ALLEGATO ALLA D.G. N. 125 del 2.8.2002 CONVENZIONE



Documenti analoghi
Comune di Comacchio Settore AA.GG. Cultura e Promozione del Territorio - Personale

COMUNE DI MOGLIANO VENETO

concessionario, viene data in uso la palestra con annesse attrezzature, igienici, siti nel plesso dell edificio scolastico,

COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA CONCESSIONE D USO SALA CIVICA DI VIA ADAMELLO N. 10/C A

COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME Provincia di Bologna

PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE

COMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

In attuazione della determinazione dirigenziale P.G.N.../2014 esecutiva ai sensi di legge F R A

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

COMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano. Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali

CONTRATTO DI LOCAZIONE PER. IMMOBILE AD USO COMMERCIALE (art. 27 della legge n. 392 del 27 luglio 1978)

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

COMUNE DI LEGNANO ***** ***** RINNOVO COMODATO DI UNA PORZIONE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE SITO IN VIA DEI SALICI N 9 A LEGNANO (MI)

IL AREA AMMINISTR.CONTABILE

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE PER ATTIVITA SPORTIVE, IN ORARIO EXTRASCOLASTICO.

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

COMUNE DI SOVERE. Provincia di Bergamo. Criteri di gestione per la concessione in uso delle palestre comunali

Modello concessione utilizzo palestra

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE COMUNALI

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

REGOLAMENTO COMUNALE

COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA

BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE

Preso atto del buon livello delle prestazioni rese, dei bilanci presentati dall Associazione e dei relativi impegni finanziari;

PROVINCIA DI MILANO DISCIPLINARE DI INCARICO. Atti n /15.4/2013/1 ***** TRA

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

Intestazione TRA. Comune di Ancona con sede istituzionale in Ancona in Piazza XXIV Maggio n.1,

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE

COMUNITÀ DELLA VALLAGARINA ROVERETO PROVINCIA DI TRENTO CONVENZIONE PER L UTILIZZO DI UNA PARTE DEL PIANO TERRA DEL

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA DELLE PALESTRE SCOLASTICHE CONCESSE DAL COMUNE A TERZI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE

R E G O L A M E N T O

COMUNE DI BARIANO Provincia di Bergamo

CITTA DI TORRE DEL GRECO 3^ AREA

CONTRATTO DI LOCAZIONE DI BOX INTERRATO IN VIA AD USO ARCHIVIO L anno duemilatredici addì del mese di,

COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO. Provincia di Verona CONCESSIONE IN GESTIONE ALLA ASSOCIAZIONE PROLOCO DEL CENTRO. tra

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO

Regolamento per l'utilizzo delle palestre comunali

ALLEGATO A) REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI. Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n del

Comune di Dolceacqua

COMUNE DI COLONNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE

COMUNE DI MONTEROTONDO. Provincia di Roma. Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del FRA

Disposizioni generali per l utilizzo delle palestre scolastiche

COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA CONCESSIONE DI UN VANO FINESTRATO PRESSO L EDIFICIO EX SCUOLA

CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI SMALTIMENTO REFLUI CER CER (N. /200..

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE DEL TERRITORIO COMUNALE

Comune di Baranzate Provincia di Milano

COMUNE DI MONTALE. (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO

PROVINCIA DI TARANTO

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

Atto esente da bollo e imposta di registro ai sensi dell art. 8 L. 266/1991 SCHEMA DI CONVENZIONE PER IL TRASPORTO, IL RICOVERO, LA

L anno., il giorno. del mese di.. presso

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99

COMUNE di CUTIGLIANO Prov. di Pistoia

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI SITI IN ROTTOFRENO (Via Tobagi)

C O M U N E D I C A L O S S O

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

Convenzione per l utilizzo del personale dipendente ai sensi dell'art. 7 del CCRL e succ. mod. ed int.-

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

LICENZA D USO di SOFTWARE

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

Ad Personam Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma Via Cavestro, PARMA (PR)

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 26 del 9 aprile 2011

COMUNE DI CORBETTA Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L USO DI LOCALI, IMPIANTI E ATTREZZATURE COMUNALI

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

DD n.470 del 24/4/2012

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32

SCHEMA CONVENZIONE TRA COMUNE ED ASSOCIAZIONE GESTIONE AREA SGAMBAMENTO CANI TRA

Art. 1 Campo di applicazione

SCRITTURA PRIVATA. Oggetto : Lavori di CUP. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, in

COMUNE DI CORNEDO VICENTINO

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI DEL COMUNE DI PIATEDA * * *

COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE

CONTRATTO DI GESTIONE TEMPORANEA STAGIONALE. Oggi, in Recoaro Terme, fra le parti:

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE

SCHEMA DI CONTRATTO Per

C U L T U R A L I - S E R V I Z I O G I O V A

Area Tecnica. DETERMINAZIONE N. 138/II/2 del 24/06/2011 Rep. N. 315 del 26/07/2011

COMUNE DI MARTIGNANO

SCHEMA. DISCIPLINARE DI AUTORIZZAZIONE TRA LA CITTA DI BOLSENA E LA DITTA IPAS S.p.A. PER L INSTALLAZIONE E GESTIONE PUBBLICITARIA DI :

CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO

Transcript:

ALLEGATO ALLA D.G. N. 125 del 2.8.2002 CONVENZIONE PER L USO DELL IMPIANTO SPORTIVO ANNESSO ALL ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J. M. KEYNES, SITO IN VIA BONDANELLO 30, E RELATIVE ATTREZZATURE fra la PROVINCIA DI BOLOGNA (C.F. 80022230371) rappresentata dal Dirigente del Settore Patrimonio Scuole Provveditorato Dott.ssa Catia Bellagamba nata a Codigoro (FE) il 15.09.1951 e domiciliata per la carica a Bologna - Via Zamboni n. 13 presso la sede dell'amministrazione Provinciale, ed abilitata a stipulare il presente contratto in forza dell art. 107 del D.L. n. 267/00 e dell art. 38 dello Statuto della Provincia di Bologna, che agisce per dare esecuzione alla Determinazione Dirigenziale n.. del e il COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (C.F. 00819880378), rappresentato dalla Responsabile del Servizio Sport, Luisa Montanari, la quale interviene, per la carica, in attuazione di quanto previsto dall art. 57 del vigente Statuto C e per dare esecuzione alla D.G. n. del esecutiva ai sensi di legge Vista la Direttiva del Ministero della Pubblica Istruzione n. 133 del 3/4/1996 e il D.P.R. 567 del 10/1071996; Vista la Legge n. 23/1996 che all art. 1, comma 2, lettera g. sancisce che debba essere garantita dagli Enti competenti la piena utilizzazione delle strutture scolastiche; Si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Per assicurare, in applicazione della Legge n. 23/1996, il pieno utilizzo delle strutture scolastiche, specie con riguardo all ottimizzazione dell uso degli impianti sportivi provinciali esistenti sul territorio comunale, la Provincia di Bologna si impegna a rendere disponibile

e utilizzabile la palestra compresa nell Istituto di Istruzione superiore di Castel Maggiore di sua proprietà, da utilizzare per l uso in orario pomeridiano, serale e festivo da parte di società sportive, che ne facciano richiesta al Comune di Castel Maggiore, compatibilmente con la programmazione scolastica delle scuole superiori. Art. 2 Per l utilizzo di cui all Art. 1 il Comune di Castel Maggiore, raccolte le richieste avanzate dalle società sportive di utilizzare l impianto sportivo dell Istituto di Istruzione superiore di Castel Maggiore, predispone un ipotesi di programmazione che sottopone per il necessario assenso alla scuola interessata, la quale ne informa la Provincia ai fini della predisposizione delle previsioni di entrata a titolo di rimborso oneri da parte del Comune di Castel Maggiore, in ragione dell effettivo utilizzo. Gli uffici comunali competenti definito il calendario d uso inviano copia dei provvedimenti ai competenti uffici provinciali. Art. 3 La Provincia di Bologna si riserva la facoltà di verificare il corretto uso della palestra e delle attrezzature sportive. Il Comune di Castel Maggiore si impegna a ripristinare con assoluta urgenza, fatti salvi i loro diritti di rivalsa nei confronti dei terzi autorizzati, le strutture, gli impianti e le attrezzature eventualmente danneggiati in conseguenza dell uso. Il Comune di Castel Maggiore si impegna a provvedere direttamente a sua cura e spese alla pulizia e custodia dei locali concessi in uso. I rapporti fra Comune e utilizzatori dovranno conformarsi alle disposizioni contenute nell allegato A al presente atto, fermo restando che la loro violazione potrà comportare lo scioglimento del predetto rapporto su motivata richiesta dell istituto scolastico. Art. 4 Un incaricato della Provincia, del Comune e della scuola provvederanno, prima dell avvio della presente convenzione, a stendere un verbale dal quale si rilevi lo stato di fatto dei locali e delle attrezzature poste all interno. Verrà altresì individuato un responsabile del Comune al quale saranno consegnate le chiavi di accesso all impianto sportivo. Art. 5 Al termine dell anno scolastico la Provincia comunicherà al Comune gli importi degli oneri conteggiati singolarmente per l impianto sportivo, derivanti dai costi di riscaldamento, quantificati sulla base della contabilità per stagione termica eseguita dalla società

fornitrice del servizio energia, luce, acqua, direttamente connessi all utilizzo da parte del Comune. Le parti convengono che il costo orario per luce, acqua fredda, da rimanere invariato per tutta la durata della presente convenzione, è pari a euro 2.71.= imposte comprese (importo aggiornato su base ISTAT). Gli importi per il rimborso verranno debitamente liquidati, dopo un puntuale e dettagliato esame dei costi, e versati dall Amministrazione debitrice in una unica soluzione a presentazione del rendiconto consuntivo predisposto dai competenti uffici provinciali. Art. 6 La presente convenzione ha decorrenza 1.9.02 e scadenza 30.6.05, salvo disdetta di una delle parti per intervenute nuove condizioni e comunque fatte salve le motivate esigenze manifestate annualmente dal Consiglio di Istituto dell ITC Keyne entro e non oltre il mese di giugno dell anno di riferimento. Ai sensi del D.P.R. 26.04.1986 n. 131, art.2/bis Tariffa parte seconda 2 - caso d'uso, il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d'uso. Agli effetti fiscali il presente atto è esente dall'imposta di bollo ai sensi dell'art. 16 - Tabella all. "B" del D.P.R. 26.10.1972 n. 642 e successive modificazioni. Letto, approvato e sottoscritto.

ALLEGATO "A" DISPOSIZIONI DA INSERIRSI NEL/NEGLI ACCORDO/I TRA COMUNE E CONCESSIONARI. a) Al Concessionario, che indica nel Signor il "responsabile", incaricato di vigilare sul corretto uso delle attrezzature e delle strutture e sul rispetto degli accordi convenuti, viene data in uso la palestra, con annessi spogliatoi e servizi igienici, sita nel plesso edilizio del dietro l'osservanza del seguente orario: dalle ore alle ore dei giorni per complessive ore nell'arco dell'anno scolastico. b) La concessione ha decorrenza dal e andrà a cessare il giorno (il termine massimo consentito è quello di un anno scolastico). Peraltro l utilizzo potrà essere sospeso in ogni momento, con un preavviso di giorni 15, su richiesta motivata della scuola. c) Le responsabilità inerenti e conseguenti allo svolgimento delle esercitazioni vengono direttamente assunte dal concessionario e la presenza del responsabile o suo delegato (vedi punto a), è condizione indispensabile per l'accesso alla palestra e per il suo uso. d) Il concessionario si impegna: - ad evitare che nella palestra di cui al presente accordo si svolgano attività e manifestazioni aventi valore o contenuto non sportivo; - a non organizzare manifestazioni agonistiche con la presenza del pubblico, se non negli impianti debitamente collaudati ed omologati secondo le prescrizioni di legge; - a non danneggiare o deteriorare in alcun modo i locali, gli impianti e gli attrezzi e, in ogni caso, a rimettere nel primitivo stato quanto danneggiato con assoluta urgenza o, eventualmente, a provvedere alla sostituzione degli attrezzi non passibili di riparazione; - a restituire la propria funzionalità alla palestra al termine delle esercitazioni, con una perfetta pulizia dei locali ed una adeguata cura degli attrezzi che, comunque, dovranno essere riportati nell'ordine in cui erano sistemati all'inizio delle esercitazioni; - a prendere gli opportuni accordi con il Preside e l'ufficiale Sanitario per concordare modalità e forme di interventi per garantire la scuola, in qualsiasi momento, sotto l'aspetto igienico-sanitario; - ad accettare ogni modifica degli orari di concessione della palestra ed eventuali sospensioni temporanee in relazione alle esigenze dell'attività scolastica;

- a far calzare ai frequentanti calzature con suole di gomma, da usarsi esclusivamente all'interno della palestra; - a non consentire assolutamente di fumare all'interno dei locali; - alla custodia dei locali e delle attrezzature sportive durante il periodo della concessione; - a non subconcedere l'uso, anche parziale, dei locali oggetto dell'accordo a chiunque ed a qualsiasi titolo; - a fare sottoscrivere una polizza di assicurazione per tutte le persone autorizzate ad accedere alla palestra. e) Il concessionario ritiene esente da qualsiasi responsabilità la Scuola, la Provincia e il Comune per qualsiasi evento avvenuto nei locali durante le ore di concessione, come pure da qualsiasi responsabilità per danni a persone o cose, di soci o di terzi, in conseguenza di fatti, atti od omissioni dei soggetti utilizzatori. g) La Provincia e il Comune si riservano la facoltà di verificare il rispetto delle norme di cui al presente accordo nelle ore di concessione. h) Il presente accordo può essere risolto e cesserà di pieno diritto, con semplice comunicazione scritta da parte dell Ente assegnatario, qualora il concessionario dovesse trasgredire anche una sola delle clausole indicate nel presente atto.