia Direzione Lavori delle Strutture: Descrizione interventi strutturali previsti: Piano terra Al piano terra (livello 1) sono previste le seguenti lavorazioni: - demolizione della soletta di pavimentazione lungo il perimetro; - scavo per una profondità di 60 cm circa; - posa di guaina impermeabilizzante; - getto di massetto di pendenza; - posa di travi principali di acciaio; - collegamento dei pilastri della pensilina di copertura della piazza e di supporto della copertura degli edifici biglietteria e bar; - posa delle travi di copertura principali e secondarie dei vari corpi di fabbrica; - posa di solaio di copertura in lamiera grecata coibentata; - posa di guaina bentonitica; - posa di sistema di copertura Riverclack; - installazione di pannellatura di lamiera di chiusura dell intradosso della pensilina di copertura della piazza; - controsoffitti delle coperture degli edifici biglietteria e bar; - formazioni delle pareti di tamponamento interno in cartongesso e coibentazione; - installazione dei rivestimenti perimetrali in lamiera; Al termine dei lavori e del relativo certificato di collaudo le opere verranno consegnate al Committente dei Lavori. Restano a carico del Committente le attività di ispezione, gestione e manutenzione delle opere realizzate, rimanendo altresì a carico dell appaltatore la garanzia per le difformità e i vizi dell'opera. La vita nominale dell'opera è quella indicata nella apposita relazione di calcolo, pari a 50 anni.

5 Elenco delle Unità strutturali Strutture di fondazione Sono previste al piano terra dell area 1. Travi di fondazione in acciaio. Strutture in elevazione Sono costituite da: 1. Pilastri in acciaio Strutture orizzontali 1. Travi in acciaio 2. Solai in pannelli di lamiera grecata coibentata

6 Elenco degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell opera CLD.PES.GEN.STR.PR.PN CLD.PES.UFF.STR.PR.PN Planimetria generale graticcio travi di base Planimetria graticcio travi di base blocco uffici CLD.PES.UFF.STR.PR.PN Planimetria impalcato copertura blocco uffici - sezioni tipo - dettagli nodi tipo CLD.PES.BAR.STR.PR.PN CLD.PES.PEN.STR.PR.PN CLD.PES.PEN.STR.PR.PN Edificio Bar - Planimetria travi di base ed impalcato copertura - sezioni tipo - dettagli nodi tipo Pensilina copertura Pensiline tram

7 3 MANUALE D'USO Travi di fondazione in acciaio Descrizione Elementi strutturali in profilati di acciaio prefabbricati saldati e giuntati a flangia in sito. Funzione Ripartizione dei carichi della struttura sul terreno. Modalità d'uso corretto Le travi di fondazioni sono concepite per resistere ai carichi di progetto della struttura in elevazione. Pilastri in acciaio Descrizione Elementi strutturali in tubolare quadro o tondo in acciaio, a sviluppo lineare verticale. Funzione Sostegno delle coperture di edifici e pensiline. Modalità d'uso corretto Non ne deve essere compromessa l'integrità e la funzionalità. Travi in acciaio Descrizione Elementi strutturali in acciaio a sviluppo lineare orizzontale. Sono collegati ad elementi specifici di acciaio. Funzione Sostegno delle coperture. Modalità d'uso corretto Non ne deve essere compromessa l'integrità e la funzionalità. coperture in pannelli di lamiera grecata coibentata Descrizione Elementi strutturali costituiti dall'assemblaggio di travi in acciaio e solette in c.a., con utilizzo di lamiera collaborante, a sviluppo superficiale orizzontale. Funzione Creazione di superfici resistenti praticabili, con funzione di collegamento delle strutture verticali. Modalità d'uso corretto Sono concepiti per resistere ai carichi di progetto della struttura. Non ne deve essere compromessa l'integrità e la funzionalità.

8 4 MANUALE DI MANUTENZIONE Travi di fondazione Livello minimo di prestazioni Le travi di fondazione devono garantire le specifiche prestazioni indicate nel progetto strutturale. Anomalie riscontrabili Cedimenti differenziali con conseguenti abbassamenti del piano di imposta delle fondazioni Lesioni in elementi direttamente connessi Corrosione degli elementi verticali spiccanti Periodicità: annuale Forma di controllo: visivo, integrato eventualmente da eventuali prove non distruttive per individuare le cause di anomalie Interventi manutentivi Pilastri in acciaio Livello minimo di prestazioni I pilastri in acciaio devono garantire le specifiche prestazioni indicate nel progetto strutturale, comunque non inferiori alle prestazioni prescritte dalle normative vigenti. Controllo periodico dello stato con contestuale rilievo di eventuali anomalie. Anomalie riscontrabili Ossidazione, sfogliamento delle vernici Sistemi di collegamento difettosi (saldature, bulloni) Deformazione eccessiva Difetti di verticalità Periodicità: annuale Forma di controllo: visivo, integrato da eventuali prove non distruttive Interventi manutentivi Travi in acciaio Livello minimo di prestazioni Le travi in acciaio devono garantire le specifiche prestazioni indicate nel progetto strutturale, comunque non inferiori alle prestazioni prescritte dalle normative vigenti.

9 Anomalie riscontrabili Ossidazione della trave e dei supporti metallici Sistemi di collegamento difettosi Deformazione eccessiva Periodicità: annuale Forma di controllo: visivo, integrato eventualmente da prove non distruttive Interventi manutentivi Solai in lamiera di acciaio coibentata Livello minimo di prestazioni I solai in acciaio devono garantire le specifiche prestazioni indicate nel progetto strutturale, comunque non inferiori alle prestazioni prescritte dalle normative vigenti. Controllo periodico del grado di usura con contestuale rilievo di eventuali anomalie. I pannelli sono controsoffittati inferiormente e l ispezione deve avvenire in punti predisposti allo scopo. Anomalie riscontrabili Distacchi Deformazione eccessiva Ruggine all intradosso Fessurazioni Comparsa di macchie di umidità Eccessiva vibrazione Periodicità: annuale Forma di controllo: visivo Interventi manutentivi

10 5 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Programma delle prestazioni Strutture di fondazione 1. Travi di fondazione Le strutture di fondazione dovranno garantire le specifiche prestazioni indicate nel progetto strutturale, comunque non inferiori alle prestazioni prescritte dalle normative vigenti. Strutture in elevazione 1. Pilastri in acciaio 2. Travi in acciaio Le strutture in elevazione dovranno garantire le specifiche prestazioni indicate nel progetto strutturale, comunque non inferiori alle prestazioni prescritte dalle normative vigenti. Strutture orizzontali 1. Solai in acciaio-cls Le strutture orizzontali dovranno garantire le specifiche prestazioni indicate nel progetto strutturale, comunque non inferiori alle prestazioni prescritte dalle normative vigenti. Programma dei controlli L esito di ogni ispezione deve formare oggetto di uno specifico rapporto da conservare insieme alla relativa documentazione tecnica. A conclusione di ogni ispezione, inoltre, il tecnico incaricato deve, se necessario, indicare gli eventuali interventi a carattere manutentorio da eseguire ed esprimere un giudizio riassuntivo sullo stato d opera. In caso di anomalie controlli aggiuntivi potranno essere stabiliti con cadenza da definirsi a cura di tecnico qualificato. Strutture di fondazione 1. Travi di fondazione 1. Periodicità: biennale. In caso di eventi eccezionali procedere al controllo Forma di controllo: visivo, integrato da eventuali prove non distruttive 4. Risorse: necessità di strumentazione tecnica a richiesta dell'esecutore Strutture in elevazione 1. Pilastri in acciaio

11 2. Travi in acciaio 1. Periodicità: biennale. In caso di eventi eccezionali procedere al controllo Forma di controllo: visivo, integrato da eventuali prove non distruttive 4. Risorse: necessità di strumentazione tecnica a richiesta dell'esecutore Strutture orizzontali 1. Solai in acciaio (lamiera grecata coibentata 1. Periodicità: biennale. In caso di eventi eccezionali procedere al controllo straordinario; 2. Forma di controllo: visivo, integrato da eventuali prove non distruttive 3. Risorse: necessità di strumentazione tecnica a richiesta dell'esecutore

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