Protocollo d intesa tra Croce Rossa Italiana e pagina 1 di 5
PREMESSO L è un ente di formazione accreditato ai sensi del D. A. 13 Aprile 2006, n. 1037, modificato con D.A. 22 Dicembre 2011, n. 4905. L ha finalità educative; favorisce, in particolare, la preparazione dei giovani al lavoro, migliorando ed innovando i servizi educativi, formativi e di istruzione, ponendo attenzione alle politiche di inclusione sociale, alla prevenzione delle diverse forme di disagio giovanile ed ai fenomeni di dispersione scolastica. L ha un rapporto stabile con numerose istituzioni scolastiche per progetti comuni, volti a favorire la prevenzione della dispersione scolastica e il raggiungimento del successo formativo, sperimentando anche forme innovative di alternanza scuola/lavoro attraverso la valorizzazione di strumenti quali tirocini, stage, work experience e visite studio. La Croce Rossa Italiana è un ente di diritto pubblico, ausiliario dei pubblici poteri del settore umanitario, posto sotto l alto patronato del Presidente della Repubblica e, in virtù del Decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, è autorizzata tra le altre ad esercitare le seguenti attività d interesse pubblico: svolgere attività con i più giovani ed in favore dei più giovani, anche attraverso attività formative presso le scuole di ogni ordine e grado; promuovere e diffondere, nel rispetto della normativa vigente, l educazione sanitaria, la cultura della protezione civile e dell assistenza alla persona; diffondere e promuovere i principi e gli istituti del diritto internazionale umanitario nonché i principi umanitari ai quali i ispira il Movimento; promuovere la diffusione della coscienza trasfusionale e della cultura della donazione di sangue, organi e tessuti tra la popolazione e organizzare i donatori volontari, nel rispetto della normativa vigente e delle norme statutarie; svolgere, ai sensi dell articolo 1, comma 2-bis, della legge 3 aprile 2001, n. 120, e successive modificazioni, nell ambito della programmazione regionale ed in conformità alle disposizioni emanate dalle regioni, attività di formazione per il personale non sanitario e per il personale civile all uso di dispositivi salvavita in sede extra ospedaliera e rilasciare le relative certificazioni di idoneità all uso. CONSIDERATO Le nuove disposizioni di accreditamento di cui al D.A. 28 luglio 2013, n. 23 in merito all integrazione tra i sistemi dell istruzione, della formazione e del mondo del lavoro, mirano alla valorizzazione ed alla qualificazione delle risorse umane, ai fini dell orientamento e dell inserimento nel contesto lavorativo. A tal proposito, si ritiene opportuno che tra i soggetti firmatari del presente protocollo di intesa, rappresentanti dei settori della formazione nel sociale, venga instaurato un processo di collaborazione attiva, tale da ottimizzare i processi orientativi, ri-educativi, formativi e di inserimento lavorativo. pagina 2 di 5
SI CONVIENE QUANTO SEGUE L (di seguito: ERIS), in persona del Presidente, legale rappresentante in carica, domiciliato per carica presso la sede legale, sita in Catania, Via Salvatore Paola n. 14/A, e il Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia (di seguito: C.R.I.), in persona del Presidente Regionale, legale rappresentante in carica, domiciliato per carica in Palermo, via Piersanti Mattarella n. 3/A, stipulano il presente protocollo d intesa, le cui considerazioni in premessa ne costituiscono parte integrante. Articolo 1 Oggetto La C.R.I. ed ERIS concordano sull importanza di attivare tutte le procedure per la programmazione di interventi mirati, al fine di favorire l individuazione e l attuazione di progetti e di iniziative di formazione quali stage e tirocini formativi, nonché per la prevenzione di tutte le forme di disagio giovanile. La C.R.I. ed ERIS, nel quadro delle rispettive competenze, si impegnano ad un ampia e proficua collaborazione, al fine di contenere la dispersione scolastica ed il disagio giovanile, favorendo il successo formativo, rafforzando i giovani dal punto di vista cognitivo, relazionale e valoriale, e promuovendo la partecipazione alla vita sociale, culturale e lavorativa. In particolare, le parti individuano programmi ed azioni nei campi di comune interesse e connessi con l oggetto del presente protocollo d intesa, definendo le attività di intervento. Articolo 2 Modalità di attuazione Le parti si impegnano a: promuovere, ove ne ricorrano i presupposti e nei territori in cui operano, azioni di contrasto alla dispersione scolastica e finalizzate al raggiungimento di una piena cittadinanza attiva degli adolescenti; favorire la costituzione di reti, nelle materie di propria pertinenza, al fine di migliorare i servizi di orientamento ed identificare i percorsi necessari al raggiungimenti del successo formativo e lavorativo dei giovani; favorire le iniziative che possono essere in seguito concertate sulla base di progetti concordati; svolgere attività di orientamento e di formazione professionale (formazione superiore, formazione continua), accompagnamento, promozione, sensibilizzazione, informazione e divulgazione, rivolte sia ad utenze normali sia ad utenze speciali (FAS), come successivi accordi specifici. pagina 3 di 5
Le parti mettono a disposizione proprio personale in relazione alle singole iniziative attivate. ERIS, all inizio ed in itinere delle azioni progettuali, si impegna ad instaurare un processo di know-how tra il proprio personale ed il personale della C.R.I., per il trasferimento scientifico- tecnologico. La C.R.I. si impegna a collaborare con ERIS nei momenti di progettazione di interventi formativi e di orientamento, facendo riferimento alle proprie unità di personale, a segnalare stakeholder ed a fornire tramite apposita convenzione i propri locali per attività di stage, tirocinio e/o work experiences. Tutte le azioni previste sono improntate al pieno rispetto della normativa sulle pari opportunità. Articolo 3 Monitoraggio Al fine di portare a termine le iniziative collegate al presente accordo è costituito un Comitato di monitoraggio, cui sono affidati i seguenti funzioni e compiti: promuovere la concreta attuazione degli impegni assunti con il presente protocollo; procedere alla verifica periodica dello stato di attuazione degli obiettivi individuati, garantire l integrazione e la coerenza delle azioni progettuali compiute a livello locale; mettere a disposizione tutte le informazioni, le conoscenze, le competenze utili a raggiungere gli obiettivi dell accordo; collaborare all individuazione delle risorse che consentano di implementare le azioni previste dall accordo. Il comitato di monitoraggio è composto, in pari numero, dai rappresentanti designati da C.R.I. e da ERIS. Il Comitato si riunisce almeno quattro volte l anno ed i componenti vi fanno parte a titolo gratuito. Articolo 4 Pubblicità Le parti si impegnano a predisporre ed implementare, in costante collaborazione sui rispettivi siti internet istituzionali, appositi spazi per la maggiore diffusione delle attività relative al presente protocollo. Articolo 5 Obbligo di riservatezza Le parti si impegnano a non rivelare a terzi e a non utilizzare in alcun modo dati, notizie, informazioni e quant altro venga messo a propria disposizione e si rendono garanti del loro trattamento secondo il Codice sulla privacy nel testo vigente. pagina 4 di 5
Sono fatti salvi i motivi strettamente attinenti all esecuzione del presente protocollo. Articolo 6 Durata e modifiche Il presente protocollo d intesa è valido per due anni e si rinnova automaticamente salvo disdetta. Le parti si impegnano a procedere d intesa alla revisione del protocollo, qualora si manifesti l esigenza di adeguarne il contenuto per migliorare gli aspetti organizzativi e gestionali anche in relazione a circostanze intervenute successivamente alla stipula. Letto, confermato e sottoscritto in Catania, addì 17 dicembre 2013 Il Presidente dell Dott. Gaetano BARBERA Il Presidente del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia Avv. Rosario Maria Gianluca VALASTRO pagina 5 di 5