' FRANCESCO BARLETTA INGEGNERE Studio Tecnico :. Via Cannolaro n. 31-89047 Roccella Ionica (RC) Tel/Fax 0964 85443 Celi. 329 4955000 e-mail : ingfbarletta@gmail.com Posta Elettronica Certificata (PEC) : francesco.barletta@ingpec.eu, PROGETTO Costruzione di un fabbricato ad un piano fuori terra e copertura piana con strutture in cemento armato, previa demolizione dell'esistente. Destinazione d'uso in parte commerciale (cucina per ristorazione), in parte servizi igienici e in parte deposito. DITTA COMUNE LOCALITA' Fragomeni Cesare - Cod. Fisc. FRGCSR77Ml 7I725U Roccella Ionica (RC) Via Marina Lato Sud - Fogli o n. 41 P.Ila n. 128 l I ALLEGATO N. 2 I ALLEGATI 1 RELAZIONE TECNICA GENERALE E SUGLI IMPIANTI - SCHEDA URBANISTICA 2 RELAZIONE TECNICA SUL RISPETTO DEL CONSUMO ENERGETICO 3 RELAZIONE PAESAGGISTICA 4 STUDIO DI COMPATIBILITÀ DELL'INTERVENTO RISPETTO AL PERICOLO DI EROSIONE COSTIERA/MAREGGIATA - Geologo Dr. Antonio PISCIUNERI 5 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA- ORTOFOTO 6 PLANIMETRIE : Stralcio PRG - Cartografico S.I.D. - P AI Erosione Costiera - Corografia 1 :5000 Aerofotogrammetria 1 :2000 - Catastale 1: 1000 - Planimetria 1 :500 - Planimetria 1: 100 7 ARCHITETTONICI STATO ATTUALE: Piante 1:50 -Sezione 1:50 -Prospetto 1:50 8 ARCHITETTONICI DI PROGETTO : Piante 1 :50 - Sezione 1 :50 - Prospetti 1 :50 - Recinzione 1 :50 9 RENDERING COMPUTERIZZATO - FOTOINSERIMENTO La ditta Roccella Ionica, Ottobre 2017 \"
FRANCESCO BARLETTA INGEGNERE Studio Tecnico : Via Cannolaro n. 31 89047 Roccella Ionica (RC) Tel/Fax 0964 85443 Cell. 329 4955000 e-mail : ingfbarletta@gmail.com Posta Elettronica Certificata (PEC) : francesco.barletta@ingpec.eu Roccella Ionica, 16 Ottobre 2017 PROGETTO : Costruzione di un fabbricato ad un piano fuori terra e copertura piana con strutture in cemento armato, previa demolizione dell esistente. Destinazione d uso in parte commerciale (cucina per ristorazione), in parte servizi igienici e in parte deposito. DITTA : Fragomeni Cesare - Cod. Fisc. FRGCSR77M17I725U COMUNE : Roccella Ionica (RC) LOCALITA : Via Marina Lato Sud - Foglio n. 41 P.lla n. 128 RELAZIONE TECNICA SUL RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO NEGLI EDIFICI D.M. 26/06/2015 Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici Il DM 26/06/2015 dal 1 ottobre 2015, ha posto fine al regime transitorio previsto dall art. 11 del D. Leg.vo 192/2005, come modificato dal D.L. 4 giugno n. 63 coordinato con la L. 3 agosto 2013 n. 90 ed alle disposizioni contenute nel D.P.R. 2 aprile 2009 n. 59, valide pertanto dal 25 giugno 2009 (data di entrata in vigore del citato D.P.R. 59/2009) al 30 settembre 2015, come previsto dall articolo 16, comma 4-bis, del D. Leg.vo 19 agosto 2005, n. 192. Il D.M 26 giugno 2015 definisce le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e dell utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici nonché dell applicazione di prescrizioni e requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici e unità immobiliari, nel rispetto dei criteri generali di cui all articolo 4, comma 1, del D. Leg.vo 19 agosto 2005, n. 192, come riportati nell Allegato 1 del decreto (Criteri generali e requisiti delle prestazioni energetiche degli edifici). Francesco ing. BARLETTA Edificio Ditta Fragomeni Cesare - Relazione Energetica Pagina 1 di 5
Tali criteri si applicano ai fini della determinazione della prestazione energetica per l edilizia pubblica e privata sia per edifici di nuova costruzione sia per edifici esistenti sottoposti a ristrutturazione. Per quanto riguarda il calcolo della prestazione energetica, incluso l utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici, dovranno essere adottate le norme tecniche nazionali e le loro successive modificazioni, predisposte in conformità allo sviluppo delle norme EN a supporto della Direttiva 2010/31/UE, con particolare riferimento alla norma di inquadramento generale EN 15603, nonché alle norme riportate all Allegato 2 al D.M. 26 giugno 2015. Per quanto riguarda l ambito di applicazione il D.M. 26 giugno 2015 modifica alcuni aspetti contenuti nel D.P.R. 59/2009 e in minima parte quanto contenuto nel D.L. 4 giugno 2013, n. 63 coordinato con la L. 3 agosto 2013 n. 90, di recepimento della Direttiva 2010/31/UE. Rimane peraltro invariato il principio di prevedere una applicazione graduale in funzione del tipo di interventi previsti. Sono previste infatti una: applicazione integrale, con requisiti prescrittivi e prestazionali più severi, prevista per interventi di nuova costruzione, demolizioni e ricostruzioni, ristrutturazioni importanti di 1 livello, che oltre ad interessare l involucro per una superficie disperdente superiore al 50% della superficie disperdente totale, comprende anche la ristrutturazione dell impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva asservito all intero edificio, ed inoltre ampliamenti e sopraelevazioni di volumetria superiore al 15% della volumetria lorda climatizzata preesistente o comunque superiore a 500m3; applicazione limitata, con requisiti prescrittivi e prestazionali meno severi, prevista per ristrutturazioni importanti di 2 livello che interessano una superficie disperdente superiore o uguale al 25% della superficie disperdente totale, riqualificazioni energetiche che interessano una superficie disperdente inferiore al 25% della superficie disperdente totale dell edificio e/o consistono nella nuova installazione o nella ristrutturazione di un impianto termico asservito all edificio o di altri interventi parziali, ivi compresa la sostituzione del generatore di calore. Francesco ing. BARLETTA Edificio Ditta Fragomeni Cesare - Relazione Energetica Pagina 2 di 5
l intervento in progetto ricade nei limiti di applicazione limitata di cui in precedenza. Trattandosi di piccola unità immobiliare ad un piano fuori terra, di superficie coperta pari a 55.00 mq, di superficie utile pari 44.20 mq e volume pari a 178.75 mc destinata non a civile abitazione ma per una parte di 17.72 mq a locale di lavoro (cucina) dove la permanenza delle persone è limitata al solo orario di lavoro e per la restante parte di 26.48 a servizi priva di impianti soggiacenti a requisiti di prestazione energetica, l intervento in progetto ricade nei limiti di applicazione limitata di cui in precedenza. Si prevede pertanto il rispetto dei seguenti parametri con i relativi accorgimenti per raggiungerli. Comune di: Roccella Ionica (RC) Locale di 17.72 mq quale unità lavorativa (cucina) Numero delle unità lavorative : 1 Numero di piani interessati : 1 L'edificio non rientra tra quelli di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, ai fini dell'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia né in quelli di edilizia sovvenzionata e convenzionata. Gli elementi tipologici, allo scopo di supportare la presente relazione tecnica, sono riportati negli elaborati grafici allegati (planimetria con orientamento, pianta del locale e indicazione d'uso prevalente dei singoli locali) PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITA Comune: Roccella ionica (RC) Altezza sul livello medio del mare [m]: 16.00 Latitudine: 38,19 Longitudine: 16,24 Zona climatica: B Periodo convenzionale di riscaldamento [giorni]: 121 Ore max giornaliere di funzionamento impianto [ore]: 8.00 Gradi giorno [GG]: 793.00 Temperatura esterna di riferimento [ C]: 3.00 Velocità media del vento [m/s]: 3.80 Francesco ing. BARLETTA Edificio Ditta Fragomeni Cesare - Relazione Energetica Pagina 3 di 5
I gradi giorno del Comune dell'intervento sono 793.00 GG, determinati in base al DPR 412 del 26/08/93 e successive modifiche ed integrazioni. La Zona climatica in cui ricade l'opera in oggetto è "B", pertanto il periodo di riscaldamento previsto per legge è di giorni 121. La temperatura minima dell'aria esterna secondo norma UNI 5364 e successivi aggiornamenti è di 3.00 C. DATI CLIMATICI Te Hh Hs Hso/se He/o Hno/ne Hn HDiff Mese media Pe [Pa] [MJ/m²] [MJ/m²] [MJ/m²] [MJ/m²] [MJ/m²] [MJ/m²] [ C] HDirr [MJ/m²] [MJ/m²] GEN 10.37 7.45 11.40 9.10 5.67 2.77 2.37 863.00 3.13 4.03 6.42 FEBB 10.77 11.35 14.00 11.90 8.37 4.30 3.20 880.00 4.03 7.03 6.72 MAR 12.47 14.19 11.94 11.64 9.75 6.24 4.25 920.00 5.70 5.71 7.19 APR 15.47 20.14 11.41 13.50 13.30 9.61 5.87 1113.00 7.12 10.54 7.69 MAG 19.07 24.27 9.85 13.61 15.53 12.51 8.35 1382.00 7.79 14.14 7.95 GIU 23.77 27.63 9.33 14.02 17.34 14.66 10.25 1831.00 7.32 18.85 8.69 LUG 26.47 27.47 9.78 14.45 17.40 14.27 9.50 1997.00 6.57 20.75 9.26 AGO 26.87 24.98 11.98 15.61 16.48 11.93 6.80 2051.00 5.45 19.96 9.85 SETT 24.37 18.48 13.64 14.39 12.74 8.08 4.63 1961.00 6.26 8.86 9.57 OTT 19.97 12.72 14.07 12.47 9.17 4.97 3.50 1524.00 4.50 7.78 7.86 NOV 15.77 8.70 12.86 10.39 6.56 3.15 2.65 1229.00 3.50 3.60 5.98 DIC 12.17 6.72 10.65 8.45 5.15 2.47 2.17 969.00 2.83 3.45 6.17 Delta T [ C] Si prevede di raggiungere la classe C per la quale è richiesto come requisito un consumo che si aggira tra i 51 e i 70 Kwh per metro quadro all'anno. Gli accorgimenti adottati per il raggiungimento del requisito sono : Fotovoltaico 3 Kw. Termico solare con serbatoio di 200 lt. Muratura con intercapedine isolata termicamente. Solaio di copertura coibentato. Infissi in alluminio con taglio termico e vetrocamera. Climatizzatore estate-inverno di tipo inverter classe A++ monosplit composto da unità esterna (pompa di calore) di potenzialità frigorifera (o calorie) inferiore a 40.000 frigorie/ora ed unità interna (split a parete), potenza assorbita cira 1.2 Kwh. Quanto prima rispetta i principi generali di normativa sul contenimento energetico che sono così previsti : Francesco ing. BARLETTA Edificio Ditta Fragomeni Cesare - Relazione Energetica Pagina 4 di 5
coibentazione di tutte le pareti esterne dell edificio, della copertura e dei solai; uso di serramenti esterni isolanti con vetrocamera a bassa emissività; installazione di impianti a basso consumo. Gli accorgimenti adottati, nel rispetto dei principi generali, sono tali da poter considerare il locale oggetto dei lavori come Edificio Attivo in quanto è una costruzione a risparmio energetico che con l utilizzo di fonti alternative (fotovoltaico) produce energia da utilizzare per il proprio fabbisogno e il cui esubero viene immesso in rete. Francesco ing. BARLETTA Edificio Ditta Fragomeni Cesare - Relazione Energetica Pagina 5 di 5