Regolamento servizio di trasporto scolastico



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Transcript:

COMUNE DI OFFANENGO Provincia di Cremona Regolamento servizio di trasporto scolastico Approvato con deliberazione C.C. n. 14 del 4.5.2007

Indice: Art. 1 Finalità e criteri generali Art. 2 Organizzazione del servizio Art. 3 Modalità di funzionamento del servizio e criteri di accesso Art. 4 Modalità per l erogazione del servizio Art. 5 Modalità di compartecipazione e di pagamento Art. 6 Ritiro dal servizio Art. 7 Utilizzo mezzi di trasporto per attività scolastiche ed extra scolastiche Art. 8 Accompagnamento sugli autobus Art. 9 Comportamento durante il trasporto Art. 10 Verifiche funzionalità del servizio Reclami Art. 11 Rinvio alla normativa vigente

Art. 1 Finalità e criteri generali Il servizio di trasporto scolastico è istituito come intervento volto a concorrere all effettiva attuazione del diritto allo studio, facilitando l accesso alla scuola di competenza da parte dell utenza. Il servizio è svolto dal Comune di Offanengo nell ambito delle proprie competenze stabilite dalla normativa vigente, compatibilmente con le disposizioni previste dalle leggi finanziarie e dalle effettive disponibilità di bilancio. Il presente regolamento disciplina il trasporto dai punti di raccolta programmati alla sede scolastica e viceversa, degli scolari che frequentano: la scuola dell infanzia; la scuola primaria (elementari) la scuola secondaria di I grado (medie). Il servizio potrà essere erogato ai residenti dei comuni facenti parte del plesso scolastico solo in presenza di apposita convenzione (D.M. 31.01.1997 e art. 30 del D.llgs. 267/2000). Art. 2 Organizzazione del servizio L organizzazione del servizio è affidata all Ufficio Segreteria e potrà essere erogato sia attraverso l utilizzo di scuolabus di proprietà comunale, ove prestano servizio autisti dipendenti dell amministrazione comunale, sia per mezzo di un servizio dato in appalto ad una ditta esterna o contemporaneamente per mezzo di tutte e due le modalità. Il servizio di trasporto scolastico viene organizzato annualmente, secondo il calendario scolastico, dal lunedì al sabato, articolandosi su orari antimeriadiani e pomeridiani. Art. 3 Modalità di funzionamento del servizio e criteri di accesso. L Ufficio Segreteria, in corrispondenza dell entrata in vigore dell orario definitivo dei plessi scolastici, predispone un piano annuale di trasporto scolastico con l indicazione delle fermate, degli orari e dei percorsi sulla base degli accordi organizzativi con il dirigente scolastico in ordine agli orari di inizio e fine lezioni, della disponibilità dei mezzi e della dotazione organica del servizio proprio e/o in appalto. I percorsi sono programmati con criteri di razionalità tali da rappresentare la soluzione meno dispersiva e più diretta possibile al raggiungimento delle sedi. La programmazione dei percorsi deve tendere alla riduzione dei tempi di permanenza degli alunni sul mezzo, tenendo conto dell esigenza di soddisfare il maggior numero di richieste. Gli itinerari sono articolati esclusivamente secondo percorsi che si estendono lungo le strade pubbliche o di uso pubblico non potendosi svolgere su strade private o, comunque, in situazioni pregiudizievoli per la sicurezza degli utenti e/o dei mezzi di trasporto. In particolare i punti di salita e di discesa degli alunni saranno programmati in modo tale da ridurre al minimo l attraversamento di strade. Gli alunni sono trasportati secondo il percorso previsti per gli scuolabus ed autobus organizzato lungo i punti di raccolta. Non potranno essere accolti sul mezzo gli alunni che si presentano in luoghi diversi da quelli prestabiliti, ovvero non siano alle fermate all orario previsto e comunicato. L amministrazione non assume alcuna responsabilità per quel che concerne gli avvenimenti precedenti la salita e/o successivi alla discesa dallo scuolabus. Art. 4 Modalità per l erogazione del servizio Le famiglie degli alunni che intendono usufruire del servizio di trasporto scolastico dovranno presentare domanda, su appositi moduli, all Ufficio Segreteria entro il 30 giugno dell anno scolastico precedente a quello di iscrizione e comunque non oltre l inizio dello stesso. L iscrizione viene fissata entro il termine anticipato rispetto all inizio dell anno scolastico per consentire l organizzazione del servizio.

Sono tenuti a presentare domanda di iscrizione al servizio sia coloro che intendono usufruire del servizio per la prima volta, sia coloro che intendono confermarlo. Eventuali domande presentate nel corso dell anno scolastico potranno essere accolte compatibilmente con le esigenze organizzative del servizio, in relazione alla disponibilità dei posti sui mezzi purchè non comportino sostanziali modifiche negli orari, itinerari e fermate stabilite. L amministrazione comunale, nei casi in cui il servizio di trasporto non possa essere assicurato secondo le modalità richieste o non sia sufficiente per percorrenza ed orari a garantire le necessità dello studente, si riserva di concordare con la famiglia forme di collaborazione. Art. 5 Modalità di compartecipazione e di pagamento. L amministrazione comunale, conformemente alla normativa vigente, annualmente stabilisce la quota di compartecipazione al costo del servizio di trasporto scolastico da richiedere alle famiglie degli alunni che ne usufruiscono. Tale quota di compartecipazione sarà resa nota agli iscritti mediante comunicato contenente l indicazione della tariffa. La tariffa è unica, comprende andata e ritorno secondo gli orari scolastici. Non sono previste riduzioni di pagamento per coloro che usufruiscono del trasporto in modo parziale. La tariffa non è rimborsabile in caso di mancata frequenza del servizio e nel caso di applicazioni delle sanzioni previste all art. 9. Il mancato pagamento della tariffa comporta la non ammissione al servizio. Art. 6 Ritiro dal servizio. L utente che, per motivate ragioni, durante l anno scolastico non intenderà più utilizzare il servizio di trasporto scolastico, dovrà darne tempestiva comunicazione all Ufficio Segreteria attraverso comunicazione scritta. Dal mese successivo l utente sarà esonerato dal pagamento della quota compartecipativa. Art. 7 Utilizzo mezzi di trasporto per attività scolastiche ed extra scolastiche. Realizzata la finalità primaria del servizio di trasporto scolastico l amministrazione comunale, compatibilmente con i mezzi a disposizione e nei limiti delle proprie risorse economiche, può utilizzare i propri automezzi per organizzare il servizio di trasporto per uscite guidate, spettacoli teatrali, iniziative di carattere culturale, sportivo e formativo/didattico. Le Istituzioni scolastiche predisporranno all inizio di ogni anno scolastico un piano di massima delle uscite didattiche per tutti i plessi scolastici e lo invieranno all Ufficio Segreteria che ne garantirà l attuazione compatibilmente con i mezzi a disposizione. I viaggi non potranno superare la distanza di Km. 50 dalla scuola di partenza al punto di arrivo programmato. La richiesta di uscita didattica, o di conferma, dovrà pervenire al competente ufficio comunale almeno 10 giorni prima dell uscita programmata. La disponibilità del servizio di trasporto scolastico per attività didattiche non programmate verrà valutata di volta in volta dall Ufficio Segreteria, compatibilmente con le risorse umane e strumentali disponibili ed in relazione all importanza/urgenza dell evento. Art. 8 Accompagnamento sugli autobus. L utilizzo del servizio si configura per gli alunni come ulteriore momento educativo atto a favorire il processo di socializzazione attraverso il corretto uso dei beni della comunità ed il rispetto delle regole che ne stabiliscono l utilizzo. Il servizio di accompagnamento sugli autobus per le visite didattiche sarà effettuato dai docenti accompagnatori.

Art. 9 Comportamento durante il trasporto Durante il trasporto gli alunni devono mantenere un comportamento composto ed educato, non disturbare i compagni di viaggio, usare un linguaggio adeguato, mostrare rispetto per gli arredi e le attrezzature del mezzo pubblico, seguendo i criteri di sicurezza impartiti dall accompagnatore, e/o dall autista qualora non sia previsto il servizio di accompagnamento, come ad esempio: prendere rapidamente posto; posizionare lo zaino sulle ginocchia o a terra; non alzare il tono della voce; non affacciarsi al finestrino; rimanere seduti fino all arresto del veicolo, qui ndi prepararsi alla discesa. Ripetuti comportamenti ineducati da parte degli alunni, richiamati all ordine dagli accompagnatori o dall autista senza successo, devono essere riferiti, dagli stessi, all Ufficio Segreteria che informerà i genitori. In caso di comportamento scorretto dell alunno e, secondo la gravità, l amministrazione comunale adotta i seguenti provvedimenti: richiamo verbale; ammonizione scritta; sospensione del servizio senza alcun rimborso per quanto eventualmente non usufruito. In caso di eventuali danni arrecati al mezzo, si provvederà a richiederne il risarcimento agli esercenti la potestà genitoriale, previa quantificazione dei danni stessi. Art. 10 Verifiche funzionalità del servizio Reclami. L amministrazione comunale valuta annualmente l efficienza del servizio in termini di funzionalità ed economicità in base alle indicazioni del presente regolamento e della vigente normativa. I reclami e/o segnalazioni sul servizio offerto dovranno essere inoltrati all Ufficio Istruzione che adotterà le eventuali misure correttive o procederà a fornire opportune spiegazioni nel termine massimo di 30 gg. dalla presentazione. Art. 11 Rinvio alla normativa vigente. Per quanto non previsto dal presente regolamento, vigono le norme previste dal Codice Civile e della legislazione di riferimento.