Carta della qualità dei servizi



Documenti analoghi
Carta della qualità dei servizi

Carta della qualità dei servizi

Carta della qualità dei servizi

Ministero per i Beni e le Attività Culturali. CARTA DEI SERVIZI Museo di Palazzo Reale, Genova

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI. Carta della qualità dei servizi

LA CARTA DEI SERVIZI DEL MUSEO DEGLI STRUMENTI ASTRONOMICI DELL'INAF-OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE. 1. Premessa

FARFA FARFA biblioteca del monumento nazionale biblioteca del monumento mazionale >> >>

CARTA DEI SERVIZI del Centro Servizi CISL (C.S.C.) SRL Verona agg. 29/10/2015 PRINCIPI ISPIRATORI

Carta della qualità dei servizi

ondi musicali ondi musicali ufficio ricerca f>> biblioteca nazionale braidense>>ficio ricerca f milano uf bilblioteca nazionale braidense MILANO >>


PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI

Biblioteca. Questionario

CARTA DEI DIRITTI DELL'UTENTE DEL MUSEO DI STORIA NATURALE ED ARCHEOLOGIA DI MONTEBELLUNA

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

CARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

Statuto del Museo d'arte contemporanea Zavattarello (Pv) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n,30 del 10/08/2009

biblioteca reale >>TORINO TORINO

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio

La rete LOGINET. Descrizione e modalità di adesione

CARTA DELLA QUALITA DEI SERVIZI DELL AREA ARCHEOLOGICA. degli SCAVI DI POMPEI

Facoltà di Lettere Filosofia Segreterie Studenti

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna. Carta dei Servizi

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Istituto Comprensivo Kennedy Ovest 3 Brescia

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

La Carta dei servizi costituisce lo strumento attraverso cui il Museo comunica con i propri utenti e si confronta con loro.

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150)

Studio Medico Dentistico. L informazione è un tuo diritto, la trasparenza un nostro dovere.

biblioteca statale >>MACERATA

Linee guida per le Scuole 2.0

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

CARTA DELLA QUALITÁ DEI SERVIZI

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI VILLA FARNESINA CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

ROMA ROMA biblioteca medica statale >> >>

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

SERVIZI OFFERTI Il Museo della Città eroga i seguenti servizi:

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI. Archivio di Stato di. Carta della qualità dei servizi PRATO

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Carta della qualità dei servizi

COMUNE DI PORRETTA TERME (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO DEL MUSEO E DELLE MOTO E DEI CICLOMOTORI DEMM

Gentile Dirigente Scolastico,

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Vivere il museo 2013

CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T.

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

CARTA DEI SERVIZI ANG

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

La carta dei servizi al cliente

regolamento scuola primaria e secondaria

Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

in collaborazione con PROGETTO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Parte I

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione

Transcript:

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Museo: Pinacoteca di Brera. Milano Carta della qualità dei servizi 2007

I. PRESENTAZIONE CHE COS È LA CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI La Carta della qualità dei servizi risponde all esigenza di fissare principi e regole nel rapporto tra le amministrazioni che erogano servizi e i cittadini che ne usufruiscono. Essa costituisce un vero e proprio patto con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo. L adozione della Carta dei servizi negli istituti del Ministero per i beni e le attività culturali si inserisce in una serie di iniziative volte a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale in essi conservato e ad adeguare per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela e della ricerca, l organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti. La Carta sarà aggiornata periodicamente per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio periodico dell opinione degli utenti. I PRINCIPI Nello svolgimento della propria attività istituzionale la pinacoteca di Brera si ispira ai principi fondamentali contenuti nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994: uguaglianza e imparzialità I servizi sono resi sulla base del principio dell uguaglianza, garantendo un uguale trattamento a tutti i cittadini, senza distinzione di nazionalità, sesso, lingua, religione, opinione politica. Questo Museo si adopererà per rimuovere eventuali inefficienze e promuovere iniziative volte a facilitare l accesso e la fruizione ai cittadini stranieri, alle persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva e agli individui svantaggiati dal punto di vista sociale e culturale. Gli strumenti e le attività di informazione, comunicazione, documentazione, assistenza scientifica alla ricerca, educazione e didattica sono comunque improntati a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità. continuità Il Museo garantisce continuità e regolarità nell erogazione dei servizi. In caso di difficoltà e impedimenti si impegna ad avvisare preventivamente gli utenti e ad adottare tutti i provvedimenti necessari per ridurre al minimo i disagi. partecipazione. L Istituto promuove l informazione sulle attività svolte e, pur considerata la ristretta autonomia riservatagli, nell indirizzare le scelte di gestione tiene conto delle esigenze manifestate e dei suggerimenti formulati dagli utenti, in forma singola o associata. efficienza ed efficacia Il direttore e lo staff del Museo perseguono l obiettivo del continuo miglioramento dell efficienza e dell efficacia del servizio, proponendo di adottare le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo.

II. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA CARATTERISTICHE ESSENZIALI Pinacoteca di Brera Milano Via Brera 28, 20121 Milano Cortile d onore, primo piano Tel. 02/722631 Fax 02/72001140 Natura giuridica La Pinacoteca di Brera, museo statale, è Istituto dipendente dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Milano che ne cura il funzionamento e le attività. La sede La Pinacoteca di Brera ha sede al piano nobile dell omonimo palazzo barocco, già appartenente ai Gesuiti. L edificio oltre alla Pinacoteca già da fine Settecento ospita importanti istituzioni culturali milanesi la cui storia è strettamente intrecciata : la Biblioteca Nazionale Braidense, l Orto Botanico, l Osservatorio Astronomico, l Istituto di Scienze e Lettere e soprattutto la Accademia di Belle Arti le cui aule sono si diramano in tutti gli ambienti a piano terreno. La storia L origine della Pinacoteca di Brera è legata alla istituzione (1776) della Accademia di Belle Arti ma la formazione di una vera raccolta si ha solo nel periodo napoleonico quando a Milano, capitale del Regno d Italia, con una migrazione artistica impressionante affluirono dipinti provenienti dai territori conquistati, dalla Lombardia, dal Veneto, dall Emilia e dalla Romagna, dalle Marche, tolti da chiese e conventi sconsacrati e statalizzati. Accresciuta con lasciti, doni, acquisti per tutto l Ottocento e il Novecento, la Pinacoteca, staccatasi dalla Accademia nel 1882, mostra oggi solo un terzo delle opere che le appartengono, molte infatti sono da decenni affidate in deposito presso chiese lombarde o sedi di rappresentanza di pubblici uffici dal Palazzo del Parlamento e quello del Senato al Palazzo di Giustizia di Milano. L itinerario di visita e l allestimento sono stati di frequente modificati. Quello attuale - che attende di essere razionalizzato non appena sarà possibile disporre di una serie di grandi ambienti a piano terreno del Palazzo di Brera che verranno lasciati liberi dalla Accademia di Belle Arti - si sviluppa secondo una sequenza cronologica e per aree culturali omogenee. Dopo gli spazi di ingresso con la libreria e la biglietteria, nella lunga galleria iniziale è possibile vedere gli Uomini d arme di Donato Bramante e parti superstiti dell ampio ciclo decorativo realizzato da Bernardino Luini per la villa della Pelucca. Il percorso cronologico prende avvio a rigore con gli affreschi trecenteschi tolti nel 1949 dall Oratorio Porro di Mocchirolo e ricomposti nella seconda sala della Pinacoteca. Seguono opere dal Duecento al primissimo Cinquecento, tutte accomunate dal fondo oro in cui spiccano alcuni capisaldi del cosiddetto Gotico internazionale. Si passa alla pittura veneta e lombarda del Quattro e Cinquecento, ospitata nei grandi saloni napoleonici e in alcuni ambienti adiacenti, dove sono esposte opere famose di maestri del Rinascimento da A. Mantegna ai manieristi lombardi per procedere con i maestri ferraresi, marchigiani ed emiliani nelle sale che si affacciano sul cortile d onore. In un isolamento programmatico sono esposti Piero della Francesca, Bramante e Raffaello. La scelta delle opere secentesche punta non solo sui Carracci e Caravaggio ma anche sui pittori lombardi sino ai caposcuola del barocco internazionale. Il Settecento è diviso tra produzione sacra e profana, opere di grande formato di destinazione chiesastica ma anche ritratti, vedute, scene di genere di G. B. Tiepolo, di Canaletto, Bellotto e Guardi. L Ottocento è illustrato da poche opere di grande notorietà di F. Hayez, G. Fattori, S. Lega, G. Segantini. G. Pellizza da Volpedo. Alla donazione di Maria e Emilio Jesi e al lascito di Lamberto Vitali sono stati destinati spazi defilati, adiacenti ai saloni napoleonici.

La missione La Pinacoteca di Brera ha come finalità istituzionale quella di accrescere, raccogliere, conservare, esporre, valorizzare e illustrare al pubblico, in una prospettiva di costante aggiornamento, il proprio patrimonio, costituito da documenti figurativi (prevalentemente dipinti, disegni sculture, fotografie storiche) in larga maggioranza italiani dal XIII al XX secolo. Opera inoltre per approfondire ed estendere la conoscenza storico artistica del patrimonio culturale Italiano, anche attraverso l attività di conservazione e restauro Esercita ricerca storico artistica, museale, progettuale e si pone come punto d incontro tra la comunità scientifica nazionale e quella internazionale per favorire e sviluppare il confronto, collaborazioni reciproche, integrazioni e sinergie. Progetta e realizza mostre e programmi culturali Svolge attività educative in una prospettiva di didattica permanente Promuove una accessibilità diffusa e articolata alle proprie collezioni da parte di categorie di pubblico diversificate, contribuendo in particolare alla crescita del dialogo interculturale e al coinvolgimento di pubblici tradizionalmente lontani, sia a scopo educativo sia a scopo di intrattenimento. I COMPITI E I SERVIZI Compiti Sono da intendersi come compiti fondamentali, sia per quanto riguarda le collezioni che per quanto riguarda il pubblico, quelli dichiarati nella missione Servizi: a) gestiti esternamente : book shop guardaroba per borse ingombranti, ombrelli (non custodito) prenotazioni visite guidate alle collezioni anche in lingua straniera noleggio audioguide informazioni e accoglienza b) gestiti direttamente: produzione di pubblicazioni iniziative culturali (mostre, concerti, conferenze, proiezioni) servizi educativi (progetti pilota per le scuole, corsi di aggiornamento per insegnanti, attività del fine settimana) vendita immagini fotografiche consultazione archivi (documenti e immagini) modulistica on line sito internet affitto spazi per manifestazioni culturali

III. IMPEGNI E STANDARD DI QUALITA FATTORE / INDICATORE DI QUALITÀ IMPEGNI DELL ISTITUTO E INFORMAZIONI UTILI ACCESSO Regolarità e continuità Orario di apertura h 8.30-19.15 dal martedì alla domenica (la biglietteria chiude 45 minuti prima) Giorni di apertura Aperto tutti i giorni tranne: i lunedì 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre Attesa per l acquisto del biglietto: - in sede Attualmente il biglietto è acquistabile solo in sede. Attesa massima 10 minuti In casi di eccezionale affluenza eventuali prolungati tempi di attesa saranno comunicati attraverso cartelli Accoglienza Informazione e orientamento: esistenza di un punto Si. E dislocato al bancone di ingresso, prima della biglietteria informativo disponibilità di materiale Depliant informativo con pianta del percorso disponibile al bancone biglietteria informativo gratuito disponibilità di informazioni on Consultare il sito : www.brera.beniculturali.it line sui servizi presenza di segnaletica Numerazione della sale,servizi e segnaletica di legge Accesso facilitato per persone con disabilità L accesso al museo è garantito da un ascensore debitamente segnalato, l intero percorso è privo di barriere architettoniche. sono disponibili due carrozzine a motore FRUIZIONE Ampiezza Disponibilità del materiale fruibile: - sale aperte alla fruizione Sale I-XXXVIII, corrispondenti al 100% delle sale Eventuali chiusure temporanee sono segnalate all ingresso ed in biglietteria - spazi dedicati alla fruizione Gli spazi allestiti per l esposizione corrispondono al 95 %dello spazio museale. I restanti spazi, adibiti a deposito, sono accessibili agli studiosi su appuntamento Rapidità della fruizione:

FATTORE / INDICATORE DI QUALITÀ IMPEGNI DELL ISTITUTO E INFORMAZIONI UTILI - attesa per l accesso alla visita per gruppi - attesa per l accesso alla visita per scuole - attesa per l accesso per altre categorie Attesa max: 15 Attesa max: 15 Attesa max: 10 Efficacia della mediazione Disponibilità di strumenti per la conoscenza e il godimento dei beni - pannelli e/o Schede mobili, nell 80%delle sale schede mobili - guide brevi Sì, a pagamento - catalogo generale Sì, a pagamento - audioguide Sì, a pagamento - visite guidate A cura del concessionario Visite guidate per gruppi: in lingua straniera 100; in lingua italiana 83; per le scuole 62 Prenotazioni ed informazioni: Call center: 0289421146 (da lunedì a venerdì h 9.00-17.00; sabato h 9.00-13.00) -strumenti on line Assistenza qualificata per categorie svantaggiate: 2) Itinerari tematici gratuiti nel fine settimana condotti dagli Assistenti tecnici Museali Materiali didattici Informazioni sul museo e sui dipinti http://www.brera.beniculturali.it - su richiesta Contattare i Servizi Educativi didattica.artimi@arti.beniculturali.it - tel. 0272263219 EDUCAZIONE E DIDATTICA Regolarità e continuità Orario per informazioni e assistenza con personale qualificato Orario per la consultazione della documentazione per la didattica lunedì, mercoledì e giovedì dalle 11 alle 13 didattica.artimi@arti.beniculturali.it - tel. 0272263219 Su appuntamento didattica.artimi@arti.beniculturali.it - tel. 0272263219 sede via Brera 28 Milano Ampiezza

FATTORE / INDICATORE DI QUALITÀ IMPEGNI DELL ISTITUTO E INFORMAZIONI UTILI Iniziative: A cura dei Servizi Educativi della soprintendenza 1.Progetti in partenariato educativo culturale attraverso specifiche convenzioni con le scuole di Milano e Provincia Informazioni: http://www.brera.beniculturali.it sezione Servizi Educativi 2) pubblicazione dei progetti e predisposizione di materiali didattici (schede operative; strumenti per la verifica ) - visite e percorsi tematici Si, anche su specifica richiesta - corsi di formazione per docenti scolastici - progetti speciali in convenzione con le scuole Si, organizzati dai Servizi educativi e dall Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi Si. 1) Alla scoperta di Brera (II/V primaria di primo grado) 2) A Brera anch io (IV/V primaria di primo grado; I/II secondaria di primo grado: educazione interculturale) Evidenza Interventi di diffusione mirata delle iniziative DOCUMENTAZIONE SUI BENI CONSERVATI Regolarità e continuità In presenza di iniziative: sito web della Soprintendenza sito Museiscuol@ (www.comune.torino.it/museiscuola) sito Patrimonio e Intercultura (www.ismu.org/patrimonioeintercultura) quotidiani e magazine nazionali e lombardi Orario per la consultazione In sede. Previo appuntamento con i diversi responsabili. Ampiezza Disponibilità di: - schede di catalogo Si. Consultazione previo appuntamento Schedatura informatica del 90% del patrimonio - schede di restauro Si. Consultazione previo appuntamento. Documentazione sui restauri realizzati a partire dal 1985. - archivio fotografico Si. Consultazione previo appuntamento. Riproduzioni anche storiche del 100% del patrimonio del museo. - archivio storico Si. Consultazione previo appuntamento

IV. TUTELA E PARTECIPAZIONE RECLAMI, PROPOSTE, SUGGERIMENTI Se gli utenti riscontrano il mancato rispetto degli impegni contenuti nella Carta della qualità dei servizi, possono avanzare reclami puntuali avvalendosi dei moduli disponibili all ingresso, consegnandoli al personale incaricato al bancone della biglietteria. La Pinacoteca di Brera effettua un monitoraggio periodico dei reclami; si impegna a rispondere entro 30 giorni e a attivarsi per eliminare le cause. Gli utenti possono, inoltre, formulare proposte e suggerimenti volti al miglioramento dell organizzazione e dell erogazione dei servizi, proposte che saranno oggetto di attenta analisi. COMUNICAZIONE La Carta della qualità dei servizi sarà diffusa all ingresso della struttura e sul sito Internet. REVISIONE E AGGIORNAMENTO La Carta è sottoposta ad aggiornamento periodico ogni 2 anni

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Pinacoteca di Brera Via Brera 28 20121 Milano Tel.02 72263 1 Fax 02 72001140 MODULO DI RECLAMO (SI PREGA DI COMPILARE IN STAMPATELLO) RECLAMO PRESENTATO DA: COGNOME NOME NATO/A A PROV. IL RESIDENTE A PROV. VIA CAP TELEFONO FAX OGGETTO DEL RECLAMO MOTIVO DEL RECLAMO: RICHIESTE DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI Si informa, ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 30/06/2003 n 196, che i dati personali verranno trattati e utilizzati esclusivamente al fine di dare risposta al presente reclamo e per fornire informazioni relative a eventi culturali organizzati da questo Istituto. DATA FIRMA Al presente reclamo verrà data risposta entro 30 giorni