ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO A. Pacinotti - Pontedera EVA 7-8- 9



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Roma, 07 novembre 2007

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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO A. Pacinotti - Pontedera Classe 4-5 maa EVA 7-8- 9

L a donna, nel paradiso terrestre, ha morso il frutto dell'albero della conoscenza dieci minuti prima dell'uomo: da allora ha sempre conservato quei dieci minuti di vantaggio Karr Alphonse

7 Ev 8 a 9

Settecento

La figlia era assoggettata al potere del padre. Alla morte del padre la figlia passava sotto la tutela legittima del maschio della famiglia che aveva ereditato la patria potestà. Le occasioni di uscita delle ragazze di buona famiglia, erano, inoltre, aumentate rispetto al passato. Se nel Medioevo o nel Rinascimento, le donne potevano essere intraviste, quasi esclusivamente, durante le funzioni religiose, nel Settecento le dame avevano la possibilità di incontrare il loro futuro marito ai ricevimenti, ai concerti o addirittura, se erano state recluse in convento, durante le commedie messe in scena nei parlatoi dei chiostri.

Giovan Battista Pergolesi (1710-1736),è autore di numerose opere tra le quali spicca l'intermezzo comico de La serva padrona, ossia la storia infinita del primato di quella metà del cielo chiamata donna, della vittoria della femminilità sulla boriosa presunzione maschile, la dolce malizia che scioglie i dubbi e travolge le convenzioni sociali e gli stereotipi dei rapporti interpersonali ed il tutto a leggero passo di danza, un soffice minuetto che dal '700 non smette di intrigarci.

(Oneglia, 1756 1787) è stata una giurista italiana. È ricordata per essere stata la seconda donna laureata d'italia dopo la veneziana Elena Lucrezia Cornaro (che ebbe la laurea nel 1678). Fine letterata e donna di profonda cultura, morì poco più che trentenne. È stata autrice di un trattato sul diritto delle doti dal titolo Tractatus de jure datium apud romanos. Maria Pellegrina Amoretti

Olympe de Gouges Olympe de Gouges (Montauban, 7 maggio 1748 Parigi, 3 novembre 1793) Drammaturga francese che visse durante la rivoluzione francese; i suoi scritti femministi e abolizionisti ebbero grande risonanza. Nel 1791 pubblicò la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina in cui dichiarava l'uguaglianza politica e sociale tra uomo e donna

Ottocento

La donna non poteva fare politica; non poteva votare né essere votata; aveva pochi contatti con il mondo del lavoro, tranne quando veniva sfruttata. Nel matrimonio, la moglie era sottomessa al marito considerato "capofamiglia", doveva seguirlo e avere la stessa residenza, ne assumeva il cognome; non poteva compiere da sola atti giuridici come comprare o vendere beni o cose anche di sua proprietà; non poteva esercitare il commercio senza esplicito consenso del marito, non poteva intentare una causa o testimoniare. Lavoratrici con le gonne si cominciano a vedere non solo nelle fabbriche ma anche nelle scuole come maestre, nelle corsie degli ospedali soprattutto come ginecologhe conquistando un indipendenza economica che rompe gli stretti vincoli domestici.

Il Rigoletto di Giuseppe Verdi La donna è mobile Con la sua superficiale leggerezza, perfettamente incarnata dalla musica, il duca riflette sulla propria personale visione di vacuità e imperscrutabilità femminile, ove la donna è vista come piuma al vento, suscettibile di cambiamenti tanto nei pensieri quanto nelle parole al primo mutare dell'umore e del corso degli eventi. Di fatto, si prepara all'incontro con una donna di strada: Maddalena, sorella di Sparafucile, il sicario prezzolato da Rigoletto per fargli la festa. Il senso della canzone non è dunque tanto nella sua prima esposizione, in forma completa e in due strofe, ma nei suoi due successivi ritorni.

La figura femminile nelle opere di GIACOMO PUCCINI (Lucca, 22 dicembre 1858 Bruxelles, 29 novembre 1924)

Beatrice Bugelli Nata al Cornio, sopra Cutigliano, nel 1802 e morta a Pian degli Ontani (PT) nel 1885. Questa era una pastora analfabeta, che fin da piccola si dice passasse ore a cantare storie in versi, imparate a memoria. Questi due suoi versi: " La montagna l'è stata a noi maestra, la natura ci venne a nutricare "

Novecento

La musica del 900 ha acquistato una dimensione internazionale per le possibilità di diffusione della conversazione sonora, che portano a conoscenza di un uomo ogni genere di musica.i musicisti del 900 hanno creato nuove strutture musicali più adatte ad esprimere la civiltà moderna.

Anni 10

Anni 20

Anni 30

Anni 40

Anni 50

Anni 60

Anni 70

Anni 80

Anni 90

Un po di leggi

7 giuridico I diritti politici del cittadino, voluti dall Illuminismo però, non vengono legalmente riconosciuti alle donne, quindi il nuovo ordine politico che si è creato sembra essere riservato esclusivamente agli uomini. Le donne sono escluse dai centri politici di potere però questo non impedisce loro di partecipare alla vita pubblica del loro paese, così iniziano a riunirsi nei salotti.

8 giuridico LEGGE DEL 9 DICEMBRE 1877, N 4167: viene abolita una delle più evidenti affermazioni di incapacità della donna ereditate dai codici preunitari, quella che le impediva, al pari dei minori e dei mentecatti, di far da testimone negli atti pubblici e privati

Essendo l elettorato amministrativo fondato sul censo (almeno fino al t.u. 4 maggio 1898, n 164), le donne potevano venire a trovarsi nelle stesse condizioni dell uomo, in quanto possidenti o contribuenti in proprio: di cui la necessità di una di loro esplicita esclusione

Il 9 giuridico

la legge n. 1176 del 17 luglio 1919, con cui è iniziato il nostro viaggio verso una normativa italiana che potesse realmente affermare il diritto alle pari opportunità tra uomini e donne. legge 1176/1919 è importante in quanto con essa viene riconosciuta la capacità giuridica delle donne che cancella l'autorizzazione maritale e consente loro di esercitare tutte le professioni e, buona parte degli impieghi pubblici. diritto di voto alle donne 31 gennaio del 1945, su emanazione del Consiglio dei Ministri - Decreto legislativo luogotenenziale 2 febbraio 1945, n. 23. legge Merlin la legge 20 febbraio 1958, n 75 vengono finalmente chiuse le case della prostituzione. legge 19 maggio 1975, n. 151 (Gazzetta ufficiale n. 135 del 23/05/1975) è meritevole di aver attuato per la prima volta il principio di uguaglianza morale e giuridica dei coniugi legge 10 aprile 1991, n. 125 relativa alle azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro. legge 125/91 ha rappresentato un importante passo avanti per rendere visibile e valorizzare la presenza e il lavoro delle donne nella società, nel lavoro e nella famiglia. legge 53 dell 8 marzo 2000 la cura dei figli smette di essere prerogativa delle madri dal punto di vista legislativo e coinvolge anche i padri garantendogli uguali diritti e tutele legge sul divorzio 898 Fortuna-Baslini fu approvata in via definitiva dalla Camera il 1 dicembre 1970 modificata, ampliata e migliorata dalle leggi n. 436 del 1978 e n. 74 del1987. legge n. 1204 del 1971 si estese la tutela della maternità alle lavoratrici dipendenti legge 860/1950 si prevedevano per la prima volta: le assenze per maternità, le ore di allattamento e il divieto di licenziamento entro il primo anno di vita del bambino.

Costituzione e donne

-art. 1: L Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione ; - art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese ; - art. 29: La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.il matrimonio è ordinato sull eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell unità familiare - art. 37: La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale e adeguata protezione. La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione ; - art. 51 (il secondo periodo è aggiunto con legge costituzionale n. 1 del 30 maggio 2003): Tutti i cittadini dell uno e dell altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini ; - art. 117 (testo introdotto dalla legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001, sulla potestà legislativa di Stato e Regioni): Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive. L'8 marzo 2002, per garantire una maggior presenza delle donne nelle cariche pubbliche, viene modificato l'art. 51 della Costituzione.

Quello che le donne non dicono.