*********************************



Documenti analoghi
ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE

*********************************

FOSSE BIOLOGICHE SCHEDA TECNICA FOSSE BIOLOGICHE

TRATTAMENTO ACQUE REFLUE DOMESTICHE

Caratteristiche tecniche e Certificazione Serbatoi da Esterno Zetaplast

ACO Separatori di grassi. Separatori di grassi ECO MAX in polietilene ad alta densità

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE DOMESTICHE

Pozzetti fognatura EDILIZIA DRENAGGIO SUOLO FOGNATURA VENTILAZIONE SCARICO IDROSANITARIO. Pozzetti fognatura

SEPARATORI. S.r.l. spedizione. tipologie: Modello T-C. chiusini circolari. acciaio zincato. per caso. Tel. generali vigenti.

VASCHE SETTICHE SETTICHE BICAMERALI TRICAMERALI. VASCHE SETTICHE Divisione Depurazione 33 E DISSABBIATORI DEGRASSATORI VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Case history VILLA LA CASARINA - RIELLO

FOGNATURA NERA SCHEMA TIPO PER ALLACCIO ALLA PUBBLICA PLANIMETRIE E SEZIONI. Futuro sostenibile. ELABORATO: File: schemi_allaccio2007.

I A T R T U E T Z A Z N O G P O F Pozzetti fognatura

Listino prezzi AUTOBLOCCANTI CLS in vigore dal 09/03/2009

TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per Fognatura con rete di rinforzo Per drenaggio

CASELLA PREFABBRICATI S.R.L. 1 Pozzetto per impianti di irrigazione (tipo Casmez)

Ecopal. Pozzetti in polietilene. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l.


1. PREMESSE _Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1

CESARE MOSER VASCHE IMHOFF. manufatti in cemento s.r.l PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

ALLEGATO TECNICO RELATIVO AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE FUORI PUBBLICA FOGNATURA

DEPURATORI A CICLONE PR

Depurazione acque reflue. Depuratori e impianti in polietilene con marchio CE

POZZETTI DI ASPIRAZIONE DN

Depuratore Biologico Villanuova Sul Clisi (Bs) Depuratore Biologico Casto (Bs) Depuratore Biologico Serle (Bs)

IMPIANTI PER AUTOLAVAGGI IMPIANTI AUTOLAVAGGI. Divisione Depurazione E DISSABBIATORI DEGRASSATORI VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF VASCHE SETTICHE

RELAZIONE TECNICA ALLEGATA ALLA DOMANDA D AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO D ACQUE DOMESTICHE D ORIGINE ABITATIVA. D.Lgs n 152 del 3 aprile 2006.

(IMP) FOGNATURA. e poiché in base alla seconda relazione di Bazin: dato che: si ha che: nel caso di pendenza i = 1% = 0,01 si riduce a:

FOSSA SETTICA BICAMERALE (SET M SB) *********************************

Sommario. Rototec - Divisione Depurazione - Catalogo tecnico Ottobre 2010 rev. 01. Filtri percolatori. Filtri percolatori

Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione

Salto di quota presso in canale principale. Salto di quota presso l ingresso laterale

DESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER L ISOLAMENTO TERMOACUSTICO NELL EDILIZIA CIVILE ED INDUSTRIALE

PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA COMUNE DI FERRARA, VIA BOLOGNA IN AREA CLASSIFICATA DAL PRG SOTTOZONA D

LINEA MURI DI CONTENIMENTO

COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)

Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione

Per maggiori informazioni CONTATTO DIRETTO info@diccommerce.com

GARANZIA 25 ANNI IMPIANTI ANTINCENDIO UNI EN 12845

IMPIANTO di DEPURAZIONE (Vasca Imhoff, pozzo assorbente)

OPERE PROVVISIONALI DI SICUREZZA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

FILTRI PERCOLATORI. 44 Divisione Depurazione

Sistema tubo-guarnizione per. Fognatura e Scarichi Interrati LISTINO N.15

Amianto: La sicurezza nei cantieri e nelle operazioni di bonifica

VALVOLA DI SFIATO PER ACQUE REFLUE Mod. SR

PROVINCIA DI LECCO Settore Viabilità e Grandi Infrastrutture PIANO DI MANUTENZIONE

*********************************

7.2 Controlli e prove

Gli impianti di scarico Indicazioni, vincoli e requisiti di progettazione

DIMENSIONAMENTO CONDOTTA FOGNANTE

Istruzioni di montaggio

Riferimenti NORMATIVI

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI ARPINO. Provincia di Frosinone

Il sottoscritto. Titolare della Ditta. Legale Rappresentante della Ditta con sede legale nel Comune di località Via...n... CAP.Prov...

Stazioni di sollevamento, vasche di segregazione, pozzetti speciali

Scheda tecnica scavo piscina 8x4 prefabbricata con scala romana e realizzazione soletta

RELAZIONE SMALTIMENTO ACQUE

Di seguito si allegano alcuni disegni progettuali con le principali quote e alcune visualizzazioni in 3D. 2/13

Corriacqua Advantix Basic parete

Lotti & Partners Studio Tecnico Associato

*********************************

SCARICHI ACQUE NERE E BIANCHE VENTILAZIONE SCARICHI PARTE 2

il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati

Scheda tecnica preparazione e posa pareti prefabbricate piscina interrata 8x4 a fagiolo

Sommario. Degrassatori e dissabbiatori. Rototec - Divisione Depurazione - Catalogo tecnico Ottobre 2010 rev. 01

CATALOGO IN VIGORE DAL 01/03/2012

Disposizioni Tecniche

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

DEGRASSATORI E DISSABBIATORI

Comune di Baranzate -Provincia di Milano - Ufficio Ecologia

Istruzioni di montaggio

C H I E D E. di allacciare lo scarico delle acque reflue provenienti dal suddetto insediamento. nella fognatura pubblica di Via n.

PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA COMPARTO IN STRADA DEL CERQUETO - TERNI.

Insediamenti in cui viene svolta attività di gestione rifiuti.

CUP: F83J CIG: B4 (TRATTO A-B) CIG: CA (TRATTO B-C) CIG: F (TRATTO D-E)

Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo

Prodotti innovativi per un ambiente sicuro e pulito

Sistema innovativo per la gestione e la raccolta delle acque meteoriche.

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

SISTEMA DI PROTEZIONE PER SUPERFICI ERBOSE

Impianto di depurazione

A.R.P.A. Regione Piemonte

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

Il sottoscritto. nato a il. residente a in via n. del fabbricato ad uso civile abitazione e/o laboratorio, sito in. via n. chiede

Le problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici

COMUNE DI LIZZANO PROVINCIA DI TARANTO

SCALA - PROVINCIA BELLUNO

DEGRASSATORI E DISSABBIATORI

Serbatoio da interro Platin Flat

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

Computo Metrico Estimativo Rete Fognaria

Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag.

Transcript:

FOSSA IMHOFF MODULARE (IMF M. DA) SCARICO FANGHI ANNUALE ********************************* RELAZIONE, SCHEDA TECNICA E MANUALE D USO E MANUTENZIONE Voce di Capitolato Fornitura di fossa Imhoff in polietilene per trattamento primario delle acque di scarico, costruita nella tecnica di stampaggio rotazionale a spessore costante delle pareti (10/12mm.), del tipo modulare con prelievo annuale dei fanghi e scarico a dispersione. La vasca dovrà essere costituita da n... moduli rinforzati mediante nervature verticali ed orizzontali e dotato di torretta di ispezione ovale da 800x1200 e passo d uomo circolare, provvisto di griglia antintrusione asportabile e tappo DN 620 con sfiato per ogni modulo. L assemblaggio dei moduli dovrà essere realizzato mediante l ausilio di flange, viti e saldatura a elettrofusione, al fine di assicurare una adeguata resistenza al carico del terreno anche in condizioni di serbatoio vuoto. La vasca dovrà essere equipaggiata con fori per ancoraggio realizzati sui piedi di appoggio dei moduli per evitare l eventuale galleggiamento in presenza di acqua di falda. Inoltre dovrà essere prevista opportuna sede (sulla parte inferiore e superiore del serbatoio) per l inserimento delle tubazioni di ingresso/uscita sui moduli terminali. Dimensioni cm.: L = Lung. = H = Volume Totale litri = Potenzialità A.E = Pagina 1 di 10

Funzione e utilizzo delle vasche Imhoff Le vasche settiche di tipo Imhoff, vengono utilizzate come trattamento primario di acque di scarico provenienti da civile abitazione o da scarichi assimilabili. Gli impianti Imhoff sono particolarmente efficaci nel trattare le acque reflue residenziali di piccole comunità isolate che non hanno modo di usufruire della fognatura comunale e per quanto riguarda lo scarico viene adottata la tecnica della sub-irrigazione. Gli impianti Imhoff sono suddivisi al loro interno in 2 comparti distinti: uno superiore (sedimentatore) dove viene trattato il liquame, ed uno inferiore (digestore) dove viene trattato il fango. Nel primo comparto avviene la decantazione dei solidi sedimentabili e la flottazione dei grassi presenti nei liquami; nel secondo comparto avviene la raccolta e la digestione dei fanghi sedimentati per via anaerobica. Il processo anaerobico determina la trasformazione di parte delle sostanze organiche principalmente in acqua, anidride carbonica e gas metano. Così trattati tali fanghi vengono del tutto stabilizzati. Un impianto Imhoff può ritenersi realizzato a regola d'arte se possiede le seguenti peculiarità: DIMENSIONAMENTO Nel dimensionamento occorre tenere presente che il comparto di sedimentazione deve permettere circa 4 6 ore di detenzione per le portate di punta; se le vasche sono piccole si consigliano valori più elevati; occorre aggiungere una certa capacità per persona per le sostanze galleggianti. Come valori medi del comparto di sedimentazione si hanno circa 40 50 litri per utente; in ogni caso, anche per le vasche più piccole, la capacità non dovrebbe essere inferiore a 250 300 litri complessivi. Per il compartimento del fango si hanno 100 120 litri pro-capite, in caso di almeno due estrazioni all'anno; per le vasche più piccole è consigliabile adottare 180 200 litri pro-capite, con una estrazione all'anno. Per questa fossa Imhoff STARPLAST, considerando anche le molteplici Normative Regionali a riguardo, ha utilizzato i seguenti parametri dimensionali: - - Sedimentazione Digestione Carico dimensionale Carico idraulico Tempo di detenzione Portata di punta 50 litri/a.e. 200 litri/a.e. 250 litri/a.e. 250 litri/a.e. x giorno 6-8 ore (calcolato sulla portata di punta) 3 x Qm NORMATIVA Le fosse Imhoff Starplast rispettano le prescrizioni dell art. 100 del D.Lgs. 03/04/2006 n 152 parte III relativamente al punto 3 e la delibera del Comitato Interministeriale per la tutela delle acque del 4 febbraio 1977 e successive modificazioni ed integrazioni. Pagina 2 di 10

SCHEDA TECNICA PRELIEVO FANGHI ANNUALE Potenzialità Modello A.E. Valori dimensionali Volume L2xL1 H HE/HU digestione sedimen. Ø in/out lt cm cm cm lt lt mm IMF M 12000 DA 48 12000 210x440 9600 2400 IMF M 15000 DA IMF M 18000 DA 60 72 15000 18000 210x465 210x620 199/195 12000 14400 3000 3600 IMF M 21000 DA IMF M 24000 DA 84 96 21000 24000 210x645 210x800 199/195 16800 19200 4200 4800 IMF M 27000 DA IMF M 30000 DA 108 120 27000 30000 210x825 210x980 199/195 20 24000 5400 6000 IMF M 36000 DA IMF M 42000 DA 144 168 36000 42000 210x1 210x1340 28800 33600 7200 8400 Pagina 3 di 10

CERTIFICATO DI CONFORMITA FOSSA IMHOFF STARPLAST s.r.l. garantisce il proprio prodotto, tramite il controllo di produzione, da eventuali difetti di costruzione. La realizzazione in materiale Polietilene media densità stampato con sistema rotazionale, garantisce l integrità monolitica del manufatto (privo di saldature), mantenendo nel tempo le sue caratteristiche primarie di inalterabilità ed impermeabilità del contenitore. STARPLAST s.r.l. garantisce con la propria vasca Imhoff, di aver seguito le disposizioni emanate dal D.Lgs. n. 152 del 2006, che recepisce la direttiva comunitaria n. 91/271 e la Delibera Interministeriale del 4 febbraio 1977. Pertanto, se correttamente installata ed utilizzata, la vasca Imhoff STARPLAST costituisce un valido trattamento primario dei reflui domestici garantendo un effluente finale con i seguenti standard qualitativi: riduzione delle sostanze sedimentabili: > 90% rimozione del BOD5: circa 30% rimozione componente organica fanghi: circa 50% Precisiamo che il rendimento depurativo della vasca Imhoff STARPLAST dipende dalla messa a punto di tutto l impianto depurativo dei reflui trattati, dalle caratteristiche del liquame in ingresso conformi a quelle riportate nei dati di progetto, dal relativo stato d uso nonché dal suo dimensionamento, dalla sua posa in opera e dalla sua manutenzione periodica. Per quest ultima, consigliamo di seguire il manuale di montaggio e manutenzione fornito con l impianto. Raccomandiamo inoltre di verificare l idoneità della fossa STARPLAST con l organo competente del territorio, poiché si riscontrano sostanziali diversità sulle soluzioni ammesse dagli Enti locali che potrebbero emanare disposizioni diverse e più restrittive nel rispetto di quanto indicato dal D.Lgs. 152/06. Le soluzioni impiantistiche suggerite da Starplast non sostituiscono come ruolo e funzione né il Tecnico competente né l Autorità alla quale compete il rilascio autorizzatorio. Pertanto STARPLAST declina ogni responsabilità inerente il Titolo V del D. Lgs. 152/06 ogni qualvolta non sia eseguita la corretta scelta di soluzione impiantistica autorizzata dall Ente competente, la corretta procedura di gestione del processo depurativo e l utilizzo inadeguato delle apparecchiature e dei manufatti componenti l impianto stesso. Starplast s.r.l. Pagina 4 di 10

PER UN CORRETTO USO MANUTENZIONE 1. Verificare che l installazione sia stata effettuata come prescritto dalle indicazioni riportate nell apposita scheda Starplast. 2. Verificare periodicamente che nessun corpo grossolano ostruisca l ingresso dei liquami o l uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchi a vite. 3. Verificare periodicamente che il livello dei fanghi presenti nella sezione di digestione non superi il livello di fondo della sezione di sedimentazione aprendo il tappo di ispezione posizionato sull uscita delle acque depurate. 4. Prelevare periodicamente, almeno una volta all anno, una parte dei fanghi presenti nella sezione di digestione contattando Aziende specializzate. 5. Riguardo il prelievo dei fanghi si rimanda a quanto disposto dal seguente Decreto Ministeriale Stralcio del Decreto Ministeriale del 4/febbraio/1977, relativo alle metodologie di dimensionamento e manutenzione delle fosse Imhoff. "[ ] Le fosse Imhoff dovranno essere vuotate con periodicità adeguata, in relazione alla loro potenzialità e all utilizzo effettivo, con una frequenza comunque non superiore all annuale. I fanghi, asportati da una ditta specializzata, iscritta all'albo, dovranno essere consegnati ad un depuratore pubblico o impianto di trattamento rifiuti autorizzato. I documenti comprovanti le pulizie effettuate e i formulari di trasporto dovranno essere conservati presso il fabbricato, a disposizione degli organi di vigilanza per almeno cinque anni[ ]. Pagina 5 di 10

PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE Esempio di posa di un manufatto imhoff / degrassatore, etc Esempio di posa di un serbatoio per accumulo acqua 1. Preparare una buca di idonee dimensioni a fondo piatto con pareti autoportanti, in modo che intorno al serbatoio rimanga uno spazio di 30 cm circa. 2. Predisporre sulla base dello scavo, una platea di ripartizione in C.A. di adeguata resistenza, che consideri le caratteristiche geologiche del terreno e il peso del serbatoio pieno. Ricoprire lo strato di C.A. in corrispondenza della base del serbatoio, con sabbia per un adeguato livellamento del piano di appoggio. 2.1 Posa serbatoio modulare: durante la fase di realizzazione del sottofondo, prevedere e posizionare i punti di ancoraggio interrati, in corrispondenza dei piedi del serbatoio stesso. 3. Posizionare il serbatoio perfettamente in piano su tale superficie livellata.. 3.1 Posa serbatoio modulare: collegare gli ancoraggi predisposti sul terreno, al serbatoio tramite tubo per ancoraggio (TRA Y 50) in dotazione allo stesso come accessorio. Pagina 6 di 10

4. Connettere e collaudare i vari allacciamenti assicurandosi che lo sfiato sia libero per evitare che il serbatoio vada in depressione. 4.1 Importante: prima dell utilizzo, soprattutto in presenza di pompe idrauliche, assicurarsi che il sistema di sfiato sia realizzato in modo che il foro predisposto sia collegato alla canna di ventilazione dell abitazione ovvero che sia inviato ad opportuno luogo dove sia impedita la sua otturazione; sempre e comunque ad un livello superiore alla quota di posa del coperchio del serbatoio stesso. 5. Posizionare, se necessario, le prolunghe in dotazione come accessori consigliati nei punti di ispezione rendendole solidali con il manufatto (vedi installazione prolunghe e prolunghe soletta). 6. Riempire progressivamente il serbatoio con acqua, rinfiancando contemporaneamente con sabbia grossolana/ghiaino 8/16: procedere per strati successivi di 15-20 cm. riempiendo prima il serbatoio d acqua e successivamente rinfiancando con materiale e compattare. 6.1 Importante: durante la fase di rinfianco del serbatoio, mantenere il livello dell acqua all interno dello stesso, sempre superiore del livello di rinfianco, per evitare deformazioni anomale. 6.2 Il coperchio del serbatoio deve essere tolto solo ed esclusivamente nelle fasi di riempimento e deve essere ripristinato durante le operazioni di rinfianco. 6.3 Non riempire il serbatoio esternamente allo scavo. 7. Interramento del serbatoio in zona di falda o terreno argilloso o similari: nel caso in cui nella zona di interramento la falda fosse più alta del fondo del serbatoio, o comunque in presenza di infiltrazioni acqua dal terreno è necessario tassativamente seguire le seguenti indicazioni: 7.1 Eseguire tutte le operazioni di posa in presenza di falda con scavo completamente asciutto, predisporre quindi l eventuale drenaggio. 7.2 Predisporre sulla base dello scavo, una platea di ripartizione in C.A. di adeguata resistenza, che consideri le caratteristiche geologiche del terreno e il peso del serbatoio pieno. 7.3 Eseguire ancoraggio del serbatoio come indicato al punto 3.1 7.4 Iniziare il rinfianco del serbatoio, dopo aver riempito in parte lo stesso vedi punto 6, con cemento magro per almeno un terzo dell altezza del serbatoio totale o comunque superiore all altezza massima di falda. Proseguire il rinfianco con sabbia grossolana o ghiaino 8/16 come indicato precedentemente. 8. Qualora si debba interrare il serbatoio in zone con pendenza o in prossimità di un declivio è necessario confinare il serbatoio con pareti in C.A. di adeguata portata, in base al carico geologico del terreno, in modo da bilanciare le spinte laterali dello stesso. Pagina 7 di 10

9. Posa serbatoi con quota dal piano di calpestio alla generatrice superiore maggiore di 40 cm: qualora lo spessore del terreno raggiunga un altezza maggiore di quella consigliata seguire le seguenti istruzioni: 9.1 Predisporre sulla base dello scavo, una platea di ripartizione in C.A. di adeguata resistenza, che consideri le caratteristiche geologiche del terreno e il peso del serbatoio pieno. 9.2 Eseguire ancoraggio del serbatoio come indicato al punto 3.1 9.3 Iniziare il rinfianco del serbatoio, dopo aver riempito in parte lo stesso vedi punto 6, con cemento magro per almeno un terzo dell altezza del serbatoio totale. Proseguire il rinfianco con sabbia grossolana/ghiaino 8/16 come indicato precedentemente, fino alla quota del coperchio. 9.4 Eseguire una soletta di ripartizione del carico in C.A. dimensionata di adeguata portata al terreno sovrastante, con perimetro superiore allo scavo del serbatoio. 9.5 Completare il riempimento. 10. Ricoprire il serbatoio per una altezza massima di 40 cm la zona di posa del serbatoio e quella nelle immediate vicinanze dello scavo di posa, non sono carrabili. Qualora si volesse rendere carrabile tale area, saraà necessario costruire, in relazione dei carichi portanti necessari, un soletta in C.A. con perimetro maggiore dello scavo del serbatoio. 11. L installazione di eventuali pozzetti e chiusini di peso superiore ai 50 kg, dovrà avvenire solo in maniera solidale con la soletta di C.A. e comunque sempre con una luce di almeno 10 cm. dal coperchio del serbatoio. 12. Evitare di realizzare parti in muratura che pregiudichino l eventuale manutenzione o sostituzione del serbatoio stesso. 13. Accertarsi che guarnizioni, tubi e tutte le parti diverse dal polietilene presenti nella serbatoio, siano idonee al liquido contenuto. 14. Per la scelta del materiale di riempimento e per le modalità di compattazione, fare riferimento alle norme UNI EN 1046 e UNI EN 1610 ed inoltre nello svolgimento di tutte le lavorazioni, deve essere rispettato il Decreto Legislativo n. 81/80 e S.M.I. sulla sicurezza dei cantieri temporanei e mobili. Pagina 8 di 10

POSIZIONAMENTO PROLUNGA (PRO) E PROLUNGA SOLETTA (PRS) 1. Svitare il tappo D a corredo dal manufatto F (imhoff, degrassatore, serbatoi, etc) 2. Avvitare la PRO E (stesso diametro) al posto del tappo. 3. Per una maggiore sicurezza di tenuta e per evitare lo svitamen to bloccare la PRO con viti autofilettanti in corrispondenza del filetto 4. avvitare il tappo a corredo del manufatto sul filetto femmina della PRO 5. ricoprire il manufatto, circa 10-15cm, con terreno (consigliamo argilla espansa per non caricare troppo peso sul manufatto) 6. posizionare sulla superficie superiore (quadrata) della PRS C il telaio del chiusino scelto B, bloccarlo con viti autofilettanti utilizzando la ferramenta in dotazione a. PRS per tappo da 400 chiusino da 50x50 consigliato ghisa B125 b. PRS per tappo da 200 chiusino da 30x30 consigliato ghisa B125 7. La maggiorazione di diametro della PRS rispetto alla PRO, è necessaria per mantenere i due corpi separati ed evitare la trasmissione di eventuali carichi verticali al manufatto interrato. La stessa inoltre rende agibile il movimento telescopico e di basculamento fino ad avere un massimo di inclinazione del 10 rispetto all asse verticale. Tale inclinazione permette di posizionare il chiusino perfettamente in linea col piano di calpestio anche in presenza di piano inclinato 8. posizionare la PRS sovrapponendola alla PRO solidale al manufatto, mantenendo il più possibile una corona di luce uniforme su tutta la circonferenza. Muovere la PRS in senso verticale e inclinandola se necessario, per raggiungere la quota di calpestio 9. riempire la scavo con sabbia o terreno vegetale per h max di 30 cm 10. posizionare il chiusino A nel suo telaio B Pagina 9 di 10

Pagina 10 di 10 Via dell Artigianato n 43-61028 Mercatale di Sassocorvaro (PU) TEL 0722 725108 E FAX 0722 e-mail info@starplastsrl.it sito web ww w.s tarplas tsrl.it COD. FISC. E PART. IVA 02274180419