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COMUNE DI ROTONDELLA c.a.p. 75026 PROVINCIA DI MATERA tel. 0835/ 844224 fax 0835/504073 VERBALE CONFERENZA DI SERVIZI DEL 16 GENNAIO 2018 PER L ESAME DELLE ATTIVITÀ DI BONIFICA PROPOSTE DA SOGIN - ENEA. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Premesso che: -in data 19/12/2017 si è riunita la conferenza di servizi per l esame delle attività di bonifica cosi come proposte da Sogin ed Enea, relative alla rimozione del serbatoio e della relativa condotta dell impianto CO.NU - MAGNOX quale probabile fonte di primaria contaminazione dovute al superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione dei limiti normativi previsti nel D. Lgs. N 152/2006 come il tricloro-etilene ed il cromo esavalente; -nel corso della conferenza i rappresentanti degli enti intervenuti: ing. Marco Citterio dell Enea; ing. Vincenzo Stigliano della Sogin; dott. Antonio Martemucci e dott. Artino Vito Citro dell ASM di Matera ed il dott. Giuseppe Laragione del Servizio Veterinario dell ASM MT, hanno espresso i rispettivi pareri in merito alla proposta delle attività di bonifica, mentre la Regione Basilicata Ufficio Prevenzione e Controllo Ambientale, Arpab e Provincia di Matera hanno comunicato l impossibilità di partecipare alla suddeta C.d.S. a causa di diverse motivazioni e per l esigenza di avere il necessario tempo per l istruttoria della documentazione trasmessa; -l ISPRA non potendo prendere parte alle C.d.S., con nota del 18/12/2017, prot. 62846, ha preventivamente trasmesso il proprio parere tecnico e le richieste di integrazione relative alla documentazione elaborata dall ENEA e dalla SOGIN; -il Presidente della Conferenza dopo i vari interventi, considerata l assenza dei rappresentanti degli Enti il cui parere assume rilievo considerate le competenze specifiche, quali il Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata, l Arpa Basilicata e la Provincia di Matera, ha proposto l aggiornamento della C.D.S. al giorno 16 gennaio 2018 alle ore 10,00 presso la stessa sede (Palazzo Ricciardulli in Corso Garibaldi n. 91. L anno duemiladiciotto, il giorno sedici del mese di gennaio, alle ore dieci e trenta circa, risultano presenti: - Rag. Vito AGRESTI Sindaco del Comune di Rotondella; - Geom. Francesco MELE, responsabile del Serv. Urbanistica del Comune di Rotondella; - Ing. Michetti Francesco Paolo dell ISPRA Roma; - Ing. Giuseppe GALANTE Dipartimento Ambiente -Regione Basilicata; - Ing. Giuseppe MANCINELLI - Dipartimento Ambiente -Regione Basilicata; - Dott. Eustachio MONTEMURRO Provincia di Matera; - Geom. Francesco MALVASI Provincia di Matera; - Dott. Antonio MARTEMUCCI- Direttore U.O. Igiene degli alimenti e della nutrizione; - Dott. Artino Vito CITRO - Azienda Sanitaria Locale di Matera U.O. Igiene e S. Pubblica; - Dott. Giuseppe LARAGIONE Dirigente U.O. Servizio Veterinario Igiene Alimenti ASM Matera; - Ing. Vincenzo STIGLIANO direttore SOGIN Itrec di Trisaia ; - Dott. Ivo VELLETRANI responsabile SOGIN Roma: - Dott. Federico COLOSI Responsabile SOGIN Roma; - Ing. Giuseppe PASTORE SOGIN -Trisaia; - Geologo Elena BUNONE SOGIN Roma; - Geologo Dr. Vinicio GRAGNANINI SOGIN Roma; - Arch. Alessia ROSSI SOGIN Roma; - Ing. Marco Giulio CITTERIO- Dirigente ENEA -ROMA; - D.ssa Elena FANTUZZI Responsabile Istituto di Radioprotezione ENEA -Bologna; -pag. 1-

- Ing. Giuseppe LICCIONE Esperto Qualificato ENEA Trisaia; - Ing. Giuseppe SPAGNA Responsabile gestione Centro ENEA di Trisaia; - Ing. Giambattista LABATTAGLIA- Responsabile Ufficio Tecnico dell Enea Trisaia; - Dott. Pierantonio ALTACERA dirigente Uff. Suolo e Rifiuti dell ARPA Basilicata Matera; - D.ssa Carmela FORTUNATO dirigente Uff. Centro Regionale Radioattività (C.R.R.) dell ARPA Basilicata Matera; PRESIEDE la Conferenza il Sindaco Rag. Vito AGRESTI, assume le funzioni di Segretario verbalizzante il responsabile del Servizio Urbanistica geom. Francesco MELE. Il Presidente apre la seduta facendo riferimento alla Conferenza di Servizio del 19 Dicembre u.s. nel corso della quale si è preso atto dell avvenuta presentazione da parte di ENEA e SOGIN, delle relazioni relative agli interventi di bonifica da intraprendere, che dovranno essere autorizzate in sede di C.D.S.. Riguardo alla mancata partecipazione degli Enti alla precedente C. d. S. prende atto del lamentato mancato coordinamento preventivo della data di convocazione, peraltro fatta assegnando tempi di istruttoria non conguenti con le problematiche da valutare. Il presidente fa rilevare che SOGIN ed ENEA hanno provveduto ad inoltrare a tutti i componenti la C.D.S., le integrazioni richieste da ISPRA ed ASM MT durante la C.D.S. del 19/12/2017. Evidenzia, inoltre, che ARPA Basilicata con nota prot. n. 364 del 09/01/2018, acquisita al protocollo dell ente in data10/01/2018 al n. 00139, ha comunicato di avere effettuato in data 21/11/2017, in contraddittorio con Sogin, i campionamenti di acqua sotterranea dai cinque pozzi di emungimento attivi, all esito dei quali è risultata la contaminazione delle acque emunte dai pozzi P 7.1, P2, P3 e P8 e poi trasferite ai bacini di raccolta degli effluenti radioattivi (blocco l10) per lo scarico a mare. Tale accertamento di presenza di contaminanti (cromo esavalente e trielina) in quattro dei cinque pozzi di drenaggio risulta preoccupante. Dopo l illustrazione del Sindaco la C.d.S. affronta il punto 1) del verbale del 03/10/2017, intervengono: -l Ing. Marco Giulio CITTERIO fa rilevare che l Enea ha provveduto ad inoltrare le integrazioni Richieste da ISPRA e ASM nella precedente C.D.S. del 19/12/2017 e si procederà nella cantierizzazione dei lavori di bonifica (rimozione serbatoio e condotta), appena la C.D.S. rilascerà autorizzazione; - Dott. Pierantonio ALTACERA dirigente dell Uff. Suolo e Rifiuti dell ARPA Basilicata Matera fa presente che da poco ha assunto questo incarico nell agenzia ed ha preso coscienza della delicata questione circa la rimozione del serbatoio CO.NU - MAGNOX e relativa condotta ed è favorevole all attività di bonifica presentata da SOGIN-ENEA, ma con le prescrizioni contenute nella specifica nota prot. n. 0000730 del 16/01/18 di cui consegna copia alla C.D.S.; -l Ing. Vincenzo STIGLIANO della SOGIN chiarisce che nella relazione trasmessa è descritto analiticamente come procedere nelle attività di bonifica dallo svuotamento del serbatoio alla sua rimozione nonché della relativa condotta. Chiarisce altresì che per ogni tratto di rimozione effetuata saranno eseguite le analisi in contradditorio con ARPAB; -l Ing. Francesco Paolo MICHETTI dell ISPRA espone di avere già trasmesso una comunicazione sulla quale si concorda sulle attività di bonifica proposte da ENEA SOGIN precisando che dovranno essere eseguite sulla base di un Piano Operativo da trasmettere a ISPRA con congruo anticipo. I materiali della rimozione (terreni e liquidi) dovranno essere stoccati in apposite idonee aree e/o locali individuati, analizzate e successivamente eventualmente smaltite in sicurezza. Nelle attività svolte in passato sull impianto CO.NU - MAGNOX di Trisaia chiarisce di non aver conoscenza di eventi di contaminazioni radiologiche; -il Dott. Antonio MARTEMUCCI ribadisce quanto dichiarato nelle precedenti riunioni. Informa i presenti che è in corso la vigilanza di competenza; -il Dott. Artino Vito CITRO fa rilevare che i locali e le aree a deposito devono essere idonei alla tipologia di rifiuti ed avere adeguate capacità di superfici in relazione alle quantità di rifiuti da smaltire, completo isolamento da altri ambienti o locali a diversa destinazione ed infine avere un accesso controllato degli stessi; -l Ing. Vincenzo STIGLIANO in risposta all intervento del dott. Citro Artino Vito assicura di inoltrare rapidamente specifica relazione sulle aree o locali individuati per lo stoccaggio dei materiali rinvenienti dalle rimozioni in area Sogin e sul loro eventuale riutilizzo; -pag. 2-

-la D.ssa Carmela FORTUNATO dirigente dell ARPA Basilicata precisa che le attività relative alla caratterizzazione radiologica e alla bonifica, da svolgere, dovranno essere comunicate preventivamente anche all ARPAB; per quanto attiene ai locali e alle aree da destinare allo stoccaggio dei materiali rimossi (solidi e/o liquidi), sia Sogin che ENEA dovranno garantire, oltre all idoneità ai fini della radioprotezione dei lavoratori, della popolazione e dell ambiente, anche la corretta gestione dei materiali stessi, in relazione all esito della caratterizzazione radiologica; -l Ing. Giuseppe SPAGNA riferisce che già in passato era stato attenzionato da parte di ENEA il serbatoio Magnox e la sua vasca di contenimento. In particolare era stata commissionata a Nucleco una specifica indagine radiologica le cui conclusioni, trasmesse ad ENEA in data 10/12/2015 sono state le seguenti: Non sono state trovate tracce di radioattività superiore al naturale né in campo né sui campioni analizzati in labortatorio. La C.D.S. dopo ampia e articolata discussione esprime parere favorevole alla rimozione del serbatoio e della relativa condotta così come da relazione tecnica predisposta da SOGIN-ENEA revisione 01 del 05/12/2017 successivamente modificata ed integrata in data 11/01/2018 a seguito delle richieste di integrazioni trasmesse dall ASM e ISPRA. La conferenza di servizi prende atto che l approccio, nell esecuzione dell intervento di rimozione, considerato le caratteristiche dell impianto nucleare, è di tipo radiologico e che l inizio dei lavori è subordinato a riscontro positivo da parte di ISPRA dell effettivo recepimento delle prescrizioni nell ambito del Piano Operativo dell 11/01/2018 e al rispetto delle procedure di cui al D.Lgs. n. 230/1995 e successive modifiche ed integrazioni. Riguardo le informazioni richieste dal dott. Citro dell ASM di Matera sulle caratteristiche igienicosanitarie dei locali da adibire a deposito temporaneo di rifiuti ed in particolare sulla necessità di una idonea ventilazione ed aereazione degli stessi, sulle corrette modalità di stoccaggio per differenti tipologie di rifiuti e sull adeguatezza delle superfici dei locali in relazione alle quantità di rifiuti da smaltire, sul completo isolamento da altri ambienti o locali a diversa destinazione ed infine dell accesso controllato degli stessi, Sogin per voce del direttore Stigliano, garantisce l idoneità dei locali individuati da Sogin per lo stoccaggio dei materiali rinvenienti dalle rimozioni in area Sogin, alle caratteristiche richieste e ne darà riscontro formale con apposita nota. Enea riguardo alle osservazioni dell ASM ed a quanto richiesto da ISPRA, si riserva di effettuare idonee verifiche sui locali già individuati e, considerati i tempi necessari e le possibili difficolta al rilascio delle autorizzazioni richieste da ARPAB, e confermate da ISPRA, per le attività da svolgere e per la istituzione di depositi di materiali e rifiuti provenienti da impianto nucleare, proporrà una soluzione alternativa all istituzione delle aree di stoccaggio da concordare con ISPRA. Tale soluzione, che potrà avere un impatto significativo sul crono programma, in quanto subordinata alle modalità di caratterizzazione di tutti i materiali di risulta da concordare con ISPRA, sarà portata all attenzione della C.D.S. appena possibile. Tenendo conto del successivo parere espresso in sede di conferenza di servizio da parte di ARPAB in merito al numero dei campioni che saranno prelevati dalle pareti e dal fondo scavo dopo le rimozioni, si precisa che i campionamenti avverranno di comune accordo con ENEA-SOGIN, ognuno per la propria area, a valle dell esecuzione della rimozione e a profilo di scavo definito e dopo l avvenuto accertamento dell assenza di profili di rischio radiologico da parte degli enti competenti alla Sorveglianza Radiologica del Sito. Infine in merito al crono programma, alla luce delle considerazioni espresse da ENEA, la C.D.S. prende atto della possibilità e della volonta di SOGIN di dare avvio alle attività, di propria competenza non appena l ISPRA avrà dato il succitato riscontro positivo, prende altresì atto dell impegno di ENEA a presentare la soluzione alternativa alle aree di stoccaggio, propedeutica all inizio dei lavori, entro la fine di febbraio. La C.D.S affronta i punti 2 e 3 del verbale della precedente Conferenza di servizi del 03 ottobre 2017. In riferimento a tale argomento ed alla relazione tecnica illustrativa (realizzazione di piezometri) ed alla allegata planimetria l ARPAB ha espresso relativamente al punto 2 del proprio parere reso in sede di conferenza la necessità di integrare il numero di piezometri di controllo. La Conferenza concorda di incrementare con ulteriori 5 piezometri il numero di piezometri da posizionare a valle, all esterno del perimetro Enea come da planimetria allegata e comunque da concordare in campo con ARPAB. Sempre in riferimento alle richieste ARPAB l Enea si impegna a fornire i futuri dati di monitoraggio derivanti dall emungimento di tutti i piezometri, nelle modalità richieste da ARPAB. -pag. 3-

L ENEA si impegna a mandare alla C.D.S. la relazione per la realizzazione di ulteriori piezometri e il piano di monitoraggio entro i primi giorni del mese di febbraio. Relativamente al punto 3 della nota dell ARPAB relativa alla condotta di scarico a mare degli effluenti liquidi dell impianto ITREC Sogin precisa che oltre ai piezometri esterni al sito che costeggiano la condotta, già esistenti e denominati da CM01, CM02, CM03, CM04, CM06, CM07, utilizzati per il controllo radiologico, ne esistono già altri all interno del sito che potrebbero essere idonei al controllo di quanto richiesto da ARPAB. Per tale finalità si concorda di demandare ad un sopralluogo congiunto (SOGIN-ENEA-PROVINCIA e ARPAB) la verifica dell utilità e della esaustività dei piezometri esistenti per il monitoraggio convenzionale delle acque sotterranee richiesto da ARPAB e/o eventualmente l integrazione di ulteriori piezometri. L ENEA precisa che eventuale realizzazione di piezometri lungo la condotta di scarico a mare per la finalità del controllo radiologico sarà a cura di Sogin. Data l ora, si concorda che i punti all ordine del giorno non trattati dall odierna Conferenza vengono rinviati ad altra seduta da convocare al più presto. La conferenza si conclude alle ore 18,00. Si allega foglio presenze. -pag. 4-