INDICE RASSEGNA STAMPA Si gira in Toscana Manifesto 31/07/2014 p. 13 TORONTO- «Face of an Angel» sul caso Meredith 1 Festival Cinematografici Tirreno Grosseto 31/07/2014 p. VIII Short film festival ha fatto il pieno nelle due giornate 2 Segnalazioni Qn 31/07/2014 p. 29 De Sica, un'estate sul set «Vacanze in commedia» Beatrice 3 Bertuccioli Il Fatto Quotidiano 31/07/2014 p. 16 EXPO 2015 Cinema-cibo corti da esposizione 5 Indice Rassegna Stampa Pagina I
TORONTO'- «Face of an Angel» sul caso Meredith «Face of an Angel» di Michael Winterbottom'e «Tusk» di Kevin Smith sono i due nuovi titoli annunciati nel cartellone dei prossimo Festival di Toronto. li film di Winterbottom tratto dal libro della giomalista Barbie Latta Nadeau, si ispira all'omicidio di Meredith Kercher, Ja giovane studentessa inglese uccisa a Perugia, del cui crimine venne accusata la coinqulina Amanda Knox e il fidanzato di questa Raffaele Sollecito. Processo mediatico la cui prima sentenza è stata ora ribaltata. Girato a Siena ha come protago nisti Kate Beckinsale e Daniel Brúhl, e anche Valerio.Mastandrea. «Tusk» viene invece definito dai selezionatori una commedia horror. Justin Long è un giornalista radiofonico specializzato nel reperire personaggi bizzarri che varca il confine degli States per incontrare un vecchio marinaio in sedia a rotelle che che si rivela essere un vecchio pazzo ossessionato dai trichechi. Si gira in Toscana Pagina 1
Short film festival ha fatto il pieno nelle due giornate Grande successo per l'iniziativa AmiataShort Film Festival che ha registrato il tutto esaurito nelle due giornate di proiezioni all'interno del Museo di Palazzo Nerucci (foto). Secondo gli organizzatori si tratta della conferma della «necessità, nel territorio della Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana, di avere un luogo dove vivere il cinema e parlare di cinema». Sentita partecipazione del pubblico di ogni fascia di età anche durante i momenti di dibattito con gli autori presenti in sala. 11 prossimo appuntamento è per fine gennaio con il "Contorto", concorso di cortometraggi aperto a tutti e con una sezione dedicata alle scuole d'istruzione. Informazioni scrivendo alla mail info a amiatafilmfestivalit mentre il sito è http://amïatafil mfestival.it - n,fircali Festival Cinematografici Pagina 2
- r aco,.,,,i vei _ - % %,, sul set Ancora lavoro: «mestiere più bello del FERIE D'AUTORE Per me la libertà è il mare: andiamo acapri da 40 anni. Da piccala frequentavo la villa di RosseLLini, ma ho imparato a nuotare a Ostìa BEATRICE BERTUCCIOLI ROMA BASTA cinepanettone. Almeno per un po'. Christian De Sica, che con questi film natalizi ha sempre sbancato i botteghini e sbaragliato la concorrenza, ha deciso che dopo trent'anni era arrivato il momento di cambiare. Ora sta girando "La scuola più bella del mondo", per la regia di Luca Miniero. De Sica, una svolta? «Non è detto che non tornerò a lavorare con Aurelio De Laurentiis e con Neri Parenti. Anzi, abbiamo già dei progetti. Ma avevo voglia di cambiare. Così, visto che il mio contratto era scaduto, sebbene De Laurentiis mi avesse chiesto di fare anche il film di Natale di quest'anno, ho preferito dire di sì a quest'altra proposta. Comunque, "La scuola più bella del mondo", anche se non uscirà a Natale ma a novembre, è sempre un film comico, una commedia. Oltre a me ci sono Rocco Papaleo e Angela Finocchiaro». Dove state girando? «Nella Rocca di Radicofani, nella Val d'orcia, in Toscana. Io sono il preside integerrimo di una scuola toscana e invito, per trionfare a una festa dei giovani, una classe africana, di Accra, in Ghana. Il mio bidello, però, si sbaglia e manda l'invito ad Acerra, in provincia di Napoli. Arriva, quindi, la scuola più sgarrupata del mondo, capitanata dal professor Rocco Papaleo». Come si trova con Miniera, reqista ira l'altro del fortunatissimo Benvenuti al sud"? «Luca Miniero è un personaggio. Secondo me, più che un regista è un altro attore comico come noi. Ha un grande senso dell'umorismo, cosa ormai in estinzione, soprattutto tra i registi italiani, che sono sempre un po' lugubri. Mi trovo bene, sono molto felice di questa scelta. C'è anche un numero coreografico molto bello, realizzato da Tommaso Petrolo che è un ballerino di "Cinecittà", il musical che riprenderò a dicembre, al Verdi di Firenze, e poi a Milano, al Nuovo, e poi in tutte le città dove non sono ancora stato. Balla anche lei in questa careog fia? «No, qui no. Io ballo solo a teatro». Pensa che i -cinepanettoni" siano una sorta i genere ori esaurito? «Non credo che i "cinepanettoni" siano così diversi dagli altri film, a parte quelli autoriali, di Sorrentino, di Garrone. I film di Fabio De Luigi o di Paolo Ruffini non sono così distanti dal cinepanettone». Felice, quindi, di averli fatti? PROTAGONISTA LA SCUOLA «lo sarà un preside pasticcione fra Rocco Papaleo e Angela Finocchiaro» «Sicuramente, e anche quest'anno con "Colpo di fortuna" abbiamo vinto il biglietto d'oro, l'ennesimo, per il migliore incasso. Grazie ai cinepanettoni, alla notorietà che mi hanno dato, ho potuto fare teatro, ho scritto un libro per Mondadori, ho lavorato con Pupi Avati. E poi, i film di Neri, come quelli dei Vanzina, hanno fotografato un % certo tipo di borghesia italiana molto meglio di alcuni film autoriali che non hanno lasciato il segno». Sarà tutta un'estate di lavo o riusci a fare anche un o' di vacanze? «Finisco le riprese il 13 agosto e spero di riuscire ad andare almeno quattro, cinque giorni con mia moglie e i miei figli al mare, a Capri, dove ho una casa e dove andiamo ormai da quarant'anni». Per trent'anni con De Laurentiis, da quaranta a Capri: n Segnalazioni Pagina 3
è un fedelissimo. «Sono un capricorno, tenace, per non dire testardo. E poi, per me, la vacanza è al mare. Mi dà un senso di libertà; lo spazio del mare mi aiuta a essere più tranquillo». Da piccolo dove andava in vacanza? «Andavo a Santa Marinella, nella villa di Roberto Rossellini, mentre mio padre lavorava con lui, ne "Il generale della Rovere". Ma ho imparato a nuotare a Ostia, allo stabilimento Kursaal». Qual è l vacanza più bella che ricorda? «Io le vacanze le passavo sempre a seguire mio padre. Allora era il periodo che si facevano i film a Venezia, a Ischia: "Vacanze a Ischia", 'Vacanze a Venezia"». Un po' romei suoi "Vacanze in Amerìca % "Vacanze dì Notale a Cortina", e simili? «Le mode sono sempre le stesse, IL VALORE EI CI EPA ETTO I Non credo che questi film siano poi così diversi da tutti gli altri, fatta eccezione per quelli autoriati di Sorrentino o Garrone si sono sempre ripetute. Quando mio padre andava da un'altra parte, io, mia mamma e mio fratello lo seguivamo. E alla fine, comunque, stavamo sempre un set». le piaceva anche da bambino stare un set? «Molto. Sennò, non ci starei ancora oggi. Noi facciamo il mestiere più bello del mondo». á i i %r á j iü % w///m/ i i ii i ü i j % % i/ioidi/ /d ü o/ü i ü/% 1 1 /i oli %R/X, /i PO/iG%/i/ ' b /i Segnalazioni Pagina 4
EXPO.. Cinema-cibo corti da esposizione N tutto l'expo vien per nuocere: si può mangiare onesto... Fondazione Cinema per Roma e Centro Sperimentale di Cinematografia promuovono "Short Food Movie - Feed your Mind Film your Planet" per raccogliere cortometraggi da tutto il mondo sul tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" di EXPO Milano 2015. Su shortfoodmovie.expo20ls.org, videomaker, amatori e quant'altri (anche bambini) possono caricare, entro marzo 2015, filmati dai 30 ai 60 secondi sul binomio cibo-vita, realizzati con qualsiasi mezzo digitale. I corti entreranno a far parte di una videoinstallazione di 752 monitor all'interno del Padiglione Zero di EXPO 2015, mentre il più votato entro il 10 settembre 2014 sarà proiettato alla nona edizione del Festival del Film di Roma. Fatevi sotto, l'appetito vien filmando! F. Pont. Segnalazioni Pagina 5