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CITTA' DI TRICAE PROVINCIA DI LECCE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Atto n. 239 Del 04/11/2014 Oggetto: DIRETTIVA PER L'ITITUZIONE DEL "COMITATO UNICO DI G A R A N Z I A ( C U G ) P E R L E P A R I O P P O R T U N I T A ', L A VALORIZZAZIONE DEL BENEERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DICRIMINAZIONI" - ART.21 L.183/2010. L'anno DUEMILAQUATTORDICI, il giorno QUATTRO, del mese di NOVEMBRE, alle ore 13.00 nella sala delle adunanze di questo Comune, si è riunita la Giunta Comunale, convocata a termini di legge nelle persone dei ignori: In ottemperanza all'art. 49, del D.Leg.vo N. 267 del 18/08/2000, si esprimono i seguenti pareri REGOLARITA' TECNICA Il Responsabile del ervizio esaminata la proposta di delibera con riferimento al rispetto delle normative comunitarie, statali, regionali e regolamentari, generali e di settore, alla corretezza e regolarità della procedura, alla correttezza formale nella redazione dell'atto, esprime parere: FAVOREVOLE Data: 04/11/2014 DOTT.A PANICO MARIA ROARIA ANTONIO G. COPPOLA PANICO MARIA AUNTA ELIA GIACOMO COLOZZI ADOLFO FRACAO ERGIO Pres. REGOLARITA' CONTABILE Parere: Data: Presenti n. 5 Assenti n. 0 Partecipa il egretario Generale : DOTT. GIUEPPE RIZZO Riconosciuto legale il numero degli intervenuti il indaco ING. ANTONIO G. COPPOLA assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato. GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 239 del 04/11/2014 - Pagina 1 di 5

L A G I U N T A C O M U N A L E PREMEO che l' art. 21 della legge n. 183 del 04/11/2011 ha stabilito per tutte le pubbliche Amministrazioni la costituzione di un Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni; DATO ATTO che in base all' articolo succitato, il Comitato in questione sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettivi, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche o da altri disposizioni; EVIDENZIATO inoltre che ai sensi dell' art. 21 della legge n. 183 del 04/11/2010 il Comitato Unico di Garanzia (C.U.G.) per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, avrà compiti propositivi, consultivi e di verifica e opererà in collaborazione con la consigliera o il consigliere nazionale di parità contribuendo all' ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l' efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori; RILEVATO che, relativamente alla composizione del comitato, la normativa in questione prevede la presenza di un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di Amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell' Amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi e all' interno dell' amministrazione pubblica. VITA la circolare n. 4 del 4 marzo 2011, a firma dei Ministri della Funzione Pubblica e delle Pari Opportunità, con la quale sono state emanate le Linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, da istituire ai sensi dell' art. 21 della 1,. 4 novembre 2010, n. 183, che ha sostituito l' art. 57 del d.1gs. 165/2001, laddove stabilisce che le regioni e gli enti locali adottano, nell' ambito dei propri ordinamenti e dell' autonomia organizzativa, le linee di indirizzo necessarie per l' attuazione dell' art.21 della legge 183/2001 nelle sfere di rispettiva competenza e specificità, nel rispetto dei principi dettati dalle stesse linee guida; RITENUTO necessario, per i motivi sopra disposti di procedere all' approvazione di una direttiva che, in attuazione dell' obbligo di legge, disciplini le modalità di costituzione, di funzionamento ed attribuzioni del Comitato in oggetto; VITO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell' art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 dal Responsabile del ervizio; Ad unanimità di voti espressi in modo palese, D E L I B E R A GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 239 del 04/11/2014 - Pagina 2 di 5

1) - DI ITITUIRE, per i motivi in premessa indicati, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni ; 2) - DI APPROVARE la seguente direttiva per l' istituzione del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni : 1 Composizione: Il Comitato è cosi composto: a. da un componente designato da ciascuna delle Organizzazioni indacali rappresentative a livello di Ente; b. da un pari numero di rappresentanti del personale comunale, in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi; i componenti del Comitato saranno nominati tenendo conto del percorso professionale, dell'esperienza e delle attitudini relazionali maturati nell' ambito delle pari opportunità e del contrasto; c. dal egretario Comunale, con funzioni di Presidente. 2 Compiti: Al Comitato sono attribuiti compiti propositivi, consultivi e di verifica in ordine all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, al miglioramento dell'efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori. Al Comitato, in particolare, spettano le seguenti funzioni: - formulare piani di Azioni Positive a favore dei lavoratori e individuare le misure idonee per favorire il raggiungimento degli obiettivi; - promuovere iniziative volte a dare attuazione a Risoluzioni e Direttive dell'unione Europea per rimuovere comportamenti lesivi delle liberta personali, ivi compresi quelli relativi alle molestie sessuali; - valutare fatti segnalati, riguardanti azioni di discriminazione diretta e indiretta e di segregazione professionale e formulare proposte e misure per la rimozione dei vincoli; - promuovere indagini conoscitive, ricerche cd analisi necessarie ad individuare misure atte a creare effettive condizioni di parità tra i lavoratori e le lavoratrici dell'ente; - pubblicizzare periodicamente il lavoro svolto ed i risultati emersi; - assolvere ad ogni altra incombenza attribuita al Comitato da leggi o da normative derivanti da accordi sindacali L'Ente mette a disposizione del Comitato la documentazione e le risorse necessarie od utili per il corretto ed adeguato svolgimento dell'attività del Comitato. L'attività del Comitato è svolta nell'ambito del normale orario di lavoro. GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 239 del 04/11/2014 - Pagina 3 di 5

3 Durata: II Comitato dura in carica per quattro anni dalla data di insediamento, e comunque fino alla costituzione del nuovo Comitato. I componenti del Comitato possono essere rinnovati nell'incarico per un solo mandato. 4 Funzionamento: II Comitato adegua il proprio funzionamento alle linee guida di cui al comma 4, art. 57, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall'art. 21, comma I, lett. c). della Legge 4 novembre 2010, n. 183. A tal fine, entro 60 gg. dalla sua costituzione adotta un regolamento per la disciplina delle modalità di funzionamento dello stesso. 5 Rapporto tra Comitato e contrattazione decentrata: Le proposte di misure atte a creare effettive condizioni di miglioramento formulate dal Comitato potranno formare oggetto di esame nella contrattazione decentrata fra Ente ed OO.. 3) - DI DEMANDARE al Responsabile del ervizio Risorse Umane la costituzione del Comitato, previa verifica della disponibilità all' interno dell' Ente di dipendenti interessati a far parte dello stesso, in rappresentanza dell' Amministrazione; 4) - DI TRAMETTERE il provvedimento OO.. di categoria e alle R..U.; 5) - La presente deliberazione con successiva ed unanime votazione viene dichiarata immediatamente eseguibile a mente dell' art. 134 comma 4 - D.Lgs. n 267 18/08/2000. GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 239 del 04/11/2014 - Pagina 4 di 5

Atto n. 239 Del 04/11/2014 F.to: IL INDACO IL EGRETARIO GENERALE ING. ANTONIO G. COPPOLA F.to: DOTT. GIUEPPE RIZZO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Io sottoscritto V.egretario Generale certifico che copia della presente deliberazione è stata affissa all'albo Pretorio del Comune per la prescritta pubblicazione il per rimanervi quindici giorni consecutivi, ai sensi e pe gli effetti dell'art. 124 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali n. 267 del 18.8.2000 Tricase, li LA PREENTE DELIBERAZIONE E' DIVENUTA EECUTIVA decorsi dieci giorni dall'inizio della pubblicazione. perchè dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 La presente copia è conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo e d'ufficio Tricase, li GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 239 del 04/11/2014 - Pagina 5 di 5