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COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO ACQUISIZIONE E SISTEMAZIONE AREA SU VERDI PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO PM PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA E DELLE SUE PARTI 29.4 29.2 40.1 30.5 40.3 43.6 28.7 29.0 28.0 SANZIO 29.8 34.0 37.0 39.3 41.7 40.5 43.1 43.5 UMBERTO 27.7 I 27.1 RAFFAELLO 33.5 35.0 36.9 37.1 38.4 39.3 CARDUCCI 26.9 26.9 PIAZZA SABATO MARCONI 28.4 37.5 38.2 39.0 39.0 ALFANI CORSO 34.6 38.1 37.2 25.4 25.1 28.3 VERDI 34.7 34.5 35.3 33.5 34.6 23.7 PIEMONTE 25.8 EUROPA LARGO FRIULI 25.0 25.0 SICILIA LAZIO 30.3 29.7 31.0 ITALIA 30.5 33.9 34.0 34.9 STADIO 34.8 35.0 35.2 36.4 35.8 37.1 24.4 33.7 OLIMPIA Committente : Comune di Pontecagnano Faiano Data : Aprile 2013 Agg.to : Progettista : Arch. Carmen Rossomando Collaboratore: Arch. Daniela Picciuolo

Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Oggetto dell intervento: L intervento è parte del programma di riqualificazione delle strade e dei quartieri periferici del centro urbano, intrapreso dall Amministrazione. Nella definizione di centro urbano, deve intendersi non solo la parte di città racchiusa all interno del tessuto centrale originario di piccole dimensioni, com è stato il comune di Pontecagnano fino agli anni 50/60, ma anche i tratti iniziali delle periferie gradualmente allargate e infine inglobate dallo stesso centro cittadino. Oggi queste strade sono primarie e costituiscono porzioni vitali della realtà urbana. Le opere previste nel progetto complessivo riguardano la ristrutturazione di via Verdi, strada di accesso al quartiere residenziale popolare INA CASA. Esse sono le seguenti: rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi sostituendo l attuale pavimentazione in piastrelle di cls con mattoni autobloccanti in cls e relativi cordoli; allargamento di una parte della sede viaria attuale con il restringimento dei marciapiedi stessi; rifacimento della pavimentazione della carreggiata con conglomerato bituminoso (binder + tappeto di usura); rifacimento dell impianto di pubblica illuminazione, con nuovi pali e corpi illuminati; inserimento di aiuole verdi con siepi e/o arbusti e impianti d irrigazione;. realizzazione parco a verde pubblico in via Verdi (area scavi archeologici). Situazione attuale Oggetto di questo progetto sono le opere che riguardano il rifacimento completo dei marciapiedi di Via Verdi, per una lunghezza di circa 1.436 mt. Lo stato attuale dell intera strada presenta una notevole usura, ed è molto deteriorata. A questo si aggiunge l aggressione del tempo. Lo stesso vale per i percorsi pedonali. L area da attrezzare a verde pubblico è allo stato incolto e su di essa insiste una copertura in lamiera su tubi di acciaio, in stato di usura, che ripara e delimita la zona di terreno esplorata con scavi archeologici.

Scopi dell intervento L'obiettivo è di definire una spazialità particolarmente orientata verso le esigenze del pedone, atte a favorire l'incontro, la sosta e il passeggio; Il recupero complessivo dell area dall estensione di mq 7.860 prevede l esecuzione di opere rivolte alla realizzazione di spazi aperti comuni, attraverso un parco verde urbano, le relative strade di accesso al quartiere e micro interventi di riqualificazione in piccole aree degradate che affiancano i fabbricati INA CASA. La missione di questo progetto è quella della restituzione di spazi oggi inutilizzati e il ridisegno delle aree pubbliche di un quartiere apparentemente secondario nella scacchiera urbana. L obiettivo è urbanistico, sociale e culturale: attraverso questo progetto è previsto un diverso assetto di tipo urbano perché l allestimento del parco e la riqualificazione degli spazi contigui, integra il quartiere con quella parte della città più centrale; socialmente interviene sulla dotazione di uno spazio comune da condividere in un quartiere oggi dormitorio ; infine, la connotazione culturale è data dal rappresentare attraverso la godibilità dei luoghi, un segnale di guarigione per lo stato di abbandono della periferia. In breve dovrà acquisire caratteri figurativi capaci di dare riconoscibilità ai vari punti e costruisca un ideale prosecuzione con la spina di Corso Italia, inserendo sequenze di luoghi che formino spazi condivisi nei quali abitare, passare o sostare.

Manuale d uso A NORME GENERALI A seguito dell intervento descritto, verrà consegnata alla città una porzione di quartiere dall aspetto rinnovato. E previsto l utilizzo di nuovi materiali, diversi dai preesistenti e un operazione di pulizia rispetto agli stessi vecchi e obsoleti. La destinazione di aree a verde pubblico di quartiere, dovrà essere esaltata e tutelata. S ipotizza pertanto un coinvolgimento dei gestori dei limitati servizi commerciali esistenti in via Verdi, ma soprattutto dei residenti, al fine di concordare con gli stessi, interventi, mezzi ed attività tali da tutelare le opere così come realizzate. Si ritiene pertanto opportuno elaborare, in fase operativa, un disciplinare di utilizzo specifico per le aree a verde pubblico coinvolgendo tutte le parti interessate, nel quale definire elementi fondamentali per la buona manutenzione e fruibilità dei luoghi. Particolare cura dovrà essere posta nella definizione delle modalità di parcheggio evitando, inderogabilmente, l uso improprio delle aree pedonali. Si analizzano nel seguito le varie tipologie di materiale. Pavimentazioni Indipendentemente dai tipi di pavimentazione le principali raccomandazioni, per un corretto uso, riguardano in particolare: 1. Il rispetto dei carichi massimi per cui le strade, i parcheggi e i marciapiedi sono abilitati. 2. Il corretto funzionamento dei dispositivi e degli approntamenti atti allo smaltimento delle acque meteoriche. 3. Il rispetto dei limiti di velocità e delle metodologie di utilizzo, della sede viaria. Fognature Le opere fognarie del presente progetto, prevedono il rifacimento del solo sistema di smaltimento delle acque piovane mediante nuovi pozzetti caditoi, che saranno raccordati mediante l utilizzo di condotte in pvc rigido nella fognatura esistente su un lato della viabilità. E previsto il riutilizzo, per quanto possibile, delle condotte esistenti di allaccio alla

fognatura principale al fine di velocizzare l intervento ed evitare nuovi allacci, che comporterebbero vari attraversamenti della sede viaria. Dovrà essere posta molta attenzione al rispetto delle prescrizioni relative alle tipologie di scarico ammesse al collettamento e rispettare tassativamente le annotazioni relative agli obblighi e divieti previsti dalla normativa di settore per la rete delle acque reflue urbane. E fatto divieto assoluto di immettere scarichi fognari diversi da quelli sopra indicati, così come materiali solidi diversi. Gli allacciamenti delle varie utenze private non interferiscono con la sistemazione. Si dovrà comunque avere particolare cura per evitare il loro danneggiamento. Verde pubblico Sono previste opere a verde con la realizzazione di vaste superfici a prato, numerosi alberi in vaso, arbusti lungo il marciapiede che costeggia il parco pubblico di Via Verdi. L insieme è corredato da un impianto d irrigazione. Nel progetto sono previste le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria per una stagione vegetativa a carico della ditta appaltatrice. Nel seguito è previsto il passaggio in carico al competente ufficio del verde che inserirà quanto realizzato, nel piano di manutenzione generale delle aree a verde dell Amministrazione. Segnaletica La segnaletica prevista dal progetto è del tipo orizzontale ex nuovo e verticale anche di recupero di quella esistente. Sono previsti vari attraversamenti pedonali, anche di nuova istituzione, in prossimità delle aree a verde pubblico; In virtù del carico tanto veicolare che pedonale della strada si dovrà accertare periodicamente del suo perfetto stato di conservazione e pulizia. Impianti elettrici L impianto di pubblica illuminazione del progetto, è completamente nuovo per materiali e disposizione, essendo previsti a punti alterni da ambo i lati della strada. Esso riassume due caratteristi peculiari: 1. quella tecnologica ispirata al contenimento energetico e dei consumi; è prevista

la posa in opera di corpi illuminanti con led che consentono un notevole risparmio economico mantenendo una qualità illuminotecnica di notevole intensità e uniformità; 2. quell estetica prevedendo la posa in opera di un palo dal design contemporaneo lungo il parco dell area archeologica e rappresenta un intervento totalmente nuovo rispetto al preesistente; mentre per tutto il quartiere, sui marciapiedi come nelle piccole aree di sosta, sono previsti i pali storici adottati dalla città per il centro urbano. Le caratteristiche illuminotecniche anche in virtù della tipologia del traffico tanto veicolare che pedonale saranno adeguate all ottenimento di un idonea risoluzione illuminante. Si dovrà nel tempo accertare periodicamente il suo perfetto stato di funzionamento, conservazione e pulizia.

Manuale di manutenzione Questo documento complementare al progetto esecutivo prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l attività di manutenzione dell intervento al fine di mantenerne nel tempo il funzionamento, le caratteristiche di qualità, l efficienza e il valore economico. Di seguito sono analizzati i materiali usati per l intervento, oggetto di un futuro appalto, che, ai fini della manutenzione, possono così suddividersi: A PAVIMENTAZIONI La manutenzione della viabilità stradale e pedonale è collegata all usura per transito, più accentuata nella sede stradale che sui marciapiedi; le principali anomalie che vanno controllate sono determinate da aperture di buche dovute a dissesti del manto stradale. Inoltre la manutenzione dei manufatti fognari garantisce la non formazione di ristagni d acqua che causano deterioramento del manto stradale. E inoltre necessario verificare che, per eventuali futuri interventi, siano mantenute le pendenze trasversali atte a garantire lo smaltimento delle acque meteoriche; siano mantenute le mostre dei cordoli e la pendenza longitudinale della pavimentazione sul bordo della laterale, ricorrendo, ove necessario ad eventuali fresature del conglomerato bituminoso. Si considera infine la diversa tipologia delle pavimentazioni: conglomerato bituminoso per le sedi stradali; pavimentazione costituita da un impasto a base di cemento in graniglia colorata (marciapiede lungo il parco in Via Verdi); piastrelle in massello autobloccante di cls (rifacimento marciapiedi esistenti in via Verdi) pavimentazione con pezzi ceramici monolitici di 20 mm di spessore (percorsi sul prato area Parco) ciottoli di Bianco Carrara (sentieri area Parco). Per ciò che attiene alle pavimentazioni in conglomerato bituminoso, oltre a quanto sopra esposto, si consiglia una pulizia periodica eseguita con mezzi meccanici

(autospazzatrice, aspira foglie, autoinnaffiatrice). Per quanto concerne invece le pavimentazioni pedonali, si consiglia l impiego di piccoli mezzi semoventi o a spinta muniti di turbina o con mezzi manuali al fine di non sollecitare con carichi eccessivi le relative strutture e nello stesso tempo di evitare eccessive abrasioni alle pavimentazioni stesse, soprattutto nelle connessioni sigillate con boiacca di cemento. La manutenzione dell opera consiste principalmente in: Verifica periodica della presenza di sconnessioni e alterazioni delle piastrelle/masselli/ciottoli, posti in opera per compiere tempestivamente interventi di ripristino e/o sostituzione con materiale similare. Di quest ultimo si consiglia lo stoccaggio nei depositi comunali di modeste quantità, reintegrabili nel tempo, al fine di preservare l integrità complessiva della pavimentazione ed eliminare elementi che possano costituire pericolo alla fruibilità veicolare e pedonale. I materiali impiegati sono i seguenti: 1. Pavimentazione per il rifacimento dei marciapiedi esistenti, con piastrelle in massello autobloccante di cls, sezione cm 12 x 25, di spessore cm 6,00 posata su un sottofondo, lì dove occorre, realizzato con cm 8 di battuto di cemento ulteriormente rinforzato con rete metallica con fori ml 0,10 x 0,10; i cordoli sono in cls vibrocompattato non gelivo, con dimensioni 12 x 20 x 100, posizionati in modo da garantire una quota del piano finito del marciapiede a ml 0,13 dalla quota stradale; 2. Pavimentazione per nuovo marciapiede, costituita da un impasto a base di cemento (bianco o grigio), in graniglia colorata ed un colour mix: quest ultimo è uno speciale coadiuvante concentrato e fibro rinforzato che conferisce alla pavimentazione la colorazione di base; spessore cm 4 su sottofondo in calcestruzzo, resistenza caratteristica minima RCK 25, resistenza allo strappo di almeno 1,5 N/mm2. 3. Pavimentazione pedonabile con lastre in pezzi ceramici monolitici da cm 60 x 60 e mm 20 di spessore, realizzate con la tecnologia del gres porcellanato tecnico rettificato monocalibro. La finitura superficiale è strutturata R11 e garantisce

resistenza e sicurezza come pavimentazione esterna. La posa è effettuata a secco direttamente su sottofondo in erba. 4. I ciottoli di Bianco Carrara, ottenuti tramite burattatura e molatura, per la pavimentazione dei sentieri nel Parco, hanno un formato di diametro selezionato dai 200 400 mm; vengono posati su letto misto di sabbia e cemento, battuti e sigillati a sabbia. Conglomerati bituminosi 1. Strato di collegamento (binder 7 cm) in conglomerato bituminoso anche di tipo chiuso, realizzato con graniglia e pietrischetti della IV cat. sabbia ed additivo confezionato a caldo in idonei impianti con aggregato pezzatura 0/25 mm, previa mano di attacco con 0,80 kg/mq di emulsione bituminosa ER55, la rullatura a mezzo di rullo non inferiore a t 8. 2. Tappeto di usura in conglomerato bituminoso (tappetino 3 cm) ottenuto con graniglie e pietrischi silicei della I cat. confezionato a caldo in idonei impianti, con bitume di prescritta penetrazione non inferiore al 5% del peso degli inerti, legante di ancoraggio in ragione di Kg/mq 0,80 di emulsione bituminosa ER55; la rullatura a mezzo di rullo non inferiore a t 8; con aggregato pezzatura 0/10 mm. B POZZETTI CADITOIE E FOGNATURE L attività principale di manutenzione dei manufatti consiste nell espurgo degli stessi, necessario a mantenere sgombra la sezione idraulica dal deposito dei materiali di sedimentazione sul fondo; l operazione dovrà essere eseguita mediante l impiego di apparecchiatura combinata montata su autocarro provvisto di pompa, cisterna provvista di due scomparti, impianto oleodinamico e aspirante combinato con attrezzatura per rifornimento idrico, naspo girevole con tubazione ad alta resistenza ed ugelli piatti e radiali per getti d acqua ad alta pressione. Per la corretta esecuzione dei lavori è necessario eseguire gli stessi su ogni tratto di fognatura tra i pozzetti d ispezione e sulle singole caditoie, iniziando a valle e risalendo a monte lungo il percorso della fognatura stessa (pertanto in senso contrario al flusso di scorrimento dell acqua). I rifiuti asportati durante le operazioni di espurgo dei condotti sono classificati speciali e pertanto dovranno essere trasportati e conferiti presso impianti e/o

discariche autorizzate allo smaltimento di tali rifiuti nel pieno rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia. In particolar modo si evidenzia che il trasporto di detti rifiuti presso gli impianti e/o discariche deve essere eseguito da ditte autorizzate e iscritte in apposito albo per la categoria del rifiuto da trasportare. La manutenzione dell opera consiste principalmente in: 1. Riparazione e/o sostituzione dei pozzetti d ispezione e delle caditoie della fognatura meteorica e del relativo allacciamento alle condotta principale. 2. Verifica costante, manutenzione e/o sostituzione dei manufatti in ghisa e in materiale composito, posti sulle sedi viarie e pedonali che, causa traffico o assestamenti del sottofondo risultino instabili o danneggiati. Tutte le manutenzioni ordinarie possono di norma essere eseguite direttamente dal personale dei servizi comunali, mentre per quelle straordinarie è preferibile rivolgersi a ditte specializzate. Pozzetti con chiusini in materiale composito a riempimento: La presenza dei sotto servizi è gestita mediante l utilizzo di pozzetti in ghisa con il chiusino di ispezione classe B125 in materiale composito con superficie antisdrucciolo in conformità alla norma Uni EN 124, con alette di ancoraggio. La manutenzione dell opera consiste principalmente in : 1. Verificare ed eventualmente ripristinare la complanarità dei chiusini con la pavimentazione contigua al fine di evitare la formazione di elementi che costituiscano pericolo per l utilizzo delle sedi viarie e pedonali. C VERDE Con il completamento delle opere eseguite, l intervento di sistemazione a verde prosegue secondo un preciso programma di manutenzione predisposto, indispensabile per garantire sia lo sviluppo dei nuovi impianti vegetali, sia il mantenimento dei risultati ottenuti con la realizzazione degli interventi. La manutenzione consiste in tutte le operazioni necessarie per salvaguardare le opere eseguite. Comprende, pertanto, opere quali irrigazione, pulizia, eventuali ulteriori concimazioni localizzate, potature, diserbi, trattamenti, sostituzione di fallanze e la cura, in genere, delle opere eseguite per la loro piena affermazione. Il programma

riguarda la manutenzione sia dei nuovi impianti vegetali sia dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche e dell impianto di irrigazione. La prima fase di gestione, relativa ai tre anni successivi alla realizzazione dei primi interventi, è da considerarsi di assestamento dell area a verde nel suo complesso. Gli arbusti richiederanno interventi di scerbatura manuale o di diserbi localizzati fino a quando le loro chiome non copriranno completamente il suolo riducendo al minimo gli interventi di diserbo chimico e manuale necessari. Sulle alberature gli interventi di manutenzione andranno a diminuire passando da interventi annuali a interventi triennali e quinquennali. Qualsiasi altro intervento, dovrà essere preventivamente concordato con la D.L. Nello specifico, tale programma può così essere suddiviso: manutenzione degli impianti vegetali; manutenzione pavimentazioni ed arredi; manutenzione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e irrigazione; 1.1 Manutenzione degli impianti vegetali Per tutti i nuovi impianti vegetali, oltre alle prime cure colturali previste con la messa a dimora delle piante, annualmente si dovrà prevedere il controllo dello stato di salute delle singole piante, il taglio delle parti secche, le cure localizzate ritenute necessarie, il controllo e ripristino della pacciamatura, con eventuale pulizia delle infestanti e controllo del sistema di ancoraggio. Nel caso si rendano necessarie concimazioni successive, si disporranno, una volta rilevatane l esigenza, le opportune modalità. Le potature sono previste solo come eliminazione dei rami secchi o ammalorati, mentre potature di formazione potranno essere necessarie solo se ritenute indispensabili. Per tutto il periodo di manutenzione dovranno essere controllate le manifestazioni patologiche sulla vegetazione provvedendo alla tempestiva eliminazione del fenomeno patogeno onde evitarne la diffusione e rimediare ai danni accertati. 1.2 Manutenzione dei prati Per le superfici a prato ornamentale, sono previsti n. 4 tagli annui (altezza minima dell erba a cm4 5) con asportazione del materiale, concimazione minerale primaverile e organica autunnale, difesa fitosanitaria, nonché risemina di eventuali

fallanze. Per il taglio possono essere usati solo apparecchi che non lascino tracce permanenti nel tappeto erboso. Si prevede, inoltre, un intervento di arieggiamento e trasemina ogni due anni. 1.3 Manutenzione delle pavimentazioni e degli arredi Gli elementi di arredo devono essere controllati regolarmente nella loro funzionalità e nel caso prontamente ripristinati. I percorsi devono essere oggetto di interventi regolari di pulizia e di verifica della stabilità delle diverse parti e solidità generale. 1.4 Manutenzione dell impianto d irrigazione Dell impianto d irrigazione dovrà essere verificato il corretto funzionamento dei singoli irrigatori e del filtro d ingresso. L impianto dovrà essere completamente svuotato ogni autunno e controllato al primo impiego dopo la stagione invernale; le parti ammalorate andranno sostituite. I costi di gestione dell impianto di irrigazione sono legati all utilizzo dell energia elettrica necessaria per il funzionamento dell impianto di sollevamento. D SEGNALETICA La manutenzione della segnaletica verticale ed orizzontale, oltre alla manutenzione ordinaria legata alla ciclicità del naturale decadimento, è in parte collegata alla manutenzione delle pavimentazioni stradali infatti ad ogni intervento di rifacimento delle pavimentazioni seguirà il rifacimento della relativa segnaletica orizzontale, mentre la verticale dovrà, oltre alla ordinaria manutenzione, essere adeguata e/o integrata al fine di segnalare, mediante nuove installazioni, ogni variazione che dovesse essere apportata alla viabilità o all utilizzo delle aree di sosta e di carico e scarico. E IMPIANTI ELETTRCI La manutenzione dell impianto di pubblica illuminazione completamente nuova per materiali (palo in fusione di alluminio a sezione cilindrica conico curvato con armatura testa palo con led) e posizione, essendo previsti a punti alterni da ambo i lati della strada, oltre alla manutenzione ordinaria legata alla previsione di funzionamento e accensione del corpo illuminate, verte essenzialmente sulla

verifica periodica della funzionalità e dell efficienza dei corpi Illuminanti posti testa palo. Particolare attenzione deve essere posta nella verifica della stabilità dei pali ancorati al plinto di sostegno, tramite piastra di fissaggio di acciaio, con relative viti tirafondo e dadi di bloccaggio. Stessa cura si avrà nella verifica del perfetto collegamento della messa a terra del palo stesso con verifica dell idoneo funzionamento della rete a ciò dedicata. Parimenti dovrà essere controllato il perfetto stato di manutenzione e di collegamento della rete di alimentazione che dovrà sempre essere conforme alle vigenti normative. Programma di manutenzione Per rendere ogni intervento di manutenzione efficiente soprattutto per quanto riguarda la sostituzione di parte della pavimentazione danneggiata dall usura o dall incuria degli utilizzatori, si ritiene utile prevedere una fornitura maggiore (almeno di circa il 5% dell intera superficie da mantenere nel tempo tramite seguenti forniture) rispetto a quella necessaria per questo intervento. Tale materiale sarebbe opportuno lasciarlo all azione degli agenti atmosferici in modo da minimizzare la differenza di cromia che si andrebbe a verificare con il passare del tempo. Avere del materiale in surplus è enormemente importante poiché oltre ad avere elementi il più possibile identici all originale, permette di eseguire gli interventi di sostituzione celermente in modo da non pregiudicare l intera pavimentazione che altrimenti risulterebbe più fragile. Qui di seguito si analizza il programma di manutenzione: SCHEDA PERIODI DI RIFERIMENTO PER L ESECUZIONE DEI CICLI DI MANUTENZIONE SISTEMA IMPIANTO G F M A M G L A S O N D Pavimentazione X X Sottoservizi X Verde X X X X X X X Segnaletica X X Impianti X X X X X X X X X X X X

SIGLE DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ATTIVITÀ SIGLA Controllo CNT Eliminazione irregolarità ELM Ispezione ISP Lavaggio LVG Pulizia PLZ Trattamenti superficiali TRT Valutazione condizioni strutturali HWD Rilevazione statistica e previsioni future PRF (*1) Ricostruzione Superficiale RCS (*2) Ricostruzione Profonda RCP Non intervento o Manutenzione di routine MNT (*1) Ricostruzione Superficiale: consiste nella sostituzione di elementi deteriorabili che esulano la manutenzione ordinaria: a per la pavimentazione sostituzione delle lastre senza intervenire sui sottofondi; b per gli impianti sostituzioni di alcuni componenti e/o parti del corpo illuminante (*2) Ricostruzione Profonda: consiste nella sostituzione anche complessiva di elementi deteriorabili che esulano la manutenzione ordinaria: a per la pavimentazione un risanamento profondo con rimozione della pavimentazione, realizzazione di quella nuova valutando se è possibile riutilizzare o no le lastre smontate con rifacimento dei sottofondi b per gli impianti sostituzione di tutti i componenti e/o parti del corpo illuminante fino alla completa sostituzione. CODICI DEGLI OPERATORI PER LA MANUTENZIONE OPERATORE Gestore servizi Pavimentatori Impiantisti Operai specializzati Operai qualificati Tecnico abilitato SIGLA GST PVM IMP OPS OPQ TCN

STRUTTURA COMPLESSIVA DEL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE CODICE* INSIEMI STRATEGIA ATTIVITÀ FREQUENZA OPERATORE MANUTENTIVI PAVIMENTAZIONI E CORDONATI PP Pavimentazione in piastrelle di cls, piastrelle in ceramica monolitica, ciottoli bianco di carrara, graniglia di cemento. Cordonati in pietrarsa: PIE Piastrelle in cls 12 x 25 x cm 6,00 di spessore Piastrelle in gres porcellanato ceramica monolitica 60 x 60 x cm 2,00 di sp. Ciottoli bianco di carrara di diametro selezionato dai 200 400 mm Graniglia di cemento impasto a base di cemento, in graniglia colorata spessore cm 4,00 Cordonati in pietrarsa cm20/30x25x100/150 Pavimentazione e Programmata LVG Trimestrale OPQ cordonati E se del caso Programmata PLZ Trimestrale TCN Programmata CNT Semestrale TCN E se del caso Programmata TRT Indicazioni del TCN Fornitore* Programmata MNT Annuale PVM *Il fornitore dovrà comunicare se i prodotti posati necessitano di trattamenti superficiali e in caso affermativo indicare quale prodotto va utilizzato e la cadenza di tale operazione PC Pavimentazione in conglomerato bituminoso: CON Binder cm.7 pezzatura 0/25 mm Tappeto di usura cm.3 pezzatura 0/10 mm pavimentazione Programmata LVG Trimestrale OPQ E se del caso Programmata CNT Semestrale TCN E se del caso Programmata MNT Annuale OPQ Programmata RCS Quadriennale OPQ

SOTTOSERVIZI SO Pozzetti, caditoie e fognature FOG Fognatura condotte Programmata CNT Annuale GST Programmata PLZ, Semestrale GST LVG POZ Pozzetti e caditoie pozzetti e Programmata ISP Trimestrale GST caditoie Programmata PLZ Semestrale GST LVG Interventi di sostituzione Se del caso MNT GST pozzetti o tratti di condotta VERDE VE Aiuole verdi ed impianto d irrigazione IMP Impianto condotte Programmata CNT Annuale OPQ Interventi di sostituzione Se del caso MNT TCN VER Prato/Aiuole arbusti Programmata CNT Mensile OPQ Programmata PLZ Mensile OPQ Interventi di sostituzione Se del caso MNT TCN SEGNALETICA SE Segnaletica orizzontale e verticale ORI Orizzontale strisce Programmata CNT Semestrale OPQ Interventi di rifacimento Se del caso MNT Annuale TCN VER Verticale cartelli Programmata CNT Trimestrale OPQ Interventi di sostituzione Se del caso MNT TCN

IMPIANTI PI Pubblica illuminazione CIL Corpi illuminanti lampade Programmata CNT Mensile OPQ Interventi di Programmata sostituzione e Se del caso MNT Annuale TCN IMP Pozzetti e canalizzazioni pozzetti Programmata ISP Bimestrale GST canalizzazioni Programmata CNT Bimestrale GST cavi Programmata CNT Bimestrale GST Interventi di sostituzione pozzetti, cavi Se del caso MNT GST o tratti di canalizzazioni Si sottolinea che alla consegna dei lavori sarà cura della ditta appaltatrice con l aiuto delle ditte fornitrici consegnare alla Stazione appaltante un Piano di Manutenzione completo di scheda di identità, manuale d uso, manuale di manutenzione e programma di manutenzione dei materiali posti in opera. Salerno Aprile 2013 Il progettista Arch. Carmen Rossomando