Croce Rossa e Avis in lutto per la morte di Melania Bonvini Laboriosità, generosità e gratuità. Tre semplici parole per descrivere una grande donna, una grande donna che ha dedicato la sua vita all'associazionismo novese, una donna chiamata Melania Mangili Bonvini.Si è spenta all'età di 85 anni la scorsa settimana dopo una lunga malattia. Indescrivibile la perdita per i familiari, il figlio Alfredo e i nipoti Fabi o e Daniele, i familiari che sabato mattina erano seduti tra le prime panche della chiesa di Sant'Antonino martire per l'ultimo saluto a una donna che ha impersonato la solidarietà novese.«la sua operosità è visibile e duratura â ha commentato don Luigi Caimi, parroco della comunità San Grato durante l'omelia delle esequie â tutto quello che ha fatto nella sua vita lo ha fatto con generosità e gratuità, senza volere nulla in cambio. Quello che ha fondato resterà per tanti altri anni».una vita dedicata agli altri tanto da fondare una delle associazioni più attive non solo a livello territoriale come il comitato novese della Croce Rossa. Era il 1971 quando Melania Bonvini ha tagliato il nastro che inaugurava la Crinova. Presenti, in una chiesa gremita nonostante il maltempo che sabato mattina scorso non ha cessato neanche un mi nuto, i volontari della Croce Rossa. Era il 6 giugno di quel lontano 1971 Melania è stata la promotrice della sede novese. Il suo impegno e la sua determinazione si rivedono nel comitato, quello stesso comitato che sabato mattina ha voluto esserle accanto per l'ultimo viaggio terreno. Presente il commissario Alberto Marini e i volontari delle diverse componenti, stretti nel dolore della perdita del proprio capostipite. Oltre ai volontari della Croce Rossa presente anche l'avis, della quale era presidente onorario, gli alpini, anche loro accanto ai familiari per questa perdita, il Corpo Musicale Santa Cecilia, di cui faceva parte il marito scomparso qualche tempo fa, oltre alla presenza delle autorità civili e quanti hanno avuto modo di poter incontrare la generosità di una donna dal cuore grande e aperto alla solidarietà Una celebrazione quella di sabato mattina che si è conclusa accompagnando la salma al cimitero locale. Il corteo è stato scandito dalla recita del Rosario e dalla pioggia costante. I labari delle associazioni hanno accompagnato la folla di amici e parenti nell'ultimo viaggio terreno, un ultimo gesto di affetto per Melania che di affetto ne ha donato tanto, verso una donna che ha lasciato un grande vuoto in città con la sua triste scomparsa.
Pizzigallo «E' morta una grande donna sempre presente nell'aiutare il prossimo e fin dall'istituzione di questa caserma sempre vicina all'arma». Così ha commentato Eugenio Pizzigallo la scomparsa di Melania Bonvini, amica cara oltre che personaggio cardine della vita associazionistica della cittadina, al termine del l'ultimo viaggio terreno sabato scorso, quando sono state celebrate le esequie..
Alpini «All'amica Melania» così il gruppo alpini novese ha definito la fondatrice della Croce Rossa scomparsa la scorsa settimana. «E' stata madrina in occasione dell'inaugurazione del nuovo gagliardetto per il 30esimo anniversario della fondazione del gruppo - ha spiegato Graziano Rozzoni - Si è sempre ricordata di noi e ci ha sempre sostenuti, noi come molti le siamo riconoscenti».
Avis Nova «Purtroppo non ho conosciuto Melania nei periodi forti, nei suoi periodi "operativi"; ma ne parla la nostra storia, ne parlano le associazioni, le idee che con Melania o grazie a lei sono nate o sono cresciute - ha commentato il presidente dell'avis Aljoscia Cornelli - Impensabile oggi ripetere le stesse imprese che Melania e suo marito hanno fatto per la nostra città, per il nostro Associazionismo. Presidente onorario dell'avis da quasi due decenni, Melania è stata un tassello importante, un tassello fatto di determinazione, gratuità e altruismo. Un sentito ringraziamento a lei e a tutta la sua famiglia per tutto quello che ha fatto e dato a Nova»..
Corpo Santa Cecilia «Con Melania se ne va un pezzo importante della storia del nostro paese e in parte anche della nostra associazione - ha commentato Marco Vergani, presidente della banda - dobbiamo infatti ad Angiolino e Melania Bonvini la rinascita della banda negli anni '70. In particolare si ricordiamo come fu proprio lei ad attivarsi per far avere al Corpo Musicale, di cui il marito era divenuto presidente, gli strumenti necessari per i numerosi allievi e musicisti di quegli anni»..
Croce Rossa «Melania non l'ho conosciuta personalmente ma so quanto ha fatto e costruito per Nova Milanese - ha commentato il commissario della Croce Rossa Alberto Marini - Ha dimostrato grande forza nel fare tutto quello che ha fatto e un grandissimo altruismo per gli altri supportata anche dalla famiglia che la pensava come lei sull'associazionismo. Ha dato vita ad associazioni che tuttora lavorano con i suoi principi. Non resta che dire grazie Melania». La Croce Rossa è forse quell'associazione che più di tutti sta soffrendo oggi per una perdita immensa, la scomparsa di una madre. Ebbene si perchè il 6 giugno del 1971 la Crinova è nata grazie a lei e alla sua forza di volontà. I principi di Melania sono gli stessi dei tanti volontari che la portano nel cuore.