FABBRICANTI CARIMALI PRESENTA BLUE DOT, L EVOLUZIONE NEL MONDO OCS IL MERCATO DEL VENDING FABBRICANTI CARIMALI È UNA STORICA AZIENDA ITALIANA PRODUTTRICE DI MACCHINE PER CAFFÈ PROFESSIONALI, LA CUI FONDAZIONE RISALE AL 1919. NEGLI ANNI 60 È TRA LE PRIME AZIENDE AL MONDO A CREDERE E PUNTARE SULLE MACCHINE SUPER AUTOMATICHE, UNA SCELTA CHE SI RIVELERÀ LUNGIMIRANTE. NEL 1993 CARIMALI SI STABILISCE NELLA SEDE ATTUALE DI CHIGNOLO D ISOLA, AMPLIATA NEL 2010, QUANDO LA QUOTA DI MAGGIORANZA DEL CAPITALE AZIONARIO VIENE ACQUISITO DA ANDREA DOGLIONI MAJER. LA NUOVA PROPRIETÀ INCREMENTA NOTEVOLMENTE L INVESTIMENTO IN RICERCA E SVILUPPO E L AZIENDA REALIZZA UNA CRESCITA COSÌ IMPORTANTE DA PERMETTERE AL BRAND CARIMALI DI IMPORSI COME LEADER DI SETTORE AL LIVELLO INTERNAZIONALE E DI ESPORTARE LE SUE MACCHINE IN OLTRE 70 PAESI. LA REDAZIONE DI D.A. ITALIA, PER CONOSCERE MEGLIO QUESTA REALTÀ DI SUCCESSO HA INCONTRATO E INTERVISTATO, IN OCCASIONE DI HOST, ANDREA DOGLIONI MAJER, PRESIDENTE E CEO DI CARIMALI SPA. 46
INTERVISTA CON ANDREA DOGLIONI MAJER Sei al timone di Carimali dal 2010. Che impatto ha avuto la tua visione imprenditoriale sulla crescita dell azienda in questi cinque anni? Quando ho rilevato la maggioranza di Carimali (70%), avevo già trascorso tre anni al suo interno. Ho avuto la fortuna di acquisire un azienda strutturata e che aveva già le potenzialità per raggiungere fatturati di rilievo, pur avendo totalizzato nel 2009 solo 13 milioni di euro, a causa della crisi. Dal 2009 siamo cresciuti del 60% circa ogni anno e oggi abbiamo un fatturato di 45 milioni di euro. Carimali ha i migliori indici di marginalità del settore. Come siete riusciti ad ottenere questo importante risultato? A differenza di molti competitor, noi propendiamo molto verso l automatico. Il 70% del nostro fatturato è legato alle macchine super automatiche, il 15% sulle tradizionali e il restante 15% è dato dai ricambi. La passione per l innovazione e la propensione a soddisfare le esigenze dei clienti ha permesso all'azienda di diventare uno dei leader di settore e i risultati sono arrivati come naturale conseguenza di questo impegno. 47
I rapporti di collaborazione di lungo termine con gli stakeholder sono un punto di forza di Carimali. La vostra forte propensione nel sociale ha creato un clima aziendale positivo? Senza dubbio il fatto che Carimali sia fortemente impegnata nel sociale ci ha aiutato a usufruire di una flessibilità, sia di costo che di disponibilità da parte dei fornitori, che si è rivelata cruciale per supportare la nostra crescita. I nostri stessi collaboratori seguono l azienda in un modo che io non ho mai visto in altre realtà. Voglio fare un esempio: qualche fine settimana fa, la produzione Carimali ha lavorato sia sabato che domenica per soddisfare la richiesta urgente di un cliente che aveva bisogno di ritirare delle macchine il lunedì successivo. Quando abbiamo ricevuto quest ordine, ne abbiamo discusso prima con le Risorse Umane, poi con i dipendenti e loro ci hanno dato piena disponibilità. Prima parlavamo di redditività: quella che risulta dal bilancio è notevole, ma noi condividiamo i benefici con i dipendenti: oltre al premio di risultato, ad esempio, a seconda dell andamento dell anno, diamo un ulteriore premio nell ordine della mezza mensilità o mensilità intera o, in alternativa, un buono spesa del supermercato. Ormai è una consuetudine da diversi anni. Ogni anno pubblichiamo il nostro Bilancio Sociale, a testimonianza della nostra attività aziendale e dei nostri progetti all interno della collettività. Riteniamo sia doveroso. Think Carimali : il Carimali-pensiero lo hai portato tu o hai già trovato terreno fertile in questo senso? Io sono milanese di nascita, sono stato catapultato nella realtà bergamasca e ho apprezzato molto la determinazione, spesso scambiata per cocciutaggine, della gente del luogo. Sono persone-azienda, nel vero senso del termine, tant è che, ad esempio, quando ho rilevato l azienda, due soci minori in forza all organico hanno chiesto di rimanere e adesso mi stanno aiutando a far crescere Carimali. La vostra è un azienda made in Italy al 100%? Abbiamo una filiale a Suzhou, in Cina, recentemente inaugurata, che fabbrica per il mercato cinese e del Sud Est asiatico una gamma ridotta di macchine tradizionali economiche, mentre poi funge da hub di distribuzione per gli altri prodotti made in Italy, quindi macchine tradizionali di media-alta gamma e macchine automatiche. A parte questa attività fuori dall Europa tutto il resto, quindi la R&D, sia per i prodotti italiani che per quelli cinesi, come anche gran parte della supply chain è italiana. Noi dalla Cina, pur essendo presenti nel paese, importiamo solo piccole parti di minore importanza nella macchina. Il problema di approvvigionarci in questo mercato, come sapranno tanti, è la qualità, la costanza nelle forniture e la rispondenza alle normative sempre più stringenti che ci sono qui in Europa. Carimali è un azienda certificata? Le macchine Carimali possiedono le principali certificazioni di prodotto a livello 48
internazionale. Naturalmente anche l azienda ha ottenuto le certificazioni più importanti: SA:8000, ISO:14001 e ISO:9001. Quanto investe Carimali SpA in Ricerca & Sviluppo? Tantissimo, perfino troppo! Investiamo ogni anno almeno il 5% del nostro fatturato. Ma, per fortuna, i risultati ci ripagano. Avevo un concorrente (che ha ceduto la sua azienda a un grande gruppo) che qualche anno fa sosteneva di non voler sostenere i costi di ricerca e sviluppo, perché alcuni, pur non investendo, crescevano lo stesso. Io ritengo che un azienda investa per garantirsi un futuro. Oggi nel mercato del caffè, specie quello professionale, in espansione tutti cresciamo ma, se ci sarà una contrazione, solo le aziende che avranno investito bene andranno avanti, mentre le altre spariranno. Noi quest anno investiamo 3,5 milioni di euro in attrezzature e nuovi prodotti. BlueDot, la nostra nuova proposta OCS presentata in occasione di Host, ha beneficiato di investimenti per 2,5 milioni, utilizzati per acquistare 77 stampi, più altri 30 per realizzare tutte le possibili configurazioni future. Una macchina OCS così evoluta come BlueDot può convincere anche gli operatori vending? BlueDot ha tutti i numeri per imporsi sul mercato. Noi facciamo sicuramente leva sul brand Carimali, un marchio storico, nato del 1919, legato all Ho.Re.Ca., che è l El Dorado del vending, cioè quel segmento a cui tutti guardano per alzare la marginalità. Ciononostante, gli operatori vending a volte sperano di poter fare Ho.Re.Ca. semplicemente piazzando macchine vending e sostenendo che la qualità del prodotto è migliore. Noi crediamo che con BlueDot, che viene proposta ad un prezzo interessante, molto vicino a quello delle macchine vending, ma con una qualità e una varietà d offerta molto superiore, potremmo fare la differenza. Siamo convinti, con questa macchina, di offrire una soluzione innovativa a chi vuole fare veramente qualità. BlueDot è una macchina modulare? Assolutamente sì. BlueDot incarna al 100% il nostro payoff, facciamo il caffè come piace a te!. Questo perché Carimali vende in tutto il mondo e il caffè non è lo stesso ovunque. Basta prendere un espresso a Bordighera e poi ordinarne un altro a Mentone, 20 km più avanti, per capire cosa intendo. La qualità è diversa e noi, al contrario di tante altre aziende, non vogliamo insegnare a nessuno come si fa il caffè italiano. Noi ascoltiamo quello che vogliono i clienti e tentiamo di fare delle macchine che abbiano la possibilità di essere configurate per estrarre il caffè come lo desiderano. BlueDot, nascendo con questa filosofia, si basa su una modularità estrema: caffè macinato al momento, caffè pre-macinato, tutti i solubili, latte fresco (eredità dell Ho.Re.Ca.) e poi è configurabile con tre gruppi infusori diversi, ma compatibili nelle dimensioni: uno per espresso, uno per caffè-filtro e uno per il the in foglia. Questa è una novità assoluta e nella stessa macchina possono coesistere due FABBRICANTI CARIMALI 49
FACCIAMO IL CAFFÈ COME PIACE A TE! NOI ASCOLTIAMO QUELLO CHE VOGLIONO I CLIENTI E TENTIAMO DI FARE DELLE MACCHINE CHE ABBIANO LA POSSIBILITÀ DI ESSERE CONFIGURATE PER ESTRARRE IL CAFFÈ COME LO DESIDERANO. gruppi infusori a scelta tra questi, più il latte fresco. Una selezione ideale, parlando dell Italia, per quelle piccole strutture ricettive in cui a colazione si vuole offrire caffè espresso, tutti i cappuccini e i latte macchiato da espresso, ma anche il caffè nero alla tedesca o all americana senza schiuma, fatto con un gruppo dedicato. Invece il tè in foglia, in certi paesi asiatici, è qualcosa che nessun competitor propone e noi vogliamo guadagnare posizioni anche in questo mercato. Perché il nome BlueDot? BlueDot viene da Pale BlueDot (puntino azzurro), ovvero una fotografia del pianeta Terra scattata nel 1990 dalla sonda Voyager 1, quando si trovava a sei miliardi di chilometri di distanza. L'intuizione di far girare la fotocamera della sonda e scattare una foto del nostro pianeta dai confini del sistema solare è stata dell'astronomo e divulgatore scientifico Carl Sagan. L immagine di questo piccolissimo palco in una vasta arena cosmica, dove tutto si è compiuto, ci sembrava molto suggestiva. Il punto azzurro richiama inoltre il logo Carimali. Quando sarà disponibile BlueDot in Italia? Avrete una rete dedicata? Abbiamo fatto diverse valutazioni su come muoverci in Italia per distribuire un prodotto OCS evoluto come BlueDot. Il risultato di queste valutazioni è che pensiamo sia giunto momento per Carimali di entrare ufficialmente in campo nel mercato Italiano. Per questo, nel mese di gennaio, aprirà i battenti " Carimali Solutions Italia", una SRL di Carimali Holding. Sarete presenti a Venditalia 2016? Sì, ci saremo e in quell occasione presenteremo il nostro progetto OCS ai professionisti del vending. BlueDot sarà una piattaforma sulla quale andremo a costruire tutta una serie di evoluzioni. 50 FABBRICANTI CARIMALI