PROGETTO GF
RELAZIONE GENERALE Con la presente progettazione I'Amministrazione Comunale si è proposta di intervenire per I'incapsulamento/rimozione dei materiali contenenti amianto. Nel Piano Investimenti 208, sono stati stanziati per il Municipio IV 5.000,00 - Opera OP80287000, manutenzione straordinaria finalizzata alla rimozione dei manufatti contenenti amianto nei seguenti edifici pubblici del Municipio IV: - Sede Ufficio Tecnico Municipio IV Via Scorticabove n. 77 - I.C. G. Perlasca Via Pomona n. 9 - I.C. A. Tedeschi Via San Romano n. 93 / Via Bertarelli 40 - Asilo nido La Giostra Via Silvio Negro Nei primi tre edifici i lavori consisteranno nella rimozione di manufatti contenenti amianto (serbatoi acqua) mentre nel quarto, l asilo nido La Giostra è previsto l incapsulamento a mezzo di specifica vernice, dei giunti dei pannelli prefabbricati in cemento di tamponatura. Prescrizioni generali In base all'art. 256 del D.Lgs. 8 del 2008 I'impresa che deve effettuare un intervento di rimozione/incapsulamento di manufatti contenenti amianto ha l'obbligo di presentare preventivamente un piano di lavoro nel quale siano indicate le misure di prevenzione per i lavoratori e per l'ambiente che saranno attuate durante i lavori. Il piano deve essere inviato al Dipartimento di Prevenzione dell'azienda ASL territorialmente competente sul luogo dove si deve svolgere l'intervento, il quale, valutato il piano, può emettere prescrizioni di carattere vincolante. La norma prevede che i lavori possono iniziare 30 giorni dopo la presentazione del piano, se l'organo di vigilanza non emana prescrizioni, fermo restando l'obbligo di rispettare tutte le disposizioni vigenti in materia. L'inizio dei lavori può essere autorizzato anche prima suddetto del termine di 30 giorni, col medesimo atto con cui vengono rilasciate le prescrizioni. Le imprese che operano nella rimozione e nel trattamento dell'amianto devono essere iscritte all'albo Nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti - cat 0 - Bonifica dei beni contenenti amianto. In base alla circolare n 24976 del 7/02/993, le imprese che hanno effettuato lavori di bonifica di amianto devono predisporre ogni anno una relazione sull'attività svolta che deve essere inviata entro il 28 febbraio dell'anno successivo alle regioni e alle 8
ASL nel cui ambito di competenza sono stati effettuati gli interventi. Le informazioni da riportare sono specificate in dettaglio nella Circolare del Ministero dell'industria n. 24976 del 7.2.9(G.U.n. 53 del 5.3.93). Tutte le prescrizioni riguardanti la corretta esecuzione in sicurezza delle opere previste nel progetto vengono poi dettagliate nell'allegato Piano della Sicurezza e nel Capitolato Speciale d Appalto. I lavori di rimozione dei serbatoi e di incapsulamento dei materiali contenenti amianto saranno svolti nell'arco di 32 giorni, durante la sospensione estiva delle attività didattiche. Per la sede dell Ufficio Tecnico del Municipio IV, essendo gli uffici sempre aperti tutto l'anno, i lavori andrebbero eseguiti eseguiti nel periodo estivo dato il minor afflusso di pubblico. II progetto è stato redatto con i prezzi unitari, comprensivi degli oneri della sicurezza di cui alla Tariffa Prezzi della Regione Lazio - volumi primo e secondo anno 202, adottata dall'amministrazione Comunale con Deliberazione di Giunta Comunale n.97/203. La natura e l'entità dell'appalto concorrono a poter dichiarare che il medesimo ricade nelle specifiche previste dal D.Lgsn.8/08. La Matricola IBU è la seguente: Asilo nido La giostra: 2368 IC Tedeschi Via San Romano/Via Bertarelli: 2394 IC Via Pomona: 2359 Sede U.T. Municipio IV: 2323 Le categorie delle lavorazioni e l e relative quantità previste sono inequivocabilmente espressenello specifico computo estimativo che è parte sostanziale del progetto. Ai fini di quanto disposto dagli allegati al D.P.R. 207/200, i lavori oggetto dell'appalto appartengono alla categoria: Categoria OG2, classifica I e assimilabile. I soggetti che intendono partecipare alla gara per l'affidamento dei lavori, se eseguono i lavori stessi con la propria organizzazione di impresa, oltre ad essere qualificati secondo quanto previsto dall'articolo 40 del Codice degli Appalti e dall'articolo 79, comma 7, del D.P.R. 207/200 con riferimento ai lavori direttamente eseguiti, devono essere in possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnicoorganizzativi secondo quanta previsto dall'art 95. 9
Le Imprese dovranno visionare tutti gli atti di gara ed effettuare un sopralluogo presso gli immobili oggetto dell'appalto, pena l'esclusione dalla gara. Tale sopralluogo dovrà essere eseguito dal Legale Rappresentante dell'impresa o da persona da lui incaricata munita di delega scritta, o dal Direttore Tecnico dell'impresa. I sopralluoghi saranno concordati con la stazione appaltante con le modalità che saranno specificate nel bando di gara. A pena di esclusione le imprese invitate a formulare l'offerta dovranno allegare: dichiarazione di iscrizione all'albo Nazionale delle Imprese che effettuano gestione dei rifiuti - cat. 0 - "Bonifica dei beni contenenti amianto" certificazione rilasciata dalia stazione appaltante che dimostri l a presa visione dei documenti di gara e l'avvenuto sopralluogo nelle aree oggetto dell'intervento. Sede Ufficio Tecnico Municipio IV L edificio, ex scuola, si sviluppa su tre piani con un altezza massima fuori terra di ml 9,00 circa, con copertura piana a terrazzo praticabile ove si trovano due locali tecnici (torrini) in cui sono ubicati in totale n 22 serbatoi in cemento-amianto (eternit) da lt.000 ciascuno con coperchio, in disuso da molto tempo. I due locali hanno accesso dal terrazzo di copertura e sono in condizioni fatiscenti, le finestre non hanno vetri e sono presenti sui pavimenti detriti, calcinacci e le tubazioni in ferro del vecchio impianto idrico che ancora collegano i serbatoi fra di loro. Sul terrazzo di copertura sono altresì presenti una serie di canne fumarie (0) i cui cappellotti di chiusura sono sicuramente in cemento-amianto che andranno rimossi e smaltiti come gli altri manufatti contenenti amianto e sostituiti con altri in lamiera di acciaio. I.C. G. Perlasca L edificio si sviluppa su due piani con un altezza massima di ml 8,00 circa dalla quota stradale, con copertura piana a terrazzo non praticabile ove si trova un locale tecnico nel quale sono ubicati n 8 serbatoi in cemento-amianto da lt.000 ciascuno, con coperchio. I locali sono in condizioni fatiscenti con porte rotte e presenza sul pavimento di detriti e calcinacci; si accede tramite una piccola porta ed una scala molto ripida, per cui le attrezzature necessarie per i lavori dovranno essere portate sul terrazzo tramite gru. 0
I.C. A. Tedeschi L edificio presenta caratteristiche simili ai precedenti due: due piani fuori terra per un altezza complessiva di circa ml 8,00 dalla quota del terreno, due locali tecnici posti sulla copertura a terrazzo, nei quali sono contenuti un totale di n 2 serbatoi in cementoamianto da lt.000 ciascuno, 6 in ogni locale tecnico. La differenza tra questo edificio ed i primi due sta nel fatto che, pur avendo un giardino di pertinenza intorno all edificio, non è possibile l accesso dei mezzi ed il loro uso per le lavorazioni, in quanto non ci sono passi carrabili. Per questo motivo i manufatti contenenti amianto, dopo essere stati confezionati e/o insaccati nell apposita area delimitata sul terrazzo, dovranno essere calati a terra con apposito tiro elettrico di adeguata portata montato su ponteggio metallico allestito in aderenza alla facciata dell edificio. Asilo Nido La Giostra Questo edificio è completamente diverso dai precedenti, sia dal punto di vista strutturale e dimensionale, sia per la problematica da affrontare relativa alla presenza di amianto. Infatti l edificio è ad un solo piano fuori terra ed ha struttura a telai in cemento armato con tamponatura esterna in pannelli prefabbricati in cemento armato. L amianto, in questo edificio, è presente sotto forma di piattabande in cemento-amianto poste nei giunti verticali tra un pannello e l altro, di larghezza variabile tra 2 e 8 cm ed altezza circa ml 3,50, per un totale di circa 80 giunti. Il trattamento previsto è l incapsulamento in sito, ossia la copertura delle parti in cemento-amianto con apposita vernice incapsulante, in conformità al disposto del Decreto Ministero della Sanità 20/08/999 e s.m.i., il quale fornisce tutte le indicazioni anche in merito alla preparazione del supporto, alle tipologie dei rivestimenti incapsulanti, alle caratteristiche prestazionali dei rivestimenti incapsulanti.in tutti i casi, preliminarmente la superficie del rivestimento di amianto deve essere aspirata; devono essere rimossi tutti i frammenti pendenti del rivestimento di amianto e le parti distaccate del substrato. Durante i sopralluoghi effettuati presso l edificio non si sono evidenziati punti si degrado delle piattabande in cemento-amianto, ma, prima di iniziare le lavorazioni, verrà effettuato da parte della ditta appaltatrice e della Direzione Lavori un accurata ispezione di ogni singolo giunto al fine di evidenziare eventuali parti di superfici degradate sfuggite alla prima ispezione. PRINCIPALI FONTI NORMATIVE
D.Lgs5 agosto 99 n. 277 - Attuazione delle direttive n. 80/07/CEE, n. 82/605/CEE, n. 83/477/CEE, n. 86/88/CEE e n. 88/642/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro; Legge n. 257/992 - Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto. DM 6 settembre 994 - Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'articolo 6, comma 3, e dell'articolo 2, comma 2, della legge 27 marzo 992, n. 257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto. DM 20 agosto 999 - Ampliamento delle normative e delle metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, D.Lgs3 gennaio 2003, n. 36 - Attuazione della direttiva 999/3/CE relativa alle discariche di rifiuti. DM 248 2004- Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto. D.Lgs 9 aprile 2008 n.8 - Attuazione dell'articolo della legge 3 agosto 2007, n. 23, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro D.M 27.09.200 - Definizione dei nuovi criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica. 2
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