SCUOLA DI VIOLINO DCPL54



Documenti analoghi
DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO - LEGNI SCUOLA DI FLAUTO DOLCE DCPL29 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO DOLCE

Obiettivi formativi. Prospettive occupazionali. Ammissione. Prova Finale

CONSERVATORIO DI MUSICA DI BARI "N.PICCINNI" ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FASCIA PRE-ACCADEMICA

SCUOLA DI COMPOSIZIONE

Struttura dei Corsi di formazione pre-accademica

SCUOLA DI FISARMONICA

PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO I / II / III

TEST D'INGRESSO PER LA VERIFICA DI DEBITI FORMATIVI - sessione autunnale

SCUOLA DI MUSICA CORALE E DIREZIONE DI CORO

DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI COMPOSIZIONE

OBIETTIVI FORMATIVI PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI

Un preludio e un tempo a scelta da una delle sei Suites per violoncello solo di Bach Primo tempo di un concerto a scelta da Haydn in poi

Tabella A ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO CONSERVATORI

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI SPECIALI DI PERFEZIONAMENTO PER STUDENTI STRANIERI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

Corsi di fascia pre-accademica a.a. 2015/2016 Regolamento

SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

Corso di Diploma accademico di primo livello in OBOE - DCPL 36 Regolamento didattico del corso

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDI ACCADEMICI TRIENNALI E BIENNALI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA

Conservatorio di Musica Luca Marenzio Brescia

R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA

REGOLAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

COMUNE DI RIMINI. Istituto Musicale Pareggiato G. Lettimi (D.M. 9/1/2001) Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale (A.F.A.M.

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO

CORSI PRE-ACCADEMICI

CONSERVATORIO DI MUSICA "Licinio Refice " FROSINONE CORSO DI LAUREA IN DISCIPLINE MUSICALI DI SECONDO LIVELLO

DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI

Corsi di formazione musicale preaccademica

SCUOLA DI CHITARRA - DCPL09

Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo

DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA «GIAN BATTISTA MARTINI» DI BOLOGNA SCUOLA

FORMAZIONE ORCHESTRALE

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

BIENNIO SPERIMENTALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

Regolamento per il funzionamento dei corsi

Corso di Diploma Accademico di Pianoforte

REGOLAMENTO DIDATTICO - CORSI DI FORMAZIONE DI BASE PREACCADEMICI

Bachelor of Arts in Music


CONSERVATORIO DI MUSICA BONPORTI TRENTO Via S. Maria Maddalena 1 CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO BIENNIO SUPERIORE SPERIMENTALE

CONSERVATORIO DI MUSICA "Licinio Refice " FROSINONE CORSO DI LAUREA IN DISCIPLINE MUSICALI DI SECONDO LIVELLO SAXOFONO

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO PRE-ACCADEMICI

REGOLAMENTO PER I CREDITI FORMATIVI DEI CORSI SPERIMENTALI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

BIENNIO DI SECONDO LIVELLO PROGRAMMI ESAMI AMMISSIONE

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

Regolamento di funzionamento dei Corsi di fascia pre-accademica

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE

VIOLA/VIOLINO: OFFERTA DIDATTICA PIANI DI STUDIO

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STRUMENTO CLASSI 1^-2^-3^

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FASCIA PRE-ACCADEMICA

Il corso è a numero programmato e l'ammissione alla frequenza avviene sulla base del numero dei posti individuati come disponibili

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

ACCADEMIA LE 7 NOTE in Convenzione con l'issm Conservatorio R.Franci di Siena dal 2011 CORSI PRE-ACCADEMICI

REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI NEI CORSI ACCADEMICI

CORSI VECCHIO ORDINAMENTO

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico

SCUOLA DI VIOLINO. Esami ministeriali: I Programma degli Esami di Compimento del Periodo Inferiore

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA

CEPAS Viale di Val Fiorita, Roma Tel Fax: scrivi_a@cepas.it Sito internet:

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

Corso di Diploma accademico di primo livello in PIANOFORTE - DCPL 39 Regolamento didattico del corso

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI, INDIRIZZO INTERPETATIVO E COMPOSITIVO SCUOLA DI ARPA - SUBINDIRIZZO ORCHESTRALE

BANDO DI AMMISSIONE AI CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO - A.A. 2012/2013 AI SENSI DEL D.M. 90 E D.M.

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

Regolamento di riconoscimento Crediti Formativi Accademici (CFA) per gli studenti dei Corsi di Diploma accademico di I e II livello

Corsi Accademici di 1 e 2 livello Riconoscimento crediti e/o Esonero dai debiti per l A.A. 2015/2016 (da allegare alla domanda di iscrizione)

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27)

BIENNIO SPERIMENTALE II LIVELLO PROGRAMMI ESAMI DI AMMISSIONE

Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione

SCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª)

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

REGOLAMENTO CORSI STRUMENTALI DI MUSICA

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

REGLAMENTO ESAMI INTEGRATIVI ISTITUTO SERPIERI NOE - FERRARINI

BANDO Master dei Talenti Musicali Bando per il finanziamento di borse di studio di giovani talenti in ambito musicale

Facoltà di Musicologia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

Scuola di Lettere e Beni culturali

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

Pontificio Istituto di Musica Sacra Roma

Corsi Specialistici in Design della Comunicazione e Design del Prodotto. Procedure di ammissione

BIENNIO DI SECONDO LIVELLO OBOE E CORNO INGLESE

MA Lingua e Letteratura Italiane 30 crediti Programma di studi Secondari: seconda materia

ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI ARTURO TOSCANINI (D. D. MIUR AFAM n. 246/09) RIBERA

Transcript:

. TRIENNIO IN DISCIPLINE MUSICALI Autorizzazione con D.M. del 6/9/2010 Indirizzo Interpretativo Compositivo SCUOLA DI VIOLINO DCPL54 DIPARTIMENTO DI STRUMENTI AD ARCO GUIDA PER LO STUDENTE Istituto certificato per la qualità organizzativa norma ISO 9001:2008 1

L ISTITUTO MUSICALE PAREGGIATO GIOVANNI LETTIMI I documenti dell istituzione della Scuola Comunale di Musica di Rimini risalgono al 25 agosto 1825 e sono riferibili ai testi della seduta consiliare: il Consiglio approvò la richiesta con 22 voti favorevoli e 2 contrari. Nacque in quel preciso momento la scuola musicale comunale che fin dalla metà dell ottocento impartì l'insegnamento del pianoforte, degli strumenti ad arco e a fiato. Nel 1930 l'ordinamento interno fu uniformato a quello dei Licei e dei Conservatori di Musica Statali e nel 1941 con D.M. 25 ottobre la Scuola divenne Liceo Autorizzato a norma del D.L.15.X.1936. Negli anni 70 e 80 il Liceo Giovanni Lettimi ha registrato una fase di notevole espansione. Le numerose iniziative pubbliche, i concerti per le scuole, per i quartieri, per la città, l istituzione dell orchestra e di varie formazioni cameristiche, i risultati ottenuti dai suoi allievi, hanno proiettato il Liceo Musicale riminese a livelli di assoluto prestigio. In parallelo sono state istituite nuove cattedre, il numero degli allievi ha superato di gran lunga le 300 unità ed il Lettimi è stato trasferito negli ampi spazi di Palazzo Agostiniani. Negli anni 90 l Amministrazione Comunale, consapevole del ruolo raggiunto dal Liceo Musicale, trasformato in Istituto, e della validità della sua funzione nell ambito della città che nel frattempo è stata promossa Capoluogo di Provincia ha formalizzato al Ministero della Pubblica Istruzione la domanda di pareggiamento ai Conservatori di Stato. Così nel giugno 2000, una Commissione inviata dal Ministero composta dai maestri Giorgio Ferrari, già direttore del Conservatorio G. Verdi di Torino e accademico di Santa Cecilia, Irma Ravinale, già direttore del Conservatorio Santa Cecilia di Roma e accademico di Santa Cecilia e Valeria Laganà già direttore del Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, dopo un accurata ispezione delle classi, dei documenti e dei locali, ha espresso parere favorevole all accoglimento dell istanza. Nel 2001, in data 9 gennaio, è pervenuto l ambito riconoscimento con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione, Ispettorato Istruzione Artistica Div. II: A decorrere dall a.a. 2000/2001 il Civico Istituto Musicale G. Lettimi è pareggiato a tutti gli effetti di legge ai Conservatori di Musica Statali relativamente alle scuole di pianoforte, flauto, clarinetto, tromba e trombone, chitarra, violino e violoncello, ai sensi del R.D. 15 maggio 1930 n. 1170, nonché dell art. 367 del D. L 16/4/94 n. 297. Dal febbraio 2007 l Istituto ha raggiunto la Certificazione di Qualità e Conformità ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008 per i seguenti campi di applicazione: Progettazione ed erogazione di corsi inerenti la didattica professionale, la didattica non ordinamentale ed eventi di produzione artistica collegati alla didattica. Nel 2007 la Comunità Europea ha riconosciuto al Lettimi la Erasmus University Charter under the Lifelong Learning Programme Call for Proposals che abilita a scambi internazionali di docenti e studenti nell'ambito del progetto Erasmus. Istituto Musicale Pareggiato "Giovanni Lettimi" Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale via Cairoli n. 44-47923 Rimini - Tel. 0541/793840 - Fax 0541/793849 http://www.istitutolettimi.it - lettimi@comune.rimini.it 2

INTRODUZIONE IL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO Con il D. M. n. 124 del 30 Settembre 2009 i Conservatori e gli Istituti Musicali Pareggiati sono autorizzati a rilasciare, il Diploma Accademico di I Livello in Discipline Musicali. L Istituto Musicale Pareggiato Giovanni Lettimi in seguito all autorizzazione ministeriale con D.M. n. 169 del 6 settembre 2010 attiva il corso di durata triennale di Diploma Accademico di I Livello in Discipline Musicali, con indirizzo interpretativo-compositivo, relativo alle seguenti scuole: CHITARRA, CLARINETTO, FLAUTO, PIANOFORTE, TROMBA, VIOLINO, VIOLONCELLO Scopo del corso è consentire agli studenti già in possesso di certificazioni pre-accademiche (pre A.F.A.M.) o equivalenti, unitamente a un Diploma di scuola superiore, di proseguire gli studi musicali in ambito accademico. Il titolo di Diploma Accademico di I Livello rilasciato dall Istituto Giovanni Lettimi è da considerarsi equipollente ai titoli di studio universitari di analogo livello ed ha quindi medesimo valore legale. IL NUOVO ORDINAMENTO La Legge n 508 del 21 dicembre 1999 introduce una radicale riforma degli studi musicali: in un ottica di riordino della programmazione, di arricchimento dell offerta formativa e per esigenze legate alla validità e alla equipollenza dei titoli di studio italiani in ambito europeo, la nuova organizzazione degli studi musicali trasforma i Conservatori e gli Istituti Musicali Pareggiati in Istituti Superiori di Studi musicali (A.F.A.M. - Alta Formazione Artistica e Musicale) collocandoli sullo stesso piano delle istituzioni universitarie. I Conservatori e gli Istituti Musicali Pareggiati, ponendosi come presidi formativi accademici, divengono così le sedi istituzionali in grado di garantire il conseguimento di alta qualifica e professionalità nell ambito musicale. SBOCCHI PROFESSIONALI Il Diploma Accademico di primo livello si propone di formare le seguenti figure professionali: Strumentista solista; Strumentista in gruppi da camera; Strumentista in formazioni orchestrali da camera; Strumentista in formazioni orchestrali sinfoniche; Strumentista in formazioni orchestrali per il teatro musicale. REQUISITI DI ACCESSO ED ESAME DI AMMISSIONE Per accedere ai corsi di Diploma di I livello è necessario sostenere un esame teorico pratico secondo un programma indicato per ogni scuola strumentale. Possono presentare domanda per sostenere l esame di ammissione ai Corsi di I Livello gli studenti in possesso di un Diploma di scuola superiore o equipollente che abbiano ottenuto le certificazioni delle competenze Pre-Accademiche o attestati equivalenti presso un Istituto AFAM. In mancanza di attestazione di un percorso Pre-accademico, l allievo, comunque in possesso del Diploma di scuola superiore e di adeguate capacità musicali, è ammesso a sostenere uno specifico esame di ammissione secondo il programma indicato. L Istituto Musicale G. Lettimi si riserva inoltre di valutare nel merito le certificazioni conseguite presso altri Istituti ed eventualmente, in caso di non congruità, prevedere una o più prove integrative di ammissione rispetto al programma stabilito. Può sostenere l esame di ammissione ai corsi accademici anche un allievo che non avendo ancora conseguito il Diploma di scuola media superiore sia tuttavia in possesso di spiccate qualità musicali. L allievo, se ammesso al Corso Accademico, può frequentare tutti i corsi e sostenere gli esami ma non può essere ammesso alla prova finale prima di avere conseguito il Diploma di scuola media superiore. In base al risultato dell esame di ammissione l Istituto può riconoscere dei debiti formativi relativamente alle capacità strumentali e alle conoscenze teoriche. I debiti sono da colmare entro il primo anno di frequenza del corso accademico. Gli allievi che abbiano conseguito il Compimento di livello pre-accademico Avanzato presso l Istituto Musicale Lettimi, con una votazione media di otto o superiore possono accedere ai corsi di Diploma di I livello senza sostenere l esame di ammissione. 3

INTRODUZIONE OBIETTIVI FORMATIVI Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello, gli studenti devono aver acquisito tecniche e competenze artistiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento - incluso quello d insieme - e delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all interno di gruppi musicali diversamente composti. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell udito e di memorizzazione e con l acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo. E obiettivo formativo del corso anche l acquisizione di adeguate conoscenze nel campo dell informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria e del Diritto e legislazione dello spettacolo. CORSI E CREDITI Un altra novità significativa del nuovo ordinamento consiste nell'introduzione del sistema dei crediti per misurare il curriculum di studi svolto dagli studenti. Un Credito Formativo Accademico (CFA) è l unità di misura del lavoro svolto dallo studente, convenzionalmente fissato in 25 ore di applicazione allo studio. L allievo potrà conseguire pertanto un certo numero di crediti in relazione ad un numero variabile di ore di lezione ricevute e a seconda del tipo di corso frequentato. I corsi possono avere durata trimestrale, semestrale o annuale. L allievo ha a disposizione quattro sessioni di esame, dopo il termine di ogni singolo corso frequentato, per sostenere la prova sul programma seguito. Nelle sessioni successive l esame dovrà essere sostenuto sui nuovi programmi svolti. Il numero di crediti necessario per conseguire il Diploma di I livello sono stabiliti in numero di 180. COMPATIBILITÀ DI FREQUENZA CON ISTITUTI UNIVERSITARI Con il D.M. del 28.09.2011 vengono regolate le modalità organizzative per consentire agli studenti la contemporanea iscrizione a corsi di studio presso le Università e presso gli Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici. Lo studente che intenda avvalersi di questa possibilità deve presentare presso le suddette istituzioni i piani di studio previsti dai rispettivi ordinamenti. I competenti organi delle strutture didattiche interessate verificano i piani di studio presentati, nonché la loro compatibilità con la contestuale frequenza e con l'impegno richiesto allo studente per ciascun anno di corso. A seguito della predetta verifica, i piani di studio sono approvati da entrambe le Istituzioni. Fino all'approvazione dei piani di studio, lo studente è iscritto con riserva ma è ammesso alle attività formative in entrambe le istituzioni. La somma dei crediti formativi relativi alle attività formative svolte dallo studente per ciascun anno accademico nelle due istituzioni non può superare il limite complessivo di 90 per anno. PIANI DI STUDIO E ATTIVITÀ FORMATIVE Il nuovo ordinamento di studi viene organizzato in percorsi formativi specifici per ogni scuola. Un percorso formativo è articolato nelle seguenti aree: Attività formative di Base, a cui appartengono i corsi ritenuti fondamentali nella preparazione di ogni studente. Fanno parte di questa attività i corsi di Teoria della Musica, Teoria e tecnica dell Armonia, Storia e Storiografia della musica, Analisi delle forme compositive ed altri corsi. Attività formative Caratterizzanti, a cui appartengono i corsi specifici e qualificanti di ogni singola scuola. Di questa attività fanno parte vari corsi di Prassi strumentale, Musica da camera e Tecniche di lettura estemporanea. Attività formative Integrative o Affini e Altre attività formative, a cui appartengono corsi di varia natura come ad esempio i corsi di Lingua straniera, di Diritto e legislazione dello spettacolo, di Informatica musicale e di Metodologia dell insegnamento. Attività a scelta dello studente. A cui appartengono i corsi, le attività, le master class, i seminari e convegni. Annualmente l Istituto pubblica un calendario di tali iniziative fra le quali lo studente può optare per completare il piano di studi. 4

DCPL54 DIPARTIMENTO DI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA ESAME DI AMMISSIONE Il candidato dovrà presentare un programma d esecuzione comprendente i seguenti brani: A) per candidati in possesso di Compimento Pre-accademico di violino. 1. uno Studio di P. Rode e uno di J. Dont op. 35; 2. due tempi a scelta di una Sonata o Partita di J. S. Bach per violino solo; 3. un tempo di Concerto per violino e orchestra a scelta del candidato. B) per candidati non in possesso di Compimento Pre-accademico di violino. 1. uno Studio di R. Kreutzer scelto tra quelli a corde doppie; 2. uno Studio di P. Rode e uno di J. Dont op. 35; 3. due tempi a scelta di una Sonata o Partita di J. S. Bach per violino solo; 4. un tempo di Concerto a scelta del candidato; 5. un brano per violino solo o accompagnato dal pianoforte a scelta. La prova d esecuzione sarà integrata da un colloquio che verterà sulla verifica delle conoscenze di cultura musicale di base del candidato. PIANO DI STUDI 1a annualità 2a annualità 3a annualità tip. ore CFA val ore CFA val ore CFA val ATTIVITA FORMATIVE DI BASE Teoria della musica C 36 6 E Teorie e tecniche dell'armonia C 36 6 E Analisi delle forme compositive C 36 6 E Pratica pianistica I 18 3 ID 18 3 ID Formazione corale L 27 2 ID 27 2 ID Storia e storiografia della musica C 36 6 E 36 6 E ATTIVITA CARATTERIZZANTI Prassi esecutiva e repertorio del Violino I 27 18 E 27 18 E 27 18 E Formazione orchestrale L 30 2 ID 30 2 ID 30 2 ID Prassi esecutive e repertori d'insieme per archi G 12 4 E Quartetto G 12 4 E Musica da camera G 12 4 E 12 4 E ATTIVITA INTEGRATIVE O AFFINI Informatica musicale C 36 6 E Metodologia dell'insegnamento C 36 6 E Tecniche di lettura estemporanea C 36 6 E ULTERIORI ATTIVITA INTEGRATIVE O AFFINI Diritto e legislazione dello spettacolo musicale C 18 3 E Trattati e metodi C 18 3 E Fondamenti di storia e tecnologia dello strumento C 18 3 E Letteratura dello strumento C 18 3 E ATTIVITA ULTERIORI Corsi, laboratori o stage a scelta dello studente 6 6 6 LINGUA STRANIERA E PROVA FINALE Lingua Inglese C 42 7 E Prova finale 9 E Totale crediti formativi 60 60 60 Legenda: C = Lezione collettiva I = Lezione individuale L = Laboratorio G = Lezione d insieme o di gruppo E = Valutazione in 30/30 e crediti conferiti da commissione a seguito di esame - ID = valutazione con giudizio di idoneità e crediti conferiti da docente 5

1 ANNO - PROGRAMMI DELLE ATTIVITÀ Scuola di Violino CF Valutazione Prassi esecutiva e repertorio per Violino 1 18 Esame Fondamenti di storia e tecnologia del Violino 3 Esame Attività comuni a più Scuole Strumentali Teoria della musica 6 Esame Pratica pianistica 1 3 Idoneità Informatica musicale 6 Esame Diritto e legislazione dello spettacolo musicale 3 Esame Formazione corale 2 Idoneità Formazione orchestrale 2 Idoneità Quartetto 4 Esame Lingua Inglese 7 Esame Corsi, laboratori o stage a scelta dello studente 6 PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO PER VIOLINO 1 Obiettivi e programma: lo sviluppo della tecnica esecutiva è attuato attraverso lo studio di repertorio specifico (esercizi di tecnica, Studi e Capricci). L approfondimento e la conoscenza degli elementi artistico-interpretativi sono perseguiti attraverso lo studio di opere del repertorio concertistico tratte in prevalenza dal periodo classico e romantico. Modalità d esame: l esame consiste in una prova d esecuzione basata sul seguente programma: 1. due Studi o Capricci sorteggiati al momento tra sei presentati dal candidato scelti tra quelli di R. Kreutzer, P. Rode, J. Dont, P. Gavinies, H. Wieniawsky; 2. una Sonata per violino e pianoforte a scelta del candidato di autore del periodo Classico o Romantico; 3. un Concerto per violino e orchestra del periodo Classico-Romantico; 4. due tempi a scelta del candidato tratti dalle Sonate e Partite per violino solo di J. S. Bach. FONDAMENTI DI STORIA E TECNOLOGIA DEL VIOLINO Obiettivi e programma: il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali sulla storia del violino dalle origini ai giorni nostri e sull evoluzione delle sue principali caratteristiche strutturali nel corso dei secoli. Programma di studio sarà anche la storia della liuteria e delle scuole liutarie italiane ed europee, la storia dell arco e dei più importanti costruttori. Modalità d esame: l esame è orale e verte sulla verifica delle competenze dell allievo sui seguenti argomenti: 1. origini del violino; 2. struttura del un violino: materiali usati, principali criteri di costruzione, terminologia in liuteria; 3. manutenzione e conservazione di uno strumento ad arco; 4. le grandi scuole di liuteria: famiglie, allievi e principali aree geografiche di attività; 5. l arco: cenni sulla costruzione e sulle parti di cui è composto; evoluzione nei secoli e principali costruttori. PRATICA PIANISTICA 1 Obiettivi obiettivo del corso è l avviamento o il consolidamento di abilità nello studio del pianoforte per gli strumentisti che non praticano questo strumento come principale. L accreditamento del 1 modulo avviene mediante giudizio di idoneità da parte del docente. QUARTETTO Obiettivi e programma: approfondimento di competenze e abilità nella prassi esecutiva del repertorio dedicato al quartetto per archi. Il programma prevede lo studio e l'esecuzione di alcune opere di differente periodo storico. Modalità d esame: l esame consiste in una prova di esecuzione che comprenda almeno un Quartetto completo del XVIII sec. fino all opera 18 di L. van Beethoven e uno o più movimenti di un Quartetto di autore del XIX o del XX sec. FORMAZIONE CORALE (laboratorio) Obiettivi e programma: realizzazione di brani corali a più voci di epoche e stili diversi, sia per coro a cappella che per coro concertante. Corretto uso della voce e della sua impostazione tramite esercizi di respirazione diaframmatica, di attacco e controllo del suono. Comprensione ed espressività del testo cantato; vocalizzi di varie specie; canoni popolari e d autore; canti popolari a più voci; canto gregoriano; polifonia rinascimentale sacra e profana; composizioni per coro concertante sacre e profane di autori dal sec. XVII ai giorni nostri La valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. 6

TEORIA DELLA MUSICA Requisiti di accesso L allievo deve aver conseguito la certificazione di idoneità in Teoria e Lettura della musica, o essere in possesso di un titolo equipollente (Licenza di teoria e solfeggio o certificazione rilasciata da istituto superiore di Alta Formazione Musicale). In sede di ammissione o in un apposito colloquio preliminare verranno comunque approfondite le conoscenze teoriche e le competenze dell allievo per stabilire se può accedere direttamente al corso o se deve colmare eventuali debiti. Obiettivi e Programma Obiettivo del corso è approfondire la conoscenza della teoria musicale, nella sua evoluzione nel tempo, individuando gli aspetti che la legano alla prassi compositiva ed esecutiva peculiare di ogni epoca; l insegnamento si propone inoltre di ampliare gli orizzonti culturali dell allievo e dargli la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio trattando qualsivoglia argomento attinente la teoria musicale. Il programma si basa sui seguenti argomenti: principi di acustica musicale; le caratteristiche del suono utili alla sua organizzazione come linguaggio; suoni armonici, dal punto di vista fisico e musicale; intervalli e scale (Pitagorica, Naturale, Temperata), dal punto di vista acustico e musicale; studio approfondito della notazione musicale, nei suoi aspetti teorici, pratici e storici; organizzazione dei suoni nel tempo, la ritmica e la metrica musicale; organizzazione dei suoni nello spazio orizzontale: scale e intervalli (dal punto di vista musicale).; organizzazione dei suoni nello spazio verticale: semplici accordi tonali e loro rivolti; sistemi sonori di riferimento: Modalità, Tonalità, Politonalità, Atonalità, Serialismo; sistema modale (gregoriano e rinascimentale); sistema tonale: principali funzioni armoniche, successioni, risoluzioni, modulazioni e cadenze, concetti di Monodia, Omofonia, Polifonia, Contrappunto e Armonia; struttura ritmica, intervallare e tonale della melodia; criteri fondanti dell'organizzazione formale del linguaggio musicale (conformità/contrasto, fraseologia e principali schemi formali). Modalità d esame: l esame teorico-pratico consta di due parti: 1. presentazione da parte dell allievo di una tesina di approfondimento riguardante uno degli argomenti trattati. 2. esercitazioni pratiche e colloquio sugli argomenti del programma. INFORMATICA MUSICALE Obiettivi e Programma L obiettivo del corso è far acquisire ai giovani musicisti una conoscenza tecnica più consona alle esigenze espressive del nostro tempo e metterli in grado di creare e diffondere con più efficacia la propria opera. Per questo l attività formativa proposta è impostata secondo diversi orientamenti, a seconda che la preparazione acquisita in precedenza le aspirazioni e le esigenze dello studente siano di carattere creativo, tecnico/interpretativo o di fruitore consapevole. Acquisire la capacità di sviluppare una produzione musicale che sfrutti le risorse tecnologiche oggi a disposizione come necessario compendio alla fruizione critica e consapevole della musica. A tale scopo gli argomenti trattati hanno diversi gradi di approfondimento che vanno dal semplice uso di apparecchiature elettroniche per la registrazione e la riproduzione (privata e professionale) alla elaborazione del suono degli strumenti e della voce in studio e real time per compositori e tecnici del suono. Il programma è articolato in incontri settimanali di 3-5 ore ciascuno (da concordare) e uno stage di registrazione e prevede: nozioni di acustica generale; natura del suono e percezione uditiva; la produzione e propagazione del suono; frequenza, ampiezza e forme d onda; acustica ambientale; elementi di psicoacustica elettroacustica e ripresa del suono; i microfoni e le tecniche di ripresa degli strumenti e della voce; il mixer, gli impianti audio e la riproduzione del suono; registrazione audio multi traccia; Digital Audio Workstation (l ambiente di lavoro digitale per il montaggio audio); stage di registrazione audio editing e mastering audio CD: archiviazione dati audio supporti per l audio digitale, formati e compressione. Modalità d'esame: l esame consiste in una prova orale e verte sulla conoscenza degli argomenti trattati durante il corso. In aggiunta lo studente deve presentare un breve elaborato scritto su un soggetto assegnato dal docente un mese prima dell esame o nella produzione di un audio CD. 7

DIRITTO E LEGISLAZIONE DELLO SPETTACOLO Obiettivi e programma: il corso si propone di esaminare compiutamente tutto il quadro normativo e giurisprudenziale in materia di fondazioni liriche e il relativo rapporto di impiego con i professori d orchestra. Tale conoscenza è essenziale per chiunque operi in questo settore, in quanto permette di conoscere quelle regole cui sarà necessario attenersi e conformarsi per svolgere correttamente il proprio lavoro. Il programma consiste nella trattazione dei seguenti argomenti: il sistema delle fonti del diritto italiano: la costituzione, le leggi, i regolamenti; la divisione dei poteri: il potere legislativo, esecutivo ed il potere giudiziario; natura degli enti lirici e loro trasformazione in fondazioni; analisi del rapporto di lavoro subordinato e del rapporto di lavoro autonomo; esame del vigente CCNL: in particolare delle disposizioni riguardanti i Professori d orchestra, i Maestri collaboratori e gli Artisti del coro; esame di contratti tipo; imposte dirette ed indirette, con particolare riferimento a quelle gravanti sull attività autonoma dell artista e del lavoratore dello spettacolo; obblighi contributivi ENPALS e convenzione SIAE ENPALS; lettura ed esame della sentenze della Suprema Corte inerente il lavoro subordinato nella spettacolo. Modalità d'esame: l esame consiste in una prova orale e verte sulla conoscenza degli argomenti trattati durante il corso. In aggiunta lo studente deve presentare un breve elaborato scritto su un soggetto assegnatogli dal docente un mese prima dell esame. FORMAZIONE ORCHESTRALE (laboratorio) Obiettivi e programma Il corso si propone di fornire allo studente una esperienza di base nella musica d assieme che lo porti a lavorare, con competenza nelle orchestre ove sarà chiamato a suonare nonché favorire il suo interesse per il far musica con gli altri sviluppando la conoscenza diretta del funzionamento di una compagine orchestrale. Progetto didattico 1. Affrontare, nella pratica, con approccio graduale, le varie problematiche connesse al suonare insieme in gruppi medio grandi (ensemble multi-strumentale, orchestra d archi, da camera, fino a sinfonica), con particolare riguardo ai seguenti punti:: cura della precisione ritmica dell insieme; cura del fraseggio e dell articolazione; cura e studio dell intonazione, sia a livello di sezione sia di insieme; rispetto delle dinamiche e bilanciamento del suono nella sezione e nell insieme; rispetto delle indicazioni agogiche, delle variazioni e dei cambi di tempo; scelta delle emissioni di suono e dei colpi d arco più corretti e pertinenti; pianificazione delle arcate e, nel caso, delle diteggiature; disciplina della fila nel rispettare quanto stabilito; adeguamento della tecnica strumentale ai vari stili musicali nelle varie epoche; sviluppo della capacità del gruppo nel suo insieme di leggere a prima vista; sviluppo della capacità di seguire disciplinatamente i capifila (negli archi le spalle) e, specialmente, il direttore. 2. Imparare ad ascoltarsi, suonando, e, specialmente, ad ascoltare gli altri; 3. Conoscere le principali mansioni di chi riveste il ruolo di capofila, in particolare le spalle negli archi, riguardo a: sorveglianza della corretta intonazione/accordatura, disciplina e guida della fila, rapporti col direttore d orchestra; 4. Conoscere le principali mansioni dell interno-esterno nei leggii degli archi; 5. Conoscere i principi e le problematiche della tecnica direttoriale, con particolare riguardo all indicazione gestuale degli schemi metrici, delle dinamiche, dell agogica e dell articolazione; 6. Conoscere gli aspetti organizzativi e la gestione della risorsa tempo in una prova d orchestra (prova di lettura, prova a sezioni, prova d insieme, prova generale), con particolare riguardo ai seguenti punti:: orari e puntualità. comportamento e disciplina; concentrazione e attenzione; accordatura; gestione e conservazione degli spartiti. 7. Conoscenza delle convenzioni e dei cerimoniali di un concerto pubblico; 8. Conoscere la disposizione dell orchestra nei vari organici e le possibilità di adattamenti in base alle acustiche e agli spazi disponibili. La valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. LINGUA INGLESE Obiettivi e programma Il corso ha lo scopo di consolidare e approfondire la conoscenza della lingua inglese e delle più frequenti tipologie testuali e di arricchire l area lessicale di riferimento relativa al corso di studi. Oggetto di studio e di analisi saranno le strutture grammaticali e sintattiche fondamentali della lingua, nel contesto delle tematiche inerenti l argomento prescelto. Nell anno corrente si analizzeranno alcuni dei punti di contatto esistenti tra l arte e la musica, e la storia della civiltà. Nello specifico, il ruolo della musica all interno di un linguaggio di simboli e allegorie che traduce i concetti in immagini. I simboli e le allegorie prese in esame saranno quelle relative ai Cinque Sensi e alla Armonia. Nel corso degli incontri verrà usato materiale cartaceo e visivo, derivato da varie fonti, per offrire agli studenti tipologie testuali differenziate. Parte integrante del corso riguarderà la cura della componente orale e delle attività pratiche di uso della lingua. Il corso è articolato in sessioni di 2 o 3 ore settimanali per una durata complessiva di 42 ore. Modalità d'esame: L esame consiste nell esposizione di un argomento del programma scelto dal candidato e di un argomento richiesto dalla commissione e in una prova scritta di comprensione di un testo e breve produzione. 8

2 ANNO - PROGRAMMI DELLE ATTIVITÀ Scuola di Violino CF VAL Prassi esecutiva e repertorio del Violino 2 18 Esame Metodologia dell'insegnamento del Violino 6 Esame Trattati e metodi del Violino 3 Esame Attività comuni a più Scuole Strumentali Storia e storiografia della musica 1 6 Esame Teorie e tecniche dell'armonia 6 Esame Prassi esecutive e repertori d'insieme per archi 4 Esame Musica da camera 1 4 Esame Pratica pianistica 2 3 Idoneità Formazione corale 2 Idoneità Formazione orchestrale 2 Idoneità Corsi, laboratori o stage a scelta dello studente 6 PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO PER VIOLINO 2 Obiettivi e programma: l ulteriore sviluppo della tecnica esecutiva avviene attraverso lo studio dei Capricci di N. Paganini, dell opera 10 di H. Wieniawsky e di brani a carattere virtuosistico. L approfondimento interpretativo viene perseguito con lo studio di Sonate e Concerti del periodo romantico e del 900. Modalità d esame: l esame consiste in una prova d esecuzione basata sul seguente programma: 1. due Capricci estratti tra due dell op.1 di N. Paganini e due dell op.10 di H. Wieniawsky; 2. un brano di carattere virtuosistico a scelta del candidato; 3. un Adagio e Fuga tratti dalle Sonate per violino solo di J. S. Bach; 4. una Sonata per violino e pianoforte di autore del periodo romantico o del 900; 5. un primo movimento di un Concerto per violino e orchestra. TRATTATI E METODI PER VIOLINO Obiettivi e programma: il corso si propone di fornire le conoscenze storiche della trattatistica per violino e illustrare i principali Metodi utilizzati nella didattica dello strumento. Modalità d esame: l esame è orale e verte sulla verifica delle competenze dell allievo sui seguenti argomenti: 1. i primi Trattati sul violino e sul modo di suonarlo a partire dal XVII secolo; 2. i Trattati del secolo XVIII : F. Geminiani, L. Mozart e G. Tartini; 3. il secolo XIX : lo sviluppo delle varie scuole in Europa; 4. i più importanti trattati e metodi dalla fine dell 800 ai giorni nostri e i moderni metodi dedicati agli studenti giovanissimi. METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO Obiettivi e programma: il corso intende fornire le basi per un consapevole approccio didattico alla tecnica e al repertorio violinistico nonché le competenze adeguate per poter impartire una corretta impostazione strumentale. Modalità d esame: l esame prevede una parte pratica in forma di lezione da impartire ad uno studente principiante o dei primi anni di studio ed una parte teorica in cui il candidato dovrà esporre i propri criteri didattici e dovrà dimostrare di conoscere i principali problemi che si devono affrontare nell insegnamento del violino. Lo studente dovrà essere in grado di spiegare e definire i termini della tecnica della mano sinistra e dell arco, dimostrando di saperli trasmettere ad un allievo con parole ed esempi, consigliandogli materiale di studio ed esercizi per superare le difficoltà. Inoltre dovrà dimostrare di saper guidare gli allievi nella scelta di un repertorio sia di studio che concertistico adatto ai livelli tecnici e musicali raggiunti. PRATICA PIANISTICA 2 Obiettivo: consolidamento di abilità nella lettura al pianoforte per gli strumentisti che non praticano questo strumento come principale. Modalità d esame: alla fine del 2 corso è prevista una prova che consiste nell esecuzione di un breve programma pianistico concordato con il docente. La valutazione viene espressa con giudizio di idoneità. FORMAZIONE CORALE (laboratorio) Programma: proseguimento e approfondimento del programma svolto nel 1 anno. La valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. 9

MUSICA DA CAMERA 1 Obiettivi e programma: l'obiettivo del corso è l'approfondimento di competenze e abilità nella pratica musicale d insieme. Il programma prevede lo studio e l'esecuzione di alcune opere di differente periodo storico. Il calendario di svolgimento del corso e i programmi musicali vengono stabiliti in base al numero di iscritti e agli strumenti coinvolti. Lo stesso corso può essere tenuto da più insegnanti. Modalità d esame: l esame consiste in una prova di esecuzione della durata di almeno 20 minuti che comprenda una o più composizioni fra quelle studiate durante il corso. TEORIA E TECNICHE DELL ARMONIA Requisiti di accesso L allievo deve aver conseguito la certificazione di idoneità in Armonia e Analisi, o essere in possesso di un titolo equipollente (Licenza di Cultura musicale generale o certificazione rilasciata da istituto superiore ad indirizzo musicale). Possono essere ammessi allievi non in possesso delle suddette certificazioni quando ma dovranno seguire un apposito corso integrativo. In un apposito colloquio preliminare verranno comunque approfondite le conoscenze teoriche e le competenze dell allievo con lo scopo di valutare eventuali debiti da colmare. Obiettivi e Programma Gli obiettivi del corso sono: far maturare nell allievo la capacità di comprendere e applicare i principi base dell armonia scolastica classica; far acquisire, tramite ascolti e raffronti, analisi della melodia e esercitazioni sullo strumento, la capacità di individuare e indicare tramite sigle il giro armonico più appropriato per un semplice brano di estrazione popolare, leggera o jazzistica; far acquisire esperienza e conoscenze utili a individuare, elencare, analizzare e confrontare le caratteristiche armoniche di brani di ogni genere; sviluppare la capacità di armonizzare, in maniera semplice o fiorita, una melodia di corale in stile bachiano; sviluppare la capacità di analizzare nei suoi vari aspetti un brano pianistico dato e di dare chiara ed esaustiva relazione dei riscontri analitici oralmente o per iscritto. Il programma prevede il ripasso, la sintesi o l approfondimento, a seconda delle necessità, dei seguenti argomenti, già previsti nel corso preaccademico di Armonia ed Analisi: gli stili compositivi: Omofonico (Armonico), Polifonico (Contrappuntistico). concetti base: Scale e intervalli; Consonanza e dissonanza; Suoni armonici. le combinazioni armoniche: Bicordi, Triadi, Quadriadi e Quintiadi. regole di base sulla disposizione degli accordi nelle quattro voci, sul moto delle parti e sulle concatenazioni. le principali funzioni armoniche dei gradi della scala; accordi principali e secondari. le triadi, fondamentali e rivoltate. le principali cadenze e la loro funzione. le quadriadi, fondamentali e rivoltate. L accordo di nona. le progressioni la figurazione melodica e il trattamento contrappuntistico delle voci. la modulazione ai toni vicini, diatonica e cromatica. le dominanti secondarie e la tonicizzazione. gli accordi alterati (di sesta aumentata, sesta napoletana, settime diminuite artificiali ecc.) la modulazione ai toni lontani. l armonia nella storia: sguardo panoramico sull utilizzo dell armonia negli stili compositivi di ogni epoca, con particolare riguardo al 900, ed eventuale confronto col modello dell armonia scolastica tradizionale. l armonia nella musica popolare, nel jazz e nella musica leggera; le sigle degli accordi e i giri armonici. Modalità d esame: l esame teorico-pratico si svolge secondo i seguenti punti: 1. presentazione da parte dell allievo di una tesina di approfondimento di uno degli argomenti trattati. 2. colloquio concernente i principi teorici dell armonia, anche con esemplificazioni scritte e al pianoforte, quando possibile. Solo per gli allievi sprovvisti della certificazione preaccademica, o di titolo equipollente: Armonizzazione, a scelta del candidato: 1. di un basso, scolastico o in stile, 2. di una melodia liederistica, 3. di un corale in stile bachiano. (Tempo massimo 4 ore) PRASSI ESECUTIVE E REPERTORIO D INSIEME PER ARCHI Obiettivi e programma: approfondimento di competenze e abilità nella pratica musicale d insieme per soli archi. Il programma prevede lo studio e l'esecuzione di opere di differente periodo storico per due o più strumenti ad arco. Modalità d esame: l esame consiste in una prova di esecuzione della durata di almeno 20 minuti che comprenda una o più composizioni fra quelle studiate durante il corso. FORMAZIONE ORCHESTRALE (laboratorio) Programma: il corso è il proseguimento e approfondimento del programma svolto nel 1 anno. La valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. 10

STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA 1 Obiettivi e programma L obiettivo del Corso è quello di far acquisire all allievo un sufficiente grado di conoscenza del contesto in cui si è sviluppato il linguaggio musicale, sia nei suoi aspetti più propriamente storici (il rapporto con gli avvenimenti sociali, con le idee dominanti, con il gusto e la mentalità), sia nei suoi elementi espressivi (l'evoluzione delle forme, le invenzioni di linguaggio, le tecniche esecutive) dall'antica Grecia alla prima metà del XVIII secolo. Il 1 modulo comprende: Grecia antica - Medioevo - Rinascimento - Barocco. Modalità d esame: prova orale in cui il candidato deve dar prova di conoscere i seguenti argomenti: Grecia antica; Canto Gregoriano; Monodia e Polifonia Medioevale; sviluppo della scrittura musicale; Ars Nova francese e italiana; polifonia fiamminga; polifonia sacra e profana nel XVI secolo; forme strumentali tra Rinascimento e Barocco; il Melodramma e forme derivate dalle origini alla prima metà del XVIII secolo; profili di C. Monteverdi, F. Händel, J. S. Bach. Nella prova di esame il candidato esporrà un argomento del programma a sua scelta e un argomento richiesto dalla commissione. 3 ANNO - PROGRAMMI DELLE ATTIVITÀ Scuola di Violino CF VAL Prassi esecutiva e repertorio per Violino 3 18 Esame Tecniche di lettura estemporanea 6 Esame Letteratura del Violino 3 Esame Attività comuni a più Scuole Strumentali Analisi delle forme compositive 6 Esame Storia e storiografia della musica 2 6 Esame Musica da camera 2 4 Esame Formazione orchestrale 2 Idoneità Corsi, laboratori o stage a scelta dello studente 6 Prova finale 9 PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO PER VIOLINO 3 Obiettivi e programma: l ulteriore approfondimento tecnico e interpretativo si basa sullo studio di altri Capricci di N. Paganini e H. Wieniawsky, di importanti brani del repertorio concertistico per violino solo, con pianoforte e con orchestra di autori dall 800 fino ai contemporanei. Modalità d esame: l esame consiste in una prova d esecuzione basata sul seguente programma: 1. tre Capricci di N. Paganini o di H. Wieniawsky a scelta del candidato (diversi da quelli del II anno) 2. un Concerto per violino e orchestra a scelta del candidato; 3. una Sonata o Partita di J. S. Bach a scelta del candidato; 4. una Sonata per violino e pianoforte a scelta del candidato; 5. una composizione per violino solo o per violino e pianoforte di autore del 900 o contemporaneo. LETTERATURA DEL VIOLINO Obiettivi e programma: il corso si propone di approfondire la storia del repertorio violinistico dalle origini ai giorni nostri. Dei vari periodi storici saranno studiati gli autori più rappresentativi, le forme musicali e le opere più importanti. Oggetto di studio saranno anche gli interpreti con un riferimento alle varie scuole e ai cambiamenti della prassi esecutiva nel corso del tempo. Modalità d esame: l esame prevede un colloquio generale sugli argomenti in trattati. Integrerà la prova la presentazione da parte dello studente di un breve elaborato scritto riguardante un periodo storico specifico, un autore o una composizione del repertorio per violino solo, con pianoforte o con orchestra. Il soggetto sarà concordato con il docente un mese prima della prova. TECNICHE DI LETTURA ESTEMPORANEA Obiettivi e programma: Il corso si propone di migliorare la lettura a prima vista di musiche del repertorio lirico-sinfonico e cameristico nonché di sviluppare la capacità degli studenti di affrontare in breve tempo e autonomamente lo studio di nuovi brani. Programma di studio perciò sono i passi d orchestra tratti da sinfonie e opere liriche ed esercitazioni di studio autonomo da parte degli studenti di brani impegnativi per problemi ritmici o interpretativi. Modalità d esame: l esame consiste in una prova d esecuzione basata sul seguente programma: 1. alcuni passi d orchestra tratti dal repertorio lirico-sinfonico e cameristico presentati dal candidato; 2. un importante brano per violino solo o accompagnato dal pianoforte previo studio di tre ore in clausura; 3. prova di lettura a prima vista di passi d orchestra. 11

MUSICA D CAMERA 2 Obiettivi e programma: l'approfondimento di competenze e abilità nella pratica musicale da camera già affrontate nel 2 anno. Il programma prevede lo studio e l'esecuzione di alcune opere da camera di differente periodo storico. Modalità d esame: l esame consiste in una prova di esecuzione della durata di almeno 20 minuti che comprenda una o più composizioni fra quelle studiate durante il corso. FORMAZIONE ORCHESTRALE (laboratorio) Programma: il corso è il proseguimento e approfondimento del programma svolto nel 1 e nel 2 anno. La valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. ANALISI DELLE FORME COMPOSITIVE ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE 6 CF Obiettivi e Programma Gli obiettivi del corso sono: far acquisire esperienza e conoscenze utili a individuare, elencare, analizzare e confrontare le peculiarità armoniche di brani di ogni genere musicale; stimolare l interesse per gli aspetti architettonici della musica, tramite l analisi ritmico-formale, armonica e stilistica di brani particolarmente significativi; abituare l allievo a esporre con ordine, proprietà di linguaggio, accuratezza e in modo esaustivo, le risultanze del lavoro analitico condotto da solo, con l insegnante, come lavoro di gruppo, sia oralmente sia per iscritto, anche con esempi musicali, diagrammi, schemi ecc.; abituare l allievo ad applicarsi con ottica analitica sul repertorio del proprio strumento, per trarne conclusioni utili alla corretta interpretazione ed esecuzione per quanto riguarda dinamica, agogica, fraseggio ecc. Il programma prevede: breve ripasso dei concetti base dell armonia con particolare riguardo alle sue funzioni strutturali. principi di articolazione melodica: principi di contrasto o di conformità, arsi e tesi, inciso, semifrase, frase, periodo ecc. principi di ornamentazione della melodia; il livello profondo e il livello di superficie del profilo melodico. i principali schemi architettonici della musica colta di tipo omofonico: forme monotematiche bi o tripartite. Forme bitematiche (o pluritematiche) bi o tripartite. Forme con ritornello (Rondò). le principali forme cicliche del repertorio classico: la Suite e la Sonata barocca; la Sonata classica. la Variazione. Le forme da queste derivate (il Concerto, la Sinfonia ecc.). Le piccole forme e le forme libere, in particolare nel romanticismo. le tecniche contrappuntistiche: fioritura e/o variazioni su cantus firmus, imitazione rigorosa, libera, per aggravamento, per diminuzione, per moto contrario, per moto retrogrado, per contrario del retrogrado. Cenni sul contrappunto doppio, triplo ecc. le principali forme contrappuntistiche del repertorio classico: Passacaglia e Ciaccona, Preludio-corale, Canone, Ricercare e Fuga. panoramica sulle principali forme della musica vocale, o vocale-strumentale. Modalità d esame: l esame teorico-pratico si svolge secondo i seguenti punti: 1. analisi armonica, formale e stilistica di uno o più semplici brani, assegnati dalla commissione, esposta tramite annotazioni sulla partitura, schema formale e scaletta sintetica dei riscontri analitici da esporre poi oralmente. 2. colloquio sugli argomenti teorici trattati. STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA 2 ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE 6 CF Obiettivi e programma L obiettivo del Corso è quello di far acquisire all allievo un sufficiente grado di conoscenza del contesto in cui si è sviluppato il linguaggio musicale, sia nei suoi aspetti più propriamente storici (il rapporto con gli avvenimenti sociali, con le idee dominanti, con il gusto e la mentalità), sia nei suoi elementi espressivi (l'evoluzione delle forme, le invenzioni di linguaggio, le tecniche esecutive) dalla seconda metà del XVIII secolo a oggi. Il 2 modulo comprende: Classicismo - Romanticismo - Novecento. Modalità d esame: prova orale in cui il candidato deve dar prova di conoscere i seguenti argomenti: il Melodramma dalla seconda metà del XVIII secolo al Novecento; forme strumentali dal Barocco al Classicismo; profilo dei principali autori classici (J. Haydn, W. A. Mozart, L. van Beethoven); le forme musicali e i principali autori del periodo romantico; profilo dei principali operisti del XIX secolo (G. Rossini, V. Bellini, G. Donizetti, G. Verdi, R. Wagner); le Scuole nazionali dell 800; evoluzione del pensiero musicale tra fine 800 e primo 900; protagonisti e linguaggi del XX secolo. Nella prova di esame il candidato esporrà un argomento del programma a sua scelta e un argomento richiesto dalla commissione. PROVA FINALE PER IL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO DI VIOLINO Esecuzione di un programma da concerto (50-70 minuti) con almeno un brano scelto tra ciascuno dei seguenti gruppi: 1. una o più importanti composizioni del periodo barocco o classico; 2. una o più importanti composizioni dell 800; 3. una o più importanti composizioni del 900. La prova sarà integrata dalla presentazione di un breve elaborato scritto inerente il programma d esecuzione e redatto in forma di note di sala o breve saggio. 12

ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E CALENDARIO SCADENZE AMMINISTRATIVE La data di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione viene comunicata annualmente sul sito web www.istitutolettimi.it e per mezzo di affissione o diffusione di informativa cartacea. In linea indicativa le iscrizioni si raccolgono entro il mese di settembre. L esame di ammissione si svolge entro il 15 ottobre. L esito dell esame viene comunicato entro il 20 di ottobre. I documenti per l immatricolazione devono essere presentati entro il 31 ottobre. RETTE L importo della retta di frequenza viene decisa annualmente e deliberata dai competenti organi amministrativi. Modalità di pagamento: Rata unica e tassa regionale per il diritto allo studio universitario entro il 31 ottobre. Oppure soluzione a 2 rate: I rata e tassa regionale per il diritto allo studio universitario entro il 31 ottobre; II rata entro il 31 marzo. ALTRE SCADENZE AMMINISTRATIVE Presentazione piani di studio entro il 31 ottobre; Entro il 30 novembre deve essere presentato il piano di studi di altra Università, se frequentata, per il calcolo dei crediti conseguibili durante l anno accademico. Presentazione domanda riconoscimento attività interne ed esterne: - 1 anno entro il 31 maggio; - 2 anno entro 30 gg. dalla presentazione della domanda per sostenere la Prova Finale; Presentazione domanda per sostenere la Prova Finale entro 30 gg. dalla sessione prescelta. La prova è regolata dalla procedura P42.07.08 secondo il sistema di Gestione della Qualità, norma ISO 9001:2008 reperibile sul sito dell Istituto o in segreteria. SESSIONI D ESAME E DI PROVA FINALE Invernale, in dicembre e gennaio; Primaverile, in marzo e aprile; Estiva, in giugno e luglio; Autunnale, in settembre e ottobre. I periodi sono indicativi e possono variare in ragione di esigenze didattiche e organizzative. Le variazioni saranno comunque comunicate agli iscritti in tempi utili. Gli allievi sono tenuti a iscriversi agli esami almeno una settimana prima della prova, registrandosi negli appositi elenchi e contattando direttamente i docenti. Nel caso in cui un allievo rinunci ad un esame dopo essersi registrato è tenuto ad avvisare tempestivamente la segreteria e il docente. Eventuali sessioni d esame straordinarie, al di fuori dei periodi indicati, sono da considerarsi solo per casi eccezionali. Per qualsiasi altra informazione consultare il regolamento sul sito web dell Istituto: http://www.istitutolettimi.it 13