COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA. Deliberazione del Consiglio Comunale. N. 15 del 24/03/2015



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COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Deliberazione del Consiglio Comunale COPIA N. 15 del 24/03/2015 OGGETTO: MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE CENTROSINISTRA PER SAVIGNANO AD OGGETTO: Istituzione del Registro Comunali delle Unioni Civili del Comune di Savignano S/P (prot. n. 14727-2014). Seduta n. 2 Il Sindaco Germano Caroli ha convocato il Consiglio Comunale, in seduta di prima convocazione, l anno 2015 (duemilaquindici) il giorno 24 (ventiquattro) del mese di marzo, alle ore 20.30 nella Sala consiliare. La convocazione è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge e secondo le modalità previste dal Regolamento del Consiglio Comunale di Savignano sul Panaro. Il Sindaco Germano Caroli assume la presidenza dell adunanza e, riconosciutane la legalità, dichiara aperta la seduta. Lo stesso Sindaco-Presidente procede, quindi, a designare scrutatori i consiglieri Piccinini, Tedeschi e Bonasoni. Risultano presenti: Caroli Germano Sindaco presente X assente Consiglieri presenti assenti Consiglieri presenti assenti Linari Erio X Piccinini Patrizia X Tabilio Ana Maria X Tedeschi Maurizio X Balestri Angelo X Venturelli Walter X Govoni Andrea X Pisciotta Davide X Montaguti Carmen X Quartieri Cristina X Muzzioli Jennifer X Bonasoni Matteo X Assegnati: n. 13 In carica: n. 13 Totale Presenti: n. 13 Totale Assenti: n. 0 Assessori non consiglieri presente assente Corsini Alessandro X Marchioni Giuseppe X Assiste il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio. La seduta è: (X) pubblica ( ) segreta. ( ) Atto dichiarato immediatamente eseguibile. La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio in data 09/04/2015 (prot. n. 4178-2015).

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 15 del 24/03/2015 OGGETTO: MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE CENTROSINISTRA PER SAVIGNANO AD OGGETTO: Istituzione del Registro Comunali delle Unioni Civili del Comune di Savignano S/P (prot. n. 14727-2014). IL CONSIGLIO COMUNALE RICORDATO: - che ai sensi dell art. 7 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, con nota prot. n. 14727 del 22/12/2014, il capogruppo del Gruppo consiliare Centrosinistra per Savignano, sig. Venturelli Walter, ha presentato al Sindaco una mozione avente ad oggetto: Istituzione del Registro Comunali delle Unioni Civili del Comune di Savignano S/P, nel testo allegato al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale; - che detta mozione è stata discussa nella precedente seduta consiliare e che al termine del dibattito si è concordato di rinviare la votazione per verificare la possibilità di esprimersi su un documento congiunto; SENTITO l assessore Tabilio con delega alle Pari Opportunità, la quale riferisce che il gruppo di maggioranza ha predisposto un ordine del giorno sull argomento, che ha trasmesso al gruppo del Centrosinistra in vista di una possibile condivisione e votazione in sostituzione della mozione originaria, come concordato nella precedente seduta. Ne dà lettura: Per una legislazione nazionale che, nel rispetto dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica, superi le situazioni di disuguaglianza e di discriminazione tra i cittadini in materia di Unioni Civili. Il Consiglio Comunale di Savignano sul Panaro premesso che stando al rapporto ISTAT del novembre 2013 vi è una minore propensione a sancire con il vincolo matrimoniale la prima unione e che tale diminuzione del numero di matrimoni è da mettere in relazione in parte con la progressiva diffusione delle unioni di fatto e che dunque le coppie formate sulla base di legami affettivi che non si concretizzano nell istituto del matrimonio per varie ragioni ma si caratterizzano per una convivenza stabile e duratura sono in crescita; considerato che nella comunità savignanese, così come in quella italiana più in generale, le famiglie e le coppie di fatto costituiscono un fenomeno sociale che ha assunto sempre maggiore rilevanza, sia per l entità e la dimensione del fenomeno, sia per l assoluta importanza dei diritti in gioco; visto l art. 2 della Costituzione italiana che afferma che La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale ; visto l art. 3 della Costituzione italiana secondo cui E compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei

(Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 24/03/2015) cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del Paese ; vista la Risoluzione del Parlamento Europeo del 13 marzo 2012 in cui si invita la Commissione e gli Stati membri a elaborare proposte per il riconoscimento reciproco delle unioni civili e delle famiglie omosessuali a livello europeo tra i paesi in cui vige una legislazione in materia, al fine di garantire un trattamento equo per quanto concerne il lavoro, la libera circolazione, l imposizione fiscale e la previdenza sociale, la protezione dei redditi dei nuclei familiari e la tutela dei bambini; vista la sentenza n.170/2014 della Corte Costituzionale che esprime: La Corte Costituzionale( ) dichiara l illegittimità costituzionale degli artt. 2 e 4 della legge 14 aprile 1982, n. 164 (Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso), nella parte in cui non prevedono che la sentenza di rettificazione dell attribuzione di sesso di uno dei coniugi, che provoca lo scioglimento del matrimonio o la cessazione degli effetti civili conseguenti alla trascrizione del matrimonio, consenta, comunque, ove entrambi lo richiedano, di mantenere in vita un rapporto di coppia giuridicamente regolato con altra forma di convivenza registrata, che tuteli adeguatamente i diritti ed obblighi della coppia medesima, con le modalità da statuirsi dal legislatore. ( ) Sarà, quindi, compito del legislatore introdurre una forma alternativa (e diversa dal matrimonio), che consenta ai due coniugi di evitare il passaggio da uno stato di massima protezione giuridica ad una condizione, su tal piano, di assoluta indeterminatezza. E tal compito il legislatore è chiamato ad assolvere con la massima sollecitudine per superare la rilevata condizione di illegittimità della disciplina in esame per il profilo dell attuale deficit di tutela dei diritti dei soggetti in essa coinvolti. ; richiamata la sentenza della Corte Costituzionale n. 138 del 2010, che ha stabilito che per formazione sociale deve intendersi ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione, nel contesto di una valorizzazione del modello pluralistico. ; considerato che con la stessa sentenza n. 138 del 2010 la Corte Costituzionale ha altresì precisato che nella richiamata nozione di formazione sociale è da annoverare anche l unione omosessuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia, ottenendone -nei tempi, nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge- il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri ; visto che la Corte di Cassazione, I sezione civile, con la sentenza del 15 marzo 2012, n. 4184, ha affermato, proprio sulla scorta, in particolare, dell art. 2 della Costituzione, che i conviventi in stabile relazione di fatto sono titolari del diritto alla vita familiare, del diritto inviolabile di vivere liberamente la loro condizione di coppia e, in specifiche situazioni, del diritto ad un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata, che possono far valere dinanzi all autorità giurisdizionale; considerato che in mancanza di un preciso quadro di norme nazionali nel nostro Paese si determinano inaccettabili situazioni di disuguaglianza e di discriminazione tra i cittadini; evidenziato che attraverso l applicazione dell art. 4 del D.P.R. n. 223/1989 1 di disciplina della composizione della famiglia anagrafica, i cittadini di Savignano sul Panaro hanno già garantita la 1 Art. 4 Famiglia anagrafica.

(Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 24/03/2015) fruizione dei servizi, direttamente erogati dal Comune o attraverso l Unione Terre di Castelli, con pari opportunità tra Unioni di fatto e coppie formate sul vincolo del matrimonio; ritenuto opportuno che l Amministrazione Comunale si impegni, sempre in applicazione del suddetto art.4 del D.P.R. 223/1989, a rimuovere eventuali situazioni di disparità che dovessero emergere in futuro; valutata l inopportunità di istituire, al momento, presso il Comune di Savignano sul Panaro un Registro delle Unioni Civili, anche in considerazione del basso numero di iscrizioni avvenute presso i Comuni che sino ad oggi hanno provveduto ad istituirlo; dato atto che l agire dell Amministrazione Comunale non può prescindere da un quadro normativo chiaro dettato dal Governo nazionale al quale l Ente locale è tenuto ad adeguarsi; esprime - l esigenza di una legislazione nazionale che, nel rispetto dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica, superi le situazioni di disuguaglianza e di discriminazione tra i cittadini in materia di Unioni Civili ; - l impegno del Comune di Savignano sul Panaro a rimuovere eventuali situazioni di disparità che, nelle materie di competenza dell Ente locale, dovessero sorgere in futuro tra le coppie di fatto e le coppie fondate sul vincolo del matrimonio; chiede al Sindaco di trasmettere copia del presente ordine del giorno: - al Governo nazionale; - agli uffici dell Amministrazione comunale. UDITO quindi il Sindaco-presidente Caroli Germano il quale precisa che, in caso di condivisone dell ordine del giorno, questo verrà ammesso alla votazione; diversamente il Consiglio potrà pronunciarsi sulla mozione originaria prima e successivamente sull ordine del giorno; DATO ATTO che successivamente si è aperto un dibattito al quale hanno dato il proprio contributo: - il consigliere Pisciotta Davide (gruppo consiliare Centrosinistra per Savignano), il quale si dice stupito perché l accordo raggiunto in questa sala nelle precedente occasione era di integrare la mozione del Centrosinistra con una esortazione al Governo per una soluzione legislativa al problema delle convivenze e di confermare nell attesa l istituzione del registro comunale. L ordine del giorno della maggioranza disattende le aspettative, in primo luogo perché viene eliminato ogni riferimento all istituzione del Registro e secondariamente perché è stato tolto l espresso richiamo alle coppie dello stesso sesso, alle quali invece ritiene debba essere data particolare attenzione. Il fatto che in altri comuni il numero degli iscritti al registro sia modesto non è un motivo valido per assumere una posizione chiara e coraggiosa su un tema così delicato; - il consigliere nonché assessore Tabilio Ana Maria (gruppo consiliare Lista dei Cittadini Insieme per Savignano), la quale replica che la norma anagrafica richiamata in nota comprende ogni genere di convivenza, senza limitazioni o riferimenti specifici; la posizione assunta da questa Amministrazione è 1. Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. 2. Una famiglia anagrafica può essere costituita da una sola persona.

(Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 24/03/2015) chiara e coraggiosa nei fatti: viene esclusa ogni discriminazione nell accesso ai servizi indipendentemente dall iscrizione in un registro. A suo parere il basso numero di iscrizioni in altri comuni lascia pensare che col registro si attui una discriminazione al contrario; - il consigliere Balestri Angelo (capogruppo consiliare Lista dei Cittadini Insieme per Savignano), il quale afferma che l ordine del giorno proposto dall assessore Tabilio sottolinea giustamente come ogni tipo di convivenza venga riconosciuta e tutelata per quanto riguarda i servizi di competenza del comune o delegati; si tratta quindi di una concreta affermazione di uguaglianza, ben più efficace dell istituzione di un registro che non avrebbe alcuna conseguenza pratica; - l assessore Marchioni Giuseppe, il quale osserva che mentre l ordine del giorno contiene un preciso impegno ad eliminare qualsiasi discriminazione, il registro non assicura alcuna tutela; - l assessore Tabilio Ana Maria, la quale afferma che l ordine del giorno fa appello alla responsabilità degli amministratori locali per dare concreta tutela a tutti i cittadini, evitando espedienti puramente formali; - il consigliere Venturelli Walter (capogruppo consiliare Centrosinistra per Savignano), il quale riconosce che il capogruppo Balestri ha mantenuto una posizione coerente nel dibattito, ma non può fare a meno di ricordare agli altri che, nelle scorsa seduta, era stato concordato di confermare l istituzione del registro, seppure preceduta da una giusta sollecitazione per una legislazione sulle convivenze; a quanto pare questa sera più di uno dei consiglieri di maggioranza vuole disattendere l intesa, forse in ossequio alle posizioni della Chiesa Cattolica. Sostiene che la mozione ha un forte valore simbolico e promuove un cambiamento culturale; - il consigliere Balestri, il quale ritiene che il testo presentato dall assessore Tabilio sia una valida mediazione: personalmente non ritiene che i cittadini possano essere interessati all iscrizione in un registro; tutti riconosciamo invece che è tempo di dare una disciplina legislativa adeguata alle cosiddette unioni civili; - il consigliere Pisciotta, il quale si rammarica, a sua volta, che i termini dell intesa raggiunta nelle seduta precedente non vengano oggi rispettati; - il Sindaco-Presidente Caroli, il quale rileva dal dibattito che non esistono le condizioni per un compromesso: il senso di appartenenza prevale rispetto ai contenuti dei due documenti in esame. E quindi opportuno che entrambi siano ammessi al voto, partendo dalla mozione del gruppo consiliare Centrosinistra per Savignano; DATO ATTO altresì, che lo sviluppo della discussione relativa alla proposta di deliberazione in oggetto è contenuto integralmente nella registrazione della seduta, su supporto digitale trattenuto agli atti; VISTO lo Statuto comunale; VISTO il D.Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; Con la votazione, sulla mozione presentata dal Gruppo consiliare Centrosinistra per Savignano, che di seguito si riporta, resa in forma palese e per alzata di mano: PRESENTI: n. 13 (Caroli Germano, Linari Erio, Tabilio Ana Maria, Balestri Angelo, Govoni Andrea, Montaguti Carmen, Muzzioli Jennifer, Piccinini Patrizia, Tedeschi Maurizio, Venturelli Walter, Pisciotta Davide, Quartieri Cristina, Bonasoni Matteo), ASTENUTI: n. 0, VOTANTI: n. 13, FAVOREVOLI: n. 4 (Venturelli Walter, Pisciotta Davide, Quartieri Cristina, Bonasoni Matteo), CONTRARI: n. 9 (Caroli Germano, Linari Erio, Tabilio Ana Maria, Balestri Angelo, Govoni Andrea, Montaguti Carmen, Muzzioli Jennifer, Piccinini Patrizia, Tedeschi Maurizio);

(Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 24/03/2015) DELIBERA Di respingere la mozione presentata dal Gruppo consiliare Centrosinistra per Savignano ad oggetto: Istituzione del Registro Comunali delle Unioni Civili del Comune di Savignano S/P, nel testo allegato al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale. Successivamente, con la votazione che di seguito si riporta, resa in forma palese e per alzata di mano: PRESENTI: ASTENUTI: n. 0, VOTANTI: n. 13, FAVOREVOLI: n. 9 n. 13 (Caroli Germano, Linari Erio, Tabilio Ana Maria, Balestri Angelo, Govoni Andrea, Montaguti Carmen, Muzzioli Jennifer, Piccinini Patrizia, Tedeschi Maurizio, Venturelli Walter, Pisciotta Davide, Quartieri Cristina, Bonasoni Matteo), (Caroli Germano, Linari Erio, Tabilio Ana Maria, Balestri Angelo, Govoni Andrea, Montaguti Carmen, Muzzioli Jennifer, Piccinini Patrizia, Tedeschi Maurizio), CONTRARI: n. 4 (Venturelli Walter, Pisciotta Davide, Quartieri Cristina, Bonasoni Matteo); DELIBERA Di approvare l ordine del giorno presentato in corso di seduta dal Gruppo consiliare Lista dei Cittadini - Insieme per Savignano ad oggetto: Per una legislazione nazionale che, nel rispetto dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica, superi le situazioni di disuguaglianza e di discriminazione tra i cittadini in materia di Unioni Civili, riportato in premessa.

Allegato alla deliberazione di Consiglio C.le n. 15 del 24/03/2015 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Dallolio dott. Paolo)

Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 24/03/2015 Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente f.to Germano Caroli Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Certificato di pubblicazione Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Savignano sul Panaro, li 09/04/2015 Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Dichiarazione di esecutività La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 20/04/2015 per decorrenza dei termini (decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell atto all Albo pretorio) ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267). Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio Certificato di avvenuta pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio dal 09/04/2015 al 24/04/2015 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio L originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali