Emilia Gangemi COMITATO TECNICO Scuola e Università Stato di avanzamento lavori 21/03/2013
Stato avanzamento lavori (1/3) Attività ordinaria Riunione Partecipanti 12/12/12 Comitato tecnico Emilia Gangemi (Presidente Comitato Scuola e Università) Luciano Caglioti Vittoria Carli Davide Del Vecchio Stefano Federici Amedeo Gerardiano Francesco Mantovani Maria Maddalena Novelli Giuditta Peliti Alessandro Pernigo Barbara Santoro Umberta Vizzaccaro 2
Stato avanzamento lavori (1/3) Attività ordinaria Riunione Partecipanti 26/02/13 Comitato tecnico Emilia Gangemi (Presidente Comitato Scuola e Università) Luciano Caglioti Vittoria Carli Carlo Cipollone Roberta De Marzi Maurizio Di Padova Stefano Federici Giuseppe Gori Antonino Massari Monica Nanetti Maria Maddalena Novelli Giuditta Peliti Alessandro Pernigo Carla Picozza Ester Rizzi Barbara Santoro 2
Stato avanzamento lavori (2/3) Progetti Progetto Scuola-Impresa Progetto 1] 31/05/2013 [Progetto 2] Elaborazione progetto di dettaglio e timing Individuazione dei settori, delle aziende e delle scuole interessate Costituzione dei gruppi di lavoro Programmazione incontro di apertura (27/03/2013) [Progetto 3] % completato % in progress 3
Stato avanzamento lavori (3/3) Eventi Oggetto Partecipanti 27/03/2013 Incontro di apertura progetto Scuola-Impresa Rappresentanti delle imprese coinvolte Dirigenti scolastici di tutte le scuole partecipanti Docenti responsabili della programmazione didattica Docenti referenti per l orientamento 4
Allegati Programma incontro di apertura progetto Scuola-Impresa 5
Programma incontro di apertura progetto Scuola-Impresa - 27 marzo 2013 Ore 10.00 Ore 10.15 Ore 10.30 Ore 11.00 Ore 11.15 Ore 11.30 Ore 11.45 Ore 13.15 LA SCUOLA IN SINERGIA CON IL SISTEMA PRODUTTIVO LAZIALE Maria Maddalena Novelli - Direttore Generale USR Lazio SCUOLE E IMPRESE: UN OPPORTUNITÀ PER CRESCERE Emilia Gangemi - Presidente Comitato Scuola e Università di Unindustria PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Carlo Cipollone - Dirigente scolastico ITIS Galilei CONTRIBUTI SULLA CULTURA DI IMPRESA Giuseppe Gori - Vice Presidente Unindustria con delega Coesione Associativa e Cultura di Impresa DISCUSSIONE COFFEE BREAK ATTIVITÀ DEI GRUPPI DI LAVORO SETTORIALI CONCLUSIONE DEI LAVORI 5
Dettaglio progetti Progetto Scuola Impresa «Creazione di una rete tra istituti tecnici e professionali e imprese per un sistema integrato» Il progetto è stato avviato in collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale ed è diretto a favorire un più organico rapporto tra scuola e mondo produttivo, utilizzando gli strumenti offerti dalla riforma del secondo ciclo di istruzione, in particolare con riferimento agli istituti tecnici e professionali. L iniziativa, patrocinata e coordinata dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, si propone di favorire l interazione tra le professionalità esistenti nella scuola e il sistema delle imprese, con il fine ultimo di individuare percorsi formativi sempre più rispondenti alle effettive esigenze dei vari settori produttivi. Le azioni coinvolgono dirigenti scolastici e docenti di alcuni istituti tecnici e professionali nonché aziende associate ad Unindustria, con l obiettivo di creare una cultura condivisa sulle opportunità offerte dal sistema di istruzione, promuovere riflessioni e proposte, definire percorsi strutturati di alternanza scuola-lavoro. 6
Dettaglio eventi Incontro di apertura Progetto Scuola-Impresa L evento si è svolto in una prima sessione plenaria durante la quale sono stati presentati, alle scuole e alle aziende partecipanti, obiettivi, azioni, metodologie e strumenti del progetto. Uno spazio è stato dedicato anche al tema della cultura d impresa, che sarà oggetto del confronto sulle competenze nell ambito dei gruppi di lavoro, insieme alle conoscenze linguistiche. A questa prima parte è seguita una seconda sessione durante la quale i gruppi di lavoro settoriali, composti da aziende e istituti tecnici, si sono riuniti per definire e programmare le successive attività. Ai partecipanti sono stati consegnati materiale informativo e modelli da compilare per il monitoraggio, per permettere a tutti i gruppi di svolgere lavori omogenei e confrontabili. 7