Allegato al regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari dell Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini

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Scheda n. 1 1 Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto Gestione dei rapporti di servizio e di collaborazione Il trattamento concerne tutti i dati relativi all instaurazione ed alla gestione del rapporto di lavoro, a qualunque titolo (compreso quelli a tempo determinato, part-time e di consulenza) a partire dai procedimenti concorsuali o altre procedure di selezione. Sono altresì presi in considerazione i rapporti di servizio onorario che si instaurano fra l Ente Parco e il suo Presidente, nonché i componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei revisori dei conti e della Comunità del Parco, i quali ricadono sotto la previsione di cui all art. 50, co. 1, lett. c- bis), del DPR n. 917/1986, e dunque sono assoggettati allo stesso regime, fiscale e anche previdenziale (ex art. 2, co. 26, della l. n. 335/1995), dei collaboratori coordinati e continuativi, con tutto ciò che ne consegue sul piano del trattamento dei dati personali che li riguardano. Nell ambito della gestione di questi rapporti, l Ente parco si ritrova a dover trattare una molteplicità di dati personali, fra cui anche i dati sensibili e giudiziari, il cui trattamento, nell ambito dei rapporti di lavoro in genere, è peraltro stato espressamente autorizzato fino al 30 giugno 2007 dal Garante con provvedimento del 21 dicembre 2005. In merito alle tipologie di dati sensibili e giudiziari, l Ente Parco tratta soprattutto quelli idonei a rivelare lo stato di salute, stanti i numerosi effetti, di natura contrattuale, previdenziale, assicurativa, collegati ad un eventuale malattia o infortunio del lavoratore, subordinato o parasubordinato, ivi compresi lo stato di gravidanza o l appartenenza a categorie protette, ovvero l adesione a sindacati, data la necessità di adempiere a tutti gli obblighi connessi a tale scelta del lavoratore, specie se questi decide di impegnarsi attivamente all interno dell associazione sindacale di cui fa parte. Può anche accadere che oggetto di trattamento siano i dati idonei a rivelare la salute di familiari del lavoratore ai fini della concessione di benefici previsti dalla legge. I dati sulle convinzioni religiose possono rendersi necessari per la concessione di permessi per festività la cui fruizione è connessa all appartenenza a determinate confessioni religiose; quelli sulle opinioni filosofiche o d altro genere possono venire in evidenza dalla documentazione connessa allo svolgimento del servizio di leva come obiettore di coscienza, nonché i dati relativi alla selezione e all impiego dei volontari dl servizio civile. Il trattamento dei dati giudiziari si verifica invece soprattutto quando è necessario accertare il possesso di particolari requisiti previsti per l'accesso all impiego oppure la sussistenza dei presupposti per la sospensione o la cessazione dall'impiego o dal servizio. La raccolta dei dati avviene, di regola, presso l interessato, ma può anche accadere che avvenga presso soggetti terzi, in particolare enti pubblici. 1 Sono barrate le caselle interessate. I riferimenti normativi s intendono comprensivi delle successive modifiche e integrazioni. 1

I dati in questione vengono elaborati sia in forma cartacea sia con modalità informatizzate. Riguardo al flusso informativo, l Ente Parco provvede, qualora sia necessario adempiere a precisi obblighi normativi, alla comunicazione di tali dati a terzi. Possono essere effettuati raffronti e interconnessioni tra banche di dati gestite da diversi titolari, qualora ciò fosse indispensabile alla corretta gestione del rapporto. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite Instaurare e gestire rapporti di lavoro di qualunque tipo, dipendente o autonomo, anche non retribuito o onorario o a tempo parziale o temporaneo, nonché altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato. Riferimento normativo: artt. 70 e 112 del D. Lgs. n. 196/2003. Fonte normativa Codice civile, artt. 2094-2134 e artt. 2222-2238; codice di procedura civile, art. 409; D.P.R. n. 3/1957; D.P.R. n. 686/1957; D.P.R. n. 1124/1965; Statuto dei lavoratori, l. n. 300/1970; l. n. 64/2001; l. n. 125/1991; l. n. 394/1991; l. n. 104/1992; D.P.R. n. 487/1994; l. n. 335/1995; l. n. 68/1999; D. Lgs. n. 38/2000; l. n. 53/2000; D. Lgs. n. 61/2000; D. Lgs. n. 181/2000; l. n. 64/2001; l. n. 97/2001; D. Lgs. n. 151/2001; D. Lgs. n. 165/2001; D. Lgs. n. 368/2001; D.P.R. n. 461/2001; D. Lgs. n. 77/2002; D. Lgs. n. 215/2003; D. Lgs.n. 216/2003; D. Lgs. n. 276/2003; Contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al comparto Enti pubblici non economici. Garante per la protezione dei dati personali, provvedimento 21 dicembre 2005 (Autorizzazione n. 7/2005). Tipi di dati trattati Origine _ razziale _ etnica Convinzioni x religiose x filosofiche x di altro genere Opinioni x politiche x sindacali Stato di salute x patologie attuali x patologie pregresse x terapie in corso x anamnesi familiare Vita sessuale _ 2

Dati di carattere giudiziario x Operazioni eseguite Particolari forme di trattamento Interconnessioni e raffronti di dati: _ con altre informazioni o banche dati dell Ente Parco x con altri soggetti pubblici o privati: altre Pubbliche Amministrazioni ai fini dell accertamento d ufficio di fatti, stati e qualità ai sensi dell art. 18 della l. n. 241/1990 e dell art. 43 del D.P.R. n. 445/2000, nonché ai fini del controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto notorio rilasciate dall interessato, ai sensi dell art. 71 del citato D.P.R. n. 445/2000. Trattamento automatizzato volto a definire il profilo o la personalità dell interessato ai fini dell adozione di un provvedimento amministrativo o giudiziario: svolgimento di appositi test bilanciati da risolvere in un tempo predeterminato, ovvero di prove pratiche attitudinali tendenti ad accertare la maturità e la professionalità dei candidati con riferimento alle attività che i medesimi sono chiamati a svolgere, ai fini dell assunzione presso l Ente, nonché predisposizione di forme di preselezione informatica ai fini dell ammissione a prove concorsuali, fermo in ogni caso il rispetto di quanto previsto dall art. 14, comma 1, del Codice (art. 7 del D.P.R. n. 487/1994). Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: - agli enti previdenziali e assicurativi per gli adempimenti di competenza, nonché per rilevazione di eventuali patologie o infortuni sul lavoro (D.P.R. n. 1124/1965, D. Lgs. n. 38/2000); - alle strutture sanitarie competenti per le visite fiscali (l. n. 300/1970, art. 5, l. n. 463/1983, conv. dalla l. n. 638/1983, art. 5, CCNL); - ai centri per l impiego della Provincia, relativamente al collocamento mirato degli appartenenti alle cd. categorie protette (l. n. 68/1999, D.P.R. n. 333/2000); - al medico competente e al responsabile del servizio di prevenzione e protezione, esterno all Ente Parco, per gli adempimenti di cui al D. Lgs. n. 626/1994; - agli enti di appartenenza degli amministratori e revisori del Parco, se a loro volta lavoratori dipendenti, pubblici o privati; - alle organizzazioni sindacali, relativamente ai dipendenti che hanno rilasciato delega; - al Dipartimento della funzione pubblica per gli adempimenti di cui all art. 50 del D. Lgs. n. 165/2001; 3

- all Ufficio nazionale per il servizio civile, relativamente alla gestione degli obiettori di coscienza prima e degli eventuali aderenti al servizio civile volontario adesso; - al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio, quale Amministrazione vigilante cui compete per legge il controllo sulle deliberazioni degli organi di governo degli Enti Parco (l. n. 394/1991, artt. 9 e 21). Diffusione: / Altre operazioni: Altre tipologie più ricorrenti di trattamento Raccolta x presso gli interessati x presso terzi Elaborazione x in forma cartacea x con modalità informatizzate Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle ordinarie : x registrazione x organizzazione x conservazione x consultazione x modificazione x selezione x estrazione x utilizzo x blocco x cancellazione x distruzione 4

Scheda n. 2 2 Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto Attività connesse alla consulenza giuridica, al patrocinio, alla difesa in giudizio dell Amministrazione, nonché alla consulenza e copertura assicurativa in caso di sinistro coperto da polizza RCT o di altro genere. Attività sanzionatorie. In diverse ipotesi può verificarsi che l Ente Parco tratti dati sensibili e giudiziari di terzi in relazione alle attività oggetto della presente scheda. Ciò accade, ad es., qualora venga commesso un reato ambientale all interno del territorio del Parco: in tal caso all Ente vengono comunicati gli estremi della fattispecie, compreso il nominativo del suo autore, se rinvenuto, affinché possa essere in grado di esercitare il proprio diritto-dovere di costituirsi parte civile nel processo penale che si va ad instaurare; oppure può accadere che dati sensibili, specie quelli idonei a rivelare lo stato di salute dell interessato, e giudiziari vengano trattati nell ambito di procedimenti, giudiziari ed extragiudiziari, compresi quelli di conciliazione e arbitrato previsti dai contratti nazionali di lavoro, che vedano coinvolto a vario titolo l Ente Parco. Rientra in questa scheda anche il trattamento dei dati inerenti gli operatori di selezione del cinghiale, che vengono iscritti nell Albo relativo, istituito dall Ente Parco, a seguito del superamento di apposito corso organizzato dall Ente stesso. Orbene il Regolamento del 2002, concernente il prelievo selettivo del cinghiale, prevede apposite sanzioni (sospensione e cancellazione dall Albo degli operatori di selezione) per violazioni di specifiche norme comportamentali e di sicurezza, stabilite dal regolamento suddetto. E prevista inoltre la sospensione dall Albo, fino al momento della sentenza definitiva di proscioglimento, nel caso in cui gli operatori siano sottoposti a procedimento penale per reati infamanti o che comunque contrastano con le finalità del Parco, mentre la condanna o il patteggiamento per tali reati comporta comunque la cancellazione dall Albo. E evidente dunque che in questi casi l Ente Parco si trovi a trattare anche dati giudiziari, che in ogni caso non vengono mai comunicati o diffusi, essendo essi finalizzati esclusivamente alla comminazione delle sanzioni previste dal regolamento. Il trattamento di dati del genere si verifica anche nel settore assicurativo, dato che l Ente Parco ha provveduto a stipulare sia delle polizze sulla responsabilità civile verso terzi sia una polizza sugli infortuni occorsi ai dipendenti, naturalmente autorizzati, alla guida di veicoli dell Ente. Alle dipendenze funzionali dell Ente Parco, ai sensi dell art. 21 della l. n. 394/1991, opera un organismo del Corpo Forestale dello Stato, denominato Coordinamento Territoriale per l Ambiente (CTA), che svolge la funzione precipua della sorveglianza sul territorio del Parco, al fine di accertare eventuali inosservanze a norme, di legge o di regolamento, la cui violazione comporta l applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria. Essendo il personale di tale organismo dipendente funzionalmente dall Ente Parco, l Autorità competente a decidere su eventuali ricorsi avverso le violazioni accertate da agenti del CTA e a comminare 2 Sono barrate le caselle interessate. I riferimenti normativi s intendono comprensivi delle successive modifiche e integrazioni. 5

le relative sanzioni è appunto l Ente Parco. In tale ipotesi si verifica dunque un possibile trattamento di dati sensibili e/o giudiziari, anche a fini di denuncia all Autorità Giudiziaria dei fatti in contestazione, ove vi si ravvisino gli estremi di un reato, e dei relativi responsabili. Tali dati vengono inoltre comunicati alla società di riscossione tributi, nell ipotesi di riscossione coattiva delle somme dovute dal trasgressore. Quanto al flusso informativo, con il DPCM 29 agosto 2001 l Avvocatura dello Stato è stata autorizzata ad assumere la rappresentanza e la difesa degli Enti parco nazionali, nei giudizi attivi e passivi avanti le autorità giudiziarie, i collegi arbitrali, le giurisdizioni amministrative e speciali, con conseguente comunicazione dei dati al predetto organismo. Non può peraltro escludersi che tale comunicazione venga fatta ad avvocati del libero foro, nei casi in cui l Ente Parco ritenga di dover rivolgersi ad essi,ad es., per la richiesta di pareri pro veritate, che l Avvocatura dello Stato non renda, o nei casi in cui la materia oggetto del giudizio sia particolarmente specifica. Può inoltre accadere che tali dati vengano comunicati alla Società di brokeraggio che, per conto dell Ente Parco, gestisce i rapporti con le Compagnie di assicurazione con le quali sono state stipulate le polizze sulla responsabilità civile verso terzi. Va altresì ricordato che comunque, almeno per ciò che concerne i dati giudiziari, il trattamento di questi ultimi dati è stato espressamente e adeguatamente autorizzato, sia dal punto di vista delle finalità di rilevante interesse pubblico perseguibili sia da quello delle operazioni eseguibili, dal Garante per la protezione dei dati personali con il già richiamato provvedimento del 21 dicembre 2005, avente efficacia fino al 30 giugno 2007. In merito alle operazioni eseguibili, non si esclude che possano essere effettuate interconnessioni e raffronti con banche dati gestite da diversi titolari, ad es. strutture sanitarie o uffici del Casellario Giudiziale, qualora ciò si rendesse indispensabile ai fini di una tutela maggiore delle ragioni dell Ente Parco, ovvero con informazioni già in nostro possesso, ad es. ai fini dell applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie. E inoltre in facoltà dell Ente Parco effettuare raffronti con dati in possesso dell Autorità di pubblica sicurezza o di altre Amministrazioni ai fini di ricostruire la personalità dell interessato e poter quindi determinare l ammontare della sanzione comminabile. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite Far valere o difendere un diritto, anche da parte di un terzo, in sede giudiziaria, nonché in sede amministrativa o nelle procedure di arbitrato e di conciliazione nei casi previsti dalle leggi, dalla normativa comunitaria, dai regolamenti o dai contratti collettivi. Applicare le norme in materia di sanzioni amministrative. Riferimento normativo: art. 71 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; Garante per la protezione dei dati personali, provvedimento 21 dicembre 2005 (Autorizzazione n. 7/2005). Fonte normativa 6

Codice civile; Codice di procedura civile, Codice penale; Codice di procedura penale; regio decreto n. 642 del 1907; regio decreto n. 1054 del 1924; regio decreto n. 1611 del 1933; regio decreto n. 1214 del 1934; l.n. 1034/1971; l. n. 689/1981; l. n. 394/1991; D. Lgs. n. 165/2001; D.P.C.M. 29 agosto 2001; D. Lgs. n. 209/2005. Regolamento del prelievo selettivo del cinghiale (Delibera del Consiglio Direttivo dell Ente Parco n. 4/2002, così come modificata con decreto del Presidente n. 5/2002). Tipi di dati trattati Origine _ razziale _ etnica Convinzioni _ religiose _ filosofiche _ di altro genere Opinioni _ politiche x sindacali Stato di salute x patologie attuali x patologie pregresse x terapie in corso _ anamnesi familiare Vita sessuale _ Dati di carattere giudiziario x Operazioni eseguite Particolari forme di trattamento Interconnessioni e raffronti di dati: x con altre informazioni o banche dati dell Ente Parco: relative alla commissione di illeciti amministrativi della stessa indole, ai fini dell applicazione dell art. 8-bis della l. n. 689/1981, sulla recidiva nelle violazioni punite con sanzione amministrativa pecuniaria. x con altri soggetti pubblici o privati: - altre pubbliche Amministrazioni (strutture sanitarie, uffici del Casellario Giudiziale), a fini di una tutela maggiore delle ragioni dell Ente Parco e di ricerca della prova in sede processuale; 7

- Autorità di P.S. (Polizia di Stato, CC, Guardia di Finanza, etc.), a fini di ricostruzione della personalità dell autore di violazione amministrativa e di accertamento delle sue condizioni economiche in attuazione dell art. 11 della l. n. 689/1981; - Amministrazioni cui sono demandate, in materia di accertamento di illeciti ambientali, funzioni similari a quelle dell Ente Parco (Regione, Provincia, Comune), ai fini dell eventuale riscontro della reiterazione, da parte dello stesso soggetto, di violazioni della stessa indole. Trattamento automatizzato volto a definire il profilo o la personalità dell interessato ai fini dell adozione di un provvedimento amministrativo o giudiziario: raffronto di dati, in possesso dell Ente Parco o di altre Amministrazioni, ai fini della ricostruzione della personalità dell interessato, da valutare, insieme ad altri criteri, e, quindi, nel rispetto di quanto stabilito dall art. 14 del Codice, nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo e nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative (art. 11 della l. n. 689/1981). Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: - all Autorità Giudiziaria, per l adempimento ad obblighi di denuncia (Codici penale e di procedura penale, l. n. 689/1981); - all Avvocatura dello Stato di Ancona o di Perugia, ai fini del patrocinio e della difesa in giudizio dell Ente Parco (regio decreto n. 1611/1933; D.P.C.M. 29 agosto 2001); - ad avvocati del libero foro, per la resa di pareri pro veritate, laddove ad essi non provveda l Avvocatura dello Stato, o nel caso di giudizi aventi ad oggetto materie particolarmente specifiche; - alle Compagnie di assicurazione con le quali è stata stipulata apposita polizza a copertura dei rischi sopra indicati, e ai periti da esse incaricati; - alla Società che, per conto dell Ente Parco, presta servizio di brokeraggio assicurativo; - a strutture sanitarie, pubbliche o provate, per l eventuale richiesta di accertamenti diagnostici, ove necessari a far valere o difendere un diritto dell Ente Parco o di un terzo; - al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio, quale Amministrazione vigilante cui compete per legge il controllo sulle deliberazioni degli organi di governo degli Enti Parco (l. n. 394/1991, artt. 9 e 21). Diffusione: _ Altre operazioni: Altre tipologie più ricorrenti di trattamento Raccolta x presso gli interessati x presso terzi Elaborazione x in forma cartacea x con modalità informatizzate 8

Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle ordinarie : x registrazione x organizzazione x conservazione x consultazione x modificazione x selezione x estrazione x utilizzo x blocco x cancellazione x distruzione 9

Scheda n. 3 3 Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto Pubblicità dell attività degli organi di governo dell Ente Parco. Sono organi dell Ente Parco il Presidente, il Consiglio Direttivo, la Giunta Esecutiva, il Collegio dei Revisori dei Conti e la Comunità del Parco. Quest ultima è composta dai rappresentanti politici, o loro delegati, degli enti territoriali che svolgono la propria azione all interno del territorio amministrato dall Ente Parco. In particolare dell attività del Consiglio Direttivo, della Giunta Esecutiva e della Comunità del Parco, viene redatto verbale, da cui possono emergere le convinzioni espresse dai singoli membri dei suindicati collegi. Quanto al flusso informativo, i dati possono essere diffusi tramite affissione all albo dell Ente delle deliberazioni dei suddetti organi, fermo in ogni caso il rispetto di quanto prescritto dall art. 65 del Codice per la protezione dei dati personali. Per quanto concerne la Comunità del Parco, le sedute sono comunque pubbliche e dunque le manifestazioni di pensiero espresse nel corso delle medesime sono potenzialmente conoscibili da chiunque. Ai fini dell esercizio della funzione di vigilanza, i dati inoltre vengono comunicati al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e, in relazione ad alcune tipologie di delibere, anche al Ministero dell Economia e delle Finanze e al Dipartimento della Funzione Pubblica. Possono inoltre, in alcuni casi, essere comunicati alla Corte dei Conti, Sezione Controllo Enti. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite Documentare l attività istituzionale degli organi di governo dell Ente Parco tramite redazione di verbali e resoconti delle loro riunioni. Riferimento normativo: art. 65 del D. Lgs. n. 196/2003. Fonte normativa Legge n. 70/1975, artt. 29 e 34; l. n. 394/1991, artt. 9, 10 e 21; Statuto dell Ente Parco. 3 Sono barrate le caselle interessate. I riferimenti normativi s intendono comprensivi delle successive modifiche e integrazioni. 10

Tipi di dati trattati Origine _ razziale _ etnica Convinzioni _ religiose _ filosofiche x di altro genere Opinioni _ politiche _ sindacali Stato di salute _ patologie attuali _ patologie pregresse _ terapie in corso _ anamnesi familiare Vita sessuale _ Dati di carattere giudiziario x Operazioni eseguite Particolari forme di trattamento Interconnessioni e raffronti di dati: _ con altre informazioni o banche dati dell Ente Parco _ con altri soggetti pubblici o privati: Trattamento automatizzato volto a definire il profilo o la personalità dell interessato ai fini dell adozione di un provvedimento amministrativo o giudiziario: / Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: - ai Ministeri che esercitano la funzione di vigilanza sull Ente Parco, ai sensi della l. n. 70/1975 e della l.n. 394/1991 (Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio, Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento della Funzione Pubblica); - alla Corte dei Conti, Sezione Controllo Enti, sempre per finalità di controllo dell attività amministrativa dell Ente, ai sensi della l. n. 259/1958 e della l. n. 20/1994. Diffusione: pubblicazione delle deliberazioni all albo dell Ente, ai sensi dell art. 34 della l. n. 70/1975. 11

Altre operazioni: Altre tipologie più ricorrenti di trattamento Raccolta x presso gli interessati _ presso terzi Elaborazione x in forma cartacea x con modalità informatizzate Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle ordinarie : x registrazione x organizzazione x conservazione x consultazione _ modificazione x selezione x estrazione x utilizzo x blocco _ cancellazione _ distruzione 12

Scheda n. 4 4 Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto Educazione ambientale: attività di promozione della cultura ambientale. Fra le attività istituzionali dell Ente Parco, consacrate nell art. 1 della legge n. 394 del 1991, vi è anche quella della promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili; l Ente Parco assolve alla funzione predetta con varie iniziative rivolte al mondo della scuola, ma anche ad altre categorie di utenti, fra i quali possono esservi portatori di handicap ovvero anziani o comunque soggetti che versano in condizioni di disagio sociale, economico o familiare, anche tramite convegni e manifestazioni organizzati presso i Centri Visitatori/Case del Parco dislocati nel territorio del Parco. Tali iniziative sono per lo più realizzate da Cooperative, in parte cofinanziate dall Ente Parco, che gestiscono i suddetti Centri Visitatori/Case del Parco e che sottopongono all Ente stesso i programmi educativi e formativi da svolgere e relaziona sul loro esito. L Ente Parco può pertanto trovarsi a gestire dati altrui di natura sensibile senza peraltro utilizzarli in alcun modo se non eventualmente in forma anonima, a fini statistici; non v è quindi comunicazione né, tanto meno, diffusione, non vi sono raffronti né interconnessioni, ma pura e semplice raccolta, registrazione e conservazione, l eventuale utilizzo avvenendo, come detto, in forma anonima. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite Effettuare interventi di formazione in favore di giovani o di altri soggetti che versano in condizioni di disagio sociale, economico o familiare. Promuovere la cultura ambientale, anche attraverso l organizzazione di mostre, conferenze ed altre manifestazioni. Riferimento normativo: art. 73, co. 1 e 2, del D. Lgs. n. 196/2003. Fonte normativa L. n. 394/1991, art. 1. Tipi di dati trattati 4 Sono barrate le caselle interessate. I riferimenti normativi s intendono comprensivi delle successive modifiche e integrazioni. 13

Origine _ razziale _ etnica Convinzioni _ religiose _ filosofiche _ di altro genere Opinioni _ politiche _ sindacali Stato di salute x patologie attuali _ patologie pregresse _ terapie in corso _ anamnesi familiare Vita sessuale _ Dati di carattere giudiziario x Operazioni eseguite Particolari forme di trattamento Interconnessioni e raffronti di dati: _ con altre informazioni o banche dati dell Ente Parco _ con altri soggetti pubblici o privati: Trattamento automatizzato volto a definire il profilo o la personalità dell interessato ai fini dell adozione di un provvedimento amministrativo o giudiziario: / Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: - alle Cooperative che gestiscono i Centri Visitatori/Case del Parco o ad altro soggetto che cura la realizzazione dell iniziativa, quando la raccolta dei dati avvenga direttamente presso gli interessati ad opera dell Ente Parco. Diffusione: / Altre operazioni: 14

Altre tipologie più ricorrenti di trattamento Raccolta x presso gli interessati x presso terzi Elaborazione x in forma cartacea x con modalità informatizzate Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle ordinarie : x registrazione x organizzazione x conservazione x consultazione _ modificazione _ selezione _ estrazione _ utilizzo _ blocco _ cancellazione _ distruzione 15