Triennale Milano. Mario Bellini. Italian Beauty 5 marzo - 13 aprile 2019 Museo di Architettura A.V. Ščusev di Mosca Spazio espositivo "Ruina"

Documenti analoghi
DESIGNER DEL 900 MARIO BELLINI INTERIORS SULL ISOLA CHE C È SPECIALE TESSUTI PER L ESTATE ITINERARIO LA COSTA DIVINA FOCUS ON OUTDOOR RIFUGI SICURI

401 BREAK. Gallery. Dimensioni. Autenticità. Catalogo I Contemporanei Anno di produzione 1976

GOBBOARCHITETTI Viale Vittorio Veneto, Treviso Italia

Comunicazione visiva 4ª settimana a.a. 2012/13

CHE COS È UN MUSEO? Per cominciare prova tu a scrivere una definizione.

29 giugno 29 ottobre 2017

STRAWBERRY FIELDS FOREVER nella magica atmosfera di Palazzo Litta cala il sipario sull ultimo progetto di Mosca Partners

MUSEO SAN FEDELE COLLEZIONI MARIO PEDRALI. Piazza V. Rosa, 10 - Palazzolo sull Oglio, Brescia. Registro Storico Moto Sterzi

Ho.Re.Ca. DESIGN SOLUTIONS

Rastelli 2017 gennaio - aprile Italia

matteo.selleri \ architetto

legame ideale tra passato, presente e futuro.

MARIO BELLINI Biografia

Le mani pensanti. Idee, uomini e prodotti di una storia

San Marco d Alunzio, tutto pronto per il Museo della Scienza e della tecnologia

Edizioni Galleria Fatto ad Arte Ceramiche mediterranee di Ugo La Pietra. Realizzate da Sandro Da Boit

10 ottobre 2017 Metaprintart.info Pag 1/6

L omaggio di Cassina a Le Corbusier per il Salone del Mobile 2015

IL KEYNOTE DI RIFRA ALL INSEGNA DELL INNOVAZIONE

LA NUOVA DEUTSCHE BANK DI MARIO BELLINI

Il futuro riparte da qui

federicodelrosso.com Federico Delrosso profilo

Workshop dicembre 2018

MOSTRA Sguardi sul mondo. Franco Albini fotografo

Urbino non fu solo la città natale di Raffaello, ma determinò in modo significativo la sua

19 luglio 2017 Reallynews.it Pag 1/5

MARIO BELLINI Biografia

MARIO BELLINI Biografia

Il nostro tour per immagini

Francesco Pascotto 27 settembre /2017

Chi è Container Lab SERVIZI

LUCIO DEL PEZZO. 27 maggio /30 giugno Curatori: Armanda Gori Aldo Marchi. Progetto grafico: Luciana Badii Aldo Marchi

Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro. Raccolta Lercaro

Artigianato d eccellenza

Un network di musei in cui l esperienza del visitatore supera lo spazio dell esposizione PLAYABLE MUSEO MARINO MARINI 2018

Gli Impressionisti della Collezione Clark Palazzo Reale Milano. L ILLUMINAZIONE DELLE OPERE D ARTE NELLE MOSTRE E NEI MUSEI 1ª Ed.

VIVERE IL CENTRO SERVIZI

VIVERE NELMITO (DELDESIGN) A NEW YORK 447

PRIMAVERA DI MILANO MILANO CUORE D EUROPA EXPO IN CITTA 2015

i quaderni di stile di

675 MARALUNGA 40. Gallery. Catalogo I Contemporanei Anno di progettazione 1973 Anno di produzione 2014

COMPANY PROFILE COMPANY PROFILE

Raccolta Lercaro 2016/2017. Proposta Educativa. Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro

MARZO 2019 Domenica dalle ore 09:30 alle ore 19:30 Lunedì e Martedì dalle ore 9:00 alle ore 19:00 ENTE AUTONOMO FIERE DI FOGGIA

Ars in Urbe. Cari Amici di Ars in Urbe,

CSAC, Nuove figure in un interno di IRENE GUZMAN*

Eleonora Manente Progetto: Info point fake - CIUTAT de VACANCES. Corso triennale Interior Design IED Venezia A.A. 2016/2017

by Admin May 6, min read original

ABBIAMO UNA GRANDE STORIA DA RACCONTARE E MOLTI FUTURI DA IMMAGINARE. A contemporary history

IL nuovo stand PILLa a TanEXPO 2006 quando mostrare significa comunicare

Classifica musei e mostre 2018

Cesare Leonardi. L architettura della vita, in mostra a Modena

RINALDO DONZELLI Il Design Made in Italy

EU DESIGN WEEK #FUORISALONE

Gli anni d Oro La Rinascente e il premio per il design

FRANCO FONTANA e FRANCO DONAGGIO M E T R O P O L I S. In mostra dal 21 giugno al 30 agosto mostra a cura di Sandra Benvenuti.

I prototipi dei progetti vincitori del Premio Lissone Design 2011 Street Furn it ure al Tem p orary Mu s eu m for New Des ign

RINALDO DONZELLI. Il Design Made in Italy. ElenaDonzelli

MILLE PASSI ATTRAVERSO ROMA 7 INCONTRI TRA STORIA, ARTE E INNOVAZIONE 7 PERCORSI ATTRAVERSO LUOGHI ED ESPERIENZE SUGGESTIVE

I mai visti di Marino col pennello, il museo di Pistoia svela il proprio asso della manica

Pedro Cano. Matera, maggio 2009

L azienda. Totem of Design

Servizi Espositivi a 360

INDAGINE SUI NON ABITANTI. CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LO SPAZIO PUBBLICO DI SERRA VENERDì MATERA

Obiettivo Camera Presentazione Soci Fondatori Pag. 1/16. Presentazione Soci Fondatori Biografie e Portfolio

Marino Ficola Un tau senza titolo

dello Studio Glass: la mostra per Venaria Reale

* * * nuovi occhi * Laboratorio per_formativo nei territori straordinari dell arte. a cura di Marco Peri

19/23 SET- TEMBRE a edizione TEATRO SOCIALE COMO

UNA COMETA SU MILANO

INTRODUZIONE. attuale inerente alla diffusione nel settore ricettivo di una nuova tendenza: i

PANETTONI 1-2 DICEMBRE a EDIZIONE INGRESSO GRATUITO

In mostra a Milano Bellotto e Canaletto, famosi pittori del Settecento europeo

Il Liceo artistico W.Gropius finalista al New Design 2019 con 2 Progetti.

ENTRA A FAR PARTE DELLA STORIA

CHI SIAMO

Il mio Albero di Natale

ALFEX DESIGN COLLECTION: L ISPIRAZIONE VIENE DALL ARCHITETTURA NEOCLASSICA

Giovanni da Rimini. Passato e presente di un'opera

ADI. Nata nel 1957 e con i suoi 60 anni di storia è l unica realtà mondiale organizzata per rappresentare la complessità del progetto di design.

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

STORIE. Talent show in

ARCHITETTO VINCENZO MAINARDI INGEGNERI ARCHITETTI PARMA PARMA CASA SU LOTTO GOTICO CASA IN SASSO RAVARANO

di IRENE GUZMAN* Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell Università di Parma

IL TUO EVENTO IN CARRARA

Luigi Bussolati. La manifestazione sui musei, sui luoghi e le destinazioni culturali

L impossibile è Noto, nella capitale del Barocco una mostra sui grandi del Novecento

Andrea Trimarchi e Simone Farresin sono STUDIO FORMAFANTASMA due designer italiani di base ad Eindhoven.

IL CORPO DELLA PITTURA

There are no translations available.

Mantova, Palazzo Te apre al contemporaneo: Stefano Arienti trasforma l'esposizione in opera d'arte

Fuorisalone 2017: nella sede dell'ordine degli Architetti la mostra "Aldo Rossi e Milano"

kiki & joost elle decor incontra

Comune di Vercelli e Fondazione Peggy Guggenheim. incarico professionale. - campagna fotografica sul ciclo di affreschi di S.

Una portineria per nuovi nomadi

Esko Männikkö MEMORIE DI LUCE. intervista di CHIARA SERRI

Le Corbusier e le immagini / Guido Guidi Paola Ricci Taste Archaeologist 2 d

Il palazzo rurale I performance Club

ENZO FIORE. Biografia, Bibliografia, Esposizioni

Accenture Technology partner per Fondazione Franco Albini. Visioni virtuali per progetti reali Far rivivere il passato per proiettarlo nel futuro

Transcript:

Triennale Milano Fondazione La Triennale di Milano viale Alemagna 6 20121 Milano T +39 02 72434-1 info@triennale.org triennale.org Milano, lunedì 4 marzo 2019 Mario Bellini. Italian Beauty 5 marzo - 13 aprile 2019 Museo di Architettura A.V. Ščusev di Mosca Spazio espositivo "Ruina" La Triennale di Milano e l Istituto Italiano di Cultura di Mosca presentano la prima tappa del tour mondiale di Mario Bellini. Italian Beauty, mostra che la Triennale di Milano ha dedicato all intera opera dell architetto milanese, noto in tutto il mondo, e che si è svolta a Milano nel 2017. La mostra che è un viaggio trasversale lungo quasi 60 anni tra design, architettura, exhibition design inaugura il 4 marzo e prosegue fino al 13 aprile nello spazio "Ruina" del Museo di Architettura A.V. Ščusev di Mosca. Per la prima volta nella sua lunga carriera, Mario Bellini non ha allestito da sé la mostra ma ha lasciato il posto all architetto Dario Curatolo che ha firmato il progetto di allestimento. Un omaggio, dunque, all opera poliedrica e singolare di un progettista italiano che ha ottenuto ogni successo sia nella piccola scala (otto Compassi d Oro, arredi e oggetti diventati icone che sono entrati nelle case e negli uffici di tutto il mondo, spesso anticipando o rivoluzionando gusto e stile), sia nella grande scala (Centri Congressi, Fiere, Musei progettati dal Giappone agli Usa, dalla Germania all Australia e, nel 2012 il Dipartimento delle arti islamiche, un onda dorata per il museo più prestigioso del mondo, il Louvre di Parigi). La mostra vuole porre attenzione sulla necessità e sul ruolo eversivo e salvifico della bellezza, in particolare quella italiana. Da qui il sottotitolo Italian Beauty. La retrospettiva di Milano si era inaugura esattamente a trent anni di distanza da grande mostra dedicata a Bellini dal MoMA di New York nel 1987 che dava conto della sua attività di designer, già allora presente con 25 opere nella collezione permanente del museo americano. Proprio il 1987 è stato l anno della svolta di Bellini che da allora si dedica prevalentemente all architettura di grande scala e al disegno urbano. Curatore è Deyan Sudjic, direttore del Design Museum di Londra. Con Ermanno Ranzani (architettura) e Marco Sammicheli (design). Il concept e il progetto di allestimento pensato per il tour mondiale della mostra sono dell'architetto Dario Curatolo. Le installazioni video sono a cura di 3D Produzioni con la regia di Giovanni Piscaglia. Triennale Milano Comunicazione T +39 0272434241 press@triennale.org triennale.org

Triennale Milano 2/6 THE BEST OF MARIO BELLINI 1962 Vince il primo Compasso d Oro con il tavolo minimalista ante litteram Cartesius. 1965 Disegna il primo personal computer da tavolo della storia per Olivetti (progetto elettronico di Pier Giorgio Perotto). 8 i Compassi d Oro vinti, nessuno ne ha tanti come lui. 100 le macchine da ufficio disegnate per Olivetti tra il 1962 e il 1992. L ultimo nato è Quaderno, che ha il primato di anticipare i laptop attuali. 1968 Realizza Pop, mangiadischi che diventa un icona e che vende centinaia di migliaia di esemplari. È considerato il progenitore dell ipod. 6 anni di direzione di Domus (1986-1991). 1972 Anno in cui inventa Kar-a-Sutra, concept car realizzata per la mostra Italy: The New Domestic Landscape al MoMA di New York. Anticipa le automobili monovolume. 1972 Compie un viaggio coast to coast negli Usa e nel 1973 percorre il Giappone con l alta velocità realizzando due reportage entrambi pubblicati in due volumi. 1973 Disegna la Divisumma 18 per Olivetti. Interamente in gomma è considerata oggi la progenitrice del touch screen. 1974 Inventa con Pianeta Ufficio un innovativo sistema di piani di lavoro, poi adottato subito in tutto il mondo. 1981 Steve Jobs assiste alla lecture di Mario Bellini all International Design Conference ad Aspen, in Colorado. Lo citerà in seguito nella sua autobiografia dopo non essere riuscito a convincerlo a collaborare con Apple (due volte verrà a incontrarlo a Milano nel suo studio). 700.000 gli esemplari di sedie Cab disegnate per Cassina nel 1978, tuttora prodotte e vendute in tutto il mondo. 25 Le opere presenti nella collezione permanente del MoMA di New York. 1987 Il MoMA lo invita a progettare una mostra sul proprio lavoro come designer (prima di lui solo Ray e Charles Eames hanno firmato il progetto per allestire una mostra sulla propria opera). È l anno della svolta. Da questo momento si dedicherà prevalentemente all architettura. 1994-1998 Progetta gli allestimenti di due mostre destinate a restare nella storia per il successo ottenuto: una sull architettura del Barocco in Europa e l altra sull architettura del Rinascimento in Italia. 130 i viaggi fatti in Giappone. 4 le architetture e i complessi urbani realizzati in Giappone. 40 i viaggi fatti in Australia per realizzare la National Gallery of Victoria (Melbourne). 1997 Progetta l architettura/isolato della Fiera di Milano in città, il cosiddetto Portello. È collezionista del Realismo Magico Italiano, movimento pittorico sviluppatosi tra le due guerre mondiali. 2011 A Francoforte progetta la sede centrale di Deutsche Bank che conquista il leed platinum. 2012 Trasforma un segmento del Portello nel Mico, il più grande centro congressi d Europa. 2012 Inaugura il Dipartimento delle arti islamiche al Louvre, seconda architettura contemporanea nel complesso del grande museo di Parigi dopo la piramide di Ieoh Ming Pei. 2015 Per la prima volta mette in mostra tutti i capolavori di Giotto (a Palazzo Reale di Milano) con un progetto di allestimento rivoluzionario. 2018 Inaugura a Roma il terminal dei voli internazionali a Fiumicino, architettura che si innesta su progetto del 1960 di Morandi e Luccichenti. 2019 Apre a Trieste il cantiere delle Generali nella sua sede storica che viene trasformata in academy e uffici. A Roma apre il cantiere dell Antiquarium forense accanto al Colosseo, museo che racconta la storia delle origini di Roma antica.

Triennale Milano 3/6 SETTE DOMANDE IN CERCA DI RISPOSTA di Mario Bellini 1 Il modello urbano delle piccole città storiche italiane potrà servire ancora da bussola per i progettisti delle megalopoli dove spesso si rischia di non rispettare la qualità della vita? 2 Qual è il rapporto tra architettura e città se è vero che non basta assemblare una grande quantità di edifici - anche se ben distribuiti funzionalmente - per ottenere un tessuto urbano significante e come tale riconoscibile dai cittadini? 3 Che differenza c'è tra il Partenone e un grattacielo, se consideriamo che sotto la pelle ( carrozzeria ) di quest ultimo ci sono strutture e impianti estranei alla sintassi della sua immagine visibile ( architettura metaforica )? 4 Perché gli edifici e gli arredi domestici hanno una lunga permanenza nel tempo e le macchine, in senso lato, diventano subito obsolete? 5 Perché gran parte di ciò che concerne la dimensione abitativo/domestica resiste cosi tenacemente all industrializzazione, alla produzione in grande serie di pochi modelli omologati secondo criteri prevalentemente funzionali? 6 Lo studiolo di San Girolamo di Antonello da Messina può essere preso come chiave di lettura per comprendere meglio casa e ufficio di oggi? 7 Chi ha progettato la sedia-trono di Tutankhamon? Da dove ci viene la sua architettura strutturale e perché è ancora tanto simile a una nostra sedia?

Triennale Milano 4/6 ARCHITETTURA, DESIGN E ALTRO SECONDO MARIO BELLINI Testo realizzato in occasione della mostra in Triennale nel 2017 Mi emoziona oggi, che ho superato gli ottant anni, debuttare con una retrospettiva proprio nella mia città, Milano. Che ora è al centro dell attenzione di tutto il mondo. E mi fa piacere farlo su invito della Triennale, istituzione prestigiosa che fin da dopo la mia laurea al Politecnico nel 1959 è stata subito un punto fermo di riferimento. Definire retrospettiva questa mia mostra? Anche no. Se me lo chiedete, preferisco chiamarla prospettiva a significare che sto ancora guardando il futuro. A 30 anni esatti dall invito del MoMA di New York per la mia prima mostra, eccomi ancora una volta messo in gioco e sfidato da un altra retrospettiva. Sfidato a mettere in scena un corpus di opere ben più vasto e complesso, il frutto di quasi sessant anni di lavoro come architetto e designer. Questa non è la prima mostra a me dedicata. Il primato spetta al MoMA di New York che nel 1987, esattamente trent anni fa, mi ha invitato ad allestire un esposizione sulla prima parte del mio lavoro creativo, avendo il museo americano nella sua collezione permanente già 25 delle mie opere. Un privilegio, quello di allestire la propria mostra, mi dissero al MoMA che avevano avuto prima di me solo Ray e Charles Eames. Questa mostra in Triennale sul mio lavoro mi ha messo ancora una volta alla prova come progettista di allestimenti. Una passione che ho fin da giovanissimo. Nel 1962, laureato da poco, mi chiesero di mettere in scena i premi del Compasso d Oro di quell edizione nella sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, a Milano. Finì che portai in quella sala il Flying Dutchman, ma con lo spinnaker gonfiato al vento di un ventilatore. Piazza, galleria, portale Sono questi tre degli elementi portanti della mostra in Triennale sul mio lavoro di quasi sessant anni. Tre elementi costitutivi della città italiana che spesso lascia stupefatti i turisti stranieri, soprattutto quelli provenienti dall Estremo Oriente. Fondamento di ciò che contribuisce alla bellezza della città. Io qui cerco anche di arredare questa città con li cosiddetto italian design. Se gli edifici sono la casa degli abitanti, la città è la casa dei cittadini. Mettere in mostra l architettura pone sempre agli architetti un problema al quale si ovvia con espedienti vari: appendere foto e schizzi, esibire modelli in scala ridotta, far sfogliare album con planimetrie, sezioni e dettagli costruttivi, far indossare visori per una esplorazione virtuale degli spazi. Io ho scelto di (tras)portare virtualmente i visitatori della mia mostra attorno e dentro i miei edifici sparsi in tutto il mondo, ovvero là dove si trovano (Parigi, Francoforte, High Point, Tokyo, Melbourne ), con riprese girate in loco e proiettate su cinque stanze su schermi giganteschi. Perché Italian Beauty? La bellezza ha in sé una forza eversiva e salvifica che spesso trascuriamo, forse perché noi italiani ne siamo costantemente circondati. In quasi sessant anni di lavoro, tra design e architettura, e di viaggi in giro per il mondo mi sento di poterlo affermare con il distacco sufficiente. Realizzare una nuova architettura all interno del complesso del Louvre di Parigi, tra il 2005 e il 2012 mi ha costretto a confrontarmi con culture diverse in anni difficili come questi che stiamo vivendo. Come progettare in una corte, la Court Visconti, la nuova casa della collezione delle arti islamiche non solo rispettando due differenti culture ma anche cercando di realizzare una piazza dove ospitare un dialogo pacifico? È stata una avventura complessa e una sfida vinta, sostenuta in successione tra tre Presidenti diversissimi tra loro come Chirac, Sarkozy e Hollande. La ricerca della bellezza deve essere inarrestabile. Ma non può e non deve essere il solo traguardo dell architetto. Che dovrebbe sempre avvertire la necessità di dialogo: con l uomo, con la città, tra le culture, le religioni Ogni nuovo progetto è come un viaggio, un esplorazione alla ricerca di un significato, di un emozione e della bellezza. Ho sempre disegnato sedie ed edifici, muovendomi con naturalezza nel cambio di scala. Forse perché appartengo a quella scuola milanese erede della tradizione dei grandi architetti del Novecento, abituati a progettare oggetti, arredi, case, musei, città.

Triennale Milano 5/6 L architettura è stata sempre in cima ai miei pensieri. Ero un bambino quando, sfollato in campagna dai nonni vicino a Varese, giocavo con i mattoni di una fornace vicina. Ho costruito subito una casetta grande abbastanza per abitarci. Poi subito dopo la laurea sono stato letteralmente travolto invece da oggetti e arredi che mi hanno dato un successo internazionale. Fino al 1987, anno in cui la mostra al MoMA sul mio lavoro mi ha fatto cambiare strada e portarmi sul progetto di grande scala. Un idea nasce nel centro della testa quando la mano impugna impotente la matita, ma solo quando la matita si avventura sul foglio e ne sfida il candore, l idea implora la testa e la costringe a prendere la guida della mano per rendere l idea visibile.

Triennale Milano 6/6 IL PROGETTO DI ALLESTIMENTO di Dario Curatolo Costruire uno spazio di racconto intorno all opera del maestro Bellini ha richiesto un approccio particolare. Bisognava muoversi in un ambito che non distogliesse dall opera ma ne evidenziasse la forza, il tratto, l unicità. Per questo il riferimento, quasi istintivo, è stato quello all opera d arte e alla sua cornice. La cornice destinata a definire, enfatizzare, porre in rilievo. È secondo questa linea di pensiero che sono nate le cornici, modulate in una serie di varianti dimensionali, tese a evidenziare la forza progettuale e la straordinaria realizzazione del lavoro del Maestro. Un grande del nostro tempo, Mario Bellini, con il quale lavorare è stato un vero privilegio.